Disclamer: I cari Shin, Haru, ikeuchi e Nacchan appartengono
alla geniale Keiko Konno
Dedica: Alla mia adorata moglie Arual che ha la fissa dei Shin u.u e alla
mia cugi Mikako per un buon compleanno e anche alla zia Miyu che mi sopporta…
e anche alla mamy Yu che adoro :P
Note: Mi rode che Kawaii Hito sia finito senza che Shin e Haru si fossero
dichiarati… per questo ecco a voi la mini-fic, cmq ci sono spoilers
su entrambi i volumetti usciti…
Aishiteru
di Saya
Sto seriamente
invidiando quello che condividono Ikeuchi e Shinoda… sono miei amici,
sono felice per loro, ma la loro felicità mi rende invidioso in
una maniera assurda… non ci posso fare niente, mi sono reso conto
da un bel po’ che sono innamorato anch’io, ma che forse non
potrò mai avere la persona che amo tutta per me, certo Haruhiko
e io andiamo a letto insieme, siamo amici d’infanzia… ma non
siamo mai stati un coppia, lui si innamora sempre facilmente… e
poi viene ferito e viene a piangere da me… tra le mie braccia e
devo dire che io un po’ me ne approfitto della situazione portandomelo
a letto, ma non posso farci niente, e l’unico modo per poterlo amare
liberamente… anzi devo ringraziare Ikeuchi che è riuscito,
anche senza volerlo a conquistare in quel modo Nacchan, facendo si che
Haru non avesse possibilità di farlo innamorare di se…
E l’ultimo anno che io Haru e Shinoda siamo al liceo, l’anno
prossimo iniziamo con l’università… vedo quelli del
secondo anno impegnarsi abbastanza nel club, visto che noi del terzo,
per colpa degli esami d’ammissione non possiamo frequentarlo sempre…
alla fine Haruhiko ha deciso di sostenere gli esami d’ammissione
alla mia stessa università, ne sono felice, è l’unica
cosa che io gli abbia mai chiesto… non ho il coraggio di ripetergli
quello che gli dissi quella volta… io veramente vorrei che diventasse
mio a tutti gli effetti… ormai non mi basta consolarlo quando arriva
in mezzo alla notte con le lattine di birra e voglia di farsi possedere
da me… sapendo che quella pelle morbida era stata toccata da qualcun
altro che non sa apprezzarlo per niente… che non capisce com’è
fatto… oh si Haru mi ha trattato parecchie volte male…ma mi
ha dimostrato un amore grande in modi insoliti… anzi me lo dimostra
ogni giorno, quando vedo come tiene alle cose regalategli da me…
mi giro verso Shinoda che sta con le mani poggiate sul tavolo e guarda
fuori dalla finestra.
”Nacchan, se non studi non riuscirai a entrare all’università…”
Mi fissa e sospira… ecco lo sapevo… mi avvicino sedendomi
vicino a lui, non c’è la faccio a non intromettermi…
ormai so tutto di loro due…
”Cosa c’è che non va adesso?”
”Beh… con Tomohiro… ci vediamo estremamente poco…”
E già i due finalmente sono riusciti a diventare tanto intimi da
chiamarsi per nome senza sentirsi in imbarazzo… una cosa che io
non riuscivo a comprendere… io e Haru ci siamo sempre chiamati per
nome… forse è per via del infanzia passata insieme, oppure…
è il segno che un giorno dovremmo metterci insieme.
”Beh Shinoda, lui è del secondo tu del terzo mi pare ovvio…”
Mi fissa per un attimo per poi girarsi fuori.
”Perché non ti dichiari a Minagawa?”
Cosa? Questa non me l’aspettavo…
”Cosa intenti?”
Mi guarda di nuovo mentre fa un leggero sorriso.
”Ti sei sempre preoccupato per me e Tomohiro… ma credo sia
ora che prendi le redini della tua felicità nelle tue mani, perché
Minagawa non sa proprio gestirla questa cosa… e sai bene anche tu,
che sarà felice con te…”
”Non so di che parli…”
Cerco di uscirne da questa conversazione strana… lui si alza.
”Io vado da Tomohiro, almeno a vederlo…e dirgli di venire
da me stasera, tu però Shin, devi promettermi di almeno prendere
in considerazione la mia proposta… è la cosa migliore per
entrambi…”
Lo fisso andarsene fuori dall’aula, eh si Natsu è diventato
molto più maturo in quest’ultimo anno… e devo dire
che forse dovrei seguire il suo consiglio, forse dovrei seriamente dichiararmi
a Haruhiko, ma siamo sicuri che mi prenderà sul serio? Ma potrebbe
mai ricambiarmi,… amarmi nel modo in cui io amo lui? Potrebbe mai
amarmi più di un amico… o compagno di letto quando si sente
solo? Dubbi, troppi dubbi… ma una cosa è certa, non posso
continuare così… senza sapere cosa realmente prova Haru per
me. Forse dovrei farlo stasera, sono da solo, i miei sono in viaggio e
sono certo quasi al novanta percento che lui verrà da me…
Mi appoggio al vetro guardando fuori… non c’è quasi
nessuno, tranne naturalmente nell’angolo più nascosto ci
sono due piccioncini che amoreggiano… e che cavolo… e va bene
ho deciso oggi glielo dico… devo prendere le redini della mia felicità
nelle mie mani, proprio come ha detto Shinoda, devo provarci, di certo
non posso morirgli dietro per tutta la vita facendo da ripiego quando
si è tristi e l’amichetto del letto quando non ha nessuno,
lo so sono ripetitivo… ma non posso farci niente,… è
colpa di Haru che mi fa pensare troppo… oltre che qui a scuola col
cavolo che posso fumarmi una sigaretta… tanto manca poco e io oggi
intendo uscire prima… ho voglia di una doccia fredda per schiarirmi
le idee…
La doccia
mi ha fatto veramente bene, non ne potevo più di pensare a quello
che dovrei o non dovrei fare… la sigaretta si sta bruciando lentamente,
aspiro il fumo, eh si anche la sigaretta mi rilassa tanto… ho fatto
di nuovo crescere i capelli, a Haru piacevano, e così, come sempre,
ho fatto come desiderava lui… io faccio veramente tutto quello che
mi chiede, credo che morirei per lui se me lo chiedesse… chiudo
gli occhi, non mi va di studiare… e poi tanto i miei non ci sono,
e non ci saranno per i prossimi sei giorni, ho la casa tutta per me, potrei
organizzare una seduzione con i fiocchi, tendere una rete per prenderlo
e catturarlo per mai lasciarlo…
”Shiiiiiin!”
Ma quello non impara mai a bussare prima di entrare a casa mia? Mi alzò
scuotendo la testa, ma la porta della mia stanza si apre e c’è
lui, il mio sogno proibito che entra anche qui senza chiedere il permesso,
infondo è vero, non ha bisogno di chiederlo.
”Ciao Haru.”
Ha un sorriso smagliante, spero seriamente che non inizierà a parlarmi
della sua nuova fiamma che se no veramente sbrocco e mi suicido…
non voglio sentire di come qualche stronzo gli ha toccato le labbra con
le sue… mi viene voglia di baciarlo per pulirlo… per togliere
quella cosa che io detesto… credo che tra tutte le fiamme che ha
avuto… solo Shinoda mi sta simpatico… sarà perché
l’ha rifiutato… e si sono proprio un caso perso io…
e che me ne rendo conto solo adesso che è da anni che sono innamorato
di questo scemo senza che facessi qualcosa… e no… adesso è
ora che io prenda ciò che è mio di diritto… mi avvicino
a lui…
”Che c’è Shin?”
Chiede confuso… gli do io che c’è, lo voglio adesso…
in questo momento, voglio possederlo… voglio marchiarlo di nuovo
come mio… voglio che anche lui ammetta che è mio, così
come io sono suo… da sempre… siccome aveva chiuso la porta
si appoggia a essa come per scapparmi… ma no mio caro oggi no…
poggio le mie mani vicino alla sua testa e lo fisso… so che devo
avere una espressione terrificante mentre il suo sguardo sembra confuso…
poco male… gli farò capire bene cosa provo per lui, non potrà
rifiutare la mia offerta, gli darò quell’amore assoluto che
cerca da sempre… quello che invidia a Ikeuchi e Shinoda… ecco
cosa farò… e le mie labbra sono sulle sue in un bacio forte
e possessivo… all’inizio è sorpreso ma poi risponde…
risponde con bisogno, mentre le sue mani salgono sulla mia schiena e si
stringe a me… adoro le sue mani sulla mia pelle… forse inconsciamente
non mi sono messo la maglietta proprio per questo… mi spingo verso
di lui incollandolo alla porta mentre i nostri ventri entrano in contatto,
Kami-sama quant’amo il suo sapore… quanto amo sentire il suo
calore mescolarsi al mio… geme nel bacio… e mai possibile
che ogni cosa che fa mi manda a fuoco? Mi stacco dalle sue labbra, ho
bisogno di respirare e lo fisso nei occhi, ha un espressione divina…
le labbra arrossate e socchiuse gli occhi velati di passione… e
continuo a fissarlo mentre i nostri corpi sono attaccati, divisi solo
dalla inutile stoffa degli indumenti che abbiamo addosso. Sposto le mie
mani sulle sue spalle, i nostri sguardi ancora persi uno nell’altro…
i miei palmi scivolano sulle sue braccia, per arrivare alle sue mani e
le mie dita si intrecciano con le sue… mi fissa non capendo, mi
avvicino di nuovo al suo viso baciando le labbra delicatamente e poi lo
attiro a me, e mi sposto verso il letto, mentre le nostre bocce sono ancora
unite in un bacio che sta crescendo di passione. Lo faccio sedere sul
letto mentre mi inginocchio di fronte a lui e lo fisso, nessuna parola
viene detta, mentre le mie dita afferrano il bordo della maglietta che
indossa sfilandogliela… alzò di nuovo lo sguardo, mentre
lui lo distoglie come se fosse imbarazzato, Haru non è stupido,
capisce che oggi c’è qualcosa di differente… e io voglio
amarlo come si deve oggi… mi avvicino al suo collo poggiando le
mie labbra su di esso, mentre lui inclina la testa indietro per darmi
più spazio, sento il suo battito e poi succhio leggermente su quella
pelle calda e eccitante… mi abbasso un po’ e gli lecco l’incavo
della spalla per poi proseguire e baciargli il capezzolo, ed infine prenderlo
in bocca giocandoci… so che ha chiuso gli occhi, mentre ha poggiato
le mani sul letto dietro di lui, gli piace quando lo coccolo così,
anche se non lo ammetterà mai… le mie dita hanno trovato
i suoi pantaloni e mentre la mia lingua è occupata a gustare i
suoi capezzoli, queste iniziano a sbottonarli frenetiche di lasciarlo
senza veli… sento che il suo cuore ha iniziato a battere più
forte, mentre il suo respiro si è velocizzato… la mia bocca
scende verso il basso… verso l’ombelico… mentre alzo
la mano e spingo sul suo torace per fargli capire di sdraiarsi…
e lui segue le mie istruzioni… mi stacco da quella pelle di cui
sono ossessionato e gli sfilo i pantaloni direttamente assieme ai boxer
e calzini… e lo fisso… Kami-sama… quant’è
bello… lo ammiro… noto che il suo viso è leggermente
arrossato… sa bene che lo sto scrutando anche se non mi sta guardando…
mi viene voglia matta di mangiarmelo… sono in ginocchio di fronte
a lui, poi sorrido, come il mio solito e mi chino baciandogli l’addome,
poi con la lingua scivolo fino al ventre, i miei occhi puntati sul suo
viso e petto… vedo che sta di nuovo respirando più veloce
mentre si lecca le labbra… oh si… voglio sentirlo ansimare
e gemere il mio nome… senza indugiare arrivo alla sua virilità
prendendola di colpo in bocca, sorprendendolo, sgrana gli occhi e mi fissa…
mentre io inizio a muovere la mia lingua introno alla sua punta…
e il nostro gioco ricomincia, gioco di sguardi, mentre io gli do piacere…
con una mano inizio a ad accarezzargli l’interno coscia… mai
lasciando che i nostri sguardi si staccassero… inizio a pompare
di più, e lui non resiste si inarca, chinando la testa indietro,
cercando più contatto, chiamando il mio nome, come per chiedere
di più, e chi sono io per negargli qualcosa, mai sono riuscito
a farlo e tanto meno voglio farlo adesso… la mia testa si muove
su è giù, uso anche leggermente i denti facendogli scivolare
sull’asta, mentre la mano trova la via verso il mio paradiso segreto,
si insinua tra le sue natiche e la punta del indice accarezza l’anello
muscolare che tante di quelle volte ha violato… e senza troppi problemi
inserisco il primo dito… e lui geme, è abituato ad accettarmi
dentro di se… solo me… posso essere soddisfatto… nessuno
è andato in profondità nel suo essere quanto ci sono andato
io… solo con me fa il passivo… e io sono felice per questo…
e lo sento sussurrare di nuovo il mio nome, e questo mi eccita tanto…
immensamente… ma non voglio essere violento… mentre continuo
a dargli piacere con la mia bocca avvolta introno al suo sesso, inserisco
un secondo dito, il suo membro è sempre più duro tra le
mie labbra, adoro stuzzicarlo, muove leggermente il bacino, non sa verso
quale fonte di piacere vuole andare… non sa cosa preferisce e a
questo punto inserisco un terzo dito… e tocco la sua prostata e
questo lo fa urlare… continuo a succhiare con foga sul suo sesso,
ma non intendo farlo venire… le dita si muovono dentro di lui aprendolo,
preparandolo a ricevermi in profondata come sempre… ormai si muove
verso entrambe le stimolazioni… e quando sta per venire mi stacco,
lasciandolo li… ansimante e tolgo anche le dita… mi metto
in piedi… eh si… è vero è proprio un sogno erotico
in persona… sbottono i miei jeans… i miei occhi puntati nei
suoi… e lui mi guarda… e io guardo lui… i pantaloni
scivolano sulle mie cosce e per terra seguiti poco dopo dai miei boxer…
gli allargo le gambe e mi inginocchio di nuovo per terra… il mio
letto è abbastanza basso per poterlo fare in questa posizione…
mi posiziono alla sua apertura fissandolo, e lui mi fissa pure…
le mie mani sono bloccate sulle sue cosce… il tempo passa ma noi
non c’è ne accorgiamo… mi lecco le labbra… e
lo penetro in un colpo solo…
”Aishiteru Haru…”
Dico quando il calore del suo corpo mi avvolge completamente… era
da tutto il giorno che aspettavo questo momento… e lui… sgrana
gli occhi e mi fissa e non me ne importa nulla… inizio a muovermi
dentro di lui con foga… ogni spinta fatta con amore cercando il
punto che gli da ultimo piacere… è leggermente rigido…
ma nel momento in cui trovo la sua prostata urla… urla il mio nome…
e io godo nel sentirlo… e la mia mente si perde mentre affondo dentro
il corpo della persona che amo di più al mondo, mentre lo penetro
con forza e lui risponde nel mio stesso ritmo, facendosi possedere in
profondo e mi chino su di lui baciandolo con tutto l’amore che ho…
e lui contraccambia il bacio… sento le sue mani tra i miei capelli
che mi tiene in quel bacio cosi disperato che ci stiamo scambiando…
afferro il suo sesso, pompandolo con forza, non voglio venire senza che
anche lui lo faccia… si stacca dal bacio gemendo di nuovo il mio
nome… non c’è la faccio più sento che anche
il suo orgasmo è vicino e dopo un’altra spinta… nello
stesso momento in cui io marco le sue profondità come proprietà
mia, lui riversa la sua essenza sui nostri ventri, inarcato e teso come
la corda di un violino. Cado sopra di lui, sto cercando di calmarmi, ma
non voglio uscire dal mio paradiso personale, stiamo in quella posizione
ancora per un po’ di tempo… sento le sue mani che mi accarezzano
i capelli di nuovo lungi… e poi sento un sussurrio:
”Shin?”
”Mhm?”
Cosa vorrà dirmi adesso… non ho voglia di sentire niente…
”E’ la verità?”
Mi alzò sui gomiti, ancora dentro di lui e lo fisso.
”Si…”
”Da quando…”
”Da sempre…”
Il suo sguardo si addolcisce.
”Perché non me l’hai detto?”
”Non lo so…”
Poteva anche accorgersene… se ne sono accorti sia Shinoda che Ikeuchi…
ma lui no… faccio tutto per te… amore mio… io vivo per
te…
”Quanto?”
”Perdutamente… completamente…”
E mi sorride spostando una ciocca di capelli…
”Aishiteru mo, Shin…”
E contraccambio il sorriso.
”Adesso… però voglio chiederti di diventare mio…”
”Io sono tuo… lo sono sempre stato…”
Mi chino di nuovo su di lui e le nostre labbra si incontrano… in
un bacio dolce… dolce come lo è il mio Haru…
-owari-
Saya: allora…
Aishiteru vuol dire ti amo… e Aishiteru mo vuol dire ti amo anch’io…
Shinoda: e noi?
Saya: voi avete due volumetti pieni d’amore di coppia loro no
Shin: *_* il mio amoreeeee *abbracciandosi Haru*
Haru: … adesso ho anche io uno che mi ama completamente
Saya: l’hai sempre avuto idiota… *girandosi verso i lettori*
spero vi piaccia ^_^ la fic
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