Ri- ciao gente…sono sempre io…come l’altra mia fic, anche questa è nata da un sogno…all’inizio i personaggi erano di mia invenzione…poi l’ho riadattata a Slam Dunk, non so ancora se sarà Yaoi o no…vedremo…come il solito i personaggi non sono miei ecc…vi faccio solo alcune considerazioni prima di lasciarvi a questa storia: l’ambientazione è alquanto problematica visto che non so in che anno si svolgono le avventure di Hanamichi & Co. Così diciamo che il tutto si svolge l’anno seguente, quindi i nostri protagonisti sono in seconda liceo, il nuovo capitano è Miyagi…e basta!

Ruky-chan- e no…eh?! non avrai intenzione di tartassarmi anche qui con i tuoi nomignoli idioti!? 

Hira-chan- oh siiii Ruky…anche per me è un piacere ritrovarti! 

Hana-chan- ma scusa…devi ancora finire l’altra…perché ne cominci una nuova?? 

Hira-chan- ssssiiiiiiiiggggggghhhhhh…crisi di idee…mi sono incasinata e non so più come proseguirla…poi questa notte ho sognato…e riecchimeeeeee!!! Comunque tranquilli che la finirò! 

Ruky-chan- io non voglio più sottomettermi alle tue trame!!! Sono sempre equivoche e bastarde! 

Hira-chan- ehehehehehe…perché non conosci ancora questa… 

Ruky&Hana-chan- brrrrrrr ho una bruttissima sensazione…. 

Hira-chan- hihihihihih…buona lettura… 

Ehm…l’ultima cosa…poi non vi rompo più…siccome questa storia, come vi ho detto sopra, era nata con degli altri personaggi, l’ho raccontata ad alcune mie compagne di classe che mi hanno dato della pazza scatenata che si fa le teghe notturne…(teghe=storie) dunque, ci sono rimasta un po’ tanto male…fino ad ora credevo di essere alquanto normale…beh più o meno…quindi vi pregherei di dirmi le vostre impressioni sui miei lavori tanto per capire quanti sono d’accordo e quanti invece mi ritengono un genio! Ehm…si insomma…meno malata di quanto penso…ci conto eh?! ENJOY!

Save me my angel

parte II

di Hira-chan


Era seduto sul suo banco (beh…di solito a scuola ci si siede sui banchi…che te credevi…per terra? NdR ….tu di solito non sei seduto…ma stravaccato…NdH …touche! NdR ( per chi non conosce il francese questa è un’espressione che si usa quando qualcuno fa una battuta che ti lascia senza parole! Significa “toccato” e si legge “tuscè” NdH) e, cosa alquanto strana…non stava dormendo…fissava la lavagna, ma certamente, ogni essere intelligente nel raggio di cento chilometri avrebbe scommesso che non stava ascoltando una parola della lezione che si stava svolgendo in classe. (non accetto scommesse, perché ci perderei tutti i soldi! Quando mai lui ascolta? NdH) Infatti da quando si era separato da Hanamichi non faceva altro che ripensare alle parole dette da quei quattro tizi assai strani…

/ E così quel deficiente di Sakuragi mi dovrebbe fare da…guardia del corpo per un anno?…acc…non so se riuscirò a resistere…./

Nel frattempo in un aula adiacente a quella del volpino un’altra persona era perseguitata dagli stessi pensieri…

/No….ormai sono sicuro…quei deficienti di angeli non mi hanno mentito…e poi il fatto stesso che nessun altro oltre a me e il volpino potesse vederli è un’altra prova inconfutabile…oh cavolo…non credo che riuscirò a trattenermi per un anno…sono sicuro che…/

“SAKURAGI!!! RIPETI QUELLO CHE HO APPENA DETTO!” urlò il professor Ighemi leggermente alterato (leggermente eh?! NdS)

“Ehm…” disse Hanamichi visibilmente in imbarazzo, ma fu salvato dalla campanella che annunciava la ricreazione…

Il professore se ne andò estremamente incazzato…e Hanamichi si rilassò sul banco…

"L’hai scampata per un pelo stavolta…a cosa stavi pensando?” gli chiese Mito divertito e Hanamichi stava per rispondergli e raccontargli tutti i casini che doveva sopportare quando vide uscire dal soffitto,(uscire dalle porte è passato di moda? NdH) Anacletus che con un gesto gli disse di andare sulla terrazza che dovevano parlare.

“Ehm…Mito scusami…”

“Eh?! Dove vai?”

Ma Sakuragi se ne andò senza rispondere…

Una volta sul tetto vi trovò anche Rukawa, che lo stava aspettando assieme ai quattro angeli…appena arrivò, Pietrus annunciò ad entrambi:

“Dunque…adesso che vi abbiamo trovato tutti e due, ci presenteremo e saremo lieti di soddisfare la vostra curiosità, circa questa storia.”

“Bene…vecchi bavoso…illuminaci!” disse Sakuragi nel suo solito tono, Rukawa invece rimase zitto 

“Io sono Pietrus, l’angelo –capo di questa combriccola e colui che ti ha dato i poteri che possiedi, guardiano!”

“Guarda che ho un nome anche io! Non chiamarmi guardiano! Il solo pensiero del significato di questa parola mi fa star male! Chiamami GENIO!”

“Idiota!”

“Volpinooooooooooo…..vuoi morireeee???”

“Prova a toccarmi se ci riesci…deficiente!”

“Prendi….” Ma il pugno si fermò a mezz’aria, e la mano di Hanamichi si mosse da sola accarezzando il volto di Rukawa che mutò espressione al contatto, da strafottente a super- imbarazzata

“M…M…MA C…CHE F….FAI IDIOTA….PERVERTITO…??!!”

“Ecco….non so…”disse confuso Hanamichi

“Ehm…ho scordato di dirvi prima che se cercherete di menarvi otterrete l’effetto contrario…cioè se state per mollarvi un pugno, vi date una carezza…e così via…”

“ACCIDENTI…MA…E’…E’….TERIBBILE! IO…IO…”urlava Hanamichi

“Mi dispiace guardiano…ma visto il vostro temperamento ho dovuto prendere provvedimenti drastici…” disse tra il rammaricato e il divertito Pietrus

“E questi tu li chiami provvedimenti drastici?” disse in modo falsamente tranquillo Rukawa

“Beh…conoscendovi…” rispose sempre più divertito Pietrus

“Ehi…nonno…ci conosci da appena un paio d’ore…” rispose Rukawa sempre meno a suo agio

“…Ehi…bimbo…ho una certa esperienza alle spalle…e sono un’esperto circa incantesimi su misura…quindi rispetto!” ora Pietrus si sentiva fiero e grande, rispetto a Rukawa che però odiava perdere…

“E io sono un’esperto in palloni gonfiati…e come questo deficiente che avete reclutato per proteggermi, voi non ci andate poi molto lontano…quindi rispetto…e vedi di sgonfiarti quando parli con me…” si può proprio dire che se l’è cercata, infatti Pietrus, che solitamente non è facile alla collera, con gli occhi e il corpo che sprizzavano fuoco stava per avventarsi sull’eletto, e se non fossero intervenute le grosse ali protettive di Sakuragi che bloccarono la fuoriuscita di energia all’interno dello scudo che racchiudeva Rukawa, lui avrebbe potuto anche lasciarci le penne.

I due, una volta che Pietrus si calmò, si ritrovarono abbracciati all’interno di un guscio e appena fecero il solito scatto dalle parti opposte Hanamichi si rese conto che il guscio erano due bellissime ali azzurrine attaccate alla sua schiena.

“WOW…E QUESTE?”

“Sono il simbolo del tuo potere, più grandi saranno più il tuo potere sarà maggiore…” disse Pietrus 

“Ehi avete visto? Questo ragazzo impara in fretta…” disse euforico Calmus

“Già…comunque da ora in poi voi due dovrete stare sempre, e sottolineo la parola sempre insieme!”(ehm…quale parola sottolinei? Sempre o insieme? ^_^;;;NdH)

All’unisono “COSA?”

“Mi dispiace…ma se il guardiano non ti avrà sempre sott’occhio non ti potrà proteggere…i diavoli cercheranno di attaccarti quando il tuo guardiano sarà assente, e quindi dovete divenire uno l’ombra dell’altro…” disse Pietrus

“Ma…”Hanamichi stava per parlare quando Rukawa intervenne

“Se io morissi…cosa accadrebbe ad Hanamichi?”

“Beh…ad essere sinceri…morirebbe con te…”

“Ci avrei giurato (come sarebbe a dire? Conosci già la trama? NdH)…ok visto che se muoio io la squadra va a farsi benedire (esaltato! NdH), stringerò i denti e starò sempre insieme a questo bestione…” e poi pensò /che Dio me la mandi buona!/

“EHI VOLPACCIA?! A CHI BESTIONE?! E SE INVECE MUOIO IO? CHE SUCCEDE A LUI?”

“Beh…non è la stessa cosa…però sicuramente morirebbe anche lui con te!”

Hanamichi rincuorato dal fatto che a entrambi sarebbe spettata la stessa sorte acconsentì ed ambedue accettarono la missione!

“Se però moriamo…ci incazziamo…e vi assicuro che per voi non sarà un bel momento quello!” disse Rukawa per allentare la strana atmosfera che si era creata

“Allora cercate di non farvi ammazzare…avete i mezzi per evitarlo…e in bocca al lupo…” e detto questo Pietrus e gli altri tre esseri alati sparirono.

I due personaggi rimasti sul terrazzo da soli si guardarono un po’ imbarazzati quando Hanamichi ruppe il silenzio

“A proposito…guarda che la squadra ce la fa anche senza di te! Io il genio supremo, il genio sublime, l’onnipotent…ehi dove vai? RUKAWAAA!”

“Piantala idiota…è suonata la campana…ci vediamo fuori da scuola ok?” e detto questo sparì

“Si…ok a dopo….mpf…mi sembra così strano…per un anno dovrò stare con lui mattina mezzogiorno sera e notte…ho paura della Rukawamania…(tranquillo Hana-chan…io ce l’ho da tanti anni e sono sanissima…ti ci abituerai! NdMiyu sul fatto che sei sanissima ho molti ma molti ma molti dubbi…NdH autrice…guarda che non voglio diventare come lei…NdS tranquillo Hana-chan…che diventi peggio…NdH come? COSA? NON PUOI FARMI QUESTO…NdS posso eccome…anzi a dirla tutta posso fare anche di peggio…aspetta e vedrai…NdH)

La campanella dichiarò la fine della tortura scolastica e tutti gli studenti si affrettarono a uscire dall’edificio, solo due rimasero all’interno di quest’ultimo per sfuggire alle stra- sicure occhiate curiose di tutte le persone che li conoscevano.

Ovviamente prima o poi sarebbero dovuti uscire e, passata quella buona mezz’ora tanto per essere sicuri che tutti se ne fossero andati, si incontrarono fuori dalla porta.

“Sia ben chiaro che non mi piace per niente l’idea di doverti proteggere…e oltretutto di dover stare sempre con te…ma se muori tu muoio anche io quindi….diventerò San Hanamichi!” ( cala…cala….NdH Hana- chan se non vuoi posso sempre fare io la parte dal guardiano…io non starei più nella pelle all’idea di dover stare con Ru per un anno!! ^_^ NdMiyu ehi…non se ne parla neanche…io non voglio lei…voglio Hana-chan…lei è una maniaca sessuale…potrebbe violentarmi! NdR si in effetti…comunque il problema non c’è perché il guardiano è Hanamichi è tale resta! Qui il capoccia sono io! NdH BBBBBBBUUUUUUUUUAAAAAHHHHHHH NdMiyu ehehehehe ti è andata male…NdR)

“Mpf…semmai è il contrario…comunque io non posso assentarmi da casa mia…quindi verrai a stare da me!” disse Rukawa sul tono io ordino, tu fai.

“Come? Ma io non posso lasciare mia madre da sola! Devo almeno spiegarle come stanno le cose!” 

“Beh…puoi farlo adesso…vai a casa dille tutto e prendi la tua roba, poi vieni a stare da me!”

“Ok…ma tu dove abiti? Così poi ti trovo!”

“Ah già…senti, ci metto di più a spiegarti dov’è che a portartici, ti accompagno a casa tua e poi ci andiamo…tanto dovrebbe tornare tardi oggi…”

“Chi?”

“Non sono affari tuoi!”

Hanamichi si accorse che Rukawa era arrossito e decise di lasciar perdere, anche perché l’avrebbe scoperto quella sera stessa, e poi era arrivato davanti a casa. Aprì la porta la stessa donna che Rukawa aveva visto all’ospedale circa quattro giorni prima e la salutò molto cordialmente, come Sakuragi non lo aveva mai visto fare. La madre di Hanamichi (sto ancora aspettando il mio nome….Nd mamma di Hana-chan ) ricambiò il saluto ricordandosi immediatamente del giovane (e chi se lo scorda più un esemplare del genere…sbav…sbav… NdMiyu)

“Hana allora non è vero che lo odi…mi sembrate più amici di quanto volevi dare a vedere…cos’è ti vergogni dei commentini di quelli della tua banda?”

Hanamichi diventando rosso “ma mamma cosa dici?!…” e percepì un leggero sorriso increspare le labbra del ragazzo al suo fianco.

“Ah…sei sempre il solito…ti fermi a cena Kaede? Ti chiami così vero?”

“Si signora! Ma non posso, eravamo venuti per un altro motivo…vorrei chiederle se suo figlio può venire ad abitare da me per un po’!”

“Ma…Hanamichi…non sarai gay? Vero?!”

SDONG >___<

“Ma mamma… cosa ti salta in mente? La storia è un’altra…ascolta…” e Sakuragi raccontò a sua madre l’intera storia e una volta finita guardò i due ragazzi di fronte a lei e esclamò

“…Se vuoi andare a convivere con il ragazzo di cui ti sei innamorato a me va bene…ma non raccontarmi tutte queste storie assurde! Sono una donna grande e di larghe vedute…se sei Gay affari tuoi figliolo, ma evita le bugie!” e Hanamichi si rese conto che era inutile proseguire, in fondo chi avrebbe potuto mai credere ad un racconto tanto incredibile, così decise di fare perno sull’idea che ormai sua madre aveva, e vedendo che Rukawa da un lato se la rideva di gusto decise di metterlo in imbarazzo, abbracciandolo all’improvviso e esclamando “ok mamma, ci hai scoperto! Vogliamo provare a convivere per un anno e vedere se siamo veramente fatti l’uno per l’altro!” a queste parole, per non parlare del gesto, Rukawa si irrigidì diventando di un Rosso scarlatto e guardò il suo compagno con occhi truci! Hanamichi ricambiò l’occhiata come per dirgli /non mi sei stato d’aiuto a convincere mia madre del contrario, quindi accontentati tanto l’importante è che io venga a stare da te!/ e anche Rukawa annuì.

Mentre Hanamichi stava radunando le sue cose Rukawa rimase a scambiare quattro chiacchere con la signora Sakuragi il che si rivelò un grandissimo errore viste le domande ^_^;;;

“Da quanto state insieme? Hai fatto tu il primo passo o lui? L’avete già fatto?” lui rispondeva con cenni del viso anche perché non sapeva come risponderle, ma all’ultima domanda si alzò in piedi di scatto e disse “vado a vedere se suo figlio ha finito!”

Salì le scale e si ritrovo in un casino immane…vestiti ovunque, scarpe , calzini, mutande e canottiere in ogni dove, alcune anche che necessitavano di una pulita, e in mezzo a tutta quella baraonda una testa rossa seduta per terra intenta a pensare

“Ma è meglio se mi porto la play station o il sega saturn o lo stereo o il cuscino o il computer direttamente….o….argh…che problema complesso (no il complessato sei tu! NdH) “ma si può sapere cosa stai facendo? Quanto ti ci vuole per prenderti su un po’ di vestiti?” lui si girò con sguardo super incazzato e gli chiese

“RUKAWA….TU HAI LA PLAYSTATION?”

“s…si…”

“IL COMPUTER?”

“ss…si…ma…”

“LO STEREO?”

“ss….si….ma cos…”

“LETTI COMODI?”

“ma che domande fai?”

“SI O NO?”

“Perché?”

“PERCHE’ ALTRIMENTI MI PORTO DIETRO IL MIO!”

“Deficiente!!!! Datti una mossa tua madre mi sta facendo un sacco di domande imbarazzanti!” ma Hanamichi non lo stava più ascoltando e in meno di dieci minuti era pronto per uscire. Sua madre prima di lasciarlo andare gli fece le ultime raccomandazioni

“…Lavati sempre i denti prima di andare a letto…e fai sempre sesso sicuro ( ma non pensa proprio ad altro?! NdH) anche se il tuo amico mi sembra un tipo a posto!”

“C…ciao mamma noi andiamo…” e in un lampo i due sparirono

Arrivarono a casa di Rukawa circa alle cinque del pomeriggio, anche perché sulla via del ritorno cercarono di fare il giro più lungo possibile passando per vie quasi sconosciute, per la paura di incombere in qualche loro conoscente. La casa era grande con un ampio giardino, molto curato, accanto al recinto spiccavano delle siepi molto alte che ostruivano la visuale agli eventuali curiosi. All’interno l’edificio era alquanto sfarzoso: mobili occidentali stile antico, quadri favolosi che riprendevano splendidi paesaggi o addirittura copie di dipinti famosi, soprammobili di legno intagliati e dipinti a mano, l’unica cosa che un po’ stonava erano le statuette in porcellana di Biancaneve e i sette nani su di un tavolino basso vicino allo stereo. Lo stereo poi…wonderful! A occhio e croce era uno dei più costosi sul mercato, e lo stesso valeva per il televisore piatto che prendeva un’intera parete e sotto il registratore e il DVD.

“Accidenti volpino…non credevo fossi ricco!!!”

“Mpf… dai vieni che ti mostro la tua stanza…” rispose pacato come se non si rendesse conto di quanto era fortunato ad avere tutte quelle cose…ma Hanamichi non capiva che Rukawa non aveva bisogno di oggetti tanto costosi, ma di una cosa semplice…

“Accidenti…ma quante stanze c’ ha sto posto???”

“Da letto sono tre, infatti per oggi dovrai dormire nella stanza dei miei…tanto loro sono in viaggio!” 

“Come? Ma almeno è vicina alla tua?”

“No perché?” chiese incuriosito dal suo interessamento

“Allora sei proprio deficiente! Ma scusa cosa sono venuto a fare da te, se poi non ti ho sotto controllo a tutte le ore? Ti ricordo che se tiri le cuoia tu le tiro anche io, e la cosa non mi fa affatto piacere, quindi volente o nolente io dormirò con te!”

E all’ultima affermazione Rukawa arrossì e quando Sakuragi si rese conto del modo in cui aveva sottolineato le sue motivazioni si sbrigò a chiarire “si…cioè nel senso, che starò nella tua stessa camera, ma non nello stesso letto!”

“Ah…beh avevo capito, cosa credi…” ed entrambi imbarazzati si diressero nella stanza del volpino. 

Era una comunissima camera da letto di un qualunque adolescente fanatico di basket: a parte le riviste sportive sparse ovunque si poteva dire che Rukawa fosse abbastanza ordinato! Tutto il contrario di Hanamichi.

“Wow…l’ho sempre detto che sei un fanatico di sport!”

“Avanti piantala di rompere, sistema le tue cose…tra poco sarà qui…”

“Chi?”

DLIN DLON

“Eccola!” e si diresse ad aprire la porta, seguito da un curiosissimo ragazzo dai capelli rossi che appena vide la persona che aveva suonato entrare in casa fu colpito da un fulmine! ( è un modo di dire! Non faccio morire il guardiano alla vista di una ragazza! NdH)

“Heilà Kacchan ( e ci risiamo coi nomignoli! NdR)” poi vide l’altro ragazzo e Kaede si affrettò a presentarli

“Questo è Sakuragi un mio compagno di squadra, lei è Miaka, mia sorella!” Hanamichi se possibile fece la faccia più sconvolta della sua vita, cosa quella tappa era…(tappa a chi?! Ok che a suo confronto sono nana, ma è lui lo sproporzionato! NdMiaka COME OSI SUGHERO? RUKAWA E’ PERFETTO! NdMiyu) 

“Piacere…Sakuragi eh?! È quello che continua a sfotterti fratellino?”

“Ehm…cof cof”

“Io? E quando mai? (ehm…le bugie Hanamichi…NdH) non sapevo che tu avessi una sorella!” oltretutto non si vedeva niente di lei, era ancora imbacuccata nel cappotto, con cappello e sciarpa a carico, ma si stava spogliando e scoprì dei capelli nerissimi, uguali a quelli di suo fratello, leggermente più lunghi, ma che non superavano il collo, due occhi grandi e azzurri, come quelli di Ru, ma caldi e gioiosi. Erano uguali a parte la statura , il sesso e le espressioni. Hanamichi rimase fulminato! Era a dir poco….bellissima.

Rukawa notò l’espressione imbambolata di Hanamichi appena sua sorella si mostrò, e ne fu leggermente alterato anche perché da quando Miaka era venuta a conoscenza del fatto che un ragazzo riusciva quasi a tenere testa a suo fratello nel basket e nei pugni, ne era stata incredibilmente attratta, forse anche per questo aveva deciso di iscriversi al liceo superiore Shohoku. Non lo faceva arrabbiare il fatto che sua sorella potesse avere una cotta per un suo compagno di squadra, ma il fatto che Hanamichi la stesse quasi divorando con gli occhi…che stronzo! Passare così dall’Akagi a sua sorella come se niente fosse! (sicuro che il motivo sia solo questo? NdH) Gli venne una voglia matta di fargli fare una brutta figura e come il solito non riuscì a trattenersi…

“Come quando mai? Idiota…sei sempre li che rompi e non combini mai niente in campo…sei bravo solo a parole tu…” quando l’attenzione di Sakuragi tornò su di lui si sentì felice e desideroso di mollargli un pugno e stavano anche per farlo, quando Miaka li interruppe

“Non provate neanche lontanamente a sfiorarvi! Insomma Kaede non ci si comporta così con un ospite!”

“Hn…ah già, questa sanguisuga si fermerà da noi per un anno…più o meno…”

“A CHI SANGUISUGA VOLPACCIA?”

“A te cretino!” e ad entrambi scattò un pugno che finì in due calorosissime carezze sotto gli occhi allibiti di Miaka che con un risolino disse

“Hihihihi…adesso ho capito Kacchan! Tranquillo è tutto tuo! Non lo toccherò neanche con un dito!” 

Entrambi sussultarono “EH?!”

“NONONONONONO COS’HAI CAPITO STUPIDA? E’ CHE SUA MADRE E’ DOVUTA PARTIRE…COSI’…” 

“Si si…se lo dici tu…io vado in camera mia ci vediamo a cena…”

Li lasciò soli e Hanamichi gli disse

“Passi mia madre, ma non mi va che anche tua sorella si faccia delle strane idee su noi due, chiaro?” 

“Guarda che a me non va bene neanche tua madre…e poi cosa ci vuoi fare con mia sorella eh?! Guarda che ho visto come la guardavi…toglitelo dalla testa chiaro?! Non ti voglio come presunto cognato!” 

“Ehehehehe…non ti facevo così geloso e possessivo…comunque io faccio quello che voglio Kacchan!”

“Non azzardarti a chiamarmi così! Hai capito idiota!?”

“Allora lo avete trovato?” chiese speranzosa una figura appesa ad un albero ad altre due che la raggiunsero

“Purtroppo no…cioè dopo il terremoto…abbiamo perso le sue tracce…a quanto pare il guardiano ha più poteri dell’ultimo…accidenti!”

“Calmati Spaltung! In fondo abbiamo un intero anno per trovarlo e farlo fuori! Una cosa buona è che ora conosciamo il suo volto!”

“Vorwand ha ragione, in fondo un viso come quello non passa certo inosservato! Guarda che espressione da pesce lesso addormentato!” (grrrrrrrrrr come osano insultare il mio Rukawa??? Semmai non passa inosservato per la sua espressione angelica! NdMiyu) disse divertito Vergangligkeit

“Ehi ragazzi! Credo di averli trovati!” disse felice il loro capo UnregelmaBige

“Sembra che l’eletto si sia portato a casa il guardiano!”

“COSA?” dissero tutti e tre i diavoli all’unisono

“Ecco perché non lo trovavamo…” disse Spaltung

“Che ne dite di far loro una visita di cortesia?” disse con un ghigno Vorwand

“Cos’hai in mente?” chiese Vergangligkeit

“Qualcosa di diabolico…sicuramente!” disse Spaltung, ma Vorwand si limitò a rispondere con un sorriso enigmatico e poi disse

“UnregelmaBige, andiamo da loro…voglio vedere in faccia il guardiano!”

E così si misero a saltellare di tetto in tetto finché raggiunsero la casa di Rukawa.

Vorwand andò alla finestra per sbirciarne gli abitanti e vide due ragazzi che litigavano in modo parecchio acceso ma non si toccavano, (indovinate perché?! ^_^ NdH) benché i muscoli del loro corpo stesero tremando di rabbia… ma fu inesorabilmente attratto dal tizio coi capelli rossi ( è un diavolo quindi il rosso lo attrae…NdH che cavolata! NdVorwand) era così bello…e poi con quella espressione…corrucciato…e le sue labbra imbronciate… e disse “miiii che bono!”

.; NdH ^_____^ NdV

“Oh no…ci risiamo! No Vorwand non ti puoi innamorare del guardiano anche questa volta!” disse esasperato UnregelmaBige

“Come no?! Guardalo è così terribilmente Caruccio…ti pregooooo…” disse piagnucolando Vorwand.

“Povero me….va bene….tanto lo faresti lo stesso!”

“EVVAI….ARRIVOOOOOOO….” e Vorwand entrò in casa di Rukawa, apparendo dal nulla proprio tra i due, che stavano incendiandosi con gli occhi. Entrambi si bloccarono, poi Sakuragi avvertì il pericolo e si mise davanti a Rukawa, coprendolo con il suo corpo…solo che il diavolo sperava proprio che Hanamichi facesse questo… gli si avvicinò minaccioso e con un balzo gli saltò addosso per scioccare eletto e guardiano…

Fine 2 capitolo

Hira-chan- allora? Che ne dite?

Hana-chan- chi è l’ultimo tizio? Ho capito solo che è un diavolo…

Hira-chan- niente anteprime…aspetta e vedrai…

Ruky-chan- non mi va l’idea che il mio Han-chan, sia attratto da mia sorella!

Hira-chan- suvvia….poi vedrai che ti piacerà….e capirai anche perché l’ho fatto…

Ruky-chan- speriamo….perché al momento non sono per niente soddisfatto…

Hira-chan- (sussurro) …e quando mai sei soddisfatto?…

Ruky-chan- cosa hai detto?

Hira-chan- io? Niente…ma…dov’è Miyu? Se non so dov’è non sono tranquilla magari è in giro a far danni…

Miaka- sta picchiando quel tipo che prima ha dato del pesce lesso a mio fratello…

Hira-chan- COSA? STA PICCHIANDO Vergangligkeit?

Miaka- se è quello che prima ha fatto quel commento si…

Hira-chan- (disperata) orca….devo fermarla…Ruky vieni con me…

Ruky-chan- perché? Io ho paura di lei…

Hira-chan- farai da ostaggio…tanto quella quando ti vede non capisce più niente…

Ruky-chan- …ma io non voglio…:.(

Hira-chan- sacrificati per l’arte…

Ruky-chan- no…tanto se a quel tipo si rovina la faccia…non succede niente visto che è già brutto, ma se si sgualcisce la mia poi Hana non mi vuole più…

Hira-chan- quanto sei superficiale…

 



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