DISCLAIMER: La Rowling li ha creati e se li tiene ben stretti!ç_ç

di Nuel

-Smeraldi!-
-Rubini!-
-No. Smeraldi ti dico!-
-Va bene, facciamo così: tu le regali la collana di smeraldi e io gli orecchini di rubini! Che ne dici?- Chiese speranzoso Harry Potter, sulla porta di Madame Crystal Jolie, a Dyagon Alley.
Draco sbuffò.
-D’accordo, Harry, si può fare!-
In quel momento sopraggiunse Colin Canon. -Salve Harry! Salve Draco!-
-Ciao Colin! Draco, chiediamo pure a lui! Colin ha occhio per i colori-
-Che problema c’è?- Chiese l’uomo tutto felice di poter dare una mano.
Draco alzò gli occhi al cielo e grugì un si.
-Tra un paio di giorni sarà il sedicesimo compleanno di Lily. Harry ed io non riusciamo a metterci d’accordo su cosa regalarle- Spiegò con calma.
-In gioielleria? Mmmm- Colin aprì la sua cartella, tirandone fuori una busta piena di provini.-Sono giusto stato ad Hogwarts per scattare le foto di classe per l’annuario e..... ho fatto un paio di scatti a Lily... è davvero bellissima, Draco! Metà dei ragazzi della scuola le sbavano dietro!... Ops! Forse non dovevo dirlo...-
-Lo so, grazie!- Tagliò corto lui, infastidito a causa dell’iper protettività verso la figlia.
-Direi...- Riprese Colin. -Zaffiri!-
-Zaffiri?- Chiesero all’unisono i due uomini.
-Si, con degli occhi del genere il blu degli zaffiri le starà d’incanto!-
Harry sospirò. -Grazie Colin! Sei stato di grande aiuto!- Lo congedò subito dopo.
-Direi per niente!- Borbottò Draco, strappando una risatina al suo compagno.
-Ma perché non ci ha pensato Pansy al regalo?!- Gemette Draco.
-Perché tu l’avresti uccisa quella santa donna se solo ci avesse provato!-
-Senti, senti! Harry Potter che da della santa donna a Pansy Parkinson! Questa mi mancava!- Lo schernì il biondo.
-Vorrei farti notare, amore mio, che sei ossessionato dal compleanno di Lily da circa sei mesi e quella poveretta di tua moglie ti deve sopportare!-
-Non capita tutti i giorni che la propria unica figlia compia sedici anni, Potter!-
-Lo so, lo so!- Lo imbonì Harry.
-E poi Pansy si deve occupare già della festa...- Ricordò a se stesso Lord Malfoy.
-Già...- Sospirò Harry, con fare allusivo.
-Cosa vorresti dire?- Chiese tagliente il biondo.
-Io? Niente!-
-Harry!- Lo rimproverò Draco con tono ormai collaudato.
-Hai dato un’occhiata alla lista degli invitati?-
-No, ma ci saranno le solite amiche più il figlio di Goile-
-Amore, Lily compie sedici anni. Ti ricordi come eri tu a sedici anni?-
-Lily è ancora una bambina, Harry....-
-Ed ha il ragazzo-
-COSA?- Draco quasi stramazzò a terra.
-Un Corvonero-
-Non dire bestialità, per favore!-
-Il capitano della squadra di quidditch di Corvonero per l’esattezza-
-Non è possibile!-
-E metà esatta di quella lista è fatta di ragazzi-
-E tu come lo sai?-
-Perché me lo ha detto lei-
Draco taque per qualche secondo.
-Cioè MIA figlia è venuta da TE per queste cose?-
Harry annuì tranquillo, mentre il suo compagnio diventava di una strana tonalità giallognola.
-Non è possibile!- Concluse Draco, appendendosi alla maniglia della porta della gioielleria.
-Amore, vorrei ricordarti che tra il sesto ed il settimo anno i tuoi ormoni si sono risvegliati di botto...-
Draco lo incenerì con lo sguardo.
-Tu la influenzi male!-
Harry fece una faccia comica, incapace di credere alla piega che stava prendendo la conversazione.
-Le stai mettendo in testa tutte quelle sciocchezze da Grifondoro!-
-Se anche riuscissi a mettere qualche sciocchezza Grifondoro nella testolina della tua Serpeverdissima figlia, Lily continuerebbe ad assomigliare a te fino al più piccolo, odioso, insopportabile difetto!-
-Che cosa stai insinuando, Potter?-
-Solo che se non stiamo attenti qualcuno ci porterà via la nostra colombella prima che noi possiamo dire “ba”-
Draco lo fissò con sguardo dolce e preoccupato al contempo.
-Tranquillizzati: per ora è ancora candida ed immacolata!- Rise Harry, a cui Draco, più che un padre pareva un innamorato geloso.
-Come fai ad esserne certo?- Squittì Draco, non sicuro di volerlo sapere.
-Draco, nostra figlia, ha anche una madre!-
-Sei sicuro che le dica tutto?-
-Tu lo facevi con tuo padre?-
-Mmmm, quasi-
Harry sorrise con una punta di cattiveria.
-Allora, trattandosi di tua figlia.....-
-Harry Potter!- Lo fulminò il biondo, arrossendo. -Brutto uccellaccio del malaugurio!-
Harry lo baciò, lì, sulla porta, prima che, sbraitando, Draco, facesse frantumare i vetri.
Anche lui doveva pensare ad un regalo da fare: fra poco sarebbe stato il loro quindicesimo anniversario.