Solo un
angelo, un oggetto eterno al servizio del fato di
Micho
Un uomo...
Un uomo biondo...
Avvinghiato al corpo di un altro uomo...
Le ciocche dorate sembrano volare sulla sua fronte
e cadere sulle spalle dell'altro...
Un espressione fiera,fredda...
Lentamente apre gli occhi,ancora sotto l'effetto di chissà quali
pensieri
Gli occhi, sono un mare di ghiaccio...
Riflettono la luce come quelli di un gatto
E raffreddano l'aria
Quell'uomo tiene lo sguardo fissato in un punto
Mentre l'altro bacia il suo torace pallidissimo
Quegli occhi non si muovono,non riflettono alcun sentimento
Sono spenti, privi di anima
Non c'è vita in quel corpo
Niente sentimenti, alcun movimento o sussurro risvegliano i suoi
sensi
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La luce crea ombre distorte sulla superficie irregolare e morbida
del letto
Il lenzuolo bianco striato di riflessi colorati
Una luce...
...Così artificiale...
...Così fredda...
Una luce insopportabile per quelle distese ghiacciate incise in un
volto dai lineamenti perfetti...
Che illuminato risplende quasi come una perla, con un riflesso
opaco...
Come se ci fosse qualcosa di così cupo da nascondere.... dietro
quella bellezza...
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Un corpo sopra l'altro
Che si muove lentamente, con dolcezza...
Senza fretta, solo con dolcezza...
L'altro ragazzo, con capelli neri come la notte, si muove agile
come un ragno sulla seta...
Sopra quel corpo bianchissimo...
Ma con la delicatezza di un gatto che scivola sul pavimento
Apre gli occhi, e lo fissa quasi estasiato...
Guarda quel groviglio di arterie e muscoli che fermo sotto di lui
pulsa debolmente...
Cerca di scoprire cosa si nasconda dietro quella freddezza...
Sfiora le guance di alabastro con le labbra, dolci come una
pesca...
Polpose come un frutto maturo, rosse come una ciliegia...
Trovando la risposta...
Le due bocche si uniscono...
La dolcezza di un bacio...
Cosa mai può essere più dolce di un bacio?
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Si stringono...
Le dita bianchissime si intrecciano tra loro dietro quella schiena
così scura... spingendola più avanti...
...Più a fondo, più vicina...
Le membra scure sopra quelle chiare si muovono più intensamente...
sino a tremare di piacere... sino a posarsi sicure...
La massa di capelli corvini galleggia sul petto pallido dell'altro,
cercando riparo... assorbendo quel profumo così misterioso...
Il mento bianco si fa strada verso il collo scuro...
...Assaporandolo...
...Cercando un ultimo contatto...
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-Ti ho mai detto che ti amo? -
Parole così innocenti, così dolci...
Sicuramente avrebbero aperto il cuore di chiunque...
- Si, stai dimostrando di amarmi, anche se non merito niente-
Le palpebre chiuse... come per esorcizzare il dolore...
...il dolore di un addio...
...di un ingiusto addio...
...di una fine inesorabile...
Denti... denti bianchissimi e lucidi si posano sul collo così
vivo, così pulsante...
Rosso... il sangue,la linfa vitale,fuoriesce dalla pelle
lacerata...
Un espressione di stupore si dipinge sul volto del ragazzo...
Gli occhi scuri come ombre si posano su quelli dell'altro...
Riflettono quel candore... così ingannevole...
- Odiami, questo è il solo metodo per volermi bene -
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Un corpo...s olo un corpo...
Abbandonato su un lenzuolo macchiato...
La vita lo ha torturato e poi lo ha portato verso la fine...
E' il Fato... è il Fato che lo ha portato sino a qui...
Non sarebbe cambiato niente... anche se avesse continuato a
sussurrare parole dolci come miele...
...Il Fato non lo avrebbe risparmiato...
Non si può fuggire...
Non si può annullarne la volontà...
- Io sono il mezzo che il Fato usa per svolgere il suo compito-
- Sono l'angelo della morte, semplice oggetto-
- Posso solo compiere il Destino-
Il Destino regola le nostre vite... si prende gioco degli ideali,
delle utopie...
Non è possibile evadere, il destino è un muro di filo spinato che
racchiude la vita di ognuno di noi...
Non è possibile scavalcarlo...
Nessuno lo ha mai fatto...
- Gli uomini sono così deboli -
- ...Ma tutti, siamo inermi di fronte al Fato.-
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Gli occhi si riaprono, guardando il penoso spettacolo...
Si avvicinano al tessuto violato dalla linfa che mantiene in vita
il corso del Destino
Il sangue...
Mantiene il corpo in grado di vivere, ma la sua mancanza ne
assicura il decadimento...
- Tu sei stato un servo del Fato -
- Io non posso innamorarmi -
- Posso solo osservare, compiere il mio dovere e ritornare nell'ombra -
- Finchè necessario ... -
Le braccia pallide stringono il corpo riverso sul materasso, lo
girano, supino...
Le pupille al centro dei due laghi di ghiaccio osservano la tetra
bellezza della morte
La sua perfezione
- Ti farò un regalo, servo del Destino. -
Le mani aperte sulle membra scure, abbronzate, ancora vive, che a
poco a poco si rendono conto della propria morte
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La pelle diventa rigida e fredda...
Diventa lucida, riflette...
La luce ci passa attraverso e viene riflessa sulle pareti...
Ormai il corpo è un unico blocco di ghiaccio
- Ora riposa, hai sofferto per fare sì che continuasse lo scorrere della
vita e della morte -
- Ti donerò una bellezza eterna... continuata nel tempo... Riposa nella
tua bara di ghiaccio -
Un uomo, un uomo fluttuante in una teca eterna
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La luce si spegne
Non serve più...
La porta si chiude
Nel corridoio, un ragazzo dalla pelle candida e dal cuore nero
inforca un paio di occhiali da sole e cammina silenziosamente...
Sembra levitare sul marmo liscio
Non si volta, non sorride, non piange...
Gli occhi fissi in un punto, gli occhi lucidi dietro le lenti
scure, come biglie di vetro...
...Come bolle di cristallo...
Esce fuori dalla hall... chiude la porta e si mischia alla gente in
mezzo alla strada...
L'aria pungente dell'inverno fa cadere le ultime foglie secche
sull'asfalto...
La vita va via, poi ritorna, cresce e si spegne...
Continua così in eterno...
Il Fato sceglie come deve iniziare e finire, ma non può bloccarne
lo scorrere... per nessuno...
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- Sono solo un angelo, solo un angelo -
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