SNOW

 

di Hisoka  

 

ACT. 3 

 

Per Sanzo quella posizione era divenuta alquanto scomoda.

Sdraiato sul fianco destro con un braccio sotto il peso di Goku cominciava ad avvertire un fastidioso dolore alla spalla, ma non trovava il coraggio di mostrarsi sveglio per l'imbarazzo di farsi riprendere in quell'abbraccio troppo stretto.

< Tsé!  Stupida scimmia rumorosa, che aspetti a staccarti da me? >

Quel pensiero non rispecchiava quello che era il suo vero desiderio. Era talmente abituato a mentire che lo faceva inconsciamente pure nei pensieri.

Poi d'improvviso, quasi come se Goku lo avesse sentito, allentò la presa da Sanzo mettendosi a sedere e portando la testa del bonzo sulle sue gambe per  isolarlo dal freddo della neve su cui aveva poggiato fino a quel momento.

 

 " Ehi Sanzo...., rispondimi ..! Vuoi svegliarti?? " La voce petulante e sconsolata di Goku era insopportabile alle orecchie di Sanzo che lentamente aprì gli occhi come se si stesse svegliando in quel momento.

 

 " Che hai da piagnucolare, scimmia?" Così dicendo si tirò su, lieto finalmente di osservare dove cavolo erano finiti dopo quel volo.

 

 " Gran bel posto non c'è che di...." Non fece in tempo a terminare la frase che Goku gli aveva gettato le braccia al collo invocando il suo nome con  sentimento.

 

 " Ehi, mi vuoi lasciare, scemo, ti pare il momento di abbracciarmi? Non vedi in che razza di situazione ci troviamo? Sei proprio senza

speranza tu..."

Così dicendo lo allontanò delicatamente da se afferrandolo saldamente per le piccole spalle e ritrovandosi ad incontrare i suoi occhi dorati ancora lucidi e umidi per le lacrime versate.

 

 " Come stai Sanzo, nulla di rotto? Mi hai fatto prendere un colpo! Sei stato un pazzo a buttarti"

Goku era sinceramente preoccupato per lui.

 

 " Già..., non c'è bisogno che tu me lo ricorda, scimmia "

Si trovavano su una piccola superficie rocciosa sospesa nel nulla che spuntava dal fianco della montagna, era un miracolo che fossero atterrati lì.

Se la loro corsa non si fosse fermata in quel punto a quest'ora altro che lacrime e abbracci....

La neve sotto di loro era soffice e abbondante, ora Sanzo si spiegava ,almeno in parte, perché avevano resistito all'urto della caduta.

Le raffiche di vento erano insopportabili, sferzavano il volto come lame di ghiaccio , si può dire che stavano meglio quando erano sprofondati nella neve, lì il vento li investiva meno dal momento che la neve stessa fungeva da barriera avvolgendo e proteggendo i loro corpi.

La neve su quella lingua di terra era più alta che non altrove, probabilmente perché franata da un qualche punto più in cima.

Guardando in alto, così come in basso, non si riusciva a scorgere nulla, era perciò impossibile rendersi conto a che altezza si trovassero.

Le spalle di Goku tremavano, il freddo cominciava ad essere un serio problema...

 

 " Sanzo...ho freddo, ta-ta-tanto freddo... " Questa volta Sanzo non se la sentì proprio di rimproverarlo. Aveva ragione, anche lui stava male solo che riusciva a non darlo a vedere.

 

 " Senti Goku, cerca di resistere! Ho in mente una cosa che forse potrebbe salvarci dall'assideramento (ehi ehi,voi lettrici, non pensate subito a "quello" , ok?? Non è ancora il momento... ^____^;; n.d.A.... Ma allora ci sarà "quel momento" !?!? n.d. lettrici >///< ), dobbiamo cercare di raccogliere tutta la neve  che c'è attorno a noi accumulandola in un unico punto per farci una specie di Igloo"

Goku lo guardò perplesso, che la caduta avesse avuto ripercussioni sul cervello del bonzo????

 

 " Ma Sanzo... , ti pare il momento di mettersi a giocare con la neve, ci congeler.."

 

>SDENG<

 

Uno stupendo, e impeccabile nello stile, colpo di harisen precipitò sulla testa di Goku.

 

 "RAZZA DI IDIOTA CHE NON SEI ALTRO!!! " la vena sulla tempia del bonzo prese a pulsare in maniera vistosa " Ma che giocare e giocare, stupida scimmia senza cervello, ci servirà per ripararci sennò davvero rischiamo il congelamento. Ora stai zitto e fa come ti dico!"

 

 " Potevi dirmelo subito, che ne sapevo io di sta cosa degli Ikluu..."disse la scimmia storpiandone il nome che probabilmente non aveva mai sentito prima in vita sua. 

Le mani erano gelate, facevano male, ma finché sentivano dolore non c'era pericolo, era in caso contrario che avrebbero dovuto cominciare a preoccuparsi.

In pochi minuti riuscirono a  creare un piccolo riparo con la neve che c'era attorno a loro, non era proprio quello che soleva chiamarsi igloo ma li avrebbe in parte protetti dal vento e dalla neve.

Angusto e scomodo era quanto di meglio avessero potuto fare in quella situazione d'emergenza.

 

 "Maledizione, speriamo che questa specie di bufera si decida a passare presto"

 

 " Chissà come staranno Hakkai e Gojyo, immagino che saranno preoccupati per noi..."

 

 "Tsè, figuriamoci, ma non credo staranno meglio di noi visto dove li abbiamo lasciati, anche se probabilmente avranno trovato rifugio  

da qualche parte ".

Goku si era fatto silenzioso,gli occhi insolitamente velati dalla tristezza guardavano la neve cadere attraverso la piccola apertura del rifugio naturale.

 

 " Cos'hai ora, scimmia ?" Quella espressione, insolita da scorgersi sul volto della scimmia, preoccupava Sanzo che avrebbe preferito mille volte sentirlo lamentare per la fame piuttosto che vederlo in quello stato.

Solo rarissime volte gliela aveva vista e sapeva fin troppo bene che era riconducibile a certi ricordi dolorosi legati alla sua segregazione secolare.

Sanzo a tutto si esasperava fuorché a quella rara maschera di dolore che invece aveva lo strano potere di ammansirlo e renderlo per certi versi più dolce.

Poteva rimproverarlo su tutto ma non su quello.

Sapeva che era una ferita troppo profonda che non andava assolutamente toccata.

 

 " La neve...." disse Goku senza distogliere lo sguardo da essa...

 

 " Cos'ha la neve?" Il tono freddo e misto a indifferenza, come se facesse una domanda alla quale non interessava granché a risposta .

 

 " Non mi piace la neve! Quando ero sul monte Gojyo e nevicava sembrava che mi mancasse l'aria.Tutto quel bianco era come il nulla assoluto...

Pure il cielo assumeva lo stesso colore diventando un tutt'uno con la terra e arrivando a coprire completamente il sole.

Non si distingueva più neppure l'orizzonte.

Non mi è mai piaciuta la neve...

Il silenzio che crea è così desolante..., essere solo era un peso ma quando nevicava mi sembrava di essere ancora più solo..."

 

Sanzo per tutto il tempo lo guardò con severità.

 " Tsé, che sciocchezza! E' solo apparenza ! ".

 

 " Come sarebbe a dire apparenza? " Incuriosito dalla risposta di Sanzo si era voltato per guardarlo in quegli occhi che contrastavano nettamente con il bianco che li circondava.

 

 " Significa che non è così. Se ci pensi bene sotto la neve  c'è sempre la terra, così come oltre la colte di nubi c'è il sole.

Il sole e la terra ci saranno sempre e il fatto che non si possano vedere non significa che essi siano lontani da noi".

Goku rifletté un attimo sulle parole del bonzo dopodiché i suoi occhi si illuminarono in un caldo sorriso che riuscì in parte a sollevarlo.

 

Già, in fondo aveva ragione...

Lo stesso discorso poteva ritenersi valido per Sanzo.

Anche quando non lo conosceva ancora Sanzo c'era, esisteva , lo sentiva vicino, avvertiva la sua presenza nonostante ignorasse la sua esistenza o il suo nome....

Sapeva che c'era da qualche parte un essere solo per lui, un essere al quale apparteneva da tempo...

Anche se non lo vedeva lo sentiva con tutta l'anima.

 

 " Ho capito !" l'umore era ritornato quello di sempre, bastava guardare quella sua espressione da ragazzino felice stampata sulla faccia.

 

 " Tsé, strano sentire una frase simile da te " Sanzo aveva ripreso a punzecchiarlo con quelle sue solite battute che avevano il compito di tenere alzata la barriera per evitare oltremodo di cedere troppo al sentimentalismo che tanto detestava.

 

Goku si limitava a sorridere. Abituato ormai ai commenti poco gentili del bonzo aveva imparato bene a distinguere quando diceva la verità e quando il falso. Un comportamento che non amava molto ma che tuttavia aveva imparato ad accettare fin dal loro primo incontro, complice il fascino che esercitava su di lui il giovane bonzo.

Sanzo era di una bellezza unica, il soprannome""occhi suadenti"" non era che il risultato di quel suo fascino che esercitava involontariamente conquistando tutti indistintamente, uomini e donne .

 

Ma la sua bellezza fisica non era la sola cosa che piaceva a Goku....

 

 

 

 

Continua......

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

      

  

 


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