Ri-
ciao gente…sono sempre io…come l’altra mia fic, anche questa è nata da un
sogno…all’inizio i personaggi erano di mia invenzione…poi l’ho
riadattata a Slam Dunk, non so ancora se sarà Yaoi o no…vedremo…come il
solito i personaggi non sono miei ecc…vi faccio solo alcune considerazioni
prima di lasciarvi a questa storia:
l’ambientazione è alquanto
problematica visto che non so in che anno si svolgono le avventure di Hanamichi
& Co. Così diciamo che il tutto si svolge l’anno seguente, quindi i
nostri protagonisti sono in seconda liceo, il nuovo capitano è Miyagi…e
basta!
Ruky-chan-
e no…eh?! non avrai intenzione di tartassarmi anche qui con i tuoi nomignoli
idioti!?
Hira-chan-
oh siiii Ruky…anche per me è un piacere ritrovarti!
Hana-chan-
ma scusa…devi ancora finire l’altra…perché ne cominci una nuova??
Hira-chan-
ssssiiiiiiiiggggggghhhhhh…crisi di idee…mi sono incasinata e non so più
come proseguirla…poi questa notte ho sognato…e riecchimeeeeee!!! Comunque
tranquilli che la finirò!
Ruky-chan-
io non voglio più sottomettermi alle tue trame!!! Sono sempre equivoche e
bastarde!
Hira-chan-
ehehehehehe…perché non conosci ancora questa…
Ruky&Hana-chan-
brrrrrrr ho una bruttissima sensazione….
Hira-chan-
hihihihihih…buona lettura…
Ehm…l’ultima
cosa…poi non vi rompo più…siccome questa storia, come vi ho detto sopra,
era nata con degli altri personaggi, l’ho raccontata ad alcune mie compagne di
classe che mi hanno dato della pazza scatenata che si fa le teghe notturne…(teghe=storie)
dunque, ci sono rimasta un po’ tanto male…fino ad ora credevo di essere
alquanto normale…beh più o meno…quindi vi pregherei di dirmi le vostre
impressioni sui miei lavori tanto per capire quanti sono d’accordo e quanti
invece mi ritengono un genio! Ehm…si insomma…meno malata di quanto
penso…ci conto eh?! ENJOY!
Save me my
angel
parte II di
Hira-chan
Era
seduto sul suo banco (beh…di solito a scuola ci si siede sui
banchi…che te credevi…per terra? NdR ….tu di solito non sei
seduto…ma stravaccato…NdH …touche! NdR ( per chi non conosce il
francese questa è un’espressione che si usa quando qualcuno fa una
battuta che ti lascia senza parole! Significa “toccato” e si legge
“tuscè” NdH) e, cosa alquanto strana…non stava dormendo…fissava
la lavagna, ma certamente, ogni essere intelligente nel raggio di cento
chilometri avrebbe scommesso che non stava ascoltando una parola della
lezione che si stava svolgendo in classe. (non accetto scommesse, perché
ci perderei tutti i soldi! Quando mai lui ascolta? NdH) Infatti da quando
si era separato da Hanamichi non faceva altro che ripensare alle parole
dette da quei quattro tizi assai strani…
/
E così quel deficiente di Sakuragi mi dovrebbe fare da…guardia del
corpo per un anno?…acc…non so se riuscirò a resistere…./
Nel
frattempo in un aula adiacente a quella del volpino un’altra persona era
perseguitata dagli stessi pensieri…
/No….ormai
sono sicuro…quei deficienti di angeli non mi hanno mentito…e poi il
fatto stesso che nessun altro oltre a me e il volpino potesse vederli è
un’altra prova inconfutabile…oh cavolo…non credo che riuscirò a
trattenermi per un anno…sono sicuro che…/
“SAKURAGI!!!
RIPETI QUELLO CHE HO APPENA DETTO!” urlò il professor Ighemi
leggermente alterato (leggermente eh?! NdS)
“Ehm…”
disse Hanamichi visibilmente in imbarazzo, ma fu salvato dalla campanella
che annunciava la ricreazione…
Il
professore se ne andò estremamente incazzato…e Hanamichi si rilassò
sul banco…
"L’hai
scampata per un pelo stavolta…a cosa stavi pensando?” gli chiese Mito
divertito e Hanamichi stava per rispondergli e raccontargli tutti i casini
che doveva sopportare quando vide uscire dal soffitto,(uscire dalle porte
è passato di moda? NdH) Anacletus che con un gesto gli disse di andare
sulla terrazza che dovevano parlare.
“Ehm…Mito
scusami…”
“Eh?!
Dove vai?”
Ma
Sakuragi se ne andò senza rispondere…
Una
volta sul tetto vi trovò anche Rukawa, che lo stava aspettando assieme ai
quattro angeli…appena arrivò, Pietrus annunciò ad entrambi:
“Dunque…adesso
che vi abbiamo trovato tutti e due, ci presenteremo e saremo lieti di
soddisfare la vostra curiosità, circa questa storia.”
“Bene…vecchi
bavoso…illuminaci!” disse Sakuragi nel suo solito tono, Rukawa invece
rimase zitto
“Io
sono Pietrus, l’angelo –capo di questa combriccola e colui che ti ha
dato i poteri che possiedi, guardiano!”
“Guarda
che ho un nome anche io! Non chiamarmi guardiano! Il solo pensiero del
significato di questa parola mi fa star male! Chiamami GENIO!”
“Idiota!”
“Volpinooooooooooo…..vuoi
morireeee???”
“Prova
a toccarmi se ci riesci…deficiente!”
“Prendi….”
Ma il pugno si fermò a mezz’aria, e la mano di Hanamichi si mosse da
sola accarezzando il volto di Rukawa che mutò espressione al contatto, da
strafottente a super- imbarazzata
“M…M…MA
C…CHE F….FAI IDIOTA….PERVERTITO…??!!”
“Ecco….non
so…”disse confuso Hanamichi
“Ehm…ho
scordato di dirvi prima che se cercherete di menarvi otterrete l’effetto
contrario…cioè se state per mollarvi un pugno, vi date una carezza…e
così via…”
“ACCIDENTI…MA…E’…E’….TERIBBILE!
IO…IO…”urlava Hanamichi
“Mi
dispiace guardiano…ma visto il vostro temperamento ho dovuto prendere
provvedimenti drastici…” disse tra il rammaricato e il divertito
Pietrus
“E
questi tu li chiami provvedimenti drastici?” disse in modo falsamente
tranquillo Rukawa
“Beh…conoscendovi…”
rispose sempre più divertito Pietrus
“Ehi…nonno…ci
conosci da appena un paio d’ore…” rispose Rukawa sempre meno a suo
agio
“…Ehi…bimbo…ho
una certa esperienza alle spalle…e sono un’esperto circa incantesimi
su misura…quindi rispetto!” ora Pietrus si sentiva fiero e grande,
rispetto a Rukawa che però odiava perdere…
“E
io sono un’esperto in palloni gonfiati…e come questo deficiente che
avete reclutato per proteggermi, voi non ci andate poi molto
lontano…quindi rispetto…e vedi di sgonfiarti quando parli con me…”
si può proprio dire che se l’è cercata, infatti Pietrus, che
solitamente non è facile alla collera, con gli occhi e il corpo che
sprizzavano fuoco stava per avventarsi sull’eletto, e se non fossero
intervenute le grosse ali protettive di Sakuragi che bloccarono la
fuoriuscita di energia all’interno dello scudo che racchiudeva Rukawa,
lui avrebbe potuto anche lasciarci le penne.
I
due, una volta che Pietrus si calmò, si ritrovarono abbracciati
all’interno di un guscio e appena fecero il solito scatto dalle parti
opposte Hanamichi si rese conto che il guscio erano due bellissime ali
azzurrine attaccate alla sua schiena.
“WOW…E
QUESTE?”
“Sono
il simbolo del tuo potere, più grandi saranno più il tuo potere sarà
maggiore…” disse Pietrus
“Ehi
avete visto? Questo ragazzo impara in fretta…” disse euforico Calmus
“Già…comunque
da ora in poi voi due dovrete stare sempre, e sottolineo la parola sempre
insieme!”(ehm…quale parola sottolinei? Sempre o insieme? ^_^;;;NdH)
All’unisono
“COSA?”
“Mi
dispiace…ma se il guardiano non ti avrà sempre sott’occhio non ti
potrà proteggere…i diavoli cercheranno di attaccarti quando il tuo
guardiano sarà assente, e quindi dovete divenire uno l’ombra
dell’altro…” disse Pietrus
“Ma…”Hanamichi
stava per parlare quando Rukawa intervenne
“Se
io morissi…cosa accadrebbe ad Hanamichi?”
“Beh…ad
essere sinceri…morirebbe con te…”
“Ci
avrei giurato (come sarebbe a dire? Conosci già la trama? NdH)…ok visto
che se muoio io la squadra va a farsi benedire (esaltato! NdH), stringerò
i denti e starò sempre insieme a questo bestione…” e poi pensò /che
Dio me la mandi buona!/
“EHI
VOLPACCIA?! A CHI BESTIONE?! E SE INVECE MUOIO IO? CHE SUCCEDE A LUI?”
“Beh…non
è la stessa cosa…però sicuramente morirebbe anche lui con te!”
Hanamichi
rincuorato dal fatto che a entrambi sarebbe spettata la stessa sorte
acconsentì ed ambedue accettarono la missione!
“Se
però moriamo…ci incazziamo…e vi assicuro che per voi non sarà un bel
momento quello!” disse Rukawa per allentare la strana atmosfera che si
era creata
“Allora
cercate di non farvi ammazzare…avete i mezzi per evitarlo…e in bocca
al lupo…” e detto questo Pietrus e gli altri tre esseri alati
sparirono.
I
due personaggi rimasti sul terrazzo da soli si guardarono un po’
imbarazzati quando Hanamichi ruppe il silenzio
“A
proposito…guarda che la squadra ce la fa anche senza di te! Io il genio
supremo, il genio sublime, l’onnipotent…ehi dove vai? RUKAWAAA!”
“Piantala
idiota…è suonata la campana…ci vediamo fuori da scuola ok?” e detto
questo sparì
“Si…ok
a dopo….mpf…mi sembra così strano…per un anno dovrò stare con lui
mattina mezzogiorno sera e notte…ho paura della Rukawamania…(tranquillo
Hana-chan…io ce l’ho da tanti anni e sono sanissima…ti ci abituerai!
NdMiyu sul fatto che sei sanissima ho molti ma molti ma molti dubbi…NdH
autrice…guarda che non voglio diventare come lei…NdS tranquillo
Hana-chan…che diventi peggio…NdH come? COSA? NON PUOI FARMI QUESTO…NdS
posso eccome…anzi a dirla tutta posso fare anche di peggio…aspetta e
vedrai…NdH)
La
campanella dichiarò la fine della tortura scolastica e tutti gli studenti
si affrettarono a uscire dall’edificio, solo due rimasero all’interno
di quest’ultimo per sfuggire alle stra- sicure occhiate curiose di tutte
le persone che li conoscevano.
Ovviamente
prima o poi sarebbero dovuti uscire e, passata quella buona mezz’ora
tanto per essere sicuri che tutti se ne fossero andati, si incontrarono
fuori dalla porta.
“Sia
ben chiaro che non mi piace per niente l’idea di doverti proteggere…e
oltretutto di dover stare sempre con te…ma se muori tu muoio anche io
quindi….diventerò San Hanamichi!” ( cala…cala….NdH Hana- chan se
non vuoi posso sempre fare io la parte dal guardiano…io non starei più
nella pelle all’idea di dover stare con Ru per un anno!! ^_^ NdMiyu
ehi…non se ne parla neanche…io non voglio lei…voglio Hana-chan…lei
è una maniaca sessuale…potrebbe violentarmi! NdR si in
effetti…comunque il problema non c’è perché il guardiano è
Hanamichi è tale resta! Qui il capoccia sono io! NdH
BBBBBBBUUUUUUUUUAAAAAHHHHHHH NdMiyu ehehehehe ti è andata male…NdR)
“Mpf…semmai
è il contrario…comunque io non posso assentarmi da casa mia…quindi
verrai a stare da me!” disse Rukawa sul tono io ordino, tu fai.
“Come?
Ma io non posso lasciare mia madre da sola! Devo almeno spiegarle come
stanno le cose!”
“Beh…puoi
farlo adesso…vai a casa dille tutto e prendi la tua roba, poi vieni a
stare da me!”
“Ok…ma
tu dove abiti? Così poi ti trovo!”
“Ah
già…senti, ci metto di più a spiegarti dov’è che a portartici, ti
accompagno a casa tua e poi ci andiamo…tanto dovrebbe tornare tardi
oggi…”
“Chi?”
“Non
sono affari tuoi!”
Hanamichi
si accorse che Rukawa era arrossito e decise di lasciar perdere, anche
perché l’avrebbe scoperto quella sera stessa, e poi era arrivato
davanti a casa. Aprì la porta la stessa donna che Rukawa aveva visto
all’ospedale circa quattro giorni prima e la salutò molto cordialmente,
come Sakuragi non lo aveva mai visto fare. La madre di Hanamichi (sto
ancora aspettando il mio nome….Nd mamma di Hana-chan ) ricambiò il
saluto ricordandosi immediatamente del giovane (e chi se lo scorda più un
esemplare del genere…sbav…sbav… NdMiyu)
“Hana
allora non è vero che lo odi…mi sembrate più amici di quanto volevi
dare a vedere…cos’è ti vergogni dei commentini di quelli della tua
banda?”
Hanamichi
diventando rosso “ma mamma cosa dici?!…” e percepì un leggero
sorriso increspare le labbra del ragazzo al suo fianco.
“Ah…sei
sempre il solito…ti fermi a cena Kaede? Ti chiami così vero?”
“Si
signora! Ma non posso, eravamo venuti per un altro motivo…vorrei
chiederle se suo figlio può venire ad abitare da me per un po’!”
“Ma…Hanamichi…non
sarai gay? Vero?!”
SDONG
>___<
“Ma
mamma… cosa ti salta in mente? La storia è un’altra…ascolta…” e
Sakuragi raccontò a sua madre l’intera storia e una volta finita guardò
i due ragazzi di fronte a lei e esclamò
“…Se
vuoi andare a convivere con il ragazzo di cui ti sei innamorato a me va
bene…ma non raccontarmi tutte queste storie assurde! Sono una donna
grande e di larghe vedute…se sei Gay affari tuoi figliolo, ma evita le
bugie!” e Hanamichi si rese conto che era inutile proseguire, in fondo
chi avrebbe potuto mai credere ad un racconto tanto incredibile, così
decise di fare perno sull’idea che ormai sua madre aveva, e vedendo che
Rukawa da un lato se la rideva di gusto decise di metterlo in imbarazzo,
abbracciandolo all’improvviso e esclamando “ok mamma, ci hai scoperto!
Vogliamo provare a convivere per un anno e vedere se siamo veramente fatti
l’uno per l’altro!” a queste parole, per non parlare del gesto,
Rukawa si irrigidì diventando di un Rosso scarlatto e guardò il suo
compagno con occhi truci! Hanamichi ricambiò l’occhiata come per dirgli
/non mi sei stato d’aiuto a convincere mia madre del contrario, quindi
accontentati tanto l’importante è che io venga a stare da te!/ e anche
Rukawa annuì.
Mentre
Hanamichi stava radunando le sue cose Rukawa rimase a scambiare quattro
chiacchere con la signora Sakuragi il che si rivelò un grandissimo errore
viste le domande ^_^;;;
“Da
quanto state insieme? Hai fatto tu il primo passo o lui? L’avete già
fatto?” lui rispondeva con cenni del viso anche perché non sapeva come
risponderle, ma all’ultima domanda si alzò in piedi di scatto e disse
“vado a vedere se suo figlio ha finito!”
Salì
le scale e si ritrovo in un casino immane…vestiti ovunque, scarpe ,
calzini, mutande e canottiere in ogni dove, alcune anche che necessitavano
di una pulita, e in mezzo a tutta quella baraonda una testa rossa seduta
per terra intenta a pensare
“Ma
è meglio se mi porto la play station o il sega saturn o lo stereo o il
cuscino o il computer direttamente….o….argh…che problema complesso
(no il complessato sei tu! NdH) “ma si può sapere cosa stai facendo?
Quanto ti ci vuole per prenderti su un po’ di vestiti?” lui si girò
con sguardo super incazzato e gli chiese
“RUKAWA….TU
HAI LA PLAYSTATION?”
“s…si…”
“IL
COMPUTER?”
“ss…si…ma…”
“LO
STEREO?”
“ss….si….ma
cos…”
“LETTI
COMODI?”
“ma
che domande fai?”
“SI
O NO?”
“Perché?”
“PERCHE’
ALTRIMENTI MI PORTO DIETRO IL MIO!”
“Deficiente!!!!
Datti una mossa tua madre mi sta facendo un sacco di domande
imbarazzanti!” ma Hanamichi non lo stava più ascoltando e in meno di
dieci minuti era pronto per uscire. Sua madre prima di lasciarlo andare
gli fece le ultime raccomandazioni
“…Lavati
sempre i denti prima di andare a letto…e fai sempre sesso sicuro ( ma
non pensa proprio ad altro?! NdH) anche se il tuo amico mi sembra un tipo
a posto!”
“C…ciao
mamma noi andiamo…” e in un lampo i due sparirono
Arrivarono
a casa di Rukawa circa alle cinque del pomeriggio, anche perché sulla via
del ritorno cercarono di fare il giro più lungo possibile passando per
vie quasi sconosciute, per la paura di incombere in qualche loro
conoscente. La casa era grande con un ampio giardino, molto curato,
accanto al recinto spiccavano delle siepi molto alte che ostruivano la
visuale agli eventuali curiosi. All’interno l’edificio era alquanto
sfarzoso: mobili occidentali stile antico, quadri favolosi che
riprendevano splendidi paesaggi o addirittura copie di dipinti famosi,
soprammobili di legno intagliati e dipinti a mano, l’unica cosa che un
po’ stonava erano le statuette in porcellana di Biancaneve e i sette
nani su di un tavolino basso vicino allo stereo. Lo stereo poi…wonderful!
A occhio e croce era uno dei più costosi sul mercato, e lo stesso valeva
per il televisore piatto che prendeva un’intera parete e sotto il
registratore e il DVD.
“Accidenti
volpino…non credevo fossi ricco!!!”
“Mpf…
dai vieni che ti mostro la tua stanza…” rispose pacato come se non si
rendesse conto di quanto era fortunato ad avere tutte quelle cose…ma
Hanamichi non capiva che Rukawa non aveva bisogno di oggetti tanto
costosi, ma di una cosa semplice…
“Accidenti…ma
quante stanze c’ ha sto posto???”
“Da
letto sono tre, infatti per oggi dovrai dormire nella stanza dei
miei…tanto loro sono in viaggio!”
“Come?
Ma almeno è vicina alla tua?”
“No
perché?” chiese incuriosito dal suo interessamento
“Allora
sei proprio deficiente! Ma scusa cosa sono venuto a fare da te, se poi non
ti ho sotto controllo a tutte le ore? Ti ricordo che se tiri le cuoia tu
le tiro anche io, e la cosa non mi fa affatto piacere, quindi volente o
nolente io dormirò con te!”
E
all’ultima affermazione Rukawa arrossì e quando Sakuragi si rese conto
del modo in cui aveva sottolineato le sue motivazioni si sbrigò a
chiarire “si…cioè nel senso, che starò nella tua stessa camera, ma
non nello stesso letto!”
“Ah…beh
avevo capito, cosa credi…” ed entrambi imbarazzati si diressero nella
stanza del volpino.
Era
una comunissima camera da letto di un qualunque adolescente fanatico di
basket: a parte le riviste sportive sparse ovunque si poteva dire che
Rukawa fosse abbastanza ordinato! Tutto il contrario di Hanamichi.
“Wow…l’ho
sempre detto che sei un fanatico di sport!”
“Avanti
piantala di rompere, sistema le tue cose…tra poco sarà qui…”
“Chi?”
DLIN
DLON
“Eccola!”
e si diresse ad aprire la porta, seguito da un curiosissimo ragazzo dai
capelli rossi che appena vide la persona che aveva suonato entrare in casa
fu colpito da un fulmine! ( è un modo di dire! Non faccio morire il
guardiano alla vista di una ragazza! NdH)
“Heilà
Kacchan ( e ci risiamo coi nomignoli! NdR)” poi vide l’altro ragazzo e
Kaede si affrettò a presentarli
“Questo
è Sakuragi un mio compagno di squadra, lei è Miaka, mia sorella!”
Hanamichi se possibile fece la faccia più sconvolta della sua vita, cosa
quella tappa era…(tappa a chi?! Ok che a suo confronto sono nana, ma è
lui lo sproporzionato! NdMiaka COME OSI SUGHERO? RUKAWA E’ PERFETTO!
NdMiyu)
“Piacere…Sakuragi
eh?! È quello che continua a sfotterti fratellino?”
“Ehm…cof
cof”
“Io?
E quando mai? (ehm…le bugie Hanamichi…NdH) non sapevo che tu avessi
una sorella!” oltretutto non si vedeva niente di lei, era ancora
imbacuccata nel cappotto, con cappello e sciarpa a carico, ma si stava
spogliando e scoprì dei capelli nerissimi, uguali a quelli di suo
fratello, leggermente più lunghi, ma che non superavano il collo, due
occhi grandi e azzurri, come quelli di Ru, ma caldi e gioiosi. Erano
uguali a parte la statura , il sesso e le espressioni. Hanamichi rimase
fulminato! Era a dir poco….bellissima.
Rukawa
notò l’espressione imbambolata di Hanamichi appena sua sorella si mostrò,
e ne fu leggermente alterato anche perché da quando Miaka era venuta a
conoscenza del fatto che un ragazzo riusciva quasi a tenere testa a suo
fratello nel basket e nei pugni, ne era stata incredibilmente attratta,
forse anche per questo aveva deciso di iscriversi al liceo superiore
Shohoku. Non lo faceva arrabbiare il fatto che sua sorella potesse avere
una cotta per un suo compagno di squadra, ma il fatto che Hanamichi la
stesse quasi divorando con gli occhi…che stronzo! Passare così dall’Akagi
a sua sorella come se niente fosse! (sicuro che il motivo sia solo questo?
NdH) Gli venne una voglia matta di fargli fare una brutta figura e come il
solito non riuscì a trattenersi…
“Come
quando mai? Idiota…sei sempre li che rompi e non combini mai niente in
campo…sei bravo solo a parole tu…” quando l’attenzione di Sakuragi
tornò su di lui si sentì felice e desideroso di mollargli un pugno e
stavano anche per farlo, quando Miaka li interruppe
“Non
provate neanche lontanamente a sfiorarvi! Insomma Kaede non ci si comporta
così con un ospite!”
“Hn…ah
già, questa sanguisuga si fermerà da noi per un anno…più o meno…”
“A
CHI SANGUISUGA VOLPACCIA?”
“A
te cretino!” e ad entrambi scattò un pugno che finì in due
calorosissime carezze sotto gli occhi allibiti di Miaka che con un
risolino disse
“Hihihihi…adesso
ho capito Kacchan! Tranquillo è tutto tuo! Non lo toccherò neanche con
un dito!”
Entrambi
sussultarono “EH?!”
“NONONONONONO
COS’HAI CAPITO STUPIDA? E’ CHE SUA MADRE E’ DOVUTA
PARTIRE…COSI’…”
“Si
si…se lo dici tu…io vado in camera mia ci vediamo a cena…”
Li
lasciò soli e Hanamichi gli disse
“Passi
mia madre, ma non mi va che anche tua sorella si faccia delle strane idee
su noi due, chiaro?”
“Guarda
che a me non va bene neanche tua madre…e poi cosa ci vuoi fare con mia
sorella eh?! Guarda che ho visto come la guardavi…toglitelo dalla testa
chiaro?! Non ti voglio come presunto cognato!”
“Ehehehehe…non
ti facevo così geloso e possessivo…comunque io faccio quello che voglio
Kacchan!”
“Non
azzardarti a chiamarmi così! Hai capito idiota!?”
“Allora
lo avete trovato?” chiese speranzosa una figura appesa ad un albero ad
altre due che la raggiunsero
“Purtroppo
no…cioè dopo il terremoto…abbiamo perso le sue tracce…a quanto pare
il guardiano ha più poteri dell’ultimo…accidenti!”
“Calmati
Spaltung! In fondo abbiamo un intero anno per trovarlo e farlo fuori! Una
cosa buona è che ora conosciamo il suo volto!”
“Vorwand
ha ragione, in fondo un viso come quello non passa certo inosservato!
Guarda che espressione da pesce lesso addormentato!” (grrrrrrrrrr come
osano insultare il mio Rukawa??? Semmai non passa inosservato per la sua
espressione angelica! NdMiyu) disse divertito Vergangligkeit
“Ehi
ragazzi! Credo di averli trovati!” disse felice il loro capo
UnregelmaBige
“Sembra
che l’eletto si sia portato a casa il guardiano!”
“COSA?”
dissero tutti e tre i diavoli all’unisono
“Ecco
perché non lo trovavamo…” disse Spaltung
“Che
ne dite di far loro una visita di cortesia?” disse con un ghigno Vorwand
“Cos’hai
in mente?” chiese Vergangligkeit
“Qualcosa
di diabolico…sicuramente!” disse Spaltung, ma Vorwand si limitò a
rispondere con un sorriso enigmatico e poi disse
“UnregelmaBige,
andiamo da loro…voglio vedere in faccia il guardiano!”
E
così si misero a saltellare di tetto in tetto finché raggiunsero la casa
di Rukawa.
Vorwand
andò alla finestra per sbirciarne gli abitanti e vide due ragazzi che
litigavano in modo parecchio acceso ma non si toccavano, (indovinate perché?!
^_^ NdH) benché i muscoli del loro corpo stesero tremando di rabbia… ma
fu inesorabilmente attratto dal tizio coi capelli rossi ( è un diavolo
quindi il rosso lo attrae…NdH che cavolata! NdVorwand) era così
bello…e poi con quella espressione…corrucciato…e le sue labbra
imbronciate… e disse “miiii che bono!”
.;
NdH ^_____^ NdV
“Oh
no…ci risiamo! No Vorwand non ti puoi innamorare del guardiano anche
questa volta!” disse esasperato UnregelmaBige
“Come
no?! Guardalo è così terribilmente Caruccio…ti pregooooo…” disse
piagnucolando Vorwand.
“Povero
me….va bene….tanto lo faresti lo stesso!”
“EVVAI….ARRIVOOOOOOO….”
e Vorwand entrò in casa di Rukawa, apparendo dal nulla proprio tra i due,
che stavano incendiandosi con gli occhi. Entrambi si bloccarono, poi
Sakuragi avvertì il pericolo e si mise davanti a Rukawa, coprendolo con
il suo corpo…solo che il diavolo sperava proprio che Hanamichi facesse
questo… gli si avvicinò minaccioso e con un balzo gli saltò addosso
per scioccare eletto e guardiano…
Fine
2 capitolo
Hira-chan-
allora? Che ne dite?
Hana-chan-
chi è l’ultimo tizio? Ho capito solo che è un diavolo…
Hira-chan-
niente anteprime…aspetta e vedrai…
Ruky-chan-
non mi va l’idea che il mio Han-chan, sia attratto da mia sorella!
Hira-chan-
suvvia….poi vedrai che ti piacerà….e capirai anche perché l’ho
fatto…
Ruky-chan-
speriamo….perché al momento non sono per niente soddisfatto…
Hira-chan-
(sussurro) …e quando mai sei soddisfatto?…
Ruky-chan-
cosa hai detto?
Hira-chan-
io? Niente…ma…dov’è Miyu? Se non so dov’è non sono tranquilla
magari è in giro a far danni…
Miaka-
sta picchiando quel tipo che prima ha dato del pesce lesso a mio
fratello…
Hira-chan-
COSA? STA PICCHIANDO Vergangligkeit?
Miaka-
se è quello che prima ha fatto quel commento si…
Hira-chan-
(disperata) orca….devo fermarla…Ruky vieni con me…
Ruky-chan-
perché? Io ho paura di lei…
Hira-chan-
farai da ostaggio…tanto quella quando ti vede non capisce più niente…
Ruky-chan-
…ma io non voglio…:.(
Hira-chan-
sacrificati per l’arte…
Ruky-chan-
no…tanto se a quel tipo si rovina la faccia…non succede niente visto
che è già brutto, ma se si sgualcisce la mia poi Hana non mi vuole più…
Hira-chan-
quanto sei superficiale…
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