DISCLAIMER: Di J.K. Rowling, Silver è
un mio personaggio… così non potrete dire che metto Saya ovunque,
anche se parliamoci chiaro, i personaggi creati da noi, sono quelli
che hanno qualcosa di noi in se… e infatti Silver forse avrà
un carattere meno impulsivo e meno impiccione… per via dei propri problemi…
RINGRAZIAMENTI: Pam-chan la mia cavia personale *_*
NOTE: Allora, questa è una Au, Harry e Draco hanno 16 anni mentre
i gemelli Weasley sono stati ringiovaniti(chiamatela come volete questa
cosa, io lo chiamo esigenza), così possono ancora starci… bhe
gli scherzi intendo farli fare a loro, visto che Saya non c’è.
I protagonisti sono 2 e sono Harry e Draco, mentre ogni side story avrà
la propria coppia, se volete leggerlo, fate pure… dimenticavo MI RIFIUTO
DI USARE I NOMI ITALIANI PER LE CASE E PER I PROFESSORI! Le case saranno
Griffyndor (Griffindoro), Slytherin (Serpeverde), Ravenclaw (Corvonero),
e Hufflepuff (Tassorosso) i professori invece sono Snape (Piton), Dumbledore
(Silente), McGonagall (McGranitt)… =3 miao, se non capite qualcosa,
basta mandarmi una e-mail
DADA = difesa contro le arti oscure (Defence Against Dark Arts)
Spoiler: Credo i primi 4 libri
Un Soffio di
Magia
Capitolo 2
di Saya
“…”
-> Parlato
’…’ -> Pensato
Capitolo
2: Back To Hogwarts
La stazione
era piena di gente, mentre un'allegra compagnia si muoveva tra tante
persone con sorrisi smaglianti. E chi non poteva riconoscerli? Naturalmente
solo quelli che non frequentavano la grande scuola di magia chiamata
Hogwarts, dalla quale sono usciti grandi e famosi maghi e streghe, dai
più perfidi ai più buoni. Infatti il gruppo apparteneva
interamente alla casa dei coraggiosi e venivano chiamati la banda di
Gryffindor. In prima fila camminavano Ginny Weasley e Hermione Granger.
La prima aveva lunghi capelli rossi raccolti in una coda di cavallo
alta, una magliettina blu scuro che era in coppia con la gonna, mentre
ai piedi portava un paio di stivali neri. La signorina Granger aveva
i capelli sciolti, che ricadevano teneramente sulle sue spalle, aveva
un mantello che avvolgeva la sua figura snella. Sotto a quel mantello
indossava una maglietta rosso sangue, mentre i pantaloni erano di un
colore nero notte. In seconda fila c'erano Ron Weasley e Harry Potter.
Il ragazzo dai capelli rossi indossava un maglione di un colore indefinibile
e sotto aveva un paio di pantaloni grigi. Harry invece indossava una
maglietta attillata di colore rosso, con dei pantaloni attillati di
un colore scuro, che forse dava dei riflessi verdi. I suoi occhi dietro
agli occhiali risplendevano come due smeraldi e molte persone si giravano
guardandolo con occhi sognanti. Infatti era un ragazzo veramente bello.
La terza fila era composta dai gemelli Weasley, Fred e George, due ragazzi
con il sorriso sulle labbra, sempre pronti a fare qualche scherzo. Entrambi
indossavano camicie nere in combinazione ai pantaloni neri, da sbavarci
dietro. Dietro di loro c'era il capitano della squadra di Quiddich di
Gryffindor. La ragazza portava il nome di Silver Malfoy, o come diceva
il suo ormai ex padre, la disgrazia della famiglia da cui era stata
rinnegata. La mini maglietta nascondeva una parte del corpo perfetto,
mentre la mini gonna arrivava a malapena a nascondere tutto. Sulle spalle
aveva un mantello, così non avrebbe dato troppo nell’occhio.
Tutti si erano fermati davanti all’entrata del binario 9 ¾, e
in fila come se niente fosse entrarono.
"E
che cavolo non entreremo mai tutti quanti qui dentro."
"Ma perché, dico io ma perché, non avete preso due
scompartimenti?"
"Per un semplice motivo… questo volta quelli del primo anno sono
il doppio."
"Infatti ha ragione Silver."
"Chi sa quanti nuovi Gryffindor avremo."
"Lo chiedi a me?"
"Hei, voi due avete preparato nuovi scherzi?"
"Come sempre carissima."
"Mi sono rotta di stare così stretta io vado un po' in giro
se non vi dispiace!"
"Non è che ti ritroveremo da qualche parte proibita?"
"Harry per chi mi hai preso, intanto io so cose che tu non sai…"
"Tipo?"
La ragazza dai capelli argenti si avvicinò all’orecchio del ragazzo
dagli occhi verdi prato:
"So chi è il mittente del regalo senza firma,… ma non te
lo dirò!"
Il moretto sgranò gli occhi osservando la ragazza sorridere con
il suo solito sorriso "io lo so e tu no" girarsi sui tacchi
dei suoi stivali alti e uscire da quella cuccetta affollata.
"SIIIIIIIIIIIIIIIIIILVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER!"
La ragazza corse per il corridoio ridendo, mentre Harry, per paura che
gli prendessero anche quel posto, rimase sulla porta dello scompartimento
ad urlare il nome della ragazza.
"Harry
siediti… ma che ti ha detto per farti reagire così?"
"Uhm, niente di che Herm, solo che ama prendermi in giro."
Il ragazzo dagli occhi smeraldo, sapeva che se avesse detto a Hermione
e Ron che aveva ricevuto un regalo non firmato, e che se l'era messo
intorno al collo, avrebbero scatenato il panico totale, e poi lo avrebbero
costretto a portarlo alla McGonagall, per vedere se era maledetto o
meno. Ma lui non voleva separarsene,e poi visto che Silver sapeva chi
gliel'aveva mandato, l'avrebbe avvertito subito se fosse stato maledetto…
no?
Silver
intanto camminava verso la fine del treno annoiata, mentre come sempre
tutti si giravano dietro di lei… c'erano vari motivi per cui lo facevano…
era la famigerata rinnegata appartenente alla famiglia Malfoy,la prima
Malfoy dopo secoli a diventare una Griffyndor… Inoltre si sapeva che
stranamente anche se era una Griffyndor aveva ottimi voti nella arte
delle Pozioni… Snape detestava I Griffyndor, però la superiorità
della ragazza sugli altri studenti in quell’arte così delicata,
non gli permetteva di togliere dei punti… ed infine… Silver era una
ragazza bellissima, occhi scurissimi e capelli argentei che le cadevano
sulla schiena, sorriso smagliante,… e vestiti provocanti. Ma a lei non
importava… anzi andava fiera della sua originalità.
"Chi sa dov'è…"
Pensò la ragazza ad alta voce. Finalmente arrivò fino
all'ultima carrozza e guardò fuori dalla finestra. Il paesaggio
era stupendo e vedendolo sorrise… un altro anno a Hogwarts… il suo ultimo
anno… l'ultima possibilità per avere l'uomo dei suoi sogni. Quando
stava per tornare indietro, guardò nell’ultimo scompartimento…
vuoto… o meglio quasi vuoto, c'era solo una persona con la testa appoggiata
alla finestra intento ad osservare il paesaggio. Sorrise a se stessa
ed aprì la porta entrando per poi chiuderla, e chiudere le tendine.
Il ragazzo alzò lo sguardo che si fermò sulla schiena
della Griffyndor.
"Sil…"
Non riuscì nemmeno a finire di pronunciare il nome, quando due
braccia avvolsero il suo collo stringendolo stretto.
"Drake, mi sei mancato…"
Poi la porta si aprì ed entrò una ragazza dai lunghi capelli
biondi… mentre Silver e Draco si staccarono di soprassalto. I tre si
osservarono e la nuova arrivata disse:
"Scusate, c'è posto qui?"
Draco annuì lentamente e si sedette vicino alla finestra mentre
le due ragazze continuarono a fissarsi:
"Non ti ho mai visto a Hogwarts… e non mi sembri una del primo
anno…"
La biondina si mise comoda e guardò Silver con un sorriso sulle
labbra:
"Infatti sono del sesto anno, visto che mi sono trasferita a Londra
con i miei genitori, ho cambiato anche scuola…"
"Oh… Piacere sono Silver… settimo anno della casa Griffyndor…"
Il ragazzo seguì il buon esempio della sorella, e con un sorriso
tese la mano alla nuova arrivata:
"Draco Malfoy, sesto anno della casa Slytherin…"
"Io sono Deivene Sheridan, sesto anno, e non so in che casa sarò…"
"Spera di diventare Slytherin…"
Draco quasi rabbrividì quando disse queste parole, a causa dello
sguardo glaciale che gli rivolse la sorella:
"Non dipende da noi, caro Malfoy, in che casa andiamo, ma di certo
quelli della Slytherin sono quelli che agiscono in ombra senza un briciolo
di coraggio."
"Ma cara Silver, tu sul serio credi che i Griffyndor sono quelli
più coraggiosi…"
"Ma caro Draco, non dipende dalla casa il coraggio… anche un Hufflepuff
può essere molto più coraggioso di un Griffyndor, guarda
Cedric Diggory, dico solo che è impossibile che un Slytherin
sia coraggioso…"
"Vuoi dire che io non sono coraggioso?"
"Non ho mai detto questo…"
La biondina li guardava, i due erano così simili, entrambi con
capelli argentati, l'unica differenza erano gli occhi. Silver li aveva
scurissimi, mentre Draco li aveva di un colore grigio chiaro. Sembravano
conoscersi da sempre eppure, nascondevano qualcosa. Non ne era sicura,
ma quando era entrata stavano abbracciati… forse era un amore impossibile?
"Scusate… lo so che è una domanda personale, ma voi due
siete fidanzati?"
I due si girarono verso Deivene con occhi spalancati, e poco dopo Silver
si mise a ridere senza riuscire a dire niente. Mentre Draco si trattenne
e spiegò alla nuova arrivata:
"Siamo fratelli di sangue."
La ragazza dai capelli argentei finalmente riuscì a smettere
di ridere e guardò l'orologio:
"Cavolo… è tardissimo, dobbiamo cambiarci e metterci le
uniformi…"
"Ma se tu non la indossi mai…"
"Sei un osservatore veramente scarso Draco… la indosso solo il
primo giorno io…"
"Mhm… io vado in bagno a cambiarmi, ci si vede sorellina…"
"Ciao dragone…"
Il ragazzo uscì dallo scompartimento lasciando le due ragazze
da sole, Silver sorrise:
"Ti darà il tempo per vestirti con l’uniforme, io devo andare…"
Ma ancora prima di riuscire a finire la frase si aprì la porta,
e Ron e Harry guardarono dentro, poi Harry disse:
"Silly andiamo, dobbiamo cambiarci…"
"Allora Deivene, ci vediamo… arrivo Harry…"
Dicendo così uscirono dalla scompartimento lasciando alla nuova
arrivata un po' di tempo per cambiarsi.
Il professor
Snape e la professoressa McGonagall guardavano da una finestra in direzione
della stazione di Hogwarts. (Da una finestra, non ho mai detto che guardano
dalla scuola ^^ ndSaya … ringrazia tua zia che te l'ha fatto ricordare
ndDraco ma zitto fratellino ndSaya)
"Quest’anno ci sono molti nuovi studenti…"
"Di certo il maggior numero negli ultimi dieci anni…"
Poi sentirono una voce calma dietro le loro spalle:
"Speriamo che non ci portino altri combina guai…"
I due professori si girarono verso Dumbledore che li guardava con un
sorriso significativo. Snape ripensò alle sue parole e sospirò,
non voleva averne altri simili a quelli che facevano il sesto e il settimo
anno… tra i suoi Slytherin e i Griffyndor della McGonagall, dovevano
fare gli straordinari… per non parlare di Potter e dei suoi amici, per
colpa loro invece molte notti le doveva passare in bianco a cercare
di proteggerli.
"Credo che siate già al corrente che, quest’anno abbiamo
anche due ragazze che frequenteranno il sesto anno, ma essendo nuove
faranno lo smistamento con i ragazzi del primo anno."
McGonagall e Snape annuirono, poi il vecchio direttore sorrise:
"Adesso andiamo a fare il nostro dovere, tu cara Minerva va ricevere
i primini come tutti gli anni e tu caro Severus gradirei che tenessi
gli occhi sui ragazzi che sappiamo noi, perché qualcosa mi dice
che le due nuove arrivate saranno con loro."
Dicendo questo si girò e si diresse fuori dalla stanza seguito
dai due insegnanti.
Harry uscì
dal treno seguito a ruota dai suoi amici, e quando vide Hagrid gli andò
incontro salutandolo:
"Ciao Hagrid, che bello vederti…"
"O Arry!"
E il mezzo gigante abbracciò il suo amico contento:
"Adesso devo andare, devo aiutare i nuovi…"
"Si certo!"
Silver intanto cercava tra la folla la ragazza incontrata nello scompartimento
di Draco, ed infatti la notò subito vicino al fratello che stava
parlando con i due dementi dei suoi amici. Così la ragazza senza
pensare due volte prese Harry per mano e lo trascinò con se verso
di loro. A meta strada Harry si scontrò con una ragazza dai capelli
arcobaleno, facendo cadere i libri che teneva tra le mani.
"Scusami… non volevo…"
Harry si precipitò ad aiutare la ragazza e molto presto recuperarono
tutto.
"Non ti preoccupare… è solo che sono nuova…"
A questo punto Silver la guardò meglio:
"Infatti non ti avevo mai visto… piacere sono Silver… e lui è
Harry…"
"Piacere… sono Rainbow Star."
La ragazza dai capelli arcobaleno scrutò i due per poi chiedere:
"Mi sapete dire dove devo andare…"
"Non ti preoccupare c'è un'altra ragazza che è nuova…
vieni con noi."
Senza aspettare una risposta Silver la spinse nella direzione di Malfoy
e di Sheridan.
"Deivene, vieni con noi, che c'è anche un'altra ragazza
nuova."
La biondina sorrise alla ragazza iperenergetica, mentre Draco fece finta
di niente. Harry osservò il Slytherin per qualche secondo, finchè
non venne catapultato di nuovo nel vortice dell’amica:
"Questo è Harry, se farai parte dei Griffyndor sarai una
sua compagna… su Harry saluta."
Harry sorrise, mentre Draco sbuffava, Rainbow e Deivene si presentavano.
Silver guardò verso Hagrid che radunava i ragazzi del primo anno
e annuì.
"Adesso Deivene e Rainbow dovete seguirci… a me,… Harry e Draco…"
I due ragazzi la guardarono allibiti, ma che cavolo aveva in testa quella
ragazza? Però nessuno dei due osò dire niente in contrario,
così Malfoy guardo i suoi due gorilla:
"Ci vediamo a cena, potete andare entrambi."
Crabe e Goyle annuirono e se andarono. Quando si trattava della sorella
maggiore, non era intelligente commentare, l'avevano imparato a proprie
spese.
"Ragazzi seguitemi…"
"Guardatela da di nuovo gli ordini…"
"…"
"Stavamo scherzando capitano…"
"Avete sentito abbiamo un altro nuovo professore di DADA…"
"Mah, quelli cambiano come i serpenti mutano la pelle…"
"…"
"Niente di personale Malfoy…"
"…"
"Ma vogliamo smetterla con queste facce…"
Le due nuove arrivate guardavano i gemelli che stavano prendendo in
giro Silver, che li guardava con sopraciglio alzato, Draco guardava
da un'altra parte cercando di non calcolare i Griffyndor, in fondo era
l'unico Slytherin. Harry guardava di nascosto Malfoy, Ron cercava di
stare zitto e non offendere l'amica offendendo suo fratello, mentre
Hermione cercava di fare conversazione con Rainbow con ottimi risultati.
Severus
Snape stava appoggiato alla parete aspettando che arrivassero gli studenti
dal secondo anno in poi. Questo anno sarebbe stato l'ultimo in cui avrebbe
dovuto sopportare i gemelli e Silver… quei tre potevano fare comodamente
concorrenza a Potter e ai suoi due amici… in quel momento si chiese
se li facevano a tre per farli combina guai. Non finì di pensare
quando notò una combriccola di ragazzi riconoscendo subito i
sei appena menzionati più Draco Malfoy e le due nuove ragazze.
Non appena la ragazza alzò gli occhi i loro sguardi si incrociarono,
il viso di Snape rimase di pietra, come al solito, mentre le labbra
della ragazza si arricciarono in un sorriso dolcissimo. Harry e Ron
si guardarono, il loro primo giorno era già rovinato, ma perché
proprio Snape doveva aspettarli e non qualcun altro… gli unici che sembravano
contenti di vederlo erano Draco e Silver… bah sarà una cosa da
Malfoy…
"Signorina Silver, vedo che con gli anni sta maturando…"
Dicendo questo si avvicinò alle due nuove ragazze:
"Voi due dovreste essere la signorina Sheridan e la signorina Star?"
Le due non osarono dire niente e si limitarono ad annuire, mentre Snape
guardò gli altri compiaciuto:
"Voi due seguitemi… mentre voi… sei… andate con calma… senza combinare
guai nella great hall."
"Si professore…"
La biondina e la ragazza dai capelli arcobaleno lo seguirono, mentre
gli altri si diressero ai loro soliti posti.
"Ma che bell’inizio di nuovo anno scolastico…"
"Proprio Sanpe doveva darci il benvenuto…"
"Gi…"
"Voi tre vedete di non dire cavolate, per me l'anno è iniziato
in un modo meraviglioso."
"Tu sempre a proteggerlo, io ancora non capisco come riesci a essere
così brava in Pozioni…"
"Non è difficile basta studiare…"
"Ha ragione Mione…"
"Tu subito a difenderla…"
"Non dovrei?"
In tutto questo Draco se ne stava zitto camminando dietro di loro, fissando
la schiena di Harry.
"Mi diverto un sacco quando c'è lo smistamento…"
"Già, è divertente vedere la gente che faccia da…"
A questo punto Silver inconsciamente rallentò il passo, finendo
per camminare vicino a Draco, che le sussurrò:
"Non ti piace vedere lo smistamento…"
"Brutti ricordi…"
"Già, tu eri sicura di entrare in Slytherin…"
"Mhm…"
Fred con la coda del occhio guardò verso i fratelli Malfoy, scrutando
il viso dell'amica… era risaputo almeno tra quelli dell’ultimo anno
come erano andate realmente le cose, e quelli più vicini a lei
sapevano anche come mai teneva tanto al professor Snape.
"Chissà cosa ci sarà da mangiare…"
"Ma qui fanno sempre delle ottime cose…"
Come sempre, Fred Weasley, riuscì a cambiare discorso. Insieme
entrarono nella sala e Draco si divise da loro sedendosi al proprio
posto al tavolo dei Slytherin. Mentre i sei chiacchierando raggiunsero
il tavolo dei Griffyndor.
Lo smistamento
durò molto più a lungo dei precedenti, i ragazzi maghi
erano veramente tanti… Le case ricevettero un numero quasi uguale di
studenti. Ed infine la McGonagall sorrise:
"Questi sono tutti i ragazzi che da oggi in poi frequenteranno
il primo anno di Hogwarts, però abbiamo altre due ragazze, venute
da un'altra scuola per motivi familiari…"
Nella sala si sentirono dei sussurri.
"Deivene Sheridan…"
La biondina si alzò dal suo posto e si avvicinò alla sedia,
guardò per un attimo verso la sala piena, poi sospirò
e si sedette. La professoressa McGonagall le poggiò delicatamente
il capello in testa:
"Mhm… una Sheridan a Hogwarts, era da secoli che non si vedeva…"
Sussurrò il capello, poi urlò:
"GRIFFYNDOR!"
Deivene sorrise e si alzò dirigendosi verso il tavolo, e verso
i ragazzi che aveva conosciuto. Silver sorrise facendole occhiolino,
e invitandola a sedersi vicino.
"Rainbow Star!"
L'altra ragazza dai capelli arcobaleno si sedette sulla sedia, e ancora
prima che il capello le venne messo in testa si sentì l'urlo:
"RAVENCLAW!"
Il tavolo dei corvi si alzò in un applauso, e la ragazza fu ben
accettata tra di loro.
Draco per un attimo guardò verso il tavolo, verso una certa persona.
Era tornato a Hogwarts, ed era tornato anche Harry, quest'anno con l’aiuto
di qualcuno sarebbe riuscito a conquistarlo.
-------*Owari
2*-----
Saya: Eccoci
qui al secondo capitolo finito
Draco: Sembro una pappa molla…
Saya: … *rileggendo* ma non è veroooooo solo innamorato
Silver: Mi fai apparire strana
Fred: Mi fai apparire immaturo
Saya: ^^;;; ma tu sei immaturo
George: A me non mi fai apparire
Saya: Ma solo lamentele?
Harry: Che dovrei dire io che sono il protagonista?
Saya: Chi l'ha detto che sei il protagonista?
Harry: …
Saya: Ho capito, ritira la bacchetta… nel terzo capitolo avrai molto
più spazio
Harry: Cosi va meglio…
Saya: *sussurrando* a farti le pippe mentali -.-
Harry: Che hai detto?
Saya: niente, niente,… cari lettori ci si vede al prox capitolo
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