Ed
ecco un’altra di quelle fic corte corte che si intervallano a quelle lunghe!!
^^ sempre HanaRu e sempre dedicata a Ria, Calipso e Greta. Vi prego, non fatemi
più specificare che i personaggi non sono miei: ogni volta che me lo ricordo,
mi deprimo tanto… ^^
We'll see
the same stars di
Nausicaa
Al ritorno dalla
nostra passeggiata serale, io e Kaede passiamo di nuovo vicino al tempio
dove ci eravamo recati per la festa estiva. Vi ricordate? Quella in cui mi
diedero delle retine sabotate per pescare i pesciolini rossi… Forse non
vi ho ancora detto che, con l’inizio dell’estate, io e Kaede spesso
usciamo dopo cena, arriviamo al lungomare e trascorriamo un paio d’ore
rilassandoci così. Tra l’altro ho scoperto un bel locale lì vicino e
quindi posso finire la cena in bellezza con un gelato!!! Kaede a volte
compra una bibita, a volte no. Talvolta è capace di restare in silenzio
anche per un’ora, ma adesso non mi irrita più come un tempo,
soprattutto perché la mia volpe ha un pregio impagabile: MI ASCOLTA. Mi
ascolta davvero (del resto, come si fa ad ignorare i ragionamenti del
tensai?) e me ne accorgo dal fatto che poi si ricorda di quello che gli ho
detto, anche a giorni di distanza. Oppure cambia leggermente espressione,
piccoli movimenti degli occhi o della bocca che mi fanno capire che mi sta
dando retta. Vi ho detto tutto questo perché…? Ah, già, per spiegare
come mai siamo tornati nelle vicinanze del tempio di quella festa. Ho
fatto apposta a voler fare questa strada. Anche oggi è festa: è il 7
luglio ed è Tanabata.
Uh?
Che cos’è?
E’
una festa taaaaaaaanto romantica…adatta a me, insomma!!!
Dovete
sapere che la leggenda racconta che questa è la notte in cui due
innamorati, rappresentati da due stelle separate dalla Via Lattea, possono
incontrarsi; sempre in questa notte, bisogna scrivere i propri desideri su
strisce di carta e poi legarle a rami di bambù. Mi sono ricordato di aver
visto del bambù nel giardino che circonda questo tempio e naturalmente
voi avete capito che voglio legarci il mio desiderio. Ormai lo so che la
volpe non lo farà, ma non importa, io ce lo trascino ugualmente…
“Lo
sai che oggi è Tanabata, no?” gli dico, tirandolo per un braccio.
Lui
mette il broncio: “Lo so…speravo di essere passato indenne da questa
festa e invece no…”.
“Grrr…idiotissima
volpe surgelata!!!!” borbotto; ma in realtà noto che mi riesce
piuttosto facile trascinarlo…voglio dire, se Kaede si impuntasse di
brutto, come ha fatto altre volte, non ci sarebbe verso e invece…
Arriviamo
di fronte al bambù e io prendo dalla tasca dei miei pantaloni la striscia
di carta dove ho scritto il mio desiderio, però non ve lo dico,
altrimenti non si avvera!!! “Guarda, kitsune, qui è pieno di strisce già
legate…” gli faccio osservare.
“Hn…del
resto non ho mai pensato che tu fossi l’unico do’aho di Kanagawa!!!”
è il suo commento.
“STUPIDA
VOLPE!!!!” grido io. Davvero voglio passare tutta la vita con lui per
sentirmi dare continuamente del do’aho? Lo guardo mentre soffoca uno
sbadiglio…è tardi per lui, povero amore…sì, voglio passare tutta la
vita con lui, lo so da sempre…
Ormai
ci siamo solo noi qui e c’è molto silenzio; mentre lego la mia striscia
di carta al bambù guardo il cielo e scuoto la testa: “Peccato che non
si vedano bene le stelle…non si distingue neanche la Via Lattea…”.
Anche
Kaede alza il viso, rimanendo fermo, in piedi vicino a me: “Sono solo un
insieme di elio e idrogeno, do’aho, niente di che se ci pensi
bene…”.
“Oi
kitsune, da dove ti viene tutta questa scienza?!” ora mi incavolo!!!
“Dal
fatto che ho studiato per passare i test di sessione”.
“Ti
preferivo ignorante, ti dirò…” borbotto io; finisco di legare la
striscia, con attenzione perché non si rompa, poi mi rivolgo a lui: “Ok
ok, ho finito, ora possiamo andare”.
Ma
lui mi guarda negli occhi e sorride, come chi mi sta prendendo in giro e
si diverte tanto: “Affatto, do’aho…ora tocca a me…” e sotto il
mio sguardo attonito Kaede estrae dalla sua tasca una striscia di carta
uguale alla mia e si avvicina al bambù…
Ti
ho sorpreso, vero amore mio?
Lo
capisco dai tuoi occhioni sgranati che non si staccano da me neanche per
un secondo, mentre vado verso il bambù e lego anche io la mia striscetta.
“Kitsune!!!!!”
esclami, tutto contento.
“Hn…guarda
che non è che io ci creda, però…” è davvero così, continuo a non
crederci, ma ho voluto esprimere anche io un desiderio in questa festa così
particolare. Ero sicuro che saresti voluto venire qui e, come vedi, mi
sono preparato…
“Che
cosa hai scritto là sopra?” ormai Hanamichi si è esaltato, sorride a
trentadue denti.
“Se
te lo dico non si avvera…” lo provoco, mentre imbocchiamo il vialetto
per uscire dal tempio e tornarcene a casa.
“E
daaaaaaiii…dammi solo un indizio!!!” insiste lui. Do’aho…
“Riguarda
il basket” dico con noncuranza e lui si arrabbia.
“COME
RIGUARDA IL BASKET???!!! Stupida volpe, questa me la paghi, io ti…” si
blocca quando mi vede sorridere e capisce che lo sto prendendo in giro,
allora borbotta sottovoce: “Il tuo senso dell’umorismo è davvero
notevole, kitsune” ma mi sorride quando gli bacio la punta del naso.
Arriviamo
a casa tranquilli, senza altre discussioni, e decidiamo di fermarci un
po’ nel giardino, per goderci il fresco della sera; ci sediamo a terra
quasi sul retro, per essere sicuri di evitare anche il più piccolo
sguardo dalla strada.
Dopo
un po’ io poggio la testa sulle gambe di Hanamichi, sdraiandomi
sull’erba, e subito sento le sue mani fra i miei capelli; guardiamo
entrambi il cielo.
“E’
colpa delle luci artificiali…” mormoro.
“Eh?
Che cosa?”.
“Se
non si vedono più tante stelle di notte…e così il cielo sembra quasi
vuoto. Sono le troppe luci di quaggiù che rendono sfocate le stelle” e
un po’ mi dispiace, devo dire…
Hanamichi
china il capo sul mio viso, mi sfiora le labbra con le sue: “Non mi
interessa…i tuoi occhi sono come due stelle, Kaede, e a me bastano
loro” e poi mi bacia. Sento le sue labbra avide e la sua lingua nella
mia bocca…vorrei tanto fare l’amore con lui qui, sull’erba, ma forse
non è il caso…
Hanamichi
sembra però leggermi nel pensiero; mi sbottona la camicia, mi induce a
sollevarmi per sfilarmela, poi si sposta rapidamente e si sdraia su di me.
E’ così bello…sento sul petto i suoi baci e le sue carezze, sulla
schiena il tocco fresco dell’erba…il mio respiro diventa subito
affannato come il suo…e poi il suo bisbiglio sulla mia pelle quando mi
dice che mi ama, il soffio del suo respiro che mi fa fremere…poi lui
scivola al mio fianco.
“Qui
in giardino forse non è il caso…riprendiamo il discorso in casa, eh
kitsune?”.
“Hn”
lo so…
“Un
giorno potremmo andarcene fuori Kanagawa e trovare un prato isolato,
kitsune, così potremmo farlo all’aperto, sull’erba… ti piace
l’idea?” propone lui.
“Ci
andiamo domani?” perché aspettare?
Il
mio do’aho ride: “Ahahahahahahah…lo vedi che le mie intuizioni sono
sempre geniali? Intanto, però, andiamo al piano di sopra…” lo dice
con una certa urgenza, io lo scruto e mi soffermo sulla sua eccitazione e
lui arrossisce un po’ imbarazzato: “Be’, sai com’è…”.
Sì,
so com’è e come sarà fra poco e mi piace da morire…
Ci
alziamo da terra ma restiamo di nuovo, per un attimo, con il naso
all’insù, a vedere le stelle, le poche stelle percepibili.
“Come
mai hai espresso un desiderio stavolta, kitsune?” mi chiede, con tono
serio, il mio do’aho.
“Mi
piace questa festa- ammetto- Continuo a pensare che bisogna impegnarsi con
tutte le forze per ottenere da soli i propri desideri, ma visto che io già
lo faccio mi sono concesso una piccola eccezione…”.
Io
e Hanamichi entriamo in casa, decidendo quale possa essere un luogo fuori
città abbastanza isolato per poter fare l’amore in pace e lontano dal
resto del mondo; io sorrido mentre ripenso al mio desiderio, quel
desiderio che non si può rivelare: che io e te possiamo guardare sempre
le stesse stelle, do’aho...queste o quelle diverse di un’altra
latitudine o di un altro emisfero o qualunque cosa sia non mi
importa…basta che per noi siano le stesse…
Fine ^^
Mi
scuso se dovessero esserci imprecisioni scientifiche nei pochi accenni che
faccio sulle stelle, ma sto andando a memoria dai ricordi del liceo e da
allora non ho più studiato materie come le scienze o la geografia
astronomica ^^;;;
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