Sole

di Laura

 

“Lasciami qui,

lasciami stare,

lasciami così.

Non dire una parola

che non sia d’amore…”

 

Lasciatemi solo. Tutti quanti. Lo sapete bene che quando piove non voglio nessuno tra i piedi.

 

E tu…e tu perché non te ne vai con gli altri?

Perché resti a fissarmi con quei grandi occhi dorati?

Si può sapere cosa stai aspettando?

VATTENE!

 

Non capisco…non capisco perché ti ostini a rimanermi accanto.

Non capisco perché ti vuoi fare del male. Perché lo sai…io sono solo in grado di ferire chi mi sta accanto. Io sono solo in grado di uccidere chi mi sta accanto.

 

Eppure nei giorni più neri di pioggia sei sempre stato qui.

In silenzio.

Aspettando.

Aspettando che il mio malumore passasse.

Aspettando e offrendomi tutto il tuo amore.

 

“Per me e per la mia vita

che è tutto quello che ho

e tutto quello che io ho

e non è ancora…finita…”

 

La vita.

Stupida, insignificante, inutile fu la mia vita quel giorno.

Non ero io quello che doveva continuare a vivere.

E questa dannata pioggia sembra voler ricordarmi in eterno quei terribili momenti.

 

Ma qualcosa sta cambiando. E lo sto avvertendo proprio in queste giornate uggiose.

Che ironia…la pioggia che tanto odio mi sta aprendo gli occhi.

 

Nella mia vita…nella mia vita ci sei tu!

Sei arrivato come un ciclone e hai squarciato le tenebre in cui ero sprofondato.

Tra noi due l’unico vero sole sei tu.

Un sole che illumina.

Un sole che riscalda.

Un sole che è capace di riportare in vita questa mia anima morta anni fa al tempio di Cho’An.

 

Forse è vero. La vita è l’unica cosa che mi rimane ma ora mi porto dentro una certezza.

Questa stupida, insignificante, inutile vita la voglio passare con te al mio fianco.

Perché senza sole adesso potrei anche morire.

 

 

 

FINE

 

ISPIRATA DALLA CANZONE “ANNARELLA” DEI CCCP-FEDELI ALLA LINEA