PAIRING:RuHana

RAITING: Nc-17

PART:5/?

DISCLAMEIRS:takehiko Inoue  è il proprietario di tutti i pg di slam dunk

NOTE:nel capitolo precedente ho utilizzato un'espressione di Najka senza scriverne i diritti. Chiedo scusa, l'espressione era Akira più_porco_che_spino Sendoh. Chiedo ancora perdono per il mio comportamento.

Altra nota: Inizio questo capitolo senza sapere esattamente come e se svegliare Hana. Qualsiasi cosa leggerete a riguardo, sappiate che mi è venuta in mente al momento... come tutto il resto!!^^


 


 

Sleeping

parte V

di Eny

Era uscito a prendere un po' d'aria. Ne aveva decisamente bisogno.

Aveva passato l'ultimo mese praticamente chiuso in quelle quattro mura.

Aveva la schiena totalmente a pezzi, aveva la necessità di sgranchirsi un po' le gambe. Aveva lasciato Hanamichi in compagnia della squadra. Lo shohoku si era un po' ristabilizzato e aveva trovato un suo equilibrio, ogni tanto anche lui faceva due tiri nel campetto dell'ospedale.

Era dimagrito quasi tre chili da quando Hana si era addormentato e Ayako il giorno prima lo aveva obbligato a farsi tagliare i capelli che stavano crescendo troppo.

Camminando per le strade osservava con apatia le coppiette che teneramente si stringevano la mano con gli occhi sbarluccicanti d'amore. Guardava distrattamente le vetrine del centro cercando qualcosa da regalare ad Hanamichi: voleva fargli sentire che era vicino, voleva fargli un regalo speciale.

Un unico problema: lui non era minimamente portato per quelle cose!! Che razza di regalo avrebbe potuto fare ad Hanamichi? Sospirò guardando svogliatamente le vetrine colorate.

Poi, dopo parecchi minuti che camminava, un'issegna diversa dalle altre, semplice incisa su una tavola di legno cigolanti appesi a delle catene arrugginite, catturò la sua attenzione.

Forse avea trovato il regalo per Hana...

Tenendo gli occhi fissi sull'insegna prese il cellulare componendo velocemente un numero. Attese qualche secondo poi parlò

-Signor Sagasa?- il medico che aveva in cura Hana -'ngiorno... volevo chiederle una cosa...-disse con un sorrisetto e gli occhi che brillavano di soddisfazione.

 

-Hana avresti dovuto vedere con che grazie Mitsui ha fatto quel volo! Una cosa spettacolare! Ha messo il piede sulla saponetta e poi ...oh Kami avessi visto la faccia!! e che urlo disumano mentre si sbracciava mentre volava all'indietro!!- Miyagi si teneva la pancia al ricordo della caduta clamorosa che il giorno precedente aveva fatto Mitsui.

-Uno spettacolo!! E' finito a gambe all'aria!!- continuò Ayako mentre l'interessato se ne stava in un angolo a rimbrottare su come bisognasse portare rispetto ai sempai.

-Piantatela di raccontare cretinate!!!- lo rimproverò Akagi

-Capitano è meglio se esci perchè con te accanto dubito che si svegli... a meno che non provi a sedurlo nel sonno... Si sveglierebbe con un mezzo infarto...- Il pugno del gorilla si abbattè dolorosamente sulla testa del playmaker mentre Kogure scuoteva la testa rassegnato.

In quel momento entrò Rukawa che trasportava con delicatezza uno scatolone non troppo grande di cartone.

-Oh ciao Rukawa! Abbiamo raccontato ad Hana del volo da acrobata di Mitsui!- lo informò Miyagi.

-Ciao...Oh... Ok..- rispose distrattamente mentre riponeva con delicatezza la scatola vicino al letto di Hana.

-Cosa c'è dentro?- chiese Mitsui avvicinandosi e dando voce al pensiero di tutti.

-Il regalo per Hana.- spiegò entrando in bagno e uscendone con alcuni giornali che stese per terra con cura.

-E cosa sarebbe per curiosità?- indagò il play. Tutti erano chini sulla fantomatica scatola e su Rukawa inginocchiato per terra intento a sistemare i giornali.

-Ora lo vedrete...- aprì con delicatezza lo scatolone e ne estrasse un cucciolotto di cane scodinzolante dal colore rossiccio con una macchia nera sul muso. Le orecchie morbide e la coda lungua. Il cucciolotto leccava allegramente il volto di Kaede che lo stava sollevando dolcemente dalla confezione.

-Ehi... Buono! Non sono io quello che devi leccare!- tentò di informarlo il moretto con una nota divertita nella voce.

-Ma che carino!!- commentò Ayako raggiante.

-E' bellissimo! Ma sei sicuro di poterlo portare qui?- chiese dubbioso Akagi.

-Si..L'ho chiesto a Sagasa...- Appoggiò il cucciolo sulle lenzuola. Il cagnolino cominciò a studiare con curiosità le coperte tastandolo con le zampette. Scodinzolando si mise a litigare con un lembo bianco del copriletto, finchè la mano rilassata del rossino, non attrasse la sua attenzione. Rukawa sorrise teneramente.

-Dove l'hai preso?- chiese incuriosito Kogure.

-Al canile... Lo hanno trovato ieri abbandonato in uno scatolone.- spiegò Kaede continuando a osservare il cagnolino che tastava con la zampa la mano bronzea. Deciso che la 'cosa misteriosa' non era pericolosa, prese a rotolarsi sulle coperte mordendolo dolcemente.

-Che gente...- commentò disgustato Akagi

-Ehi piccolo! Guarda che cadi!- borbottò Rukawa afferrando il cucciolo che stava scivolando giù dal giaciglio.

-Noi andiamo...- intervenne Mitsui aprendo l'uscio. Ormai tutti sapevano quanto fossero importante i momenti passati da soli per quei due. Rukawa solo con Hanamichi riuscive ad aprirsi.

-Ciao- saluarono i ragazzi e Rukawa rispoese con un cenno della mano. Il cucciolo, intanto tenteva di arrampicarsi sul corpo del rossino attirato dai suoi fiammeggianti capelli, tuttavia trovando parecchie difficoltà.

-Aspetta, ti aiuto io...- gli sussurrò dolcemente Kaede sollevando il cucciolo scodinzolante sul petto ambio del rossino.

-Hai visto che carino Hana? Appena l'ho visto ho pensato subito a te... cioè... penso sempre a te, però questo casinista sembra proprio fatto per te...- disse sorridendo mentre il cagnolino leccava curioso la faccia di Hanamichi. Continuò a scodinzolare appoggiando una zampa sulla guancia e leccandogli il naso. Non ottenendo nessuna reazione abbaiò voltandosi verso Rukawa come per chiedergli il perchè lo strano ragazzo non reagisse.

-Lo so cucciolo... Lo so... Vorrei svegliarlo anche io...- gli rispose mesto. Il cucciolo reclinò la testa di lato incuriosito per poi voltarsi nuovamente verso il rossino abbaiando per poi leccare il mento dell'addormentato.

-Allora, ti piace? Ora bisogna solo trovare un nome!- disse pensieroso.

-E come lo chiamiamo 'sto botolino? Se lo chiamo Michael appena ti svegli sei capace di farmi il paiolo... Tu lo chiameresti Tensai vero? Scordati che chiamiamo il cane Tensai!- lo avvertì - Lo chiamiamo Botolo? A te piace Botolo?- il cane abbaiò.

-No... non ti piace...- convenì.

-Ohilà Ru! Con chi parli?-

-Ciao Sendoh...- salutò distrattamente mentre osservava il cuccioletto accoccolarsi sullo stomaco di Hanamichi per pisolare.

-Ma che batuffolino di pelo!!! Che carino!!! Come si chiama?- chiese curioso Sendoh osservando il cagnolino sbadigliare.

-Non lo so...- ammise Rukawa

-Fosse per te lo chiameresti Michael, fosse per lui lo chiamerebbe Tensai... immagino il casino...- commentò Sendoh. Rukawa lo guardò alzando il sopracciglio. Quel porcospino conosceva fin troppo bene il do'hao! Mentalmente mise Senodh al primo posto sulla sua lista nera, registrando distrattamente che sembrava conoscere anche lui fin troppo bene, quando il do'hao si svegliava doveva riferirglielo... adorava vederlo ingelosire. Sorrise senza neppure rendersene conto.

Pensava già a come sarebbe stato quando finalmente il suo do'hao avrebbe aperto gli occhi, sempre che li riaprisse...

-Ohi! Sei tra noi? Che hai da sorridere? Gli alieni stanno per invaderci?- chiese Akira porgendogli un bicchiere colmo di caffè. Rukawa lo afferrò ringraziando distrattamente mentre il numero sette beveva un piccolo sorso della scura sostanza.

-Pensavo...- rispose semplicemente Kaede

-A cosa?-

-Al fatto che sei al primo posto sulla mia lista nera.-

-Oh! Ma come sono contento! Ricordami appena arrivo a casa di segnarlo sulla lavagnetta! Così non mi dimentico questo onore!- rispose sarcastico.

-Hn...- Rukawa osservava il cucciolo addormentato rannicchiato sullo stomaco del do'hao che ignaro continuava a dormire.

-Credi che si sveglierà?- chiese ad un tratto Sendoh interrompendo quel silenzio irreale carico di quesiti che aleggiavano nell'aria pesanti come macigni.

-Non lo so...- ammise Rukawa con un sospiro.

-Io credo che invece tornerà da te... Conosco Hana quanto basta per sapere che non vorrebbe mai farti soffrire... Io sono sicuro che qualsiasi cosa stia succedendo dentro la sua testa lui stia lottando per uscirne, ti ama Ru, e credimi quando ti dico che lui darebbe la vita per non farti del male...-

-Lo so...e spero davvero che torni Sendoh..lo spero davvero...- rispose mesto sorseggiando nuovamente il suo caffè

-Deve mancarti da impazzire...Mi dispiace davvero Ru...-

-Avessi la più pallida idea di come mi manca... Vederlo così e non poter praticamente nulla. Tutto quello che fino ad ora ho fatto non è servito...-

Kaede Rukawa.

Il ghiacciolo.

Sorbetto umano.

Polo sud ambulante.

Volpaccia artica.

Era cambiato.

Da quando stava col do'hao aveva imparato a rapportarsi un po' di più con gli altri e in questa situazione per lui difficilissima, trovarsi accanto Sendoh, che era disposto ad ascoltarlo, faceva crescere in lui la voglia di sfogarsi, bisogno che aveva imparato a far sgorgare con Hanamichi.

-Perchè non mi dici quello che senti Rukawa? Ti farebbe sentire meglio.- si offrì Sendoh. Rukawa sospirò sorseggiando il caffè.

-Mi sento impotente...- confessò

-Avanti! Non penserai che Hana dorma perchè hai problemi di impotenza! Certo che alla tua età è strano...- disse pensieroso

Rukawa strinse il bicchiere fin quasi a romperlo

-E io che sto pure a darti retta! Sei un imbecille!- sbottò furioso.

-Avanti Ru! Stavo scherzando!- tentò di giustificarsi. Rukawa si alzò di scatto guardandoli con due occhi di ghiaccio che intrappolava le fiamme dell'inferno.

-Ti sembra il momento di scherzare?!- disse indicandogli Hanamichi

-Dimmi Sendoh ti sembro dell'umore adatto per scherzare?!- il cane si svegliò di soprassalto ricadendo sulle lenzuola e infagottandosi in esse.

-Avanti sfogati!- lo incitò Sendoh.

-Hanamichi dorme da un mese e per quanto io mi sia sbattuto, per quanto abbia provato a fargli sentire che ero e sono vicino, che lo amo alla follia lui non si sveglia!!! Non torna da me e questo mi fa sentire dannatamente frustrato e inutile!!!! Perchè per quanto io lo ami non riesco a fare nulla per salvarlo! Per quanto lui mi ami non torna da me come...come se io non...non valga tanto per fargli preferire me al sogno!!! E io sono... sono sull'orlo della depressione perchè la persona più importante del mondo per me, della mia stessa vita dorme e io non so cosa fare!!! Non so come aiutarlo!!!- sbottò tutto d'un fiato accasciandosi poi come un sacco vuoto sulla sedia chiudendo gli occhi e sospirando mentre il cucciolo senza nome si era finalmente districato dalle coperte e ora uggiolava triste per aver sentito il ragazzo tanto arrabbiato.

-Va un po' meglio?- chiese gentile Sendoh

-Un po'...- confesso Rukawa che aveva ancora la testa gettata indietro e gli occhi chiusi, mentre il bicchiere di caffè giaceva dimenticato sul comodino.

Fa caldo...

Troppo caldo..

Non voglio più stare qui...

Mi sento male...

Voglio andarmene...

Quella voce...io lo so che chiama me...

Me lo sento...

Il buio mi sta facendo impazzire...

Il nulla totale mi conduce alla follia...

O forse sono un folle?

Voglio districare queste tenebre per vedere cosa c'è oltre...

Ma sono troppo fitte e io non ho braccia per lottare...

Poi ci sono loro: gli occhi blu...

Che mi vegliano in questo mio fluttuare incorporeo...

In questo sogno senza colori...

Quelle iridi blu che mi leggono dentro...

Che riescono a farmi sentire bene anche in un posto come questo...

E io voglio raggiungere quello sguardo...

Capire a chi appartengono quegli occhi...

Quella voce...

Perchè appartengono sicuramente a un unico essere...

Un essere che soffre per colpa mia...

Lo leggo in quegli occhi...

Lo percepisco in quella voce...

E io non voglio che nessuno soffra, perchè si troverebbe in questo posto fatto di nulla, dove i ricordi sono banditi...

Dove non hai vita, solo il monotono fluttuare in questo oceano di oblio e solitudine...

Ma qulla voce...Mi guiderà alla luce

Quegli occhi mi condurranno alla salvezza...

 

-Ru?- Dopo alcuni minuti di silenzio dove Rukawa era rimasto nella medesima posizione accarezzando il cucciolo accoccolato al suo grembo,Akira ruppe quella quiete quasi serena che si era creata.

-Hn?-

-prometti di non picchiarmi se ti dico una cosa?- chiese

-No- rispose secco senza degnarsi di aprire gli occhi

-Dai! E' importante!!! prometti!!- insistette Akira

-proprio perchè ci tieni tanto che io prometta so per certo che è un' idiozia.- rimbeccò Ru.

-Allora te lo dico sulla soglia della porta pronto a scappare fuori!! Perchè so che al momento mi picchierai ma poi rivaluterai la mia idea!!- disse alzandosi, ma Rukawa gli afferrò una manica bloccandolo.

-Non sprecarti a dire cose idiote... se sai che sono idiote!- gli consigliò freddamente guardandolo negli occhi.

-Io te lo dico comunque!- insistette. Rukawa sospirò.

-Quale altra idea malsana e perversa è stata partorita dalla tua mente da psicopatico?-

-Ehi! Mi stai offendendo?- domandò risentito.

-No...Allora me la dici sta cazzo di cosa o devo mandarti un bollettino postale con timbro?-chiese seccato mentre il cucciolo che aveva in braccio gli leccava una mano reclamando attenzioni.

-Te lo dico in un orecchio sennò Hana poi arrossisce!- disse con un sorriso malizioso.

-Un altra sonceria da film porno...- sospirò Rukawa

-Ehi! Io non li guardo certi film!!- rimbrottò risentito

-No! Passi direttamente alla realizzazione!-

-Mi sono offeso!- incrociò le braccia imbronciato

-Affranto dal senso di colpa! Avanti spara!- disse rassegnato

-Ok!- rispose raggiante avvicinandosi al suo orecchio.

-Magari se tu provi a fargli un...bhè...hai capito no? Forse si sveglia!- sussurrò per poi alzarsi in piedi con un sorrso raggiante.

-Allora? Che ne pensi dalla mia idea?- chiese ansioso. Rukawa lo guardò gelidamente, si voltò con tranquillità appoggiando il cucciolo sul copriletto per poi accarezzargli la testa.

-Piccolo, papà va a compiere un omicidio e poi torna!-

-Non ti è piaciuta...? Lo sapevo che mi picchiavi!!!!- piagniucolò il porcospino allontanandosi verso la porta.

-No! Cosa vai a pensare! Un'idea geniale!- rispose. Il porcospino sconcertato lo guardò in modo sgomento.

-Sul serio?- chiese mentre il moretto si avvicninava a lui.

-Assolutamente ...no!!!- sbraitò prendendolo per il colletto.

-I casi sono tre Akira Sendoh. Uno: dato che siamo in reparto vai a farti visitare da uno psicologo, se vuoi ti ci accompagno.

Due: ti fai massacrare dal sottoscritto finchè non ti ritrovi la dentiera sbucata dall'altra parte del cranio.

Tre: entro dieci secondi sparisci e la prossima volta che ti fai vedere conti fino a centomila prima di parlare! scegli!-

-Credo sceglielò la terza opsione! Ehmm Ru.. Posso farti una domanda? - chiese mentre il moretto si sedeva nuovamente sulla seggiola.

-...-

-Bhe... ammetto che ho parlato solo per...insomma... allentare la tensione... immagino come tu possa sentirti... La domanda era che se vuoi... quando non puoi tenere il cucciolo, magari di notte, se vuoi posso occuparmene io! Se ti va...- chiese serio.

-.... Basta che non gli insegni cose sconce...- rispose senza voltarsi. Sendoh sorrise.

-Va bene...allora stasera se vuoi lo porto a casa io! Magari posso buttare giù una lista di nomi! Bhe...ci vediamo dopo Ru!- disse aprendo l'uscio, ma la voce di Kaede lo fermò.

-Sendoh...?-

-Si?-

-...Grazie...- un nuovo sorriso increspò le labbra del giocatore del Ryonan prima che si chiudesse la porta alle spalle...

 

Dopo un paio d'ore, Rukawa uscì dalla stanza per andare a parlare con lo psicologo che aveva in cura Sakuragi. Il cucciolo era rimasto addormentato in grembo al rossino.

-Allora, di che voleva parlarmi?- chiese sospirando appoggaindosi alla porta della stanza di Hana

-Nulla di nuovo Rukawa, volevo dirti che quando si sveglierà, Hanamichi dovrà essere sottoposto a delle sedute di ipnosi per recuperare la memoria che avrà perso. Potrebbe non rammentare unicamente il fatto inerente alla morte della madre, come potrebbe essersi scordato di tutta la sua vita o solo di parte. In ogni caso l'ipnosi è la cura migliore e la tua presenza e quella dei suoi amici...-

-Posso farle una domanda?- chiese

-Si... certo- rispose sorpreso il medico.

-Mi spiega perchè diavolo mi sta dicendo queste cose se le so' già? Me ne dice l'utilità? Di tutto quello che in questi tre minuti mi ha detto, non c'è stata una, e dico una parola che io non sapessi.- sentenziò gelido. Il medico non seppe rispondere.

-Credeva forse che dato che è  passato un mese da quando me l'hanno riferito io me lo fossi dimenticato? Stia tranquillo. Non me lo scordo, non c'è bisogno che lei continui a rigirare il coltello nella piaga.- i lamenti del cucciolo provenienti dalla stanza del rossino attirarono l'attenzione di Rukawa.

-Il cucciolo ha bisogno. Devo andare.- senza aspettare che il medico rispondesse, Rukawa aprì la porta entrando nella stanza...

Quando aprì la porta il fiato gli morì in gola...

Le pupille ridotte a due minuscole fessure...

Il corpo scosso da tremiti mentre il cuore pulsava incessantemente nel suo petto...

-Hana...- annaspò. Il cucciolo abbaiava furiosamente mentre il rossino scoteva la testa gemendo. Il volto imperlato di sudore.

-Hana!- gemette avvicinandosi.

-Coraggio! Apri gli occhi Hana... Ti prego...- implorò stringendo la mano di Hanamichi.

Le sue speranze si riaccendevano miracolosamente mentre la voce del rossino riempiva nuovamente i suoi silenzi fatti di solitudine.

-Ce la puoi fare... Svegliati!!- pregò. Si staccò tremante mentre correndo spalancava la porta urlando: -Chiamate Sagasa!!! Si sveglia!!!- Mitsui che era arriavato in quel momento tornò indietro correndo a cercare il medico mentre Rukawa tornava al capezzale del suo do'hao.

Il rossino sembrava stesse lottando con qualcosa che pareva non volesse lasciarlo andare.

-Bastardo... lascialo tornare da me...- sibilò senza sapere a chi si stesse riferendo. Hanamichi inarcò la schiena in un urlo strozzato annaspando per poi ricadere pesantemente sul copriletto.I gemiti cessarono, la lotta si placò e il silenzio tornò a regnare nella stanza. Solo i guaiti del cucciolo a infrangere quel silenzio pesante come un macigno. Rukawa trattenne il respiro sperando di vedere quegli occhi d'oro aprirsi nuovamente. Le palpebre fremettero sollevandosi appena, richiudendosi di scatto feriti dalla luce.

Rukawa mancò un battito non riuscendo a trattenere un sorriso carico di felicità.

-Hana...- sussurrò accarezzandogli la fronte.

-Mi fanno male ...gli occhi...- borbottò schermandoseli.

-E'..da tanto che non li usi...- gli spiegò con rammarico carezzandogli i capelli. Provò nuovamente ad aprirli più lentamente.

Quei laghi di cioccolato si aprirono sul mondo aprendo il cuore di Rukawa... Il suo do'hao si era svegliato finalmente... Sentiva una gioia intensa esplodergli dentro. Aveva voglia di piangere...

Era stupido e da donnicciole...però stentava a trattenersi.

-Ben sveglio Hana...- gli sussurrò. Hanamichi si mise a sedere aiutato da Rukawa. Si girò lentamente osservando Ru e in quel momento Rukawa sentì la sua gioia scemare...

Hanamichi lo fissava come se non lo conosesse...

Si era scordato di lui...

-Io... Non mi ricordo chi sono...- gemette tenendosi la testa tra le mani...

-E'...normale... Presto ricorderai tutto Hana...- gli disse abbraccaindolo.

-La tua voce... La tua voce...io me la ricordo!- sussurrò. Rukawa lo guardò sorpreso...

-Da..davvero...-

-I tuoi occhi blu...- ne tracciò il contorno con le dita.

-Sei tu... che mi hai salvato... Tu mi hai riportato indietro...- accarezzò il volto con le mani saggiando la delicatezza di quella pelle bianca e liscia come marmo pregiato. -Grazie...- sussurrò sorridendo gentilmente. - Mi hai strappato via da quel posto..orribile... e io sono sicuro che tu... tu sei importante per me...- cominciò a singhiozzare in preda alla tristezza. Il cuore di Kaede si strinse.

-Shhh...Non piangere piccolo...- tentò di rassicurarlo cullandolo dolcemente.

-Mi dispiace!- disse disperato. -Io so che tu..tu sei speciale... ti prego non odiarmi perchè non mi ricordo di te... Non abbandonarmi ti prego!- implorò stringendosi a lui.

Aveva perso la memoria eppure, non riusciva a non essere felice.

Hanamichi aveva perso i ricordi, ma sembrava non aver scordato il profondo legame le li univa.

-Shhhh.... Non piangere Hanamichi. Non potrei odiarti... Non ti preoccupare, presto recupererai i ricordi.-  lo rassicurò massaggiandogli la schiena.

-Mi dispiace...Scusami...- continuava a singhiozzare. bagnando con le sue lacrime la maglietta di Rukawa. Il cucciolo intanto guaiva il suo dolore.

Entrarono in quel momento il medico con Mitsui e Sendoh. Kaede si slacciò dall'abbraccio.

-Bhè... che possiamo dire! Ben sveglio Hanamichi!- disse raggiante il medico. Hana guardava i presenti con sguardo spaesato e impaurito come un cucciolo cercando inconsciamente la protezione di Kaede.

Mitsui e Sendoh erano incapaci di parlare, troppo contenti del risveglio del ragazzo.

-Allora figliolo! Contento di essere di nuovo tra noi?- chiese il medico appoggaindo la borsa per terra e avvicinandosi al rosso che si strinse contro Rukawa limitandosi ad annuire.

-Oh tranquillo! Non mordo! Non devi aver paura! E' più che normale nel tuo caso perdere la memoria! Ti rimetteremo come nuovo non temere!- disse dandogli una pacca sulla spalla. Hanamichi annuì nuovamente ancora diffidente.

-Allora...Ti ricordi qualcosa?- chiese semplicemente Mitsui

-Io... No...cioè...poco...Io...solo sensazioni... Mi dispiace...- disse mesto stringendo la mano a Kaede.

-Ru! Hai adottato il mio piano?- chiese allegro Sendoh -Ben tornato Hana!- continuò ignorando lo sguardo omicida.

-Io...mi dispiace ma non mi ricordo neppure i vostri nomi... e neanche il mio...- ammise imbarazzato.

-Nulla di grave! Presto, tutto ti sarà più chiaro Hanamichi Sakuragi!- disse il dottore e Hanamichi annuì nuovamente.

Hana era tornato...

Tornato da lui...

Lui l'aveva salvato...

Niente stavolta li avrebbe separati, perchè l'amore ch li legava era davvero un legame indissolubile...

FINE PARTE 5

Conenti?? L'ho fatto svegliare!! Questo capitolo mi piace!! Mi piace più questo di risveglio che l'altro..

C'è poco da dire quindi!!!!

Commentate genteee!!!!!^^

Alla prossimaaaa!!!

bye bye by Eny

 






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