di Hikaru

Anche stanotte ti ho sognato.

Il cielo era limpido, ma senza stelle.

La luna immensa, circondata da un alone.

Io seduto sul cemento, in mezzo ad un campo da basket.

Gli occhi chiusi.

Le gambe piegate.

Le braccia appoggiate sulle ginocchia.

L’aria che avvolge tutto nel suo respiro.

Anche me.

All’improvviso una presenza.

Apro gli occhi e tu sei accanto a me.

Ho paura.

C’è qualcosa in te, nei tuoi occhi, nel tuo sguardo,

che non ho mai visto prima.

Ho paura.

Ho paura di quello che sento.

Di quello che provo quando sono con te.

La tua mano trova la mia e la stringe.

Le dita intrecciate.

Gli sguardi incatenati.

I respiri che si fondono nel vento.

Le anime che si ingarbugliano l’una nella solitudine dell’altra.

Non posso.

Perdonami.

Mi alzo e me ne vado.

Scappo da te.

Scappo da me stesso.

Non voglio più soffrire.

Non voglio che tu soffra.

Ti amo troppo.

Per questo rinuncio a te

Solo per amore.

Il risveglio è brusco.

La mia mano stretta attorno ad un lembo 

del candido lenzuolo di cotone.

Ho ancora la tua immagine fissa in me,

nei miei occhi, nel mio cuore.

Mi vesto in fretta ed esco nel freddo.

Ho voglia di stare solo.

Solo col mio silenzio.

L’amico di una vita…

Vago per la città come un sonnambulo.

Lo sguardo perso nel vuoto.

E poi un’illusione.

Il campo da basket del mio sogno.

Pensavo esistesse solo nella mia mente e invece è reale.

E’ qui davanti a me.

Entro lentamente ed è come tornare a casa

Dopo un viaggio troppo lungo.

Sto in piedi a fissare il canestro per un’infinità di attimi,

senza nemmeno vederlo.

Ora sono seduto al centro del campo.

Chiudo gli occhi.

Intorno a me solo il silenzio.

Il silenzio…

All’improvviso sento dei passi.

Passi inconfondibili.

Non voglio aprire gli occhi.

Non voglio girarmi.

So chi c’è dietro di me.

Voglio continuare a vivere nel mio silenzio.

Due braccia mi avvolgono.

Il calora fra i nostri due corpi

è come il primo sole d’estate.

Lo sento.

Sento il suo calore che mi avvolge.

Solo con lui mi sento così.

Perché?

Non voglio.

Non voglio abbandonarmi.

Mi irrigidisco.

Lui scioglie l’abbraccio e si alza.

Una lacrima sul cemento.

L’ho sentita.

L’ho sentita cadere.

E’ il suono più pesante che abbia mai sentito.

“Addio”

E’ solo un sussurro, ma più forte di un grido.

Non posso credere che l’abbia detto veramente.

Non credevo fosse così forte.

Mi ha lasciato libero.

Eppure è una libertà vuota, priva di significato.

E’ tutto così freddo senza averlo vicino…

All’improvviso tutto mi è chiaro.

E’ come quando l’alba spazza via l’oscurità di una notte senza stelle.

E’ tutto così semplice e chiaro ora.

Mi giro.

Davanti a me il vuoto.

Un vuoto che merito.

Corro come un matto per cercare di raggiungerlo,

ma lui è veloce, troppo veloce per me.

Ho ancora paura, ma stavolta è diverso.

Ho paura di averlo perso per sempre.

Una visione.

E’ qui, a pochi metri da me.

Mi fermo e lo guardo da lontano.

Cammina lentamente, quasi a fatica.

E’ come se avesse perso tutta la sua forza.

Come se il dolore lo schiacciasse al suolo.

Si ferma un attimo e guarda le sue mani.

Un’altra lacrima cade a terra.

La scaccia via con rabbia.

Posso quasi avvertirla vibrare accanto a lui.

Stavolta sono io che lo avvolgo nel mio abbraccio.

“Perdonami”

E’ tutto quello che riesco a dire.

Non l’avevo mai detto a nessuno.

Nessuno ha mai visto il mio volto bagnato di lacrime.

Sono per lui.

Solo per lui.

Si rilassa contro il mio petto.

Si gira e mi guarda con dolcezza.

Ora so cos’ è l’infinito.

Ora so cos’ è l’eternità.

I suoi occhi lucidi brillano di felicità.

Mi stringe a sé come se temesse di sognare.

No do’ahp, non è un sogno.

E’ la realtà.

Stavolta non ti lascerò.

Non mi tirerò più indietro.

Combatterò con te.

Per te.

Per me.

Per noi.

Finalmente ho capito.

Ho capito che non posso vivere senza di te.

Ho capito che il vero amore non teme niente.

L’amore vero è più forte di qualsiasi paura.

Sei tutto ciò che ho.

Tutto ciò che sono.

Ciò che sarò.

Ti amerò per sempre.

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