“Sole” è una canzone di Massimo Di Cataldo e io sono Mitchi131421.

Le ispirazioni per le mie fan fiction arrivano, di solito, mentre faccio economia aziendale a scuola, ma, per quanto riguarda questa, è piombata nel mio cervellino bacato mentre ero sul pullman.

Stavo ascoltando questa bella canzone quando, ad un certo punto, sento un pezzo che fa… “e stavo fermo sugli scogli per un’ora…” e io continuando… “a pescare come Sendo” e da lì… è arrivato il resto.

Basta. Chiudo qui lasciandovi alla mia prima song fiction (che non è venuta alquanto bene al mio avviso), ricordandovi che i personaggi non sono miei e neanche la canzone.

Ps: per chi volesse benedirmi con i complimenti mandi un’email al seguente indirizzo Mitchi131421@yahoo.it , per chi volesse mandarmi a quel paese… stesso indirizzo. Kiss.

 

Sole

Di Mitchi131421

 

 

Nel fondo di un bicchiere

Nel buio di una stanza

In questo mio cantiere

Fra il sogno e la realtà

Io cerco di capire, cerco

Di riassemblare i pezzi

Di fare un po’ di luce

Nel vuoto che c’è in me

 

Mi ha scoperto! Mi pare ovvio! Non mi ha mai visto accanto ad una ragazza, ma non pensavo reagisse così, in fondo questa è la realtà, accettami per quello che sono.

Mi ha detto che domani devo lasciare questa casa, non mi vuole più vedere, gli faccio schifo, meglio così, vado a vivere con il mio amore.

 

Ricordo da bambino

Che uscivo con mio padre

Ricordo l’entusiasmo alla domenica

La voglia di scoprire

Ed era tutto nuovo e trasparente

Volevo bene al mondo

E adesso mi nascondo

Non so chi sono io

 

Mi ricordo che da piccolo lo stesso padre che ora mi accusa mi diceva di scegliere bene la persona che avrei amato per tutta la vita. Io questa scelta l’ho fatta e sono felice, anzi, felicissimo di questo, ma non capisco perché mi nascondo.

Perché una persona può amare una squadra di calcio differente da quella di un altro senza che accada niente, invece se io amo una persona diversa da quella che impone la società sono considerato un tipo poco raccomandabile? Perché questo mondo è così strano?

 

Se non ti accendi

Sole

Quanti sogni da bruciare

Sole

Quante notti senza te

Sole

Come faccio a uscirne fuori se non vedo

Sole

Un po’ di luce dentro me

 

Amore, tu che sei il mio sole e che sai chi io sia veramente, aiutami in questo momento difficile, fammi restare accanto a te, dimmi che mi ami, dimmi che insieme usciremmo fuori da questo abisso e che non dovremo più nasconderci all’ombra.

Dimmi che spezzeremo ogni pregiudizio e che potremo vivere sotto il sole del nostro amore senza vergogna e minacce.

Dimmi che insieme ce la faremo.

 

E stavo fermo sugli scogli per un’ora

A guardare le navi passare

Avevo molte cose da ricordare

E ancora poco da dimenticare

E adesso mi domando solamente

Come faccio a ritornare a casa

Ora che il tempo a cancellato i segni

Ma sento ancora freddo dentro me

 

Molto spesso resto ore ed ore sul molo a pescare, non per passare il tempo o per procurarmi la cena, ma per pensare. Il movimento dell’acqua mi rilassa e mi permette di riordinare le idee. Purtroppo, però, quando cala la sera devo tornare sui miei passi, devo tornare a casa, quella casa dove non sono più ben accettato, la casa dei miei incubi.

 

Se non ti accendi

Sole

Quanti sogni da bruciare

Sole

Quante notti senza te

Sole

Come faccio a uscirne fuori se non vedo

Sole

 

E nel disincanto

Che io sto trovando

La mia verità

Perché sto crescendo

Perché sto imparando

Che la vita passa e non ritorna più

Ma quanti anni mi dai

Quanti minuti mi dai

Mi sono perso cercando

La luce calda che hai

 

“Ciao papà, sono io, il figlio che hai diseredato, Akira Sendo. Ora che sai chi sono veramente ed hai avuto tempo per pensare hai capito che sono cresciuto e cambiato? Hai capito che non sono più il bambino che tenevi sopra le ginocchia per raccontargli le favole di principi e principesse? No, non hai capito”.

Aspettami Hisashi, sto correndo da te, da oggi in poi vivremo insieme, come teneri amanti che non voglio più lasciarsi, perché tu mi hai fatto ritrovare la famiglia che ho perso.

 

Owari

 

 

Mitchi: secondo voi fa veramente schifo??

Hisashi: nooo (accarezzandogli la testa), non fa schifo!!

Akira: per essere la tua prima song fiction è andata bene.

Mitchi: voi mi assecondate solo perché io scrivo di voi e vi rendo famosi.

Michiru: guarda che non servi tu per renderli famosi, lo sono già grazie al grande Inoue.

Hisashi+Akira: già, è vero!!

Mitchi: ma io vi faccio fare quello che lui non vi ha mai fatto fare, però.

Hisashi+Akira: era una song fiction stupenda!!

Michiru: lecchini.