NOTE: Questa fic la dedico ad Aiko.



Siamo nati per incontrarci

di Neko

 

Una stanza totalmente nell'oscurità.

Due letti sistemati l'uno accanto all'altro.

Uno vuoto provvisto solo di una coperta stropicciata.

L'altro occupato da due ragazzi sdraiati l'uno accanto all'altro e coperti solamente da una coperta.

Gli occhi aperti, lo sguardo perso verso il muro di fronte a sè...

Shinji era perso in chissà quali pensieri, forse tutti inerenti all'incontro con Kaworu.

Quell'incontro che forse avrebbe potuto cambiare la sua vita.

E' accaduto tutto così in fretta.

L'ho conosciuto solo ieri eppure mi sembra una vita.

Non riesco a spiegarmi il motivo ma stando vicino a lui mi sento amato.

Quell'amore che nessuno è mai riuscito ad infondermi.

Quel desiderio di protezione che nessuno è mai riuscito a farmi sentire.

Invece con lui è così, con lui mi sento me stesso.

Non più lo Shinji insicuro del mondo e di tutto quello che lo circonda, ma una nuova persona più forte.

E basta solo la sua presenza per sentirmi così.

-Non riesci a dormire?-

-Stavo pensando-

-Ah sì? A tuo padre?-

Mio padre?

Perchè avrei dovuto pensare a mio padre.

Gli è mai importato nulla di me?

E' sempre stato troppo occupato a pensare ai fatti suoi per rendersi conto di quanto invece avessi bisogno di lui.

E tu lo sai più di chiunque altro.

Con te sono riuscito a confidarmi.

A dirti cose che nessuno a mai saputo.

Fatti della mia vita oscuri a chiunque.

Sento le sue mani sulla mia schiena.

Mani fredde ma allo stesso tempo cariche di calore.

Ti dò ancora le spalle perchè in un certo senso ho avuto paura di perdermi nei tuoi occhi.

Ho avuto paura di trovarvi tutte quelle risposte che ho sempre cercato.

Ho detto che sono più forte ma in fondo ho ancora tante paure che non riesco ad affrontare.

-Hai paura?-

-Sì-

-Di me?-

-No... Di me...-

Ti sento sospirare.

E il tuo lieve e caldo respiro mi solletica il collo.

Ma è la verità, io ho tanta paura di me.

Perchè in fondo io non mi conosco, non ho mai avuto il coraggio di conoscermi.

Forse per la paura di scoprire qualcosa che in realtà mi terrorizza.

Qualcosa di me che ignoro.

Se io in realtà fossi un mostro?

Se fosse questo il vero motivo per cui mio padre non mi ama.

Perchè lui non mi ama, questo lo sò.

Non vede altro che il suo lavoro.

E io sento di odiarlo.

Sì nel profondo del mio cuore lo odio.

Questa è la cruda realtà, io odio mio padre.

Te l'ho detto e tu non me ne hai fatto uan colpa, anzi mi hai capito.

Cosa che nessuno ha mai cercato di fare e forse per questo il mio cuore ti ha accettato.

Ancora una volta lascio andare i miei pensieri, perchè la mia mente viene catturata da lui.

Le sue braccia mi avvolgono e mi attirano a sè.

Verso il suo corpo caldo che non fa altro che riscaldare il mio cuore per troppo tempo restato chiuso in un velo di menzogna.

-Non devi avere paura... ci sono io-

Il suo respiro mi accarezza l'orecchio.

Il mio cuore accellera di un battito fino a darmi l'impressione che voglia scoppiare. Forse ho qualche strana malattia.

Questo è stato lo stesso pensiero che ho avuto ieri sera nel bagno interno al quartier generale.

Non riuscivo a sentirmi a mio agio eppure stavo solo condividendo il bagno con un altro ragazzo. Mi sentivo emozionato e turbato allo stesso tempo.

Poi quando la sua mano a toccato la mia, il mio cuore ha preso a battere sempre più veloce come se volesse fuggire da me e rifugiarsi chissà dove.

Forse voleva fuggire da lui, da Kaworu, perchè solo lui riesce a farmi sentire così.

Sento un freddo glaciale quando scioglie il suo abbraccio.

Quel legamen così caldo che abbiamo costruito in poco tempo sembra sbriciolarsi solo perchè lui si allontana da me.

Sono così insicuro ora, forse anche lui in fondo non mi ama, forse anche lui in fondo non fa che usarmi per i suoi scopi.

E' questa la verità?

E' dunque questo il destino che mi aspetta?

Essere usato e abbandonato da tutti?

Sento il cuore tornare a battere normale, no sembra che stia perdendo il battito e che si stai spegnendo.

Dunque la mia vita è così breve?

-Ha così tanta paura di rimanere solo?-

Apro gli occhi.

Non mi ero neanche reso conto di averli chiusi per dimenticare quello che mi circondava.

E quello che vedo permette che il mio cuore riprenda a battere.

Lui è sopra di me.

Il suo sguardo è dolcissimo ed è solo per me.

Mi sorride e non allontana neanche per un attimo i suoi occhi, colmi di amore.

E' un sentimento nuovo per me.

Nessuno mi ha mai guardato in quel modo per quanto io possa ricordarmi.

-Shinji hai paura di rimanere solo?-

I suoi occhi si velano di tristezza mentre mi ripete quella domanda.

Cosa dovrei risponderti?

Non sò neppure io se ho paura di rimanere solo oppure no.

Sò solo che ti vorrei per sempre al mio fianco.

Vorrei che la mia vita andasse avanti con te sempre vicino.

Questo vuol forse dire che ho paura di restare solo?

Che senza di te non ce la farei? Giusto?

E allora sì ho il coraggio di ammettere a me stesso che sono un debole. Ma solo perchè ho scoperto cosa voglia dire amare e non voglio perderti.

-Sì e non voglio perderti-

L'ho detto.

Finalmente sono riuscito a dire quello che penso e non me ne pento.

I tuoi occhi però sono tristi, di una tristezza che mi fa stringere il cuore.

E non ne capisco il motivo.

Apro la bocca per parlare, ma il tuo sguardo caldo e potente non mi permette di fare nulla.

Mi sento incatenato a te da qualcosa di potente.

Il mio cuore ti appartiene e non sarà facile distruggere il sigillo che hai posto sul mio cuore.

Le sue labbra si appropriano delle mie.

Un bacio dolce e pieno di sentimento che lentamente diventa pieno di passione, non appena le nostre lingue si incontrano ed iniziano una lotta all'ultimo respiro.

Le sue mani sono su di me, le sento fredde ma riescono ad infondere nel mio corpo quel calore di cui ho bisogno. Quel calore che solo lui riuscirà ad infondermi per rischiare di non perdermi nel baratro della paura, per non lasciarmi più solo.

E mentre entra dentro di me non posso far altro che pensare che noi due siamo nati davvero per incontrarci perchè senza di te la mia vita sarebbe davvero il nulla.

E finalmente ora capisco che lui è il motivo per la quale la mia vita vale la pena di essere vissuta perchè finalmente un raggio di luce è venuto a schiarire il buio che rischiava di inghiottirmi.





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