Snow
di Hisoka ACT.5
Finalmente tracce di vita. Ai piedi della montagna che era appena stata lasciata alle loro spalle sorgeva un piccolo villaggio di poche, sparute, case.
" Finalmente, non ce la facevo più! Che freddo bestiale..." La voce di Gojyo usciva dal mantello che lo avvolgeva completamente.
" Ho fameee...Se non mangio subito qualche cosa mi avrete sulla coscienza! "
" Non ci contare molto Goku, perché ho l'impressione che qui siamo tutti incoscienti per natura "
Sanzo non parlava, non che fosse una novità ma la sua testa era nel caos più totale. Come non pensare a quello che aveva incoscientemente fatto a Goku...Cosa sarebbe successo ora che aveva gettato almeno in parte quella maschera di assoluta indifferenza e glacialità che lo caratterizzavano??
" Ma che mortorio in questo villaggio...., sembra che non ci sia nessuno....., speriamo ci sia almeno da mangiare "
" Già anche a me da questa impressione " disse il rosso sbirciando fuori dal mantello
L'aspetto del villaggio era più che desolante, tuttavia la presenza di qualche animale da cortile stava chiaramente ad indicare che qualcuno doveva viverci per forza.
" Ciibooo....ciibooo...!!!! " Goku prese a girare come uno zombi tra le 4 galline che giravano in libertà nell'aia. Con le braccia protese in avanti come per volerle afferrare e un principio di bava che gli bagnava il lato della bocca...
> SDENG<
" IDIOTA CHE NON SEI ALTRO ! Che intenzioni hai, si può sapere? Mai vista una scimmia più scimmia di te" Gojyo era scoppiato a ridere e Hakkai, a quella scena, faticava nel trattenersi a farlo .
" Ma Sanzo io ho..ops.., niente niente " Vedendo la posa d'attacco assunta del bonzo Goku aveva badato bene a fare marcia indietro da quella che sarebbe stata la solita frase scatenante pesanti harisendate.
Trovarono alloggio in una piccola taverna che aveva l'aria di essere un qualche cosa di vetusto mai visto prima. Ai quattro amici sembrava quasi di trovarsi nel medioevo per come era strutturata. Entrandovi ci si ritrovava direttamente in un grande soggiorno arredato da un bancone sul fondo, tavoli con sedie illuminati da candele appese ai lati delle pareti, e un grande camino acceso davanti al quale Gojyo si era subito fiondato in cerca di calore adagiandosi su una delle due morbide poltrone disposte ai lati. Per la prima volta dopo tanto tempo riuscirono a trovare stanze per tutti, stanze che, guarda caso, erano giuste giuste quattro di numero. Del resto in un posto simile non si poteva dire che c'era un gran afflusso di gente quindi tutto era proporzionato all'ambiente montanaro.
" Finalmente sta notte potrò fare una dormita come dico io. Con quella scimmia dormire diventa una cosa impossibile, non fa che russare e lamentarsi nel sonno" .
" Ma senti chi parla, sei tu quello che russa più forte di tutti, dovresti tapparti quella dannata bocca da scara-kappa piuttosto"
" Cosa? Stupida scimmia bacata che non sei altro, vedi di portare rispetto per gli adulti ! " Un pugno del rosso piombò sulla testa di Goku che fece per saltargli addosso...
CLICK....... Il rumore del caricatore della shoreiju fu sufficiente a placare gli animi.
" Hai un bel po di energia, Goku, per essere uno che stava morendo di fame..." Hakkai lo disse per distrarre il ragazzino e riversare la sua attenzione su qualche cosa che non avesse potuto creare altra confusione.
" Tsé, razza di idioti! " Bofonchiò il biondino.
La cena non fu mai tanto gradita come quella sera, e dire che di abbuffate e gozzovigliate i magnifici quattro ne avevano sempre fatte in abbondanza ovunque...Ma quella sera, forse perché molto provati dalla traversata della montagna che li aveva impegnati più di quanto si aspettassero, avevano dato fondo a tutto loro stessi, ripulendo la cucina del povero oste che non riusciva a credere ai suoi occhi. In particolare di fronte alla lotta senza tregua che si era scatenata tra quel piccoletto dallo strano diadema dorato e quel capellone rosso.
" Ehi che ne dite di una partita a scacchi ? " disse Hakkai guardando una bellissima e antica scacchiera poggiata su un tavolo da gioco di fronte al camino.
" Ma come ti va...!! Io passo. Non vedo l'ora di andare a mettermi sotto le coperte e farmi una dormita...altro che scacchi, fosse stata una partita a poker pure pure..., ma se non c'è da puntarci non mi diverto".
" Io non so giocare" disse con tono sconsolato la scimmia " Sanzo non me lo ha mai insegnato..."
" Tsé, da quando in qua si vedono scimmie che giocano agli scacchi?" Fece il biondo alzandosi e dirigendosi verso il camino prendendo posto ad una delle due comode poltrone.
" Bene, vedo che ho trovato un compagno " Hakkai era contento di potersi rilassare come piaceva a lui, del resto al bonzo certi gusti del demone non dispiacevano affatto. Andare daccordo con Hakkai era semplice per certe cose che li accomunavano, come la ricerca della tranquillità, la bevuta di un buon sakè o i giochi in cui poter esprimere la propria intelligenza e pazienza.
Era trascorsa un ora e Goku cominciava a provare noia nell'assistere ad un gioco in cui i due non facevano che guardare la scacchiera pensando e rimuginando, muovendo una volta tanto quelle che per lui erano solo delle strane statuine bianche e nere .
" Io me ne vado a letto " Disse sbadigliando profondamente e stiracchiandosi le braccia " Buona notte Sanzo,buona notte Hakkai".
" Buona notte Goku, ci vediamo domani" Il volto sorridente si era posato sul ragazzino con quella gentilezza che dimostrava sempre di avere nei suoi riguardi.
".......mmmh! " Naturalmente Sanzo era Sanzo, e augurare la buona notte a qualcuno era l'equivalente di una perdita di tempo, non alzò neppure lo sguardo dagli scacchi, intento a decidersi sulla prossima mossa da fare.
Goku entrò nella camera da letto al piano superiore ma ebbe una brutta sorpresa: Il camino era spento. L'aria fredda e umida sembrava volergli attraversare le ossa. Non ci pensò due volte a rigirare sui tacchi e uscire. Accanto alla porta della stanza poco ospitale c'erano le camere di Hakkai e Gojyo e Sanzo. Nessuno gli aveva assegnato una camera in particolare, perciò dopo averne aperta una a caso tra le altre, e trovandovi un bel fuoco acceso e un aria accogliente, la scelse come "sua".
Non gli era capitato di aprire quella del Kappa per fortuna sennò, se lo avesse svegliato, chissà quanto avrebbe sbraitato ... Non fece in tempo a mettersi il pigiama che il sonno lo colse facendolo crollare a faccia in giù sul letto tiepido.
Erano trascorse altre due ore da quando avevano cominciato quella partita e non riuscendo a sbloccare il gioco Sanzo e Hakkai si erano finalmente decisi ad andarsene a dormire.
" Buonanotte Sanzo! " La voce bassa proveniva dal corridoio che conduceva alle camere
"..notte "
Hakkai entrò per primo in una delle due stanze libere chiudendosi la porta alle spalle senza fare rumore. ( Sz. a Hs: " Ma guarda che strano caso...Tutti azzeccano quella giusta alla prima botta...., non vorrei che la fregatura spettasse a m....)
L'espressione del bonzo era tra il sorpreso, il deluso e l'irritato ( Scusami Sanzo, ma come si dice "chi prima arriva..." n.d.Hs.) " Ma che accidenti significa? " La reazione fu la stessa che ebbe Goku. Quella stanza sarebbe dovuta essere la sua??? <Ma non scherziamo> si diceva... Anche se avesse fatto accendere il fuoco ci sarebbe voluto un bel pò prima che l'ambiente si fosse riscaldato e lui non aveva certo voglia di morirsi di freddo. " Tsé! " Chiuse la porta alle sue spalle e si sedette sul bordo del letto accendendosi una sigaretta e aspettando di decidersi a chiamare qualcuno per accendere quel maledetto camino. Dalla finestra si scorgevano i fiocchi di neve che sembravano danzare nella loro lenta discesa .
TOC TOC Due leggeri colpi all'uscio della porta
" Chi è? " Il tono più scocciato che mai
" Sanzo, sono io, posso entrare? " La scimmia cercava di parlare piano per non svegliare gli altri. Non sentendo risposta aprì la porta infilando la testa nella stanza.
" Che cavolo ci fai ancora sveglio a quest'ora? Tornatene a dormire stupida scimmia ! " Goku non gli diede retta ma entrò chiudendo la porta alle sue spalle.
" Brrrrr, che freddo cane che fa qui, vero Sanzo? Vieni nella mia camera, lì il fuoco è acceso " Lo diceva mentre si stringeva le braccia alle spalle e muoveva i piedi come per riscaldarsi. Sanzo guardò quel corpo farsi sempre più piccolo provando per esso un irritabile interesse.
" Tsé, ma che cavolo dici, non ho bisogno del tuo fuoco. Sto benissimo così ! " Quella sua ostinazione nel non voler mai dare soddisfazione agli altri era un qualche cosa che evidentemente faceva parte della sua non tanto celata natura malefica di bonzo corrotto.(Ehi tu,se vuoi morire dillo subito!Oltre a farmele passare di tutti i colori in questa fic, mi offendi pure? n.d.Sz)
" Ma Sanzo, se dormirai qui ti verrà un accidente di sicuro..." La scimmia si avvicinò al bonzo parandoglisi proprio di fronte... " Vuoi mettere il caldo accogliente che ti offro io con questo gelo?" Così dicendo si avvicinò di più a Sanzo fino a sfiorarlo con tutto il corpo, tanto che Sanzo riusciva ad avvertirne quasi il calore. Goku in piedi era di poco più alto, il petto della scimmia arrivava all'altezza del suo volto. Il bonzo ebbe un attimo di smarrimento Che cavolo aveva in testa quella scimmia per avvicinarsi tanto....? Smarrimento che durò solo una frazione di secondo ma che gli costò caro. Quando cercò di muovere il braccio per afferrare l'harisen, intenzionato a ristabilire quelle che per lui erano le giuste distanze, si ritrovò il polso imprigionato nella ferrea stretta di Goku. Come poteva un corpo tanto piccolo, e delicato all'apparenza, avere una tale forza?
" Ehi tu,si può sapere che diavolo stai facendo? " Alzando lo sguardo si ritrovò ad incontrare quella stessa espressione che aveva visto il giorno prima, quando fu tanto idiota da baciarlo.
" Forse non hai capito Sanzo. E' probabile che tu non abbia bisogno del mio fuoco ma sono io che ho un disperato bisogno del tuo " Goku cominciò ad abbassarsi continuando a tenere bloccati i polsi del bonzo che era letteralmente sorpreso dall'audacia di quelle parole.
" Ma che diav..." Stavolta toccò a Goku catturare le sue lebbra cominciando a divorarle con passione. Il tentativo di Sanzo di liberarsi dalla morsa delle mani della scimmia era del tutto inutile, come se non bastasse cominciava a perdere le sue di forze, il che per lui era di pessimo auspicio. Farsi vedere vulnerabile per un bacio era la cosa più detestabile che potesse provare. Il bacio di Goku era tanto profondo da cominciare a farlo ansimare visibilmente, le sensazioni che gli dava quella lingua, che sembrava saper usare solo per lamentarsi, si stavano rivelando una piacevole sorpresa. Del resto aveva avuto modo di notarlo già il giorno prima avvertendo la reazione di quella scimmia al suo bacio.
Quando Goku si separò da lui per fargli riprendere fiato, non si allontanò poi di molto. Le sue labbra e la sua lingua erano sempre lì, sulle labbra di Sanzo, limitandosi a carezzarle e saggiarle come fossero state qualcosa di sublimemente gustoso.
" Allora, che mi dici ora Sanzo...., sei sicuro di non aver bisogno del mio fuoco? " Un sussurro lieve sulle labbra del biondo sempre più desideroso di riprendere quel contatto perso......
>SDENG<
Non appena sentì la presa allentarsi subito Sanzo ne approfittò per prendere l'harisen nascosto nella veste e colpire la scimmia ammaliatrice.
" Ayooo che male !!"
" Basta, finiamola!" Così dicendo si alzò dal letto sottraendosi al calore della scimmia e dirigendosi verso la porta.
L'espressione di Goku era a dir poco sconcertata. Perché quella reazione se poche ore prima era stato proprio lui a baciarlo con una passione indescrivibile? Da ore non faceva che ripensare a quell'istante, non faceva che desiderare il ripetersene,...non attendeva altro...e ora..
" Allora, che stai aspettando?"
" Come? " Goku non capiva quale erano le sue intenzioni...
" Tsé, non c'è proprio niente da fare con te... Muoviti!" Dalle spalle che gli mostrava, Goku non poteva certo notare la sua espressione il che lo metteva maggiormente in ansia. Senza farselo ripetere la scimmia lo seguì fino a ritrovarsi davanti alla porta di quella che era la sua camera. Allorché Goku comprese finalmente. Con un sorriso dolcissimo che illuminò l'oro dei suoi occhi aprì quella porta facendo entrare Sanzo e richiudendosela alle spalle subito dopo esservi entrato anche lui.
Continua......
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