Disclaimers:purtroppo i personaggi di questa
fic non sono miei ma di papà inoue ç__ç
Note:AU,ambientata nel mondo di star wars....non ci credo che la sto
scrivendo....questo è il capitolo uno anche se possiamo considerarlo un
prologo...cercherò di fare i personaggi meno OOC che posso,se sgarro o sbaglio
qualcosa fatemelo notare!!Mi servirà per migliorare!
Star Dunk parte
I
di
Ely
Base spaziale-morte nera
Un uomo giovane,alto più della media,con capelli a caschetto castani e
vivaci occhi marroni,percorreva i corridoi rivestiti di metallo scortato
da due soldati.Indossava la divisa verde scuro degli alti ufficiali e sul
colletto spiccavano i gradi del comando.L'uomo si fermò davanti a una
porta chiusa ermeticamente,inserì un codice e questa si aprì
lasciandogli libero accesso all'ampia stanza.Attese che si richiudesse
mentre osservava la figura che gli dava le spalle.Il mantello nero
sfiorava il suolo e i capelli corvini erano più scuri dello spazio
infinito che si estendeva fuori dal grande oblò.L'uomo dai capelli castani
fece un profondo inchino aspettando che l'altro si girasse.Quando si
raddrizzò due profondi occhi blu come il ghiaccio lo
perforarono,facendolo sentire piccolo e insignificante.Il giovane ragazzo
vestito in nero che prima guardava fuori dall'oblò si rivelò essere
bellissimo,con la pelle lattea e i tratti affilati,un corpo muscoloso e
slanciato e l'espressione gelida.
"Novità signor Fujima?"
Fujima si riscosse dallo stato di pericoloso torpore in cui era caduto per
poi fare un altro inchino e rispondere sommessamente.
"Purtroppo si,milord,e dico purtroppo perchè non sono affatto buone
per noi.I piani non sono ancora stati trovati e questo conferma che li
abbiano i ribelli,la nave della federazione che ci era sfuggita è stata
rintraccia su tatooine,l'equipaggio e tutti i funzionari l'avevano però
già abbandonata,abbiamo cercato dappertutto ma non li abbiamo
trovati,pensiamo che alcune persone dei villaggi che abbiamo 'controllato'
siano riuscite a fuggire dirigendosi verso la capitale,una pattuglia è già
al loro inseguimento,rimane il fatto che dei piani nemmeno
l'ombra.pensiamo che ce li abbia quel Yohei Mito,purtroppo non siamo
riusciti a trovare neanche lui."
Fujima socchiuse gli occhi aspettandosi una reazione da parte del giovane
uomo d'innanzi a lui.Quest'ultimo però si limitò ad annuire.
"Capisco..."
Il ragazzo castano si fece coraggio e azzardò un'altra frase.
"Mi perdoni,signor Rukawa,cosa dobbiamo fare ora?"
Subito si pentì di aver posto quella domanda.temette che Rukawa si
infuriasse e lo fece fuori con la sola 'forza del pensiero' che solo lui e
il suo imperatore potevano usare.Non si sarebbe stupito se l'avesse
ucciso.Lo aveva già fatto molte volte e sempre la persona eliminata
veniva sostituita senza un battito di ciglia.
"per ora niente signor Fujima,limitatevi a fermare i ribelli su
tatooine"
Detto questo Rukawa lo congedò tornando poi a rimirare lo spazio infinito
davanti a lui.Il moro prese a mordicchiarsi il labbro inferirore perso fra
i suoi pensieri;i piani.....Yohei Mito aveva detto Fujima?Si,giusto,il
capo dei ribelli....nascosto dietro quella sua faccia da Senatore...lui
era uno dei primi che doveva essere trovato...ma il problema non erano i
piani,il problema non era quel Mito,no...il problema era quella sensazione
che percepiva grazie alla forza,quell'inquietudine che gli attraversava
l'anima per poi disperdersi in ogni sua cellula facendolo
rabbrividire....era ora,il suo signore gliene avrebbe parlato di lì a
poco,i piani venivano dopo,ora aveva un'altra missione.....
Rukawa uscì dalla stanza silenzioso come un felino,percorse velocemente
il corridoio principale per poi svoltare in un'altro più piccolo e più
scuro,dove non c'era nessuno.Andò avanti per un'altro po' fra quei
piccoli antri solitari fino a chè non sbucò nell'angar centrale.Aveva
fatto tutta quella strada perchè non gli piaceva stare in mezzo alla
gente.Ogni parola,ogni sillaba lo feriva,feriva il suo essere che
percepiva troppe emozioni di quelle inutili creature che erano numerose
come le formiche sul pianeta Endor.Lui non era un tipo socievole.Non lo
era mai stato,nemmeno da bambino.Anche perchè da piccolo non era mai
stato con gli altri bambini.Sempre chiuso in una stanza buia in
un'angolino a piangere oppure costretto a sentirsi la testa scoppiare per
il suo potere incontrollato.Lui non era uno jedi come gli altri.Anzi,forse
era qualcosa di più di uno jedi.Lui poteva sentire molta più forza di
quanta ne sentiva il suo signore.sentiva sia il bene che il male,anche ciò
che non era né bene né male.Tutto ciò che gli girava attorno,lui lo
percepiva,per questo era molto sensibile e non amava stare in mezzo a
troppa gente anche se ne era costretto.la sua infanzia era stata
tragica,non sapendo controllare il suo potere talvolta questo fuoriusciva
in eccesso causando disastri e morti.Aveva ucciso i suoi genitori.Aveva
ucciso tanta gente.tutto questo senza neppure volerlo.Era stato
emarginato,escluso.aveva passato molto tempo solo,nei boschi o nel
deserto,finchè il suo signore non l'aveva trovato e ne aveva fatto il suo
padawan,insegnandogli a controllare la forza e a fare uso del lato
oscuro.Kaede sapeva che era sbagliato,il lato oscuro,ma lui non aveva
avuto scelta,ormai si riteneva perduto.Non poteva cambiare.era andata così,lato
oscuro o no,che differenza faceva ormai?Rukawa si strinse nelle spalle e
scosse la testa per cacciare via quei pensieri,dandosi mentalmente
dell'idiota.
Arrivato nell'angar si avviò a passo sostenuto verso la nave da poco
atterrata.Era da molto che percepiva la presenza dell'imperatore e quando
arrivò ai piedi della passerella,questa fu forte come mai.Kaede fece un
breve inchino e si affiancò alla figura più bassa di lui,incappucciata e
coperta dal mantello.Senza scambiarsi nulla al di fuori di un cenno
d'intesa,i due si ritrovarono a percorrere gli stessi corridoi che il
ragazzo aveva passato poco prima,per poi svoltare in un ennesimo corridoio
illuminato da una forte luce blu al neon che li condusse in un'ampia e
scura sala.L'imperatore si sedette sul trono eretto al centro della stanza
e Rukawa s'inchinò d'innanzi a lui poggiando un ginocchio a terra e
tenendo lo sguardo basso.
"la senti vero kaede?"
Rukawa annui alzando lo sguardo.
"e' da giorni che questa forza mi perseguita.E' più che altro un
presentimento.E' fra loro vero mio signore?"
L'imperatore sembrò scrutare il volto impassibile del suo allievo da
sotto il cappuccio.
"si kaede,lui è li fra i ribelli,non è molto distante,penso si
trovi su taooine,dovremo catturarlo prima che riesca a
lasciarla.Naturalmente lo voglio vivo,non deve essere ferito,potremmo
danneggiare senza volere anche la sua forza visto che non ne è
cosciente,poi lo affiderò a te.Sarà il tuo padawan.Non mi deluderai vero
kaede?"
"non la deluderò maestro."
"Le informazioni dentro di lui sono di fondamentale importanza,lo sai
Kaede?"
"Lo so mio signore"
"Perfetto,allora vai a dare gli ordini"
"Si maestro"
Kaede lasciò la stanza mentre l'ormai famigliare senso d'inquietudine si
faceva largo in lui.
Owari 1 parte
Ely:non ci credo....sono riuscita a cominciarla....
Ru:ma almeno hai un'idea di come andrà a finire??
Ely:No!!!E' questo che mi spaventa!!ç____ç
Hana:ma io qui non ci sono!!
Ely:Tranquillo hana,il prossimo capitolo dovrebbe essere incentrato su di
te!!
Ru:come dovrebbe??
Ely:non sono più sicura di niente,spero solo di essere in grado di
portarla avanti questa fic.......
Vi prego,mandatemi commenti e consigli!!!
Hana&ru: -__-;;;
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