Disclaimers:   I personaggi sono miei e la canzone è dei Muse(W i Muse!!!!!!)


Space Dementia

di Akira14


<Mi sento veramente stupido...Non capisco per quale motivo mi faccio trattare così!!! Da un ragazzo che ho conosciuto da pochi mesi ...>
Esteve era immerso nei ricordi ,aspettando il suo ragazzo.
Se così lo si poteva chiamare,diciamo che era più che altro un gran bastardo che non faceva altro che maltrattarlo da 6 mesi...
Era subito stato attratto da quello sguardo fiero e quel modo di comportarsi quasi superbo.
E così l'aveva voluto conoscere.
Non che ora si sentisse pentito di quella scelta.
Non riusciva a immaginare la sua vita senza Samuel...Quando era con lui,anche se quest'ultimo lo trattava male,si sentiva speciale.Se uno come lui  l'aveva scelto, allora non poteva essere così male...
Già era stato proprio lui a sceglierlo... Lui,timido com'era, non avrebbe mai avuto il coraggio di avvicinarsi a un ragazzo così bello.  Ma all' improvviso, quello splendido paio di occhi neri, profondi e insondabili, si era posato su di lui...

Height-is the one for me
It gives me all I need
And helps me coexist
With the chill

"Come ti chiami?"
"Esteve"
"Strano nome... Dopotutto, è anche vero che ti si addice.Un nome speciale per una persona che lo è altrettanto, no?"
<Come ho fatto a farmi incantare da tutti quelli stupidi complimenti?Probabilmente li rifila a tutti i bei ragazzi che incontra!!!!>
Lui era arrossito,e,rotto il ghiaccio avevano cominciato a chiacchierare come se fossero stati amici di vecchia data.
Non sperava in niente di più,in fondo la sua bellezza non era paragonabile a quella di Samuel. Con i suoi ridicoli capelli,di un castano indefinibile, gli occhi azzurri (forse l'unica parte interessante di lui) e un corpo goffo e informe, come poteva solo sperare di interessare ad uno del genere? Uno che sembrava la perfezione la perfezione fatta persona e lo sapeva. E lo faceva sapere, senza mai esagerare però.
Era rimasto scioccato, quando,senza preavviso,si era ritrovato quelle labbra carnose sulle sue. Al primo impatto era rimasto rigido, ghiacciato, ma presto si era  lasciato trascinare dalla passione. Cercava di toccare il corpo di Samuel, ma non sembrava che lui lo volesse e quindi aveva lasciato che facesse lui quello che voleva.

You make me sick
Because I adore so
I love all the dirty tricks
And twisted games you play
On me

Lo baciava avidamente e, poco a poco, lo aveva trascinato nella camera da letto, dove si sarebbe sfamato. L'aveva buttato sul letto e, poco dopo, aveva cominciato a sentire i baci febbrili scorrere lungo il suo corpo,mandando piacevoli scariche di piacere percorrere tutte le sue terminazioni nervose. E quando era arrivato al suo cazzo, prendendolo completamente nella sua bocca,premendo leggermente con la lingua sulla punta, gli sembrava che l'eccitazione stesse per bruciare il suo corpo.Voleva che Samuel la facesse finita subito,ma sapeva che se l'avesse fatto si sarebbe sentito ancora peggio.Dopo non molto tempo,venne,inondando completamente la bocca del suo amante.
"Hai poca resistenza,caro il mio Esteve",gli aveva detto con un sorrisetto ironico. Detto questo si era rivestito e l'aveva lasciato lì,a boccheggiare in preda ai suoi dubbi su quello che aveva fatto. O meglio su quello che aveva permesso a uno sconosciuto di fargli...

Space dementia in your eyes and
Peace will arise
And tear us apart
And make us meaningless again

Da allora appariva sempre nei momenti più impensabili. Tormentandolo, facendolo arrivare sempre al culmine dell'eccitazione,ma negandogli sempre il piacere assoluto, che poteva dargli solamente entrando dentro di lui.Ciò che lo tormentava di più era che certamente lui non era l'unico.Probabilmente molti ragazzini,come lui,erano stati presi in giro e usati. E forse in questo momento era in ritardo perchè trattenuto da uno di quegli sciocchi mocciosi.
Si sentiva così privo di qualsiasi significato separato da Samuel.Per questo sopportava e avrebbe sopportato,per sempre,qualsiasi angheria e maltrattamento da parte sua.
Ma doveva dire basta. O almeno provarci.
"Ciao,tesoro"
Eccolo.Bellissimo come sempre.Ce l'avrebbe fatta davvero a resistergli? DOVEVA FARLO.
"Ci vediamo,Samuel.Sono stanco dei tuoi continui ritardi. Ciao"
Stava per andarsene,ma sentì un braccio trattenerlo.
"Dove credi di andare????"
Lo stava fulminando con lo sguardo.Ma stavolta non si sarebbe fermato.Gli diede uno strattone e corse via.

Mmmm,yeah
You'll make us wanna die
I'd cut your name in my heart
We'll destroy this world for you
I know you want me to
Feel your pain

Esteve. Era la prima persona,in tutta la sua vita,che era riuscita a farlo sentire in colpa per come si comportava.Ma era troppo abituato a essere scostante,strafottente,in una parola... Stronzo. E così lo faceva anche con lui.Tanto gli morivano tutti ai piedi,e quel ragazzino avrebbe fatto lo stesso.
Però,non aveva fatto i conti con quegli occhi di ghiaccio,quelli che tanto l'avevano colpito.Ogni volta che stava per approfittare completamente di lui,facendolo suo,quegli occhi lo congelavano,facendolo sentire un verme.
Stava impazzendo... Non voleva perderlo.LO AMAVA.
Sapeva che era scappato perchè credeva che lui avesse un mucchio di amanti.In verità era arrivato tardi perchè aveva passato tutto il pomeriggio,in uno stato quasi pietoso,a cercare le parole adatte per dirgli quanto lo amava. E ora lo aveva perso.Non avrebbe mai trovato le parole per spiegarsi con lui.Avrebbe dato qualsiasi cosa,per poter stringere ancora quello splendido corpo tra le sue braccia,per poter abbandonare le sue labbra su quelle sottili di quell'angelo,per specchiarsi ancora negli occhi cristallini di Esteve.
Cosa stava facendo???????
Non era certo da lui piangersi addosso in quel modo.Lui era Samuel Darcy(**) e certo non si sarebbe arreso alla prima difficoltà.
Avrebbe riconquistato quel ragazzo e lo avrebbe amato con tutto se stesso.Non era importante se in questo modo si sarebbe mostrato troppo vulnerabile,per quanto dolore potesse dargli un possibile rifiuto da parte della persona che amava,certamente era impensabile continuare così.Era sicuro che anche lui stesse soffrendo allo stesso modo.
Finchè ne aveva la possibilità doveva convincerlo a ritornare da lui.
Ma dove poteva essere andato???????
In fondo era così giovane...Poteva essere in pericolo...Aveva solo 17 anni. E lui lo aveva lasciato scappare!!!!

Space dementia in your eyes and
Venus will arise
And tear us  apart
And make us meaningless again

Se ci pensava,ancora lo inteneriva l'espressione con cui gli aveva detto la sua età. Così irresistibilmente imbarazzata.Naturalmente la prima volta che si erano incontrati gli aveva mentito.Gli aveva detto che aveva 23 anni.Aveva intuito che gli stava mentendo ma non poteva immaginare che avesse 8 anni in meno di lui!!!!!!!!Quando gli aveva detto di averne 25 si era innervosito e vedendo che ogni volta che voleva portarlo in un night tirava fuori le scuse più incredibili aveva capito che di sicuro ne aveva meno di 21.Così glielo aveva chiesto costringendolo a dire la verità.
Aveva solo più una possibilità per capire dove fosse.Appena trovò una cabina telefonica libera ci si gettò dentro e digitò il numero di casa di Esteve.
<Su...Rispondiiiiiiiiiiiii...Dai...>
Ma a rispondergli fu una voce femminile.
"Pronto chi è?"
"Scusi sono Samuel,un amico di suo figlio.E' in casa?"
"No,e a dire la verità sono un po' preoccupata.Circa 7 ore fa,mi aveva telefonato dicendomi che staserà sarebbe tornato presto. E ormai sono le 4..."
"Così lei l'ha sentito per l'ultima volta alle nove...Non si preoccupi,gli riporterò suo figlio sano e salvo,glielo giuro"
Mise giù il telefono.Aveva la bocca asciutta e le gambe che gli tremavano. Non era da Esteve sparire così.
E  se fosse stato aggredito?
In fondo non molta  girava per LA a quell'ora.
E  quella poca non era molto raccomandabile.
Raccolse tutte le forze che aveva in corpo e cominciò a correre.
Lo doveva trovare e in fretta.
Un altro attimo avrebbe potuto essere fatale.
******************************************Fine I parte*********************************************************
Sempre che vogliate un seguito.....
(*)Bellissima canzone dei Muse.La 3 di Origin of Symmetry
(**)Eh già...Non è una mancanza di fantasia sa parte di me medesima ma una citazione del sommo capolavoro della Austen(Orgoglio e pregiudizio) anke Darcy era veramente un bastardone...
****Akira sviene stremata dalla fatica****
Sendo:Amore mio,riprenditi!!!!!!!!!!!!!
Akira forse continuerà questa storia(se sarà ancora viva)...








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