DISCLAIMER:
Di J.K. Rowling
DEDICA: Buon compleanno zia Seimei ^_^
SPOILERr: sconsigliato a chi non ha letto il quinto libro
3 is a Magic
Number
di Saya
Il
sesto anno per i giovani malandrini era iniziato più che bene.
Ma qualcosa era cambiato tra tre del gruppo, era nato qualcosa di nuovo
che nemmeno loro riuscivano a capire bene, che gli avrebbe segnato per
tutta la vita e oltre.
James Potter era già fidanzato con Lily Evans, eppure c’era
qualcosa che non andava in quella coppia: si volevano bene, ma c’era
qualcuno che James amava molto di più della sua ragazza. I suoi
occhi si soffermarono sul ragazzo dai lungi capelli neri che stava guardando
fuori dal finestrino del treno, mentre stavano andando verso Hogwarts,
poi il suo sguardo si spostò sull'amico che stava seduto accanto
a lui e sorrise, notando che Remus per la stanchezza già si era
addormentato. Loro erano le persone più preziose per James Potter.
Il giovane cercatore si era reso conto, che lui non sarebbe stato nulla
senza di loro: li amava… non come amici, ma come qualcosa di più.
Poggiò la testa chiudendo gli occhi, sapendo bene che aveva solo
due anni per potere stare insieme a loro come si deve; non li avrebbe
mai abbandonati. Però, certe cose si sapevano, non era destino
per quello che albergava nella sua testa. Ma James Potter non era il
tipo da arrendersi, anche se per un attimo, avrebbe derubato il destino
di quel poco tempo prezioso che poteva prendere, per potere amare senza
condizioni le persone a cui teneva di più. Sospirò aprendo
gli occhi fissando il moretto, e quel sospiro fece girare Sirius verso
di lui; i loro sguardi si incontrarono e sorrisero dolcemente l'uno
all'altro. Al posto di tutto metterei: non servivano parole, gli bastava
questo per capirsi.
I due ragazzi tornarono a guardare fuori dalla finestra, mentre le dita
di Black si intrecciarono con quelle di Remus, che si avvicinò
di più all'amico appoggiando la testa sulla sua spalla …
Avevano bisogno l'uno dell'altro, avevano bisogno di sentirsi vicino,
ma per via della presenza di Lily, non era possibile stare in contatto,
anche se la ragazza dormiva. James si sentiva quasi in colpa nei confronti
della ragazza: le voleva un mondo di bene, in un certo senso la amava,
ma l’amore che provava nei confronti dei suoi due migliori amici
era qualcosa di più, una cosa che stavano nascondendo anche di
fronte al quarto del gruppo, Peter, che non si era accorto di niente,
di nessuno sguardo e carezza. Il giovane con gli occhiali spostò
lo sguardo su quello che dormiva appoggiato a Black e la sua espressione
si addolcì: nessuno avrebbe potuto credere che in una persona
così calma e dolce, si nascondesse una bestia tanto feroce quanto
un lupo. A James faceva male vedere Remus soffrire: voleva strapparlo
dalle mani dei suoi famigliari, che facevano la sua vita un inferno.
Il treno lentamente entrò alla stazione di Hosmeade e Sirius
svegliò Remus, che si stropicciò gli occhi guardando fuori
e disse con voce assonnata:
”Siamo arrivati?”
James sorrise:
”Si, siamo arrivati Moony.”
Si alzarono e Sirius senza farsi dire niente prese anche il borsone
appartenete a Remus:
”Padfoot, posso portarlo da solo.”
Black scosse la testa:
”Sei stanco, non è un problema per me.”
Si sorrisero a vicenda, e poco dopo vennero affiancati da James, che
aveva l’espressione annoiata, mentre la signorina Evans continuava
a parlare, poi li lasciò soli, andando a raggiungere le sue amiche.
Finalmente Potter si rilassò, sorridendo apertamente.
”Hey ragazzi ho trovato una carrozza!”
Urlò il topo, così Sirius con suo il borsone e quello
di Remus si diresse verso la carrozza che aveva occupato Peter, mentre
James accompagnò con passo lento Remus,… il plenilunio
si stava avvicinando, lasciando segni di stanchezza sul giovane Moony,
il che fece preoccupare sempre di più i suoi due amici. Sirius
allungò la mano verso Lupin, che per un attimo la guardò
e poi, col desiderio di sentire il calore di Padfoot, la prese nella
propria salendo sulla carrozza seguito subito da Prongs. Il cane e il
lupo si sedettero da una parte mentre il cervo e il topo presero posto
di fronte; a James piaceva sedersi di fronte a loro, così li
poteva ammirare in silenzio. Peter tutto eccitato guardava il passaggio
che loro chiamavano casa, mentre gli altri tre de gruppo, non notarono
nemmeno che erano partiti verso il castello, per quanto erano intenti
a fissasi l’un altro, promettendosi in silenzio che quella sera
sarebbero usciti solo loro tre, accompagnati dal velo della notte e
l’inseparabile mantello del invisibilità. Sarebbe bastato
aspettare che Peter si addormentasse; non sarebbe stata né la
prima né l’ultima volta. La carrozza finalmente si fermò
e i tre scesero sapendo che per un attimo avrebbero dovuto, visto il
compito di prefetto che era stato dato a Remus l’anno prima.
”Moony non ti preoccupare, pensa ai primini: porteremo noi le
tue cose nella stanza.”
Remus annui con un sorriso sincero, mentre Peter sbraitò qualcosa
sul fatto che ancora non riusciva a credere che un membro dei marauders
fosse prefetto. Per lui quasi era un tradimento. (ma tu guarda chi parla
di tradimenti ndSaya zitta ndWormy *con bacchetta in mano* Wormy sta
zitto ndSaya ^_^ certo padrona ndWormy) Sirius e James erano ormai abituati
ai commenti del topo, che sembrava essere molto infelice. La cena procedette
lentamente, troppo lentamente per i tre ragazzi, e quando finalmente
finì si alzarono di colpo quasi correndo verso le stanze per
poggiare la loro roba e nascondersi. Peter come sempre rimase indietro
per mangiare ancora (non gli bastava mai), il che diede il tempo a James
e Sirius per preparare tutto per la notte che avrebbero passato fuori
dormitorio. Loro tre e basta.
La notte ormai era
calata, i ragazzi si preparavano a dormire, la sala comune dei Gryffindor
ormai era vuota e sul divano di fronte al camino accesso era sdraiato
James che leggeva un libro, vicino a lui per terra era seduto Sirius,
mentre Lily si era appena alzata:
”James io vado a dormire.”
Il ragazzo con gli occhiali alzò lo sguardo sorridendo:
”Buona notte Lily…”
”Buona notte James… Sirius…”
Quanto non la sopportava Sirius a quella ragazza! Non capiva cosa James
vedesse in lei, però fece un cenno educato, e la rossa girò
i tacchi scomparendo oltre il corridoio che portava ai dormitori femminili.
Erano rimasti da soli, Remus stava facendo l’ultimo giro prima
di rientrare, mentre Peter già dormiva alla grande. Potter sospirò
osservando il fuoco, per poi ritrovarsi di fronte il viso serio del
suo amico.
”Prongy…”
Il suo sguardo sembrava quasi triste, il che fece alzare una mano a
James e accarezzargli il viso con delicatezza…
”Cosa c’è che ti turba Paddy?”
”Ecco, James… io…”
Ma perché continuava a parlare? Erano da soli,… Il moretto
dai capelli lunghi sorrise e avvicinò il suo viso a quello del
compagno, il quale con la mano libera si tolse gli occhiali, e finalmente
le loro labbra si unirono in un bacio pieno di amore e dolcezza. Le
loro lingue si incontrarono accarezzandosi dolcemente, ballando una
danza lenta sensuale. Le mani di Sirius affondarono tra i capelli neri
spettinati del ragazzo sotto di lui, mentre James abbracciò il
cane introno alla vita stingendolo a sé. Per bisogno di respirare
i due si divisero, i loro occhi languidi mentre si fissavano, un sorriso
dolce su le labbra di entrambi, finalmente insieme, finalmente soli.
Sirius nascose il viso vicino al collo di James, rimanendo sdraiato
sopra di lui ed unendo il loro calore in un'unica entità. James
poggiò le mani sulla schiena di Sirius muovendole leggermente,
accarezzando dolcemente la schiena. Rimasero in quella posizione per
molto tempo. Quando entrò Remus, non poté fare altro che
sorridere vedendoli in quella posizione; sembrava che Padfoot si fosse
addormentato. Prongs alzò lo sguardo notando che Remus era rientrato.
Con la mano gli fece segno di avvicinarsi, e Moony avanzò verso
di loro con passo leggero per non svegliare il ragazzo dai lungi capelli
neri. Con la mano libera il cervo attirò a se il lupo, catturando
la sua bocca in un bacio di benvenuto e di amore e gustando il suo sapore
di cioccolata.
Moony rispose subito al bacio; aveva desiderato baciare sia lui che
Sirius da quella mattina quando si erano visti sul treno. Finalmente
i due si scostarono l'uno dall'altro, e James sussurrò:
”Finito?”
Al che Moony rispose con un cenno affermativo del capo.
”Allora svegliamo Paddy e andiamo whomping willow.”
I due ragazzi dolcemente svegliarono il loro amico, che li guardò
assonnatissimo, il che fece ridere i due compagni.
”Che c’è?”
”Niente, niente Paddy…”
Disse James mentre cercava i suoi occhiali, dando a Moony l’opportunità
di baciare il ragazzo dai capelli lungi, avvolgendolo nella sua passionalità.
Quando Prongs si girò notando i due non poté fare altro
che sorridere; per di più l'immagine di fronte a lui lo stava
eccitando non poco. Le mani di Remus erano affondate tra i lunghissimi
capelli di Sirius e il giovane lo stava stringendo a sé con aggressività;
dovevano muoversi, se non l’avrebbero fatto proprio lì
nella sala comune.
I due si staccarono fissandosi con passione, per poi fissare James che
si era chinato a prendere dalla borsa il mantello dell'invisibilità,
uno spettacolo al quanto eccitante, e Remus non poté fare a meno
di passarsi la lingua sulle labbra in anticipo per quello che stava
per succedere. Prongs si girò mostrando il mantello e sorrise
annuendo ai due, i quali si avvicinarono a lui stringendosi, e il ragazzo
con gli occhiali li coprì tutti e tre, nascondendoli dalla vista
di occhi indiscreti. Passarono il ritratto della signora grassa con
passi leggeri ma veloci e, con la loro mappa in mano, si avviarono per
i corridoi del castello, cercando la via più breve e sicura per
uscire dalla scuola.
Il cielo stellato si aprì sopra il mantello e i tre ragazzi,
quando questi varcarono la porta per raggiungere la loro meta. In silenzio,
senza parlare, si avviarono verso la whomping willow, mentre la loro
tensione sessuale cresceva ad ogni sfiorarsi delle loro mani e corpi.
Si fermarono e Sirius prese la sua forma animale per andare a premere
il nodo che bloccava gli attacchi difensivi dell’albero, così
da poterlo superare senza problemi e senza la paura di essere picchiati.
Appena entrati, James tolse il mantello, e fu sorpreso dal bacio di
Sirius, che aveva ripreso forma umana, e che poi con uno scatto si allontanò
verso la stanza. Remus e Potter si guardarono sorridendo, per poi correre
dietro al loro amico. Quando entrarono nella stanza, Sirius era già
sdraiato sul grande letto, dove normalmente tutti e quattro i Marauders
dopo il plenilunio si svegliavano insieme come per proteggersi a vicenda.
James scosse la testa, mentre Remus salì sul letto dando un bacio
casto sulle labbra del moretto, sedendosi sulle sue gambe. Quando si
staccò si sentì avvolgere in un caldo abbraccio, e un
bacio pieno di dolcezza si posò sulla sua nuca. Le mani di Sirius
si alzarono iniziando a sbottonare la camicia di Lupin, mentre quest’ultimo
si era girato per offrire le proprie labbra a Potter, che le accettò
ben volentieri. Mentre il lupo era perso nel bacio sentì qualcosa
di caldo e bagnato sul suo petto: era il cane che stava già iniziando
ad assaggiare la sua pelle. Oltre alle labbra calde di Sirius sentì
le mani gelide di James accarezzargli la schiena, mentre la sua camicia
veniva lentamente rimossa. Prongs scese con le labbra a baciare il collo
del ragazzo che stava abbracciando, mentre Sirius si alzò per
ricatturare le labbra di Remus tra le sue. Le mani di James arrivarono
al bordo dei pantaloni di Moony che sbottonò, spingendo le mani
oltre il tessuto ed accarezzando dolcemente la virilità ormai
accesa dell'amico. Le mani di Padfoot, ormai libere, si posarono sui
bottoni della camicia di James, spogliandolo con lentezza sensuale.
James gemette quando le dita agili di Sirius passarono sui suoi capezzoli,
facendo vibrare le sue labbra e provocando sensazioni strane ma piacevoli
a remus, che ormai stava respirando con molta fatica.
Sirius strinse maggiormente a sé Remus, così poteva arrivare
a toccare anche James; le loro bocche si incontrarono, mentre Prongs
continuò a sollecitare il membro ormai duro del licantropo. Remus
ormai non riuscì più a trattenere i suoi gemiti diventando
sempre più vocale, il che fece eccitare ancora di più
gli altri due malandrini. Gli occhi scuri di James e Sirius si incontrarono
e sulle loro labbra si accese un sorriso malizioso. James fece alzare
Remus, così Sirius si sfilò da sotto lui e i due ragazzi
attaccarono completamente il lupo (e menomale che il predatore dovrebbe
essere lui come animale ndSaya REMUSSSSSSSSS çç NdTom
TUTTI SI FANNO IL LUPIDO TRANNE TOMMO!!!!!!!! NdAngel). Senza che Lupin
se ne accorgesse si ritrovò nudo sul letto, due paia di mani
che vagavano sensualmente per tutto il suo corpo. Inarcò la schiena
quando labbra esperte gli attaccarono i capezzoli, portandolo in paradiso.
Remus alzò le mani, affondandole nei capelli dei suoi due amanti,
gemendo a voce alta. Le due lingue continuavano a scendere giù
per il suo corpo, assaggiando ogni piccolo pezzo della pelle calda e
morbida, anche se piena di cicatrici. James si concentrò su una
di esse che scendeva dall'ombelico fino al fianco sinistro, e la leccò
lentamente con la punta della lingua, facendo venire i brividi al ragazzo
sotto di lui. Sirius intanto era arrivato al punto che gli piaceva di
più, e passò la sua lingua cocente su tutta la radice
del fallo, facendo sì che Remus si mordesse il labbro inferiore.
Poco dopo arrivò allo stesso punto anche James, imitando le mosse
di Sirius, e mentre si dedicava alla eccitazione di Moony, Prongs spesso
incontrava la lingua di Padfoot, con cui presto ingaggiò battaglia.
Sentivano le mani di Remus contorcersi tra i loro capelli, sapendo bene
che questi stava ricevendo un piacere immenso da loro due.
Sirius aprì gli occhi notando che aveva il licantropo tutto per
sè, il che lo sorprese, finché non senti qualcuno dietro
di lui che trafficava con i suoi pantaloni e poco più tardi due
mani abili sfilarglieli direttamente assieme ai boxer. Poi, due mani
frenetiche cercarono la sua virilità, accarezzandola sensualmente.
Sirius baciò la punta del membro di Remus per poi prenderlo lentamente
in bocca e iniziare a succhiare con dolcezza, finchè non iniziò
a gemere anche lui, facendo provare sensazioni indimenticabili al licantropo.
Intanto James era riuscito a far muovere Sirius in una posizione più
confortevole, così che poteva continuare il suo lavoro mentre,
il cervo iniziò a giocare con la sua virilità'. I membri
dei ragazzi erano ormai duri all'inverosimile, ma i tre continuavano
a torturarsi a vicenda. Le dita di Prongs scivolarono tra i glutei sodi
del moretto che era prigioniero tra lui e Remus, accarezzando dolcemente
il suo anello muscolare, per prepararlo all’intrusione. Intanto,
mosso dallo stesso desiderio, Sirius imitava le mosse di James, facendo
irruzione con il suo indice nell'apertura del ragazzo sotto di lui,
che sospirò profondamente alzando il bacino per ricevere di più.
Sirius staccò la sua bocca dal membro di Remus, non volendo farlo
venire troppo presto, mentre cercava di resistere ai massaggi sensuali
di james, che lo sollecitavano sia da dentro che da fuori, mandandolo
in paradiso. Ma anche Prongs si fermò appena in tempo. Le tre
dita di james giocavano torturando il moretto dai capelli lungi, e finalmente
Potter le tolse, sentendo li sguardi degli altri due ragazzi fissi su
di lui.
”Mhm, Prongy, tu a noi hai dato piacere… adesso tocca a
te…”
Disse con voce suadente Moony, catturando le sue labbra in un bacio
pieno di passione. Intanto Sirius si occupava dei pantaloni che il cervido
aveva ancora addosso. James non riuscì dire niente dopo l’assalito
aggressivo dei due ragazzi, che facevano sicuramente un ottimo lavoro,
e in men che non si dica fu nudo, sopra di lui due bocce scottanti che
cercavano di divorare ogni pezzo della sua pelle, succhiando leccando
e mordicchiando. Potter iniziò a sospirare i nomi dei suoi amici
come una preghiera, amandoli con la voce. Soddisfatti i due ragazzi
lo liberarono e James sorrise…
”Moony, sdraiati…”
Lo sguardo di Lupin, che era già pieno di passione, si accese
ancora di più, si sdraiò sul letto allargando le gambe
mostrando la via al paradiso. James prese per i fianci Sirius baciandogli
il collo e guidandolo verso una meta precisa. Black si lasciò
guidare chiudendo gli occhi e poggiò le mani sulle gambe di Lupin,
sentendo la mano delicata e decisa guidarlo verso il paradiso. Remus
sentì un'intrusione e strinse i denti, sapendo più che
bene che il piacere che doveva arrivare sarebbe stato molto più
grande del dolore che stava provando in quel momento. Finalmente James
spinse il bacino di sirius in avanti e Black fu avvolto dal dolce calore
di Remus. I due ragazzi si fermarono aspettando che Remus si abituasse
all'intrusione, e Sirius si inclinò in avanti baciando dolcemente
le labbra di Remus, offrendo così le sue natiche a James, che
si leccò le labbra avvicinandosi a lui. Prongs poggiò
il suo membro duro all'apertura dell'amante, spingendosi in lui incurante
del dolore che gli avrebbe provocato: in fondo sarebbe durato solo qualche
insignificante momento. Venne pervaso da un calore intossicante e morse
la spalla di Sirius. Black sgranò gli occhi ma non si staccò
dal bacio che stava condividendo con Remus. I tre ormai erano uniti
anima e corpo, e iniziarono a muoversi in un ritmo lento ma perfetto
che dava piacere a tutti e tre. Avvolti nel loro amore, i ragazzi si
dondolavano in una danza eterna. I loro movimenti erano in perfetta
sincronia: quando James si ritraeva, Sirius affondava in Remus, e così
all'infinito. I tre ragazzi sospiravano i nomi l’uno del altro,
chiedendo di più, e il ritmo si velocizzò. Il primo a
venire fu Remus che bagnò con il suo succo dell’amore il
proprio ventre e quello di Sirius, seguito subito da quest'ultimo che
non resistette quando le convulsioni del venire di Moony strinsero il
suo membro. Padfoot venne affondando con forza nel apertura del ragazzo
sotto di lui, il che, come in una reazione di catena, fece liberare
anche a Prongs, che si spinse in Sirius vendendo con forza marchiando
il proprio territorio. Nell'aria si sentivano solo i loro respiri pesanti
e l'odore del sesso. James lentamente scivolò fuori da Sirius,
che a sua volta liberò Remus. Si sdraiarono l'uno accanto all'altro
stringendosi e abbracciandosi incuranti del sudore, sprofondando lentamente
nelle braccia di Morfeo… Nella notte albergavano le loro ultime
parole, dette all'unisono… “vi amo…”
Remus Lupin aveva
le lacrime agli occhi, ed un sorriso dolce sulle labbra, mentre stava
seduto sulla poltrona di una piccola stanza davanti al camino acceso.
Tra le mani aveva una foto dove erano raffigurati due ragazzi sorridenti.
Una lacrima solitaria scivolò lungo il suo viso mentre continuava
a sorridere…Sussurrò:
”I’m in love and always will be…”
Due paia di occhi seguirono le mosse dell'uomo che stava da solo davanti
a quel camino… poi una voce, e un sussurro che si perse nel vento….
”Ti aspetteremo all'infinito…”
-*owari*-
Saya: ecco fatto
James: ma siamo maniaci
Sirius: sono ukeseme?
Angel: un panino imbottito XDDDDDDDDDDD
Remus: O_O
Saya: tutti in riga
Tutti: si capo
Saya: 3
Saya: 2
Saya: 1
Tutti: BUON COMLEANNO SEIMEI
Saya: buon compleanno zia e ancora 290837546 di questi gg spero che
la fic ti sia piaciuta ^_^
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