DISCLAIMERS: I personaggi sono tutti miei! Cosa? Li hanno inventati delle
certe Clamp? Accidenti, mai che me ne vada dritta una!
Kamui e i sette Draghi nani
di Kemis
Parte 1/?
- Cast
-
Biancaneve--> Kamui Shiro
Matrigna--> Fuma Monou
Principe azzurro--> Subaru Sumeragi
'Strega' cattiva--> Seishiro Sakurazuka
Balia--> Karen Kasumi
Cacciatore--> Nataku (o 'Kazuki' che dir si voglia)
Drago-nano1--> Sorata Arisugawa
Drago-nano2--> Arashi Kishu
Drago-nano3--> Yuzuriha Nekoi
Drago-nano4--> Kusanagi Shiyu
Drago-nano5--> Satsuki Yatoji
Drago-nano6--> Yuto Kigai
Drago-nano7--> Kakyo Kizuki
Parte 1
C'era una volta un regno molto lontano. Questo ridente
paese era governato da una regina bella e single che si chiamava Toru. Il
suo palazzo aveva le mura d'oro, i tetti fatti di pietre preziose e gli
scrigni del tesoro reale traboccavano di gioielli, monete e altre faziosità
tipiche del suo rango. Ma il tesoro che le era più caro era suo figlio, il
principe Kamui che, sebbene non avesse esattamente le idee chiare sulle sue
preferenze sessuali, lei adorava (forse perché non aveva le idee molto
chiare neanche lei?).
La Regina, essendo single da molto tempo, decise un
giorno di risposarsi e scelse come compagno un giovane duca di bell'aspetto.
La cosa destò qualche scalpore dato che Fuma, il nuovo Consorte della
sovrana, era di pochi anni più vecchio del principe, ma quei consiglieri
che avevano esposto le loro perplessità erano morti finendo
*accidentalmente* trafitti da una spada durante una passeggiata in campagna.
Si diffuse così la voce che il Consorte fosse un mago (beh, mago forse no,
ma aspirante serial killer di sicuro) e nessuno osò più aprir bocca a
proposito.
Il principe Kamui all'inizio fu felice per sua madre, ma
presto il suo patrigno iniziò a non piacergli tanto, perché lo fissava di
continuo in modo strano e se lo ritrovava in camera nei momenti più strani
(quando si stava cambiando per andare a dormire, appena uscito dalla doccia
o addirittura mentre faceva il bagno), però, per rispetto alla Regina che
invece sembrava così contenta del marito non volle lamentarsi.
Poi, un brutto giorno, accadde qualcosa. La Regina era in
giardino seduta su una panchina quando prese improvvisamente fuoco e morì
bruciata.
"Le avevo raccomandato tante volte di non stare
troppo al sole!" commentò il Consorte fra i singhiozzi quando gli
riferirono la notizia.
Pochi giorni dopo i funerali della compianta regina, Fuma
venne incoronato re. Ma in breve fu evidente che il potere gli aveva dato
alla testa. Usava l'ingente tesoro reale per soddisfare ogni suo capriccio.
Si era persino comprato un costosissimo specchio magico e ogni sera stava a
rimirarsi compiaciuto.
"Specchio, specchio delle mie brame, chi è il Drago
più affascinante del reame?" chiedeva. Ogni sera, la superficie dello
specchio si annebbiava e compariva il viso di una ragazzina dai lunghi
capelli bianchi e uno strano disegno rosso a forma di occhio tatuato sulla
fronte.
"Del regno dei pervertiti, tu sicuramente."
rispondeva lo specchio Hinoto.
"Uè, rispondimi così un'altra volta e ti degrado a
specchietto retrovisore della mia carrozza! Allora, chi è il Drago più
affascinante del reame?"
"Ma cosa lo chiedi a me che sono cieca?! Potresti
essere anche Brad Pitt, per quel che mi riguarda!"
"Se quello che mi ha venduto 'sta patacca mi
ricapita tra le mani..." borbottava il re, accarezzando l'elsa della
sua shinken. "Non importa. Sono o non sono il più figo del
reame?!"
"Ma hai bisogno che qualcuno te lo dica?"
"Sì, in realtà sono molto insicuro, aver ucciso
mia sorella e fatto a pezzi il suo cadavere mi ha creato dei problemi di
autostima, sono stato anche al Maurizio Costanzo Show e..."
"VA BENE, VA BENE! Sì, sei il più figo del
reame."
"Sono anche il più intelligente, no?"
"Dovresti andare a 'Chi vuol essere miliardario'.
Non ne caveresti due centesimi neanche con l'elemosina, ma a parte
questo..."
"E non pensi che sia incredibilmente subdolo e
scaltro?"
"Da far invidia a Topo Gigio."
"Il mio sex appeal è insuperabile, non trovi?"
"Riusciresti a sedurre un serpente a sonagli. Se
vuoi te ne faccio trovare uno fra le lenzuola, così fai la prova."
E avanti così per ore.
* * *
In questa situazione il più insoddisfatto era il povero
principe Kamui. Non solo aveva perso la madre e la corona, ma rischiava di
perderci anche 'qualcosa di sacro', adesso che non c'era più niente a
trattenere Fuma.
"Non so davvero più cosa fare!" si sfogava il
ragazzo con la sua balia, Karen. "Ieri me lo sono ritrovato addirittura
nel letto!"
"Sei proprio sicuro di voler respingere le sue
avance?" gli chiese la donna. "Io al tuo posto ne approfitterei.
Se la metà di quello che ho sentito su di lui è vera ti divertiresti come
mai in vita tua. Un'amica mi ha detto che con la lingua sa fare un giochetto
che..." Quando vide che Kamui era sull'orlo dell'infarto si affrettò a
cambiare strada. "Ma forse ti sentiresti più tranquillo se andassi a
dormire preparato, per esempio tenendo la tua spada a portata di mano."
"Quale, quella che la zia Tokiko mi ha regalato per
Natale? Ma è troppo grande per me; e poi io sono contrario la
violenza!"
"O il rivedere i tuoi princìpi o il non riuscire a
sederti e camminare per una settimana." rispose serafica Karen.
"La scelta è tua."
Attimo di silenzio.
"Secondo te dove mi sarebbe più comoda, sotto il
cuscino o accanto al letto?"
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