DISCLAIMERS: I personaggi sono tutti miei! Cosa? Li hanno inventati delle certe Clamp? Accidenti, mai che me ne vada dritta una!


Kamui e i sette Draghi nani

di Kemis

Parte 7/7


Quando - finalmente - Kamui e Subaru rincasarono circa tre ore dopo, annunciarono che avevano deciso di sposarsi di lì a poco. I Draghi nani furono tutti contenti (a parte forse Yuto che era ancora scocciato per la storia della bara di cristallo).
Così Kamui si trasferì a vivere con Subaru nel suo palazzo di Kyoto (le proteste e le minacce della vecchia Regina, la nonna di Subaru, restarono inascoltate) dove si tennero le nozze, ovviamente organizzate da Hokuto, la sorella di Subaru.
Ci fu qualche piccolo problema con gli abiti, perché dopo aver visto i disegni Kamui si rifiutò categoricamente di approvarli, dicendo che piuttosto si sarebbe sposato vestito da Gabibbo lui e da SuperPippo Subaru. Hokuto fu costretta a cedere e a puntare su qualcosa di più classico (cosa per cui Subaru giurò a Kamui eterna gratitudine). Sorata ottenne di fare il testimone dello sposo, mentre Yuzuriha, Arashi e Satsuki fecero da damigelle a Kamui. Kakyoh, grazie ai mesi di costose terapie si svegliò dal coma in tempo da partecipare anche lui alla festa (in realta' Sorata lo colpì per errore con un fulmine mentre si esercitava, ma Kakyoh gli promise che avrebbe mantenuto il segreto).
Gli inviti di partecipazione vennero spediti anche alla famiglia di Kamui. Karen accettò l'invito e si recò al matrimonio accompagnata da un simpatico signore con gli occhiali che faceva il giornalista. Venne anche Hinoto, che era riuscita a farsi perdonare dall'autrice (poverina, dopo tutti quei mesi passati a fare da specchio a Fuma con che coraggio si poteva infierire ulteriormente su di lei?!). Aveva riacquistato la sua forma umana recuperando anche la vista.
Dato però che Fuma aveva mandato un semplice biglietto di auguri, si presentò il problema di chi avrebbe dovuto portare la 'sposa' all'altare. La soluzione arrivò solo il giorno delle nozze, quando comparve l'autrice che si offrì per l'incarico. Kamui accettò di buon grado, dato che dopo aver conosciuto Subaru le aveva perdonato la morte della madre, il patrigno maniaco e la martellata in testa. E così Kamui fece il suo ingresso trionfale nella cappella del palazzo, accompagnato dall'autrice in persona, che poi rimase seduta in prima fila accanto ad Hokuto, tutte e due che piangevano per la commozione come due fontane. 
Anche la vecchia Regina piangeva, ma per un altro motivo.
Il banchetto fu relativamente tranquillo, a parte quando la 'sposa' lanciò il bouquet che finì nelle mani di Arashi. Sorata tentò immediatamente di trascinarla all'altare, ma un buon gancio destro della ragazza rimise le cose a posto. Il povero innamorato si mise a singhiozzare sconsolato in un angolo, dove fu raggiunto da Hinoto che, impietosita, lo portò via in cerca di un'infermeria. Arashi, nel frattempo, stava ballando in pista con un giovane di nome Daisuke Saiki, uno degli attendenti di palazzo, insieme a Yuto e Satsuki, a Yuzuriha e Kusanagi e a Kakyoh che aveva trovato il coraggio di invitare Hokuto per un valzer.
Al termine del banchetto, Kamui e Subaru recuperarono le valigie e, dopo aver salutato tutti gli amici, partirono per una luna di miele di venti giorni alle Canarie.

-FINE-

<Kemis>: No, un momento, un momento! C'è ancora qualcosa da dire. Per concludere, possiamo ficcanasare un po' in giro con una piccola carrellata.

[Una notte qualunque, da qualche parte...]
::click::
"Mhm... Caro, perché hai acceso la luce?"
::frush, rustle::
"Scusa, tesoro, rimettiti pure a dormire, stavo solo cercando le sigarette."
"Non mi piace che fumi, Subaru, lo sai che fa male alla tua salute. E anche alla mia."
"Va bene. È che non riesco a dormire e le sigarette mi aiutano, di solito."
::Yawn:: "Trova qualcos'altro, da fare."
"Va bene."
::rustle... pat, pat::
"Subaru, cosa stai combinando...?"
"..."
::rustle, frush, rustle::
"S-subaru..."
"Cosa c'è?"
"Intendevo qualcosa che ti facesse prendere sonno..."
"Beh, dato che siamo svegli approfittiamone, ti pare?"
"Mhm... Però questa volta è il mio turno."
"..."
"Subaru, lo fai sempre tu!"
"Va bene, va bene."
::frush, rustle... pat::
"..."
"..."
::pat, pat, pat::
"Kamui, tesoro... Avanti, muoviti, per piacere..."
"Vedo. Cos'hai?"
"Doppia coppia."
"Full di sei! Ti ho battuto!"
"Chissà come mai, quando ti lascio fare il banco vinci sempre."
"Ti batto anche quando il banco lo fai tu, sei un pessimo pokerista.
Adesso piantala di accampare scuse e dammi le carte, che facciamo un'altra partita."

[La stessa notte qualunque, da qualche altra parte...]
::click::
"Spegni quella luce, accidenti!"
"Smettila di fare l'insofferente, Fuma."
"Non mi sono ancora ripreso dopo tutta questa storia di Kamui, va bene?
Lasciami riposare. E poi non ti conviene farmi arrabbiare, dato che con te ho ancora un conto aperto. Se tu non avessi fatto casino con il filtro a quest'ora lui certo non sarebbe in luna di miele alle Canarie, o perlomeno non ci sarebbe con quel tipo!"
"Ti ho già detto che si è trattato solo di una svista."
::Yawn:: "Dato che insisti a fare l'idiota non mi degno neanche di risponderti." ::rustle:: "Ti dispiacerebbe spiegarmi cosa ci fai in piena notte con una ciotola di fragole e una coppa di panna montata?"
"Mi è venuta fame." ::frush::
"...Conosco quello sguardo. Cos'hai in mente?"
::rustle::
"..."
"*SEISHIRO!*"
"Sì?"
"...Sei il... solito... pervertito..."
::spat, plick::
"Senti chi parla. Inoltre non mi sembri esattamente dispiaciuto."
"Mhm... No, decisamente non mi... dispiace... *Oooh*..." ::rustle...::
"..."
"Sì... Oddio, *sì!*"
::frush, rustle... *sospiro*::
"..."
"..."
"Ancora panna?"
"Volentieri."

<Kemis>: ^_^ Ecco, adesso è davvero la
-FINE-



 
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