……..un’altra songfic, sì
so che a molti non piace questo genere, ma vedete, per me la musica è molto
importante, soprattutto quella italiana, che ogni giorno che passa riscopro
sempre di più e, questo grazie a mio fratello…beh almeno a qualcosa serve
no?? ^___^
……….come sempre
ringrazio gabry-chan, perché anche se gliele faccio passare di tutti i
colori non si arrende mai, ma continua imperterrita a farmi da angelo
custode, bah contenta lei ^_____^ !!! inoltre dedico questa fic a una mia
carissima amica, che nonostante i miei alti e bassi si preoccupa per me…….grassie
giusy, questa fic è il mio regalo di compleanno personale per te, so che è
un po’…………..molto po’ in ritardo, ma ormai dovresti aver capito quali sono i
miei tempi di scrittura no??? Sigh sigh faccio aspettare e i risultati sono
scadenti ç____ç sniff sniff va beh noi ci proviamo vero francisca???
Segreti di
Radano84
Restiamo l’ultima notte distesi sul
letto
Guardando all’insù
Questa è l’ultima volta
che stiamo insieme, non riesco ancora a crederci che tutto quello che
abbiamo condiviso insieme, che abbiamo costruito insieme si stia dissolvendo
così in fretta, come i colori vivaci di piccole bolle di sapone che volando
verso il cielo scoppiano, s’infrangono senza lasciare alcuna traccia.
Pensavo che il nostro amore sarebbe durato per
sempre, sarebbe resistito alle intemperie del tempo, lo immaginavo come
qualcosa di solido, intaccabile, mentre invece, mi accorgo che è fragile
come una bolle di sapone.
Il nostro amore è durato quattro mesi….ma
perché parlo al passato?sì è vero tu domani partirai per andare in
America…ma mi hai anche promesso di non dimenticarmi, di non dimenticare il
nostro amore…eppure nonostante quello che mi hai detto, sento in fondo al
cuore che le tue sono solo parole di rimostranza, come se ti sentissi in
dovere o meglio, in obbligo, di dirmele…
Così questa sera siamo qui, a casa tua, per
concludere quest’ultima mano del gioco, l’ultima sera in cui ti avrò tra le
mie braccia…prima mentre facevamo l’amore (perché per me è questo, non posso
confonderlo con del semplice sesso) ho cercato di farti capire cosa tu ti
stia lasciando alle spalle…
Così rimaniamo qui, distesi sul letto, con gli
occhi all’insù, cercando di far normalizzare il battito dei nostri cuori
dopo quest’ultima fatica (fatica? No per me non è fatica, per me è il
paradiso ogni volta di più...)
Senza parlare ormai non serve più
parlare, che cose da dire
adesso non servono più
domani ovunque sarai
in ogni istante saprai…
per te non avrò segreti
e qui mi ritroverai
sarò qui ad aspettarti,
anche se questo dovesse voler dire aspettare per una vita intera, so che
soffrirò, lo sto gia facendo, ma il mio cuore e la mia anima soffrirebbero
di più al pensiero di sciogliersi dal nodo che le tiene inesorabilmente
legate alle tue.
E poi in un minuto
Sarò l’uomo che vuoi
Non so se in questo
periodo della nostra convivenza come compagni, io sia stato l’uomo cui tu
aspiravi; so che nonostante l’amore che tu riponevi…riponi, c’era un lato
della mia personalità che non riuscivi ad accettare e, in quel momento io
non ero l’uomo per te…ma cambierò, ti giuro che farò di tutto perché io
possa essere quello che tu desideri…annullerò tutto quello che di me non ti
va per poterti stare ancora accanto.
Così non avrò più
sete
Ancora berrò
L’ultima goccia di
te
In questo deserto
che c’è
Sento il tempo passare
troppo velocemente, non riesco a trattenerlo nelle mie mani, come la sabbia
asciutta che scivola tra le dita.
Mi sento soffocare per
questa mia impotenza, *ho l’anima in avaria e il cuore sotto anestesia*, ho
bisogno di te per andare avanti, mi sento come un naufrago in un deserto e
tu, sei la più dolce delle visioni, acqua pura e cristallina…no basta…non
posso continuare così cazzo, io non posso soffrire per te, io sono il tensai,
nulla mi dovrebbe toccare e invece perché, cazzo perché non riesco a
pensarti lontano da me, sei diventato così indispensabile per me, ti sei
radicato così in profondità dentro di me?…immagino di sì, ma tutto questo
non riesco a dirtelo o almeno non questa sera…adesso che tu stai riposando
tra le mie braccia…riesco a sentire il tuo lieve respiro, a volte sembra
quasi che tu non respiri affatto, che ti stia allenando per delle immersioni
subacque??…sì dai Hana vedi, riesci persino a scherzare, forse….forse non
sarà poi così brutto (non lo sarà?) così rimango qui…
Sveglio, ma rimango
muto
Trattengo il
fiato…come fai tu
…………………………………………………………………
E’ già mattino e tra
poco quel treno
Parte e non torna
più
Ora anche tu te ne
vai non ti voltare lo sai
No ormai sarebbe solo
inutile…và, continua per la tua strada…è la cosa giusta…lì davanti a te c’è
l’aereo che ti porterà via da me…così il tuo sogno finalmente sì
avvererà…diventerai il miglior giocatore di basket dell’NBA, ti prego
diventalo, perché solo riuscendoci io riuscirò a sentirmi meno male; in
questo modo il dolore che provo nel lasciarti andare sarà affievolito dalla
tua vittoria…immagino tu sappia tutto questo, già…
Per te non avrò
segreti
E qui mi ritroverai
E poi in un minuto
Sarò l’uomo che vuoi
Ma in fondo è veramente
necessario annullarmi per te? Ammetto che farei qualsiasi cosa per te, ma
forse è proprio questo mio appoggiarmi a te che ha incrinato il nostro
rapporto…adesso me ne rendo conto, adesso che è passato uno anno e mezzo
dalla tua partenza…ho avuto davvero molto tempo per pensare a noi due, ed ho
capito che non potevo addossare le mie paure, le mie speranze e la mia
intera vita su un ragazzo di 17 anni, non erta giusto, né per te che per me.
Ed io non avrò più
sete
In questo deserto
che c’è
Così tra mille anni
Ancora berrò
l’ultima goccia di te
…E’ passato molto tempo
dall’ultima volta che ti ho visto e ho sentito la tua voce…tu non mi hai
cercato…ed io non ho cercato te…penso che sia per il tacito accordo cha
abbiamo fatto…io diventando un uomo più maturo, responsabile, un tensai (beh
le vecchie abitudini sono dure a morire eh eh ^__^) e tu diventando un
campione…
Dopo tanto tempo oggi
stranamente ho ricomprato una rivista di basket, non so il perché, ma ho
sentito come se tutto il mio corpo, come se tutto il mio essere mi spingesse
a farlo e adesso, penso veramente che il destino esista…
All’interno della
rivista ho trovato un articolo che parla del nuovo campione dell’NBA, una
vera scoperta, poiché il ragazzo in questione è un giapponese, il cui nome è
KAEDE RUKAWA…uno schok, mi sono praticamente pietrificato…tu adesso hai
raggiunto il tuo obiettivo, ma io ci sarò riuscito? Adesso non ne sono più
tanto sicuro! E anche se lo fossi diventato, adesso cosa dovrei fare? Ho
troppa paura per fare il primo passo… sarebbe tutto più facile aspettare un
tuo cenno
Ogni volta che
vorrai io ci sarò
Basterà un tuo solo
cenno ed io verrò
E già, non sono poi
tanto cambiato se la penso così…e invece no cazzo…io sono cambiato…non sono
più il ragazzino insicuro della vita che tu hai lasciato in lacrime
all’aeroporto…non lo sono più e ben presto te ne accorgerai anche tu eh eh,
non per nulla sono il tensai, il re dei tensai…aspettami kitsune perché sto
arrivando…
………………………………………………..
mi dirigo di fretta a
casa e appena arrivo mi fiondo come un forsennato verso la mia camera da
letto…in poco meno di dieci minuti il mio borsone è pronto…raccatto giusto
le ultime cose…non avverto nessuno di questa mia improvvisa partenza, non
riuscirei a pensare a nient’altro che a raggiungerlo in questo momento…
lascio alle mie spalle
il cancelletto di casa aperto…non vedo più niente…non sento più niente…tutti
i miei sensi sono catalizzati sulla sua persona…al momento che ti rivedrò…a
cosa ti dirò…ma appena prima di finire di pensare a tutto questo, sento la
frenata di una macchina…un dolore fortissimo partire dalle mie gambe e
ripercuotersi su tutto il mio essere…non sento più niente…non vedo più
niente…solo buio intorno a me…solo alla fine mi viene in mente **un’immagine
di te… opaca …senza tempo…come una fotografia** e poi il nulla…
……….owari
io:
oh oh oh oh oh oh ^O^
Hana:
lory che cavolo significa tutto ciò?
Io:
hemm beh dai il senso si capisce no….?
Hana:
certo che si capisce il senso…ma non doveva essere questo…tu mi avevi
promesso finalmente una ff che finiva bene e invece….. allora che cos’è
questo obbrobrio?
Io:
uè senti tensai dei miei stivali…obbrobrio sarai tu, ti ricordo eh eh, che
la tua vita in questa storia e in quelle delle altre che sto scrivendo è
interamente nelle mie mani…poiché il mio caro amicone Inoue vi ha prestato
gentilmente a me per tempo indefinito veroooooo Inoucciooo….. ^__^
Inoue:
mmmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhmmmmmmmm (legato alla sedia con doppio nastro adesivo
sulla bocca)
Io:
cosa? Non capisco?(fa la gnorri) Boh sicuramente mi approva…quindi tornando
a te cara la mia scimmietta rossa, ti conviene collaborare, oppure, ma, non
so, fra poco si avvicina il compleanno di Giusy e, siccome non ho un soldo,
si potrebbe pensare ad una bella stola di volpe nooo?? ^___^ eh eh eh
Ru:
O__O e io mo che c’incentro?
Hana:
nooooooooooooooooooooooooo no dai scherzavo non è un obbrobrio, è solo che
sai, in una ci rimango secco, nell’altra mi fai lasciare col mio
volpacchiotto, nell’altra ancora io..
Io:
noooooo stop stop basta così, non si fanno spoiler, la mia prima ff non l’ho
ancora spedita, quindi chiuditi quello specie di ciabatta ok?
Hana:
e no eh, ora basta con tutti sti insulti……. Io sono il tensai, il re dei
tensai, non mi si può trattare così, per poi non parlare di quelle che devi
ancora finire, cioè una caterva, e di quelle che hai intenzione di
scrivere……secondo me hai qualche problema alla testolina….zi zi
Io:
no io al contrario di te, non ho nessun neurone fuori posto, è solo che
nonostante io preferisca quelle col lieto fine (questo solo perché mi capita
sempre di piangere, oppure di starci male per giorni interi su quelle
tristi, ma non per questo meno belle, anzi), mi sono accorta che quelle
tristi mi vengono fuori automaticamente…….quindi mio caro tensai, vedi di
abituarti, perché finché il mio cervellino bacato continuerà a funzionare…io
continuerò a scrivere bwahahahahahahaha e tu ne farai le spese
bwahahahahahahahah
Hana:
…………
Ru:
……………
Hana:
ma tu non dici mai niente kitsune? Qui si parla della mia sopravvivenza e tu
non fai parola alcuna? Vuoi che vada in estinzione?
Ru:
…..do’hao….contento? e poi se tu che muori, mica io…..
Hana:
che cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa teme kitsune ma se ti prendo vedi cosa ti
faccio……ti lego alla sedia e poi ti……e poi ti tolgo tutti i vestiti e ti
sbaciucchio tutto zi zi *__* sguardo estasiato
Ru:
……………….no comment……
Io:
va bene va bene basta basta, uff, qui tra mio fratello con la sua ragazza e
sti due non so più dove guardare…uffi mi si stanno cariando tutti i
dentini….sniff sniff
Tutti:
no quello è perché non ti lavi i denti…………..bwahahahahahahahahahahahahahaha
Io:
cosa? Ma io vi ammazzo…(lorena che li rincorre con l’accetta, beh il
dentista costa no? Almeno pagano loro ^__^) coff coff (dopo averli fatti
fuori perché non volevano sganciare un euro, con la macchina pressa tutto di
mio padre) tornando a noi…mi rendo conto che quelle che dovevano essere solo
poche righe, si sono protratte anche per troppo, perciò vi dirò……tu turutu
tu turuttu (rullo di tamburi) che ci siete cascati bwahahahahahahaha, in
realtà non è questa la mia fine, o almeno questa che ho scritto era una
delle tante possibilità, anche se avevo pensato che invece di morire Hana
sarebbe stato investito dal taxi su cui c’era Rukawa e, che per la botta
presa rimanesse paralizzato a vita……….ma parlandone con una mia cara amica,
ho deciso che almeno questa doveva finire diversamente o quasi, perciò ho
seguito il suo consiglio….quindi adesso per vostro dispiacere mi rimetto a
lavoro….orsù si ricomincia ^__^ contenta giusy?
……………………………………………………
mi dirigo di fretta a
casa e appena arrivo mi fiondo come un forsennato verso la mia camera da
letto…in poco meno di dieci minuti il mio borsone è pronto…raccatto giusto
le ultime cose che mi potrebbero servire. Non avverto nessuno di questa mia
improvvisa partenza, non riuscirei a pensare a nient’altro che a
raggiungerlo in questo momento…
lascio alle mie spalle
il cancelletto di casa aperto… non vedo più niente…non sento più niente…
tutti i miei sensi sono catalizzati sulla sua persona…
arrivo all’aeroporto
ormai col fiato corto…mi sono praticamente fatto mezza città di corsa
(prendere il taxi no eh N.d.A no non mi fido della combinazione taxi e te
come autrice N.d.Hana tze…ingenuo, non sai che può accaderti di tutto mentre
corri, non so un camion ti viene addosso, un treno deraglia e tu ci finisci
sotto mentre aspettavi che la sbarra al casello si alzasse o uno tsunami ti
inghiottiva, o…---scusate l’introduzioni sono Gabry un’amica dell’autrice… e
che autrice!!! Visto che hai optato per esempi di morte tragici, io ne
voglio proporre uno molto più semplice…… ad Hana può semplicemente cadere
una tegola in testa e morire con “non chalance”…ho detto una delle
mie solite stronzate ma volevo lasciare qualcosa di mio in questa ff, non ti
sei arrabbiata,vero? Ti lascio la parola autrice---….. N.d.A. ok ok ho
capito, come non detto N.d.Hana) do uno sguardo veloce al tabellone delle
partenze, quando mi accorgo che tutti i voli sono segnati di rosso.
Non capisco….ma ad un
tratto mi guardo attorno e noto che la sala d’aspetto, che solitamente è
popolata di gente peggio di piazza affari; ora è praticamente deserta e in
un lampo mi torna in mente che oggi doveva esserci lo sciopero dei piloti,
non ci sarà nessun volo in partenza quest’oggi…
Non riesco praticamente
a muovermi (Ciao…sono ancora l’impicciona…se non l’avete capito sono gabry
l’amica dell’autrice, volevo solo dire ad Hana che non ci vuole tanto a
muoversi, se vuoi te lo insegno…ascoltami bene…piega il ginocchio,solleva la
gamba,spostala in avanti e fai la stessa identica cosa con l’altra gamba..walà
il gioco è fatto! Ti sei mosso!) la notizia appena appresa mi paralizza gli
arti inferiori (ancora!…guarda che non ci vuole molto…lo so che è un momento
difficile ma se non ti muovi e non trovi un'altra soluzione non rivedrai mai
il tuo adorato Kaede quindi datti una mossa; piuttosto torna a casa e
partirai domani N.d.Gabry eh eh e chi lo dice che domani riuscirà a
partire?? Eh eh eh N.d.A. che donna perfida N.d.Hana)…adesso…adesso che
finalmente avevo capito…adesso che finalmente avevo ricominciato a sperare
nuovamente ad un noi, mi rendo conto che il destino beffardo ne è invece
contrario…
Sono ancora in pieno
delirio mentale, quando vengo praticamente travolto da un ragazzo; roviniamo
entrambi a terra…io sotto e lui sopra…sento la rabbia creata dall’impotenza
delle mie azioni montarmi dentro…alzo di scatto gli occhi per cercare quelli
dello sconosciuto, quando incontro un volto i cui occhi sono coperti da un
lungo cappello e da cui riesco solo a scorgerli con molta difficoltà, sono
blu, di un blu intenso…avverto l’onda dei ricordi riversarsi su di me…sento
la mia mente annegare in questo mare di ricordi…flash di attimi vissuti con
lui…non riesco a far altro che a sussurrare un debole “kitsune?”, ma ottengo
in risposta solo uno sguardo confuso e tre singole parole “what is kitsune?”
che mi fanno capire che quello che pensavo, che quello che speravo fosse il
mio angelo, è in realtà un semplicissimo sconosciuto dagli occhi simili ai
suoi, a quelle gemme color del cielo in tempesta dove annegavo in
contemplazione per ore e ore.
………dopo essermi scusato
trascino le mie membra spossate dalla fatica della corsa verso
casa,(finalmente l’hai capito!..e ti sei mosso! N.d.Gabry) non ho voglia di
prendere taxi o autobus di alcun genere in questo momento, ho solo bisogno
di starmene un po’ per i fatti miei, così cammino come un uomo solitario
(beh se sono solo, sono un uomo solitario no? N.d.Hana taci tu N.d.A. Ha
ragione Hana N.d.Gabry ewai una che mi capisce!! ^__^ N.d.Hana) per le vie
di questa città che mi ha visto nascere, crescere e innamorarmi.
…arrivo nei pressi di
casa mia solo quando è ormai sera tardi; il sole è calato ormai da un bel
pezzo e nell’aria si sentono solo i versi dei grilli risuonare per le viuzze
di questo quartiere.
Attraverso la strada
per andare verso il cancelletto di casa; lo apro senza neanche ricordarmi
che in realtà lo avevo lasciato aperto…
…lo chiudo con studiata
lentezza, (Spiegami precisamente cosa voglia dire “studiata lentezza”, non
andava bene dire solo “con lentezza” N.d.Gabry oh ma che rompi di amica che
ciò N.d.A. ^__^) come se anche le mie ultime forze mi avessero
abbandonato…trascino le mie stanche gambe verso la porta di casa, quando
vedo un ombra muoversi e una sagoma alzarsi da un gradino di casa...proprio
in questo momento la luna che era stata nascosta da una nuvola birichina,
rifà il suo ingresso nella coltre celeste e, come d’incanto la sua fredda
luce mi mostra la sublime visione di un angelo dai capelli corvini e dai
conturbanti occhi blu…non riesco ancora a credere alla visione che mi sta di
fronte, spero solo non sia un altro sogno, spero che quello che mi sta di
fronte, sia davvero il mio angelo e lui, come se mi avesse letto nel
pensiero, mostra la sua vericità avvicinandosi a me e posando una candida
mano sulla mia guancia destra…
…questo calore è
reale…questa sensazione di nostalgia che mi attraversa l’anima è vera...allora
non sto sognando…possibile sia davvero lui?
“Hana?”
…Kami è vero, lui è
qui…e mi ha parlato…o dei non vi ringrazierò mai abbastanza per tutto
questo…
…e in risposta alla sua
domanda appoggio la mia mano sulla sua ancora deposta sulla mia guancia…la
stringo forte, in modo che anche lui possa capire quanto tutto questo mi
stia rendendo felice, (Sono felice anch’io!!! N.d.Gabry) tutto in me trema,
l’emozione che sto provando è troppo forte perché io riesca a
trattenerla…quindi in uno slancio lo abbraccio forte forte…non vorrei più
lasciarlo…sento che lui dopo un attimo di smarrimento si lascia andare e si
appoggia completamente a me…il suo profumo inonda le mie narici…che dolce
profumo che ha il mio Kaede…delicato ma forte allo stesso tempo…e come se al
suono della sua voce mi fossi risvegliato da un lungo sonno…sono stante le
sue parole a compiere questo miracolo, a spezzare la coltre di nebbia che mi
avvolgeva da quando lui era partito, sapevo che ci sarebbe riuscito solo
lui…lui ci è riuscito solo con tre semplici parole “mi sei mancato”, parole
che hanno ridato vita al mio cuore…
“anche tu mi sei
mancato Ede…e tanto…sembrava che il tempo non passasse mai…”
“…ai shiteru Hana e ti
prometto che non me ne andrò più, sono tornato per restare…per restare
accanto a te…”
…sono felice…sono
felice come non lo sono mai stato in vita mia…il mio Kaede è qui con me e mi
ha detto che ci rimarrà per sempre e non potrà ritrattare, l’ho sentito
bene, anche perché penso che sia stato il suo discorso più lungo….e per
suggellare questa nostra promessa di rimanere insieme per sempre, copro le
sue calde labbra con le mie…un bacio dolce, sensuale, ma che poi si
trasforma in uno più appassionato...non ci vorremmo mai staccare, ma
purtroppo sembra che l’aria sia ancora troppo indispensabile per il nostro
organismo…così mi specchio nel suo sguardo lucente, splendido come non
mai…finalmente potrò specchiarmi di nuovo in queste coltri azzurre…
…”andiamo a casa
kitsune……..” queste le mie uniche parole…..
per te non avrò
segreti…
e per ogni minuto
ancora berrò
l’ultima goccia di
te
in questo deserto
che c’è.
……….owari
(Non credevo al
lieto fine, fin quando ho letto le ultime righe…e mi complimento con te…è
veramente bella come ff , tranne le mie intrusioni ovviamente…ma questo si
sapeva già!Aspetto con impazienza le altre…soprattutto una per scriverci
qualche commentino, quindi sbrigati e fatti venire l’ispirazione per tutte
quelle ff che hai iniziato ma non ancora finito!!!!!
N.d.Gabry)
Tensai= genio
Kitsune=volpe
Teme=tu brutto..
Do’hao=idiota
Kami=Dio
Ai shiteru=ti amo
Owari=fine
Il titolo della
canzone è “SEGRETI” di Francesco Renga….
Tra * ……* è un pezzo
della canzone del grande Gianluca Grignani, il cui titolo è “EMOZIONI NUOVE”
Tra **……** è un
pezzo della canzone del mitico Biagio Antonacci, il cui titolo è “TI RICORDI
PERCHE”
I personaggi
di slam dunk invece soni del sommo dottor. T……
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