Scelta
d’amore
-Kaede’s
Diary-
Raccolgo il fiato, abbassando la maniglia. “Ciao, Ru…” “Ti hanno dato una sistemata, eh?!” sparo un’ovvietà. “Ti dà fastidio?!” ipotizzo, avvicinando la mano,
incerto. Anzi, no. “Lo so, lo so… non sono mai stato gentile con te… ma prima eravamo pari, volpe; prima, sapevi difenderti…” Mi rannicchio nell’anfratto della finestra, posando la schiena sull’ampia vetrata. “I ragazzi ti salutano… chiedono sempre di te….
Pensano che ti stia rompendo le palle anche adesso…” –sorrido- “Ru, Ka e
Wa, stamattina, mi hanno fermato al cancello della scuola. … “Chissà che la smetta di palpeggiarmi, con la scusa di sapere se ti porto qualcosa di strano….” -Mi auguro.- “Ah, il dottor Kawata mi ha aggiornato sugli esami che ti hanno fatto.. non ti scomodare a dirmelo… Non ti impegni neanche un pochino a guarire?!” –domando, retorico- “Lunedì, ti trasferiranno in un altro reparto… per loro, sei una situazione stabile, inutile tenerti in terapia intensiva…” Silenzio. Ovvio. “Guarda il lato positivo: io avrò più libertà d’orari
di adesso, non tanta, a dire la verità, ma sempre un po’ di più… Non dovrò
più vedere la tricheca, e…. Ops… questi sono vantaggi miei…. –arrossisco-
“Beh, potrai avere il Tensai tutto per te, e una nuova camera privata,
tutta piena di confort… il non-plus-ultra della tecnologia… mi hanno
garantito… Pagano bene, i tuoi soldi.” Mi rabbuio. Mi alzo, scrollandomi dalle spalle un po’ di tristezza. …
24 Aprile. “Ho avuto un nuovo colloquio col Dr.
Maeda. Mi ha consigliato di ridurre all’essenziale i
sonniferi. Prima di uscire, gli ho chiesto cosa devo farne,
del diario nero. Anche a me ha stupito molto questa notizia. “Non sembri un tipo da ‘diario segreto’, volpe. O magari eri così disperato da accettare qualsiasi proposta, pur di andare avanti… per trovare la forza di ricominciare… Sfoglio distrattamente le pagine seguenti, senza
leggerle, in realtà. “…la mia volpaccia perfettina….” Quelli che sembrano, in apparenza, semplici appunti quotidiani, descrivono in realtà il suo mondo, le sue priorità.
25 Aprile. “Ennesima domenica. Non posso impedirmi di ripensare all’eterna rivalità,
che tu nutri nei confronti di quel porcospino…
26 Aprile. Lunedì. “Niente di nuovo sotto il sole. “Stamattina, il prof. Kiwashita ha somministrato un test a sorpresa in tutte le sue classi… non credo che ti interessi tanto, Kit, ma l’hai scampata bella, è stato un massacro…” lo informo, sospirando, pensando a cosa inventare quando dovrò dire il mio voto a mia madre…
27 Aprile. “A scuola, tutto ok. Sono scampato all’interrogazione a tappeto della prof. di geografia… ogni tanto è utile fare gli occhietti dolci, anche se è una tecnica che disprezzo…” “Ma Kitsune!!” –sbotto, indignato- “Con me non funziona mai… quella talpa è cieca, alla bellezza del Genio…” mi rammarico, sconsolato.
28 Aprile. “Rissa in palestra. Yasuda li ha pregati di andarsene. Ho centrato il loro capo, lo sdentato, con la
palla sporca, tanto… lui era già lercio, di suo. Poi è intervenuta Ayako, chiedendomi di smetterla. Il Do’aho ha tenuto testa a tutti quanti, mi hanno
detto. Kogure ha raccontato il passato da cestista dello sdentato, avevo sentito parlare del grande Hisashi Mitsui, nominato MVP alle Medie, ritiratosi dal gioco, dopo un infortunio, ma non credevo fosse lui... Lui, che lo ha amato… come può arrivare ad odiare così ferocemente questo sport?? Forse non è poi una frase così scontata, che ‘odio e amore siano in realtà due facce della stessa medaglia’. E’ arrivato Anzai, che -da quello che ho capito- è
stata la guida spirituale del giovane Mitsui. Mito e gli altri sono stati grandi, lo riconosco.
Sono davvero degli amici…
29 Aprile. “Niente di nuovo, oggi. “Riprendere fiato, no, eh?!” mi esce polemica. Ma in
fondo lo capisco, ora lo capisco. “E’ inizia la Golden Week, le lezioni saranno sospese, ma non l’ attività del nostro club, per volontà di Akagi. E la cosa incontra il mio favore, indubbiamente.” “Nessuno avrebbe potuto dubitarne..” maligno, scuotendo la testa rassegnato.
30 Aprile. Venerdì. “Mitsui è tornato davvero. “Se voleva impressionare il Quattrocchi, direi che c’è riuscito!”
1° Maggio. “Mika-san si è di nuovo lamentata. Non
ho mangiato nemmeno la metà delle cose che mi ha preparato. So che ci
tiene a me, come se fossi un nipote, o qualcosa del genere, ma odio quando
fa così. “'Stronso…” mugugno. “Io, è una vita che dico che sono un campione, e nessuno mi crede mai!!” –mi infervoro- “Visto, Kitsune, che sono un tensai incompreso??!!” domando, retorico. “Mi manca.
2 Maggio. Domenica. “Basket. NBA. Dormire.” Un modo conciso per descrivere le tue priorità, eh?! “Nel pomeriggio ci siamo allenati ugualmente;
soprattutto dopo quello che abbiamo rischiato l’altro giorno.. Se solo ci
ripenso! Abbiamo seriamente messo a repentaglio il nostro sogno.. “Volpe stronza…” –lo ammonisco- “Haruko è sempre stata gentile con te…” ti ricordo. “Ha pensato bene di portare da bere per tutti… faceva davvero un caldo della malora.. e il Do’aho le è corso incontro scodinzolante.” “Io non scodinzolavo!!!” -mi difendo, oltraggiato- “Ok. Forse.. un pochino…all’inizio, sì…” concedo, a malincuore. “Io ho continuato la mia azione, andando a
canestro, poi ho ricordato al deficiente che la partita non era ancora
finita. “Tutta colpa tua, come sempre…”
3 Maggio. “Akagi ci dà dentro. “Un giorno o l’altro glielo rubo, quel suo ventaglio, e lo faccio in mille pezzi, ecco!!” strepito, ricordando tutte le sue sventagliate del passato, che poi è fin troppo recente, per i miei gusti. “Sono stanco. A scuola non ho potuto dormire bene,
c’era troppo vento per appisolarsi in terrazza.. dopo gli allenamenti
quotidiani, sono andato al campetto. Distrutto. “Così non va bene, volpe…” -ti rimprovero- “Uno sportivo non si comporta in questo modo sconsiderato!!” …. “Il Tensai è il Re della cucina!” –m’infiammo. Poi ricordo, abbassando la cresta.- “Beh, ogni tanto.. raramente, sia chiaro, capita qualche incidente… la settimana scorsa ho tentato di preparare un risotto.. no, non il riso bianco solito.. volevo fare una sorpresa a mia madre, a lei –talvolta- piacciono, queste stranezze occidentali.. Beh, se ridi ti strozzo, OK?! Nella foga, ho preso la pentola per toglierla dal fuoco, e mi sono pure scottato, porca paletta, guarda!” –indico, allungando i polpastrelli verso la sua direzione. Mi rendo conto dell’assurdità dell’atto, e li ritiro, bofonchiando- “Sono riuscito a far scuocere un risotto ‘che non scuoce mai’ e a rovinare una pentola antiaderente, dalla garanzia a vita..” -arrossisco, al ricordo della faccia di mia madre.- “Quando mamma è arrivata, non voleva crederci.. ha
apprezzato molto il gesto, va bene, ma mi ha proibito di rimettere piede
tra i fornelli, se non volevo finire con qualche guinness dei primati,
come peggior impedito culinario…
4 Maggio. Martedì. “Miyamoto-san ha chiamato di
nuovo. “Cosa dovrebbe sapere, Ayako?” mi chiedo, nuovamente incuriosito. “La squadra lavora sodo. “Mi fa piacere constatare il mio ruolo cardine di tuo antistress…” lo punzecchio. … “Su una cosa, però, hai ragione: se avessi voluto farti male davvero, te le avrei suonate diversamente, Volpe, come quel giorno in terrazza, o come contro Tetsuo… … …Mi manchi, Kitsune… mi mancano le nostre risse…” soffio, improvvisamente triste.
L’infermiera tricheca entra, bofonchiando un saluto, a suo avviso gentile. “Per cortesia, dovrebbe andarsene.” –mi ingiunge- “L’orario di visita è già finito da molto, e dobbiamo somministrare al paziente i suoi medicinali…” mi informa, tirandosi appresso un carrello pieno zeppo di scatole e flaconcini. Mi stropiccio l’angolo di un occhio con il palmo della mano, improvvisamente smarrito. Credo l’abbia notato, perché dissimula, sistemando una coperta posizionata perfettamente già di per sé. Mi infilo la giacca in fretta, salutandola. “Ciao, Kitsune…” ed esco spaurito, confuso, incontro alla notte.
…continua.
Note dell’autrice: - Per prima cosa, né la storia né i personaggi di Slam Dunk sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia. - La storia
si snocciola in numerosi capitoli, ma si è GIA’ CONCLUSA. - Chiunque
desideri leggere l’intero racconto in tempi più brevi rispetto a quelli di
aggiornamento, può contattarmi al solito divano blue navy:
elyxyz@libero.it per ricevere i capitoli restanti. - Per
ulteriori note e chiarimenti doverosi, vi rimando all’ultimo capitolo. Arigato (_
_) elyxyz
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