Questa
storia è un eventuale seguito del quarto volumetto di King Of Fighter Zillon.....ovvero
anche l'ultimo che è uscito al momento! E visto che la sottoscritta è in una
piccola crisi di astinenza ha pensato di tenersi occupata scrivendo questa
cosuccia! (mentre penso anche a come andare avanti con le altre fic....)
Ovviamente
i personaggi di questa bellissima serie non sono miei ma del mitico Andy Seto e
della SNK che ne produce il videogioco (ho fatto le acrobazie per procurarmelo!)
.......avete capito, no?
Beh...ora
posso solo augurami che vi piaccia quello che ho scritto e che nessuno si sia
addormentato durante la lettura!^^;;
Salvation di
Miyuki
Il
vento soffiava dolce fra gli alberi.
L'aria
profumava di ciliegi.
Il
sole mattutino riscaldava ogni cosa con i suoi tenui raggi, infondendo
ovunque calma e serenità.
Il
cielo era di un azzurro tenue, macchiato qua e là soltanto da qualche
candida nuvola.
Quel
giorno sembrava che la natura si fosse mostrata in tutta la sua bellezza
ed i cuori delle persone sembravano gioire inconsciamente di fronte ad un
simile spettacolo........tutti tranne uno.
"Kyoo!!"
Il
suo cuore era indifferente a tutto quello
Era
triste.
Vuoto.
Freddo.
Sembrava
che nulla potesse riscuoterlo da quel torpore che lo avvolgeva da ormai
parecchi giorni.
Nemmeno
i suoi amici ci erano riusciti.
Nemmeno
i suoi genitori.
"Kyooo!!
Ma si può sapere dove ti sei cacciato!? Kyoooo!!" urlò la voce di
una ragazza non molto distante.
Dopo
qualche attimo una figurina comparve da dietro l'angolo della casa tutta
ansimante.
"Kyooo!!
Che cavolo........Ah! Ecco ti qua brutto mascalzone!" disse la
ragazza avanzando decisa "E' da un pezzo che ti sto
cercando.....tutta colpa di questa casa e di questo giardino....sono
troppo grandi.......ma tu non hai sentito che ti stavo chiamando!?"
Nessuna
risposta.
Il
ragazzo non si mosse, sembrava non averla neppure sentita. Era seduto su
di una grossa roccia vicino ad un laghetto e sembrava completamente
assorto in chissà quali strani pensieri.
Gli
occhi erano fissi in un punto non ben definito al di sotto dello specchio
d’acqua.
Solo
quando sentì una lieve pressione sulla spalla sinistra si riscosse dal
suo mondo di sogni e tornò con i piedi per terra.
Lentamente
si voltò.
"Yuki?"
disse un pò disorientato "Che ci fai qui?"
"Come
che ci faccio qui!? Ma se ti sto chiamando da non so quanto!"
L'altro
la guardava perplesso.
La
ragazza sospirò rassegnata.
"Ero
venuta a cercarti......i tuoi genitori e Soji ti stanno aspettando in
casa,
vogliono parlarti..….e tra poco dovrebbero arrivare anche Shingo
e Benimaru…..hanno detto di avere una sorpresa per te" sorrise.
"Capisco"
fu la sua unica risposta priva d'entusiasmo.
Sapeva
benissimo quello che i suoi volevano dirgli e non voleva ascoltarli.
Apprezzava
davvero molto la loro preoccupazione, specialmente quella dei suoi amici
che stavano tentando di tutto per tirargli su il morale, ma le loro parole
non sarebbero certo servite a risolvere la situazione…..in quel momento
aveva solamente bisogno di pensare.
“Yuki
ti prego, di loro che non mi hai trovato” disse alzandosi dalla roccia e
mettendosi a fissare l’orizzonte.
La
ragazza rimase vistosamente sorpresa alla richiesta.
“Cosa?!
Ma perché?!”
“Non
voglio vederli e tanto meno sentirli parlare di qualche ipotetica
soluzione……voglio semplicemente rimanere da solo”
“Kyo….non
fare così. Stiamo soltanto cercando di aiutarti…….”
“Lo
so benissimo e ve ne sono estremamente grato…..ma non c’è nulla che
possiate fare per me in questo momento quindi vi prego di lasciarmi in
pace”
“Forse
hai ragione, noi possiamo fare ben poco per te ma almeno ci stiamo
provando! Tu però non ci rendi le cose facili……noi tutti ti vogliamo
bene e non è giusto che tu ci allontani così!”
“Anche
per me non è facile, cosa credi?! Tu non puoi sapere come mi sento ad
aver perso tutti i miei poteri! Io sono un combattente e senza la mia
fiamma sono completamente inutile, non sono in grado di proteggere le
persone che amo anzi, sono diventato un peso io stesso! Sono un debole!
Forse ha ragione Aoi a dire che non sono degno di essere l’erede della
famiglia Kusanagi…..Soji sarebbe molto più adatto….”
“Ma
cosa stai dicendo!? Non puoi pensare davvero quello che stai dicendo!”
“Perché
no? Non è forse la verità!?”
“Nessuno
di noi lo crede, Soji stesso si rifiuterebbe di prendere il tuo posto come
erede della famiglia!” ribattè Yuki decisa, non le piaceva la piega che
stava prendendo quella conversazione.
“Già,
mio cugino è troppo onesto per fare una cosa del genere”
“Non
è questione di onestà….è questione di fiducia! Noi tutti abbiamo
fiducia in te e sappiamo che prima o poi si risolverà tutto!”
/Già
ma quando?/ pensò il ragazzo.
Ci
fu un attimo di silenzio.
“E
va bene Kyo…” sospirò Yuki “…se vuoi stare da solo ok, dirò ai
tuoi che non ti ho trovato…..ma ti prego di non fare sciocchezze…..”
“Lo
so, stai tranquilla…....e grazie!” disse accennando un lieve sorriso.
Kyo
stava camminando tranquillamente per la città.
Ormai
era passata più di mezz'ora da quando era uscito di casa ed era stufo di
girare a vuoto.
Si
guardò attorno e notò che non molto lontano da dove si trovava lui c'era
un piccolo parco, così, senza pensarci due volte, si diresse verso di
esso.
Una
volta dentro si sedette su una panchina all'ombra di un grosso albero e lì
si mise a fissare la gente.
Sembravano
tutti così felici e spensierati......ognuno con i propri problemi ma
nessuno grave come il suo......o forse era lui che vedeva le cose peggio
di quel che erano?
In
ogni caso il suo era decisamente più difficile da risolvere poichè non
sapeva esattamente che cosa gli impediva di richiamare la sua
fiamma......solo i medici potevano saperlo, ma anche loro stavano
brancolando nel buio e lui era stufo di sottoporsi a continue analisi che
non portavano a nessuna conclusione.
Ormai
era passato più di un mese....dovevano pur aver scoperto qualcosa, no!?!
I
suoi genitori e gli altri credevano che la sua perdita fosse dovuta, oltre
che dalle sostanze della N.E.S.T.S. nel suo corpo, anche da un blocco
psicologico dovuto alla sconfitta subita contro Yagami, la sua prima
sconfitta...........ma lui sapeva che non era così.
Nonostante
le loro due famiglie fossero da tempo immemorabile rivali e nemiche lui
nutriva molta stima per Yagami; era un ottimo lottatore ed
uno dei pochi che potevano affrontarlo alla pari.
Loro
due avevano sempre avuto la stessa forza - a parte la resistenza fisica
che in Iori era decisamente più sviluppata - e se il vincitore dei loro
scontri era sempre risultato lui, almeno fino ad allora, era stato solo o
per una maggior fortuna e tempismo nelle azioni o per un attimo di
distrazione dell'avversario. Quindi non gli dispiaceva essere stato
sconfitto da Yagami, il suo unico vero rivale; in fondo dopo tutti loro
combattimenti doveva pur capitare, no? Anzi, lo avrebbe infastidito molto
se fosse stato qualcun'altro a batterlo.
Però
era anche vero che c'era qualcosa che lo tormentava e che riguardava Iori......
........era
il modo in cui si erano lasciati sulla montagna.
Non
riusciva a capire per quale motivo Yagami avesse deciso di sacrificarsi
pur di permettere a lui, Chizuru e Yuki di sfuggire alla
valanga....avrebbe potuto benissimo fuggire con loro......ma invece era
rimasto a coprirgli le spalle.
Sapeva
benissimo che una misera valanga non poteva arrestare Yagami ma non poteva
evitare di sentirsi irrequieto.....da allora era come se gli fosse stato
tolto qualcosa d'importante..........e non sapeva spiegarsene il perchè.
Rimase
quasi un ora su quella panchina a pensare.
Poi
un ombra si abbattè su di lui, offuscando il sole.
"Kyo
Kusanagi"
Fu
come risvegliarsi da un lungo sonno.
Quella
voce..........conosceva quella voce.......la conosceva fin troppo
bene........
Quel
timbro così profondo e serio, che mai una volta si era dimostrato
indeciso.
Ma
non poteva essere lui!
......eppure
non poteva sbagliarsi!.....
Avrebbe
riconosciuto quella voce tra mille.
La
sua voce.
"Yagami?"
Alzò
lentamente lo sguardo e non rimase sorpreso quando si trovò davanti il
volto della sua nemesi.
Una
fitta al cuore lo colpì.
"In
carne ed ossa"
"Ma
tu....tu che diavolo ci fai qui?"
"Se
è per questo potrei chiederti la stessa cosa. Non avrai di certo pensato
che fossi morto spero!?"
"No...certo
che no. E' solo....solo che sono un pò sorpreso di incontrarti proprio
qui, in un parco....non è un luogo che ti si addice..." sorrise
lievemente alzandosi dalla panchina " e poi di solito i nostri
incontri sono molto più spettacolari"
L'altro
ragazzo non rispose.
Rimase
in piedi dov'era a fissarlo con quel suo sguardo d'indifferenza che ormai
lo caratterizzava. Sembrava non riuscire proprio a provare emozioni.
Solo
allora Kyo si accorse che non indossava la sua solita divisa bensì un
paio di jeans neri, una camicia bianca portata fuori dai pantaloni ed una
lunga giacca in pelle nera con cintura. (figooooooo!!!!^O^ NdM)
Non
gli era capitato spesso di vederlo in abiti civili e quindi gli faceva uno
strano effetto......e poi quegl'occhi fissi su di lui......
"Allora
è vero" disse improvvisamente Iori.
"Cosa
scusa?" chiese Kyo perplesso.
Lo
sguardo di Yagami sembrava scrutarlo fin dentro l'anima.
"Hai
perso il controllo della fiamma dei Kusanagi"
Gli
si gelò il sangue nelle vene.
Come
poteva essere!!? Lui sapeva tutto!?
"Cc...come
lo hai scoperto?!"
"E'
stata Mature a riferirmi la notizia. Era soltanto una voce che aveva
sentito in giro ma io non potevo comunque crederci.......almeno fino a
quando non lo avessi visto con i miei occhi.......ma questa volta le voci
si sono rivelate vere "
"Come
ne puoi essere così sicuro!?"
Si
era messo automaticamente sulla difensiva.
"Avanti
Kyo, non fare lo sciocco. In tutti questi anni che ti conosco penso di
averti osservato e studiato a sufficienza per capirlo anche da solo. La
tua fiamma è molto simile alla mia ma da te non sento più provenire
tutta la forza che possedevi fino ad un mese fa.....è come se il tuo
potere si fosse addormentato"
Una
rabbia improvvisa lo invase.
"Allora
è per questo che sei qui! Sei venuto per concludere quello che abbiamo
lasciato in sospeso sulla montagna!! Vuoi approfittare di questo mio
momento di debolezza per uccidermi!!!" urlò furioso.
Lo
sapeva.
Non
doveva abbassare la guardia.
Lo
sapeva che non poteva fidarsi di Yagami, l'unica cosa che aveva importanza
per lui era la sua morte.......che cosa ci si poteva aspettare di
diverso!?
Eppure
per un attimo, quando lo aveva sentito pronunciare il suo nome, aveva
creduto che qualcosa fosse cambiato.......già ma cosa?
"Kyo...."
disse con un sospiro.
Era
disappunto quello che percepiva?
"Ti
sbagli. Non sono qui per ucciderti. Non ci sarebbe gusto a infierire su
qualcuno talmente debole da non potersi neanche difendere......se e quando
deciderò di regolare i conti voglio che tu sia al massimo delle forze,
voglio uno scontro degno dei nomi delle nostre famiglie"
"E
perchè mai dovrei crederti!?"
"Per
quanto mi riguarda puoi anche non farlo......non mi interessa per niente
quello che pensi....sta a te decidere"
Kyo
era indeciso. Non sapeva cosa fare.
Le
parole di Yagami sembravano sincere ma era difficile esserne certi. A
causa della sua freddezza che non lasciava trasparire neanche il più
piccolo sentimento risultava un'ardua impresa comprendere quali fossero le
sue reali intenzioni.
Ma
il suo istinto gli diceva di fidarsi......così decise di rischiare.
"Allora
per quale motivo sei qui? Non penso che sia stato un caso incontrarci
proprio qui, vero?"
"Non
è stato difficile trovarti" ammise.
"E
come mai ti sei scomodato a cercarmi?"
"Ho
da farti una proposta"
"Di
che tipo?" chiese sospettoso.
"Prima
di rispondere alla tua domanda rispondi tu alla mia. Che cosa saresti
disposto a fare pur di riottenere la tua fiamma?"
Quella
domanda lo aveva preso alla sprovvista ma la risposta era ovvia.
"Qualsiasi
cosa"
Il
rosso sembro esitare un attimo.
"Anche
fidarti di me?"
Kyo
pensò attentamente a quella domanda ed hai molti significati che
racchiudeva, poi rispose con tono deciso.
"Si"
"Allora
posso aiutarti. Seguimi!"
E
con questo si voltò e prese a camminare lungo il parco affollato di
persone.
Camminarono
per circa tre quarti d'ora.
Nessuno
di loro aveva aperto bocca.
Yagami
faceva strada e Kyo si limitava a seguire qualche passo più indietro.
Kyo
era curioso di sapere dove l'altro lo stava portando.....per tutto il
tragitto non aveva fatto altro che domandarselo senza però dare voce ai
proprio pensieri.
Aveva
detto di fidarsi di lui e lo avrebbe fatto.
Ben
presto però la sua domanda ricevette risposta.
Giunsero
ai piedi di un alto e lussuoso grattacielo.
Entrarono,
salirono in ascensore fino al 38° piano e si incamminarono lungo il
corridoio.
"Siamo
arrivati" disse Yagami fermandosi davanti alla porta 228 mentre
estraeva dalla tasca della giacca un mazzetto di chiavi.
"E
dove scusa?" domandò l'altro perplesso.
"A
casa mia"
/Cooosaa!?
Iori Yagami ha portato me, Kyo Kusanagi, il suo nemico per definizione, a
casa sua!!?! La situazione sta diventando sempre più assurda!/
"Hai
intenzione di rimanere lì imbambolato a lungo o vuoi deciderti ad
entrare?!" gli disse l'altro fissandolo divertito dalla porta ormai
aperta.
"E..e..eccomi"
Una
volta dentro il ragazzo si trovò di fronte ad un grandissimo soggiorno
arredato in stile moderno e raffinato che si affacciava su un panorama
mozza fiato grazie ad una lunga vetrata.
Al
centro della stanza vi erano due divani in pelle nera posizionati ad L di
fronte ad un basso tavolino di cristallo. In un angolo vi era un
armadietto in legno con le ante in vetro contenente diverse bottiglie di
liquori e alcolici; lì a fianco, appeso al muro, c'era uno stereo mentre
nell'angolo opposto della stanza si trovava un televisore a 33 pollici con
rispettivo registratore. Vi erano anche alcune mensole sulle quali erano
appoggiate in bella vista tutte le coppe e le medaglie dei tornei che
aveva vinto....ed erano tantissime!
La
cucina, che si trovava sulla stessa parete della porta d'entrata, era
divisa dal resto della stanza soltanto da un bancone in vernice bianca e
marmo nero.
Vi
erano soltanto altre due porte, una sul lato sinistro e una su quello
opposto, che portavano con tutta probabilità alla camera da letto e al
bagno.
Yagami
chiuse la porta alle loro spalle ed appese ad un gancio vicino ad essa la
propria giacca mentre Kyo continuava a guardarsi attorno affascinato.
"Complimenti
Yagami! Hai davvero buon gusto in fatto di arredamento!"
"Grazie......ma
ora che siamo qui ci conviene passare alle cose serie, non è il caso di
perdere tempo"
Kyo
si voltò a guardarlo perplesso.
Ignorava
completamente per quale motivo l'altro lo avesse portato a casa sua ma era
convinto che presto lo avrebbe scoperto.
"Spogliati"
(alla faccia delle cose serie! ti sembrano queste le cose da dire brutto
pervertito!? non che ti possa dar torto visto il pezzo di ragazzo che ti
trovi di fronte... NdM- allora tappati la bocca e lasciami continuare!
NdI- ehi! non parlarmi così altrimenti ti faccio andare in bianco!
chiaro!? NdM)
Ci
mise qualche attimo per recepire poi....
"Cooosaaa?"
urlò Kyo sconvolto e rosso come un peperone.
/Non...non
può aver detto quello che credo, vero? Devo aver capito male.......si
dev'essere così...../
"Ho
detto di spogliarti"
/No....ho
proprio capito bene....ma che diavolo gli passa per la testa!? E'
impazzito!?/
Yagami
avanzò di qualche passo verso il ragazzo, che non aveva neppure la forza
di indietreggiare spiazzato com'era.....e poi non sarebbe servito a nulla,
nelle sue attuali condizioni non poteva competere con Yagami.
Il
cuore di Kyo era sul punto di un collasso. Batteva così velocemente che
sembrava
stesse per scoppiare da un momento all'altro.
"Ma..ma....ma
che cosa...h..hai intenzione di....di fare?"
"Di
auitardi ha riottenere la tua fiamma ovvio"
"Co..come
sc..scusa?" chiese cercando di riprendere il controllo dei propri
battiti cardiaci. Si stava comportando come una femminuccia e non era da
lui.
"Secondo
le informazioni che mi ha dato Mature il motivo per il quale non riesci ad
evocarla sono le sostanze che la N.E.S.T.S. ha introdotto nel tuo corpo,
giusto?"
"S..s.si"
"Si
da il caso che io possa distruggere quelle sostanze....anche se il metodo
non è tra i più indolori....."
"Ma
allora perchè mi hai chiesto di.....?"
Iori
sbuffò spazientito, come se la risposta alla sua domanda fosse ovvia.
"Perchè
per far si che la mia tecnica funzioni deve essere effettuata a stretto
contatto con la pelle" (se se...tutte scuse le tue! NdM- vuoi morire
giovane per caso? NdI)
/Ovvio!
Come ho fatto a non capirlo subito!?/ pensò ironico.
Comunque
quella risposta sembrò in qualche modo calmare Kyo, che iniziò a pensare
di nuovo coerentemente.
"In
che cosa consiste esattamente?" chiese.
"La
tecnica in questione si chiama 'Fiamma Purificatrice' ed è usata
raramente da noi Yagami, vista la sua scarsa utilità nei
combattimenti.....in ogni caso è una delle più antiche che ci
tramandiamo. Essa mi permetterebbe di introdurre la mia fiamma all'interno
del tuo corpo senza danneggialo ma distruggendo solamente le sostanze
estranee........ma come ti ho appena detto è molto dolorosa e non ti
posso assicurare con certezza la sua efficacia"
Per
qualche minuto la stanza piombò in uno strano silenzio.
"Va
bene" disse dopo aver ascoltato tutto con la massima attenzione
"Tentiamo!"
"Sei
sicuro?"
"Si....tanto
ormai le ho provate tutte.....non ho nulla da perderci"
"Allora
spogliati così possiamo cominciare" disse con lo stesso tono serio
di prima.
Faceva
impressione sentirsi dire una cosa del genere da un tipo come lui.
Un
pò titubante fece come gli era stato ordinato. Man mano che se li
toglieva posava gli indumenti su uno dei divani.
"Va
bene così?" chiese Kyo con indosso soltanto un paio di boxer neri.
"Si"
rispose l'altro. (e ci mancherebbe altro!! NdM)
Si
arrotolò lentamente le maniche della camicia e con un paio di passi
decisi gli fu davanti.
I
due si fissarono intensamente per qualche istante poi Iori posò
delicatamente la sua mano sinistra sul corpo di Kyo, all'altezza dello
stomaco.
Subito
il ragazzo si irrigidì.
Fu
come se una scossa elettrica gli attraversasse le ossa.
"Rilassati.
Essere così teso non ti renderà di certo le cose più facili" gli
disse Yagami "Ho una sola raccomandazione da farti prima di
cominciare.....non importa quanto soffrirai e quanto sarà intenso il
dolore, non dovrai mai interrompere il contatto con la mia mano, ok?"
"Ok"
"Ah!
Cerca anche di non urlare troppo....i miei vicini hanno già una bassa
considerazione di me.....se poi sentissero le tue urla chissà cosa
sarebbero capaci di pensare" (sai che sei proprio bastardo quando
vuoi!? NdM- perchè tu no? NdI)
Detto
questo Yagami chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi.
Avrebbe
dovuto far fondo a tutto il suo autocontrollo per domare lo spirito
combattivo della sua fiamma ed evitare che prendesse il sopravvento.
Era
soltanto la terza volta che utilizzava quella tecnica ma sapeva
perfettamente quello che doveva fare.
Sintonizzò
i propri pensieri sul fluire della sua fiamma e lentamente cercò di
convogliarne una parte nella sua mano, che iniziò a brillare di una tenue
luce dai riflessi blu.
Poi,
con la stessa calma con la quale l'aveva radunata, cominciò a trasferirla
nel corpo di Kyo fino a quando non fu sicuro di averne introdotta a
sufficienza.
All'inizio
il ragazzo sentì solamente uno strano calore partire dal proprio ventre e
diffondersi in tutto il resto del corpo ma poi qualcosa scattò.
Improvvisamente fu come se qualcuno avesse dato fuoco a della benzina
all'interno di lui.
Il
suo corpo si tese di colpo e la sua bocca si spalancò in un urlo senza
voce.
Il
dolore che lo invase era di gran lunga al di fuori della sua più remota
immaginazione, in tutti quegli anni di combattimenti mai aveva provato una
cosa simile.
Era
come se nelle sue vene scorresse lava incandescente ed ogni sua cellula si
stesse lentamente lacerando.
D'istinto
il suo corpo e la sua mente cercarono di sottrarsi a quella tortura ma
qualcosa glielo impediva.
Iori
aveva intuito le sue intenzioni e gli aveva circondato saldamente la vita
con il suo braccio libero, bloccandogli qualsiasi movimento.
"No!
Non devi interrompere il contatto! Cerca di resistere, presto sarà tutto
finito!"
Kyo
strinse i denti.
Il
dolore era insopportabile.
Non
urlò ma afferrò saldamente Iori per le spalle, conficcando le proprie
unghie nella sua carne lacerandola attraverso la camicia.
Yagami
non si scompose ma mantenne la presa.
Poi,
come era arrivato, il dolore cominciò lentamente a svanire.
La
fiamma stava ritornando dal proprio padrone.
Kyo
cominciò nuovamente a rilassarsi ma le sue membra erano talmente provate
dalla fatica che non lo reggevano neanche in piedi, così si accasciò
contro Iori in cerca di sostegno.
L'altro
ragazzo gli circondò la vita con entrambe le braccia e subito Kyo provò
una sensazione che non sapeva spiegarsi. Si sentiva piacevolmente bene
stretto in quell'abbraccio, così caldo e sicuro......tanto che
istintivamente chiuse gli occhi, appoggiò la testa contro il suo torace e
si abbandonò completamente ad esso.
In
quel momento era troppo stanco per riflettere attentamente su quello che
faceva e tantomeno su quello che provava, sentiva che avrebbe perso
conoscenza da un momento all'altro.
Si
sentiva pesante e stanco.
Improvvisamente
si sentì mancare il terreno da sotto i piedi. Aprì leggermente gli occhi
e vide che Yagami lo aveva preso in braccio e senza la minima fatica lo
stava conducendo verso la porta sulla sinistra del soggiorno.
Un
volta superata si trovò dentro ad una camera da letto scarsamente
illuminata. Le persiane erano quasi del tutto chiuse e la poca luce del
mattino che filtrava era appena sufficiente per distinguere gli oggetti
che conteneva.
Con
passo calmo ma deciso si diresse verso l'enorme letto a due piazze e vi
distese delicatamente il ragazzo, coprendolo poi con le lenzuola.
Erano
morbide e di un rosso intenso, notò Kyo ad un passo dal mondo dei
sogni.....
.......rosso
come i capelli di Yagami...........
Una
mano gli spostò delicatamente dei ciuffi di capelli dal volto e si posò
poi dolcemente su una guancia.
Inconsciamente
il moretto inclinò la testa per approfondire il contatto.
A
quel gesto Iori non potè evitare di sorridere........un sorriso gentile e
carico di sentimenti. Se solo Kyo fosse stato sveglio in quel momento e lo
avesse visto ne sarebbe rimasto come minimo sconvolto.
"Dormi
tranquillo. Te lo sei meritato" gli disse Iori prima di allontanarsi
dal letto ed uscire dalla stanza.
"Mmmmmmm.........."
(ancora cinque minuti vi pregooo...-_- NdK- su su pelandrone!! se non ti
svegli io come faccio ad andare avanti con la fic!? NdM- usa una
controfigura..... NdK- non credo che Iori ne sarebbe molto
contento.....sono già sulla sua lista nera per non averti fatto fare uno
strip-tease completo quindi vedi di collaborare per la salvezza di questa
povera scrittrice che vi vuole taanto bene!! ^^;;; NdM)
Kyo
si mosse pigramente da sotto le lenzuola e lentamente cominciò ad aprire
gli occhi.
Tentò
di mettere a fuoco le immagini ed una volta riuscitoci cominciò a
scorrere lo sguardo sulla stanza alla ricerca di qualcosa di famigliare
che potesse aiutarlo a riconoscere il luogo ma non vi trovò nulla.
Quella
non era la sua stanza........ma allora di chi.......
Poi
improvvisamente si ricordò, in modo al quanto confusionario al momento,
quello che era successo e dove si trovava.
/Questa
è la camera di Yagami!!!/ pensò alzandosi di scatto a sedere, ma dovette
rinunciare in partenza perchè un forte mal di testa lo costrinse a
stendersi nuovamente.
Rimase
immobile qualche istante in attesa che le fitte passassero e poi riprovò
nuovamente ad alzarsi, questa volta più lentamente.
Le
lenzuola scivolarono delicate sul suo corpo scoprendo il suo fisico snello
e allenato.
Rabbrividì
al contatto con l'aria e solo allora si accorse di essere ancora
semi-nudo.
Arrossì
leggermente e si guardò attorno alla ricerca dei propri vestiti, che trovò
piegati su di una sedia nell'angolo della stanza.
Si
alzò in piedi e dopo aver testato la propria stabilita sulle gambe
cominciò a vestirsi. Era ancora tutto dolorante ma quel sonno forzato gli
aveva fatto davvero bene.
/Già,
ma quanto ho dormito!?/
Impossibile
dirlo, non c'era nessun orologio e con le persiane praticamente chiuse non
riusciva a capirlo......comunque fuori c'era ancora un pò di sole il che
era un buon segno......almeno così gli sembrava.
Una
volta pronto pensò a cosa fare.
Molti
quesiti gli ronzavano nella testa....la maggior parte dei quali avevano
tutti come elemento comune un certo ragazzo dai capelli rossi......ma non
riusciva a trovare da solo le risposte.
Non
riusciva a capire il motivo di tutta quella gentilezza da parte di Yagami.
In fondo aveva sempre detto di odiarlo e di volerlo uccidere......quindi
perchè aiutarlo invece di sfruttare l'occasione per ucciderlo?
Eppure
c'era qualcos' altro. L'incontro con Yagami lo aveva scosso da quel
torpore che lo attanagliava da parecchio tempo.
"Beh.....rimuginarci
troppo sopra non serve a niente" pensò ad alta voce "Tanto vale
chiedere spiegazioni al padrone di casa!"
Detto
questo uscì dalla stanza chiudendosi alle spalle la porta.
"Vedo
che ti sei alzato" disse una voce familiare dalla cucina.
Un
attimo dopo Iori spuntò da dietro lo sportello del frigorifero con i
capelli bagnati ed indosso soltanto un asciugamano legato in vita ed uno
sulle spalle.
Kyo
rimase incantato a fissarlo.
Il
corpo dell'altro ragazzo era assolutamente perfetto.
Strano
che non lo avesse mai notato prima. Avrebbe potuto comparare quello di
qualche divinità greca, se soltanto fossero realmente esistite.
"Come
ti senti?"
"Eh?...Cosa?.....ah
si....beh....ho i muscoli ancora un po'....doloranti ma sopravvivrò.
Riposare mi ha fatto bene." rispose.
"Immagino,
hai dormito tutto il giorno......ma è più che comprensibile visto lo
sforzo fatto"
"Coosa?
Tutto il giorno?!" chiese sconvolto. Subito diresse lo sguardo verso
la vetrata e finalmente notò che il sole stava tramontando ed aveva preso
una tinta rosso intenso.
"Ma
è tardissimo!! I miei si staranno preoccupando........per non dire Yuki!
Quella mi fa a fette se non torno in tempo per cena! E sono a più di un
ora da casa!"
Un
lampo d'odio passò negli occhi di Iori al suono di quel nome, ma fu
talmente breve che Kyo non si accorse di nulla.
"Se
è un tale problema per te posso chiamarti un taxi.....ci metterai molto
meno che tornare a casa a piedi....e poi non mi fiderei a mandarti in giro
ridotto in quelle condizioni"
"Beh...sarebbe
perfetto....."
"Allora
aspetta...." e con questo si voltò ed afferrò il telefono posato
sul bancone. Digitò il numero del servizio taxi e diede tutte le
informazioni necessarie al centralinista.
"Perfetto....si.......la
ringrazio....arrivederci"
Poi
si rivoltò verso Kyo.
"Il
taxi sarà qui tra dieci minuti"
"Grazie"
Tra
i due cadde il silenzio.
Poi
a Kyo venne all'improvviso in mente una cosa.
"La
mia fiamma! Me ne sono completamente dimenticato!"
"Non
mi sembra tanto grave.....puoi controllare ora se la mia tecnica ha
funzionato. Di tempo ne hai a sufficienza."
"Si...beh..ok!"
Aprì
il palmo della mano, lo rivolse verso l'alto e si concentrò.
All'inizio
non successe niente ma dopo poco la sentì.....la sentì scorrere dentro
di se.....e come per magia apparve nel sua mano.
La
sua fiamma era tornata, splendente come non mai.
Kyo
sorrise.
"A
quanto pare ha funzionato!"
disse spegnendola.
"Mi
fa piacere ma vedi di non strafare. Il tuo potere è appena tornato ed è
ancora molto debole, ti conviene non abusarne troppo per il momento"
disse Iori "Ed anche le tue condizioni fisiche non sono delle
migliori.....la Fiamma Purificatrice non è cosa da poco"
"Sembri
conoscere molto bene gli effetti di questa tecnica"
"Direi
proprio di si visto che l'ho provata io stesso sulla mia pelle....più di
una volta a dire la verità"
"Stai
scherzando!?" gli chiese il moretto shoccato.
"Ho
mai mentito?"
Ci
pensò e scosse la testa.
"Ma
come....chi....."
"Diciamo
che mio padre non era proprio un santo" rispose con un sorriso amaro
sulle labbra "Quando ero piccolo...sui dieci anni circa.....la
utilizzava spesso su di me per 'spronarmi' a dare il meglio. Col tempo però
ci ho fatto l'abitudine ed ormai ne ero diventato praticamente
immune....così dovette trovare qualcos'altro con cui punirmi......"
Il
moretto era sconvolto.
Come
ha potuto un padre infliggere una tale tortura ad un bambino di quell'età?
Come
è riuscito Yagami a non impazzire dal dolore?
Deve
possedere una forza di volontà inimmaginabile.
"Perchè
fai quella faccia? Te lo avevo detto che la Fiamma Purificatrice non ha
molta utilità in combattimento.....al contrario è molto efficace come
mezzo punitivo...e curativo in alcuni casi....ora come ora proverei
solamente qualche lieve fitta se dovessi sottopormi ad essa"
In
quel momento suonò il citofono.
"E'
arrivato il tuo taxi. E' meglio che tu vada ora"
Il
ragazzo accompagnò Kyo fino alla porta d'entrata e lì si fermò in
attesa che uscisse.
"Prima
che me ne vada rispondi ad un ultima mia domanda" disse con la
schiena rivolta verso Yagami "Perchè hai fatto tutto questo per me?
Perchè mi hai aiutato?"
"Perchè
nessuno ha il diritto di ucciderti all'infuori di me.....e saresti morto
presto senza il tuo potere"
Già,
se la doveva aspettare questa risposta.......allora come mai gli faceva
così male il cuore?
"In
ogni caso sono in debito con te Yagami" disse infine uscendo dalla
porta, sempre senza mai voltarsi in dietro.
Iori
se la chiuse alle spalle e si appoggiò stanco contro di essa, con uno
sguardo triste sul volto.
*******************
"Aaahh...io
proprio non lo capisco! Si può sapere cosa gli prende oggi!?" disse
seccata una ragazza dai corti capelli castano-ramati.
Questa
camminava avanti ed indietro per la stanza sotto gli occhi divertiti
dell'amica.
"Fino
all'altro ieri si è comportato in maniera quasi civile....a parte le sue
solite sfuriate......ma adesso sembra che il suo 'splendido' carattere sia
tornato più pungente che mai!"
"Non
prendertela tanto a cuore Vice. Lo sai com'è fatto Iori...."
"Certo
che lo so! Ma non posso dire di aver sentito la mancanza di quel suo
caratteraccio!! Guarda come mi ha ridotto il vestito! Mi è costato un
occhio della testa!" disse indicando l'abito pieno di bruciature.
"Considerati
fortunata.......il muro non lo è stato di certo......ci toccherà
chiamare qualcuno per riparare quel buco...." disse fissando una
nuova ed originale 'finestra' dalla quale si poteva vedere nella camera
affianco.
"Si
beh.....le spese sono a carico suo! Tra un po' ci incendiava la
casa!"
Vice
si sedette sbuffando sulla poltroncina di fronte a quella di Mature.
"Chissà
cosa gli è successo per farlo diventare di cattivo umore!"
"Ha
solo bisogno di pensare in tranquillità."
"E
non poteva farlo a casa sua scusa?"
"Si
vede che là c'era qualcosa che gli impediva di concentrarsi.....perciò
ha pensato di venire qui." disse la bionda come se sapessa che
qualcosa che agli altri era impossibile conoscere.
Vice
sorrise.
"Certe
volte mi domando come riesci a comprenderlo così bene......non è di
certo un soggetto facile."
"Basta
saper osservare......" disse voltando lo sguardo verso la terrazza.
/......e
vedere oltre le apparenze....../
/Sono
stato uno stupido! Cosa diavolo mi è saltato in mente di andarlo a
cercare!?/
Yagami
era appoggiato alla ringhiera della terrazza della casa di Vice e Mature
con lo sguardo perso.
Gli
occhi non vedevano la città che gli si affacciava davanti bensì tutte le
immagini delle scene avvenute il due giorni addietro.....più precisamente
le immagini di qualcuno.
/.....Kyo.......perchè
non riesco a togliermi il tuo volto dalla mente!?..../
Dopo
il loro ultimo scontro aveva pensato di tenersi in disparte, il più
lontano possibile da lui, sperando che col tempo quella fastidiosa
sensazione ne suoi confronti sarebbe scomparsa....e per un po' era sembrato
funzionare.
Ma
fin dall'inizio sapeva che qualunque cosa facesse, dicesse o pensasse non
se ne sarebbe mai liberato così facilmente e le parole di Mature ne
furono la dimostrazione lampante. Infatti da quando la bionda gli aveva
confessato le voci che aveva sentito sul conto di Kyo, Iori era stato in
assoluta apprensione.
Aveva
temuto che potesse essergli successo qualcosa di grave ma il suo orgoglio
e la sua testardaggine gli avevano impedito per una settimana di andare
alla sua ricerca.......perchè ammettere la propria preoccupazione
significava ammettere a se stesso che quei sentimenti, che aveva cercato
in tutti i modi di rinnegare, erano veri......e quindi ammettere di essere
innamorato di Kyo.
Ma
alla fine fu il cuore a prendere il sopravvento.
Questo
però gli causò ulteriori sofferenze poichè non poteva di certo
farglielo capire. Dovette fingere di comportarsi come sempre, con la sua
solita aria di indifferenza sul volto, anche se sotto quella maschera
provava tutt'altro che indifferenza.
Quanto
gli era costato comportarsi così, ma specialmente pronunciare
quell'ultima frase....anche se qualcosa di vero l'aveva....nessuno aveva
il diritto di fargli del male e nessuno ne avrà mai la possibilità!
/...Kyo.....Perchè?
Maledizione! Perchè dovevi essere proprio tu!?! Tra tutte le persone
proprio tu, l'erede della famiglia Kusanagi......l'eterna nemica della
mia!/
All'improvviso
un rumore lo distolse dai propri pensieri e si accorse di una presenza
alle sue spalle.
Una
presenza che aveva imparato a conoscere assai bene nel tempo.
"Che
cosa vuoi?" chiese seccato senza voltarsi "Lo sai che non mi
piace essere disturbato!"
"Lo
so..." disse Mature "...e non volevo interrompere i tuoi
pensieri, è solo che sei qui fuori da parecchio tempo così sono venuta a
chiederti se ti andava di bere qualcosa di caldo. Vice sta preparando del
tea."
"Non
mi interessa grazie" rispose brusco cercando di dare un taglio netto
alla conversazione e di far capire alla ragazza che desiderava rimanere
solo.
Però
Mature non accennava ad andarsene e continuava a fissarlo intensamente.
"Sei
sempre il solito testardo, non sei cambiato per niente!" disse
sospirando "E' il tuo solito difetto....perchè ti ostini a voler
risolvere da solo tutti i tuoi problemi
quando invece potresti chiedere consiglio a qualcuno?!"
"Perchè
così mi è stato insegnato....mai fare affidamento sugli altri, puoi
contare solo su te stesso"
"Ma
così non rischi di vedere più difficoltà del dovuto?"
"Ecco
che ha parlato la fonte di saggezza." disse in tono tagliente
"Tu non sai assolutamente niente di quello che mi affligge quindi
tappati la bocca e smettila di ficcare il naso negli affari degli
altri!"
"Su
questo ti sbagli di grosso! Io so molto più di quello che credi....e da
molto prima di te" rispose calma ma decisa.
Era
rischioso sfidare in quel modo Iori, di quell'umore non avrebbe esitato un
istante a scagliarti addosso uno dei suoi colpi, ma non aveva intenzione
di demordere....quello zuccone si stava rovinando con le sue mani....e non
lo avrebbe permesso!
"Che
cosa vuoi dire!?"
"Vaglio
dire che so la verità che tenti di nascondere"
"E
quale sarebbe?"
"Che
tu sei innamorato di Kyo"
"Ma...ma
cosa stai dicendo!? Sei forse impazzita Mature?! Io innamorato di Kyo
Kusanagi....che assurdità!"
"Oooh
avanti! Puoi nasconderlo agli altri e lo capisco, puoi nasconderlo a te
stesso se lo desideri ma non puoi fregare la sottoscritta! Mi credi così
stupida!?"
Iori
non rispose.
"Non
sono una veggente Iori ma ti conosco da troppo tempo e posso dire di
essere una delle pochissime persone che ti conoscono, almeno in parte,
anche dal punto di vista personale....quindi non m'incanti!" (per chi
non lo sapesse durante il KOF 96 Mature era diventata l'amante di Iori per
ordine di Orochi, in modo da poterlo tenere sempre sotto controllo! NdM)
Ancora
silenzio.
"Guarda
che non ti sto assolutamente giudicando..." disse in tono più dolce
"...ti voglio solo dare dei consigli."
"Come
lo hai capito?" chiese rassegnato...era inutile mentire ormai.
"Diciamo
che avevo intuito qualcosa da molto prima di te. Sapevo da tempo che Kyo
per te era l'unica ragione di vita.....il tuo unico scopo era quello di
combattere contro di lui e di ucciderlo ma una volta compiuto il tuo
dovere che cosa avresti fatto? Me lo sono chiesta per molto tempo ma a
quanto sembra il destino fu 'favorevole' ad entrambi ed il vostro duello
si è prolungato per parecchi anni." disse appoggiandosi alla
ringhiera "Però mi è cominciato a sorgere un dubbio il giorno della
vostra sfida sulla montagna.....ovvero che tu non odiassi Kyo come volevi
far credere!"
"Mi
stavate spiando allora!?"
"Beh...si
e no.....ti avevo seguito solo io ma non per spiarti bensì perchè ero
curiosa di vedere come sarebbe andata a finire...." sorrise
"....comunque quel giorno, quando ti sei rifiutato di ucciderlo e lo
hai addirittura aiutato a fuggire arrestando momentaneamente la
valanga......mi hai fatto prendere un colpo. Credevo di essere impazzita
tale era l'assurdità della situazione.......tu che hai sempre urlato ai
quattro venti di volere Kyo Kusanagi morto lo risparmi?.......era
assurdo!"
"Poi
però ho notato l'espressione che avevi sul volto - continuò - ed allora
ho cominciato a capire. La conferma l'ho avuta quando ti ho riferito le
voci sulla perdita dei poteri di Kyo. Sei stato irrequieto per tutta la
settimana!"
"Complimenti
per il tuo eccezionale spirito d'osservazione."
"Grazie....l'ho
sempre saputo di essere molto dotata!"
"Ma
ora che mi ha fatto svelare le carte che cosa hai intenzione di
fare?"
"Beh...io
niente! Sei tu quello che si deve dar da fare per conquistare Kyo!"
Iori
scoppiò a ridere.....ma si capiva che era una risata forzata.
"E
secondo te avrei qualche possibilità? Io non credo proprio."
"Da
quando in qua ti arrendi ancora prima di tentare? Non è da te!"
"Non
mi verrai a dire che Kyo potrebbe davvero innamorarsi di me?"
"Perchè
no scusa?"
"Per
due semplici motivi: il primo è che sono un ragazzo ed un YAGAMI, il
secondo è che lui ha già una ragazza ed è quella tipa di nome Yuki"
concluse con disprezzo.
Non
poteva sopportare quella insignificante ragazzina gli avesse rubato il
cuore di Kyo. Avrebbe potuto capire se fosse stato un tipo come Kagura o
Mature....quella non era nessuno! (vai così Iori!! Digliene di tutti i
colori!!!! Quella Yuki deve cambiare pianeta!! NdM- noto che qualcosa di
sensato c'è in quella piccola testolina! NdI- ti sei dimenticato di dire
piccola e adorabile testolina^^ NdM- ritiro quello che ho detto! NdI)
"Questo
non vuol dire nulla! Io penso che sia giusto che lui sappia quello che
provi....cos'hai da perdere? Il vostro non è che sia un gran
rapporto!"
"Lo
so......ma forse potrei riuscire ad avvicinarmi a lui....come amico"
"E
tu ti accontenteresti di questo?"
"Sempre
meglio di niente, no?"
"Certo
che l'amore può far cambiare davvero le persone...." disse Mature
con un sorriso amaro sulle labbra "Senti Iori.....io non so che cosè
successo in questi giorni con Kyo, perchè qualcosa deve essere accaduto
per forza, e non mi interessa......ma ti prego di ascoltare o per lo meno
prendere in considerazione un mio consiglio per una volta!"
"Digli
quello che provi........non si sa mai quello che può accadere, tutto è
imprevedibile......ed in questo modo ti potrai mettere il cuore in pace
una volta per tutte!" sospirò "Non mi piace vederti così
sofferente!"
"Sono
commosso dal tuo interessamento. Pensavo che a te importasse solo del tuo
padroncino" disse Iori con un sorrisetto.
"Si
beh....Orochi è la cosa più importante, la mia ragione di vita.......ma
diciamo che tu non mi sei indifferente....." gli fece l'occhiolino
" Ma non farlo sapere in giro.....la mia reputazione ne verrebbe
compromessa!"
*******************
/Cinque
giorni......
Cinque
giorni che faccio sempre lo stesso sogno./
Era
notte inoltrata e la luna splendeva alta nel cielo.
Kyo
Kusanagi era sdraiato sul tetto della propria casa con lo sguardo perso in
quel mare di puntini luminosi come lucciole.
Aveva
bisogno di pensare e quello era sempre stato il luogo migliore per
farlo.....isolato e tranquillo. (qui secondo me siete tutti un pochino
complessati! pensate troppo! NdM- no, sei tu che pensi troppo poco NdI-
uffa.....ma perchè sei così cattivo con me? che ti ho fatto scusa?T_T
NdM)
Da
quando aveva lasciato la casa di Yagami ogni notte aveva fatto lo stesso
stranissimo sogno......e questo lo lasciava perplesso e sconvolto allo
stesso tempo.
Non
riusciva a capirne il significato.
Si
vergognava di se stesso al solo ripensarci.
Era
un sogno talmente assurdo......
Stava
correndo in una strada buia e deserta.
Non
riconosceva il luogo ma sapeva di dover continuare a correre poichè
sentiva la presenza di qualcuno che lo inseguiva e non voleva essere
raggiunto.
Continuava
a fuggire in un vicolo dietro l'altro ma, ad un tratto, si trovò in
trappola! Era entrato in un vicolo cieco e di lì a qualche attimo si trovò
di fronte i propri inseguitori.
Erano
uomini della N.E.S.T.S.! Probabilmente erano venuti a prenderlo per
riportarlo nei loro laboratori per sottoporlo ad altri esperimenti.
Quando
gli uomini cominciarono ad avanzare verso di lui minacciosi, Kyo si mise
in posizione d'attacco pronto a combattere e richiamò la sua
fiamma.......ma accadde qualcosa di inaspettato: la fiamma non comparve,
era come sparita!
Gli
scagnozzi della N.E.S.T.S. erano sempre più vicini e lui era praticamente
disarmato ma non si lasciò scoraggiare! Se quelli lo volevano avrebbero
dovuto trascinarlo via a forza perchè, anche se privo dei poteri, si
sarebbe battuto fino a che ne avesse avuto l'energia!
Ma
un attimo prima che Kyo fosse raggiunto qualcuno comparve come un angelo
caduto dal cielo tra lui ed i suoi avversari.
Non
gli ci volle molto per capire chi fosse.....conosceva una sola persona che
portava una giacca con il simbolo della luna nascente sulla schiena.
"Yagami?"
Il
ragazzo non si voltò ma si lanciò subito contro gli inseguitori di Kyo
che nel giro di qualche minuto si ritrovarono tutti stesi al suolo.
Alla
fine dello scontro il moretto cominciò ad avvicinarsi all'altro ragazzo
con l'intenzione di ringraziarlo dell'aiuto ma la scena gli cambiò sotto
gli occhi. Ora non si trovava più nel vicolo bensì nella casa di Yagami,
precisamente nella sua camera da letto! (ooooohhhh! NdM)
Yagami
era sempre davanti a lui ma ora lo stava fissando e non indossava più la
sua uniforme da combattimento bensì un semplice
asciugamano bianco legato in vita e lui stesso non indossava altro che un
paio di slip. (oooooooooooohhhhhhh!^,^ NdM)
Il
ragazzo dai capelli rossi avanzò lentamente verso Kyo e quando si
trovarono a solo qualche centimetro di distanza gli afferrò la vita con
un braccio attirandolo verso di se. La bocca di Iori scese su quella di
Kyo leggera come una piuma ma col passare del tempo si faceva sempre più
audacie e possessiva.
Il
moretto non cercò di liberarsi come ci si sarebbe aspettato ma dopo uno
shock iniziale, si lasciò andare e circondò il collo del compagno con le
proprie braccia aumentando il contatto dei loro corpi quasi nudi. Aveva la
mente annebbiata dall'eccessiva intensità e quantità di emozioni che
quel contatto fisico e quel bacio gli stavano causando.
All'improvviso
Iori lo sollevò di peso e, senza interrompere la lotta sfrenata intrapresa
dalle loro bocche, si diresse verso il letto dove adagiò delicatamente
Kyo sdraiandosi subito dopo sopra di lui.
Da
quel momento le cose si fecero decisamente più incandescenti. Le mani di
Iori cominciarono a viaggiare leggere ma desiderose lungo il corpo
dell'altro ragazzo, che non poteva far altro che godere di quel
trattamento. Le loro bocche si staccarono per permettere ai ragazzi di
riprendere fiato ma dopo poco quella di Yagami cominciò a scendere lungo
il collo candido di Kyo, soffermandosi a baciare l'incavo della spalla.
"..ah....Ior..i....mmhh.....ah..."
Kyo
era completamente in balia del compagno, anche se avesse voluto non
sarebbe stato in grado di fare alcuna resistenza. Sentiva le mani
dell'altro farsi strada tra le sue gambe, sui suoi fianchi e cominciare a
risalirle lentamente fino a quando non raggiunsero l'elastico degli slip.
"..Ah!...."
Un
brivido d'eccitazione lo percorse quando sentì una mano infilarsi
sotto l'elastico e......
......lì
il sogno terminava. (MIYUUUUUUU!!!SEI UNA BASTARDAAA!!! NdI- cosa c'è che
non va Iori caro?^^ NdM- non fare l'ingenua, lo sai benissimo!!! perchè
diavolo hai piantato la scena sul più bello!? NdI- beh...sono o non sono
l'autrice? quindi posso fare quello che mi pare! e così la prossima volta
impari a fare l'antipatico con me!=P NdM- tu....tu.....grrrrr...... NdI-
ohohoho!^o^ NdM- VIENI QUIII!!!! NdI- AHHHHHHHH!!!! AIUTOOOO!!!! MI VUOLE
FARE ARROSTOOO!!@__@ NdM *l'autrice si è data alla fuga inseuita da Iori*)
Ogni
volta si svegliava di soprassalto con il fiato corto e con il cuore a
mille.
"Ma
perchè diavolo continuo a fare questo sogno!?" disse ad alta voce.
In
verità non è che non lo sapesse, è solo che non voleva ammetterlo!
C'erano solo due modi per interpretarlo: o come un semplice incubo, ma era
impossibile visto la sua ripetitività, oppure come uno specchio della sua
coscienza e dei suoi veri sentimenti.
E
dopo cinque giorni di riflessione era giunto proprio a quella
conclusione.....e ciò stava a significare che provava qualcosa nei
confronti di Yagami.....più precisamente ne era innamorato cotto.
All'improvviso
una voce lo fece sobbalzare.
"Di
che sogno stai parlando?"
Kyo
si voltò di scatto.
"Maledizione
Beni! Mi hai fatto prendere un colpo!"
"Scusa,
non pensavo di averti spaventato!" sorrise " Kyo Kusanagi che si
lascia cogliere alla sprovvista....uno scoop!" disse mentre si sedeva
accanto all'amico con una bottiglia di birra in mano.
"Beh....è
solo che stavo pensando e non mi sono accorto della tua presenza....tu
piuttosto che ci fai qui?"
"Niente...è
solo che non avevo sonno così ho pensato di venire qua a prendere una
boccata d'aria!"
"Ti
capisco...neanche io riuscivo a prendere sonno" sospirò.
Benimaru
lo osservò attentamente e poi disse:
"Kyo....per
caso ti va di parlarne?"
"Cosa?"
chiese sorpreso il moretto.
"Si
vede che c'è qualcosa che ti turba, l'ho notato da qualche giorno.....così
se vuoi parlarne magari posso aiutarti!"
Kyo
era indeciso se accettare o no l'offerta. In verità avrebbe voluto
confessarsi con qualcuno e Benimaru era il suo migliore amico....ma
dall'altra parte temeva la sua reazione.
Che
cosa avrebbe fatto se la loro amicizia fosse terminata dopo quella
confessione?
"Senti
Beni....come reagiresti se ti dicessi che...sono innamorato di una
persona?"
"Beh....non
mi sembra una novità!" rispose il biondino perplesso mentre
sorseggiava la sua birra.
"E
se ti dicessi che quella persona.....non è Yuki?" (DLIN DLON *
l'autrice vorrebbe commentare ma al momento è irreperibile! è occupata a
schivare le palle di fuoco di Yagami.....ci scusiamo dell'inconveniente*
DLIN DLON)
La
bottiglia si fermò a mezz'aria, prima di raggiungere le labbra.
"Ecco....questa
è decisamente una novità!" disse " Ne sei sicuro Kyo?"
"Sicurissimo.....tengo
moltissimo a Yuki e le voglio molto bene ma ormai sono sicuro di non
amarla più....o forse non l'ho mai amata come pensavo...."
"A
lei lo hai già detto?"
"No,
non ancora...ma lo farò al più presto. So già che ne soffrirà ma non
voglio ingannarla....spero solo che non mi odi per questo! Per me rimane
una delle persone più importanti che ho e mi dispiacerebbe
perderla."
"Non
temere! Yuki è una ragazza forte! E' vero, ne soffrirà un po' ma supererà
tutto....in fondo anche lei tiene molto a te!" sorrise "Ma dimmi
un po'....chi è questa persona tanto speciale che ti ha fatto perdere la
testa?"
Il
volto di Kyo prese fuoco. ( a me sembra che sia stato il tuo vestito ad
aver preso fuoco!eheh! NdI- fai anche dello spirito tu!? mi hai rovinato
il completino!!! ha ragione Vice!! sei un piromane di vestiti!!! NdM-
bwaaahahahahah! *risata soddisfatta* NdI)
"......"
"Avanti
dimmelo! Lo sai che di me ti puoi fidare!"
"Lascia
perdere Beni....tanto il mio è un amore non corrisposto."
"E
come puoi dirlo? Non ti avrà già dato due di picche spero!?"
"Direi
di no visto che non ho mai detto a questa persona quello che provo....ma
so con certezza che mi odia a morte!"
"Sei
troppo pessimista..."
"Niente
affatto! Lo so con certezza! Mi odia!"
"Ma
figurati! Nessuno su questa terra potrebbe mai odiarti! Beh...nessuno a
parte Iori Yagami è ovvio ma...." le parole gli morirono in gola.
Al
solo nominarlo Kyo ebbe un sussulto ed il suo cuore subì un duro colpo ad
aver sentito quella cruda verità da un'altra persona......beh......non
che ci fosse persona che non conoscesse il profondo odio di Yagami nei
suoi confronti!
Ma
i suoi sentimenti lo avevano tradito e si era fatto scoprire...
"Kyo....non
mi verrai a dire che....che ti sei innamorato di Iori vero?"
Kyo
sospirò distogliento lo sguardo, pieno d'imbarazzo, ma non disse nulla.
Che
cosa serviva negare ormai?
"Allora
è davvero lui! Proprio 'Lui'!! Cavolo! Questa si che è una notizia
shoccante!" disse Benimaru sconvolto.
"Già,
proprio 'Lui'!"
"Certo
che tu vai proprio a complicarti la vita, eh? Tra tutti ti vai ad
innamorare proprio del tuo nemico! Ah ragazzi, dove andrà a finire il
mondo?" scuotendo la testa in disappunto.
/Cosa?
E' tutto qui quello che ha da dire!?/
"Questo
significa che non ti da fastidio che......beh....sia innamorato di un
ragazzo?"
"E
perchè mai scusa? Ammetto che la notizia mi ha sorpreso non poco ma al
cuore non si comanda, no? E poi sei il mio migliore amico e tale
rimani.....sei sempre lo stesso Kyo che conosco! Anche se devo ammettere
che non ti sei scelto un soggetto facile.....ma almeno hai buon gusto.....Yagami
non è certo un ragazzo da buttar via, anzi!"
"Lo
prendo come un complimento" disse Kyo arrossendo.
"Certo!
E comunque tranquillo, non ho intenzione di soffiarti il ragazzo!"
"Ci
mancherebbe questo!"
"Ok...volevo
solo mettere le cose in chiaro....ma ora raccontami tutto di questo tuo
'colpo di fulmine'!" sorridendo maliziosamente. (sembri una vecchia
zitella curiosa, lo sai Beni? NdM- il mio è solo interessamento dovuto ad
aiutare un amico! NdB- quindi mi stai dicendo che non ti interessano le
eventuali scene hot vero? NdM- certo che no!*cercando di mostrarsi
convinto* NdB- se lo dici tu......dirò a Kyo di evitare i particolari
'piccanti' nel suo racconto! Scommetto che ne sarà sollevato!^^
NdM- ma....ma.....uffi....-_- NdB)
Così
Kyo gli disse tutto: del suo incontro con Iori nel parco, dell'aiuto che
questi gli aveva dato nel riprendere il controllo della sua fiamma, degli
strani sentimenti che provava da tempo e della scoperta del suo amore per
l'altro ragazzo.....tralasciando ovviamente il sogno!
"E
questo è tutto!"
"Mmmmm..."
"Hn?"
"Sai
una cosa?"
"Cosa?"
"Secondo
me a Yagami non sei così indifferente come vuol far credere"
"Non
scherzare dai!"
"Non
sto scherzando! Il Yagami che conosco io non si sarebbe mai comportato così!"
disse "Lo ammetto! Anche se è un sadico sanguinario-senza offesa
eh!-è sempre stato una persona con un certo onore.....ma la sua
gentilezza è assai sospetta!"
"Questo
non significa che provi qualcosa per me. Magari era semplicemente di buon
umore!" (come no! adesso le sedie volano! NdM)
"Kyo!
Hai intenzione di conquistarlo o no!?"
"Beh...certo!"
"Ed
allora piantala di fasciarti la testa prima del dovuto!"
"Scusa"
"Uff......per
sta sera è meglio concludere qui. Un buon riposo è quello che ci vuole
per pensare meglio." disse alzandosi e stiracchiandosi i muscoli
" Continuiamo domani, ok?"
"Ok,
credo che tu abbia ragione!"
**************
/Ok....ok.....ce
la posso fare! Ce la devo fare! Non posso continuare a mentire a Yuki.
Deve conoscere la verità!/
Kyo
stava camminando nervosamente davanto al centro commerciale mentre stava
aspettando l'arrivo di Yuki.
Dopo
aver discusso a lungo con Benimaru sulla sua situazione aveva deciso che
la prima cosa che doveva fare era chiarirsi con la ragazza. Così, su consiglio
dell'amico, aveva deciso di portarla fuori a pranzo e di aspettare il
momento adatto per dirle tutto.
/E
speriamo vada tutto bene.../
"Kyoo!!"
urlò una voce non molto lontana.
"Scusa
se ti ho fatto aspettare! Ci ho messo più tempo del previsto a
prepararmi!"
"Non
importa, è stata colpa mia che ti ho improvvisato questo invito....e poi
sono appena arrivato!" disse sorridendo cordialmente.
"Allora
penso che possiamo andare. Dove hai intenzione di portarmi?" chiese
prendendo Kyo a braccetto. (grrrrr......come osa quella......la
carbonizzo..... NdI- qualcuno dica ai vigili del fuoco di tenersi
pronti!!! qui un vestito bruciato basta e avanza!! mi sono appena
cambiata!! NdM)
"Avevo
intenzione di andare in un nuovo ristorante aperto al terzo piano del
centro commerciale. Shingo mi ha detto che si magia divinamente!"
"Se
l'ha detto lui allora bisogna credergli! Andiamo?"
Detto
questo i due ragazzi si diressero nel piccolo ristorantino e presero posto
ad un tavolo abbastanza isolato.
Durante
tutta la durata del pranzo Kyo aveva tentato più volte di introdurre
l'argomento principale ma senza successo. Da non credere! Non riusciva a
trovarne il coraggio!
Ma
ormai non poteva tirarsi in dietro. Doveva farlo.....adesso o mai più!
"Senti
Yuki.....avrei bisogno di confessarti una cosa importante...." disse
improvvisamente serio.
"Certo.
Dimmi pure."
"Ecco
vedi....non saprei da dove cominciare....non è una cosa facile da
dire....non so come potresti reagire..."
"Non
ti preoccupare. Lo sai che a me puoi dire tutto senza problemi."
disse con un sorriso incoraggiante.
"Vedi
Yuki....io tengo molto a te e tu lo sai. Sarei disposto a fare di tutto
pur di vederti felice. Ti devo molto. Mi sei stata vicina in molti momenti
difficili e mi hai continuamente incoraggiato....."
Yuki
non disse nulla ma si limitò ad ascoltarlo attentamente....c'era qualcosa
di strano nella piega che stava prendendo il discorso.
"...Non
vorrei mai farti soffrire ma purtroppo non me la sento più di
ingannarti..."
"Cosa
stai cercando di dirmi?" chiese temendo però la risposta.
Kyo
respirò a fondo.
"Non
ti amo più Yuki" disse a bruciapelo "Almeno non come prima. Ti
voglio ancora e ti vorrò sempre molto bene ma il mio affetto si è
trasformato più in qualcosa di fraterno che in vero amore....mi dispiace
Yuki...."
Yuki
non disse nulla, troppo occupata a trattenere le lacrime.
"Lo
so che mi odierai....ma spero che prima o poi mi perdonerai e potremmo
tornare amici.....non sai quanto mi dispiacerebbe perderti per
sempre!"
"Dimmi
Kyo....per caso c'è un'altra ragazza in mezzo, vero?"
Chiederlo
era stata una sofferenza ma doveva saperlo.
"Si
e no" disse il ragazzo con un sorriso triste sul volto " Ammetto
che c'è qualcuno che ha preso un posto importante nel mio cuore ma non è
chi potresti pensare tu.....e non è neppure stata una cosa che ho deciso
io....altrimenti avrei scelto qualcuno con cui avessi potuto avere qualche
speranza. Invece ho scelto proprio la persona che non mi amerà mai,
neanche tra un milione di anni....ma è così che funziona l'amore: arriva
quando meno te lo aspetti!"
Allora
Yuki scoppiò a piangere dando libero sfogo al proprio dolore.
D'istinto
Kyo si alzò dal proprio posto e s'inginocchiò accanto alla ragazza
racchiudendola in un abbraccio e bisbigliandole parole di conforto.
"Ti
prego, perdonami per tutto questo....la colpa è tutta mia, sono un
ragazzo orribile! Dovresti prendermi a pugni e non piangere.....non mi
merito le tue lacrime!"
Yuki
non disse nulla ma si aggrappò al suo ex-ragazzo continuando a versare
lacrime.
Dopo
qualche minuto la ragazza cominciò a tranquillizzarsi.
"Non
è vero..." disse con una voce bassa ma, stranamente, non più
sofferente come prima.
"Cosa?"
chiese Kyo perplesso.
"Non
sei un ragazzo orribile anzi, sei la persona più dolce che conosca"
disse allentando l'abbraccio in modo da poterlo guardare in volto.
"Quanto
ragazzi in un momento come questo si sarebbero comportati come te? La
maggioranza mi avrebbe dato il ben servito o addirittura mi avrebbe
lasciato l'onore di coglierlo in flagrante in dolce compagnia senza
degnare una spiegazione! disse con un piccolo sorriso "Tu invece me
lo hai detto in faccia, sei stato sincero fino in fondo e mi sei stato
affianco cercando di consolarmi."
"Yuki...."
"Quindi
non sei un ragazzo orribile e non ti odio, non potrei mai farlo!"
"Questo
significa che siamo ancora amici?"
"Puoi
considerarmi la tua migliore amica da questo momento!! Farò concorrenza a
Benimaru!" sorrise. (cavolo! certo che le ragazze di oggi si
riprendono in fretta! NdI- solo quelle in gamba e Yuki lo è!^^ NdM- ma tu
non la odiavi? NdI- per niente, è solo che non la voglio assieme a Kyo!^^
NdM- Anche tu hai dei pensieri contorti, eh? Ma hai ragione....Kyo sta
bene solo con me! NdI)
"Ne
sono felice!" disse ricambiando il sorriso.
"Ed
ora il primo compito di un'amica è quello di far si che tu sia felice
quindi....dimmi chi è questa pazza che non ti ricambia che vado io a
dirle due paroline!" disse Yuki determinata.
Kyo
la guardò e scoppiò a ridere.
"Cosa
c'è di tanto divertente!?"
"Tu!
Io ti ho appena lasciata e tu vuoi convincere la tua rivale a mettersi con
me? Lo sai che sei davvero un tipo pazzesco!? Nel senso buono ovviamente!
E comunque ti ci vedrei davvero a cercare di persuadere questa
persona....sempre che prima non ti sbatta fuori a calci!"
"Ma
di che razza di persona ti sei innamorato, si può sapere!?"
Kyo
si rabbuiò.
"Se
te lo dicessi ne rimarresti sconvolta"
"Cosa
vuoi che sia una notizia sconvolgente in più o una in meno....oggi sono
preparata a tutto! Avanti, spara!"
"........"
"Su
dai!"
"....Yagami...."
disse a bassa voce.
"Masami
hai detto? E chi sarebbe questa?"
"Non
Masami....ma Yagami!" ecco, lo aveva detto.
"Coooossaaa??"
Si
rimangiava quello che aveva detto.....a questo non era preparata.
Era
assurdo! Kyo l'aveva piantata per Iori Yagami!? (l'unico e il migliore!
NdI- su l'unico ti do ragione...sul migliore ho qualche dubbio.... NdM- i
tuoi giudizi valgono meno di zero per me! NdI- cattivo..... NdM)
Ora
capiva come mai Kyo era così certo di non poter mai essere
ricambiato.....
/Povero
Kyo...chissà quanto deve soffrire per questo. Quasi quasi mi viene da
ridere a ripensare a quanto mi sono sentita male prima ed a quel ridicolo
pianto quando lui si è tenuto tutto dentro fino ad ora ed ha sofferto in
silenzio.....scommetto che non ha mai versato un lacrima per non far
preoccupare gli altri. Tipico di lui!/
"Beh...cavolo!
Questa è stata davvero una sorpresa! Il mondo sta cominciando a girare al
contrario!" scherzò.
"Anche
Benimaru ha detto qualcosa di simile!" sorrisa.
"Ah!
Allora lui lo sa già! Da quanto tempo va avanti questa storia?"
"prima
di inziare il racconto sarà meglio pagare ed andarcene. Abbiamo attirato
non poco l'attenzione"
"Mi
sa che hai ragione! Mi racconterai tutto mentre camminiamo"
Così
pagarono ed uscirono dal ristorante e dal centro commerciale.
"Allora,
dimmi tutto!"
"Beh
non c'è molto da dire.....mi sono accorto di essere innamorato di lui
poco più di una settimana fa....dopo che lui mi ha aiutata a riprendere
il controllo della mia fiamma.....ma credo di aver sempre provato qualcosa
per lui"
"Stop!Stop!
Retrocedi un attimo! LUI ti ha aiutato a far cosa??" chiese
sbalordita.
"Hai
capito bene!"
"Non
ci credo! Sono cose dell'altro mondo!"
"A
chi lo dici...comunque è una storia troppo lunga da raccontare
integralmente quindi accontentati di un riassunto!"
I
due continuarono a camminare tranquillamente discutendo più o meno
allegramente e giungendo in un piccolo parco.
Yuki
era sempre più incredula ma cominciava a farsi un'idea piuttosto chiara
della situazione.....e sembrava essere d'accordo con le supposizioni di
Benimaru....Iori nascondeva qualcosa.
All'improvviso
Kyo si bloccò e cominciò a guardarsi attorno con sguardo serio.
"Che
succede Kyo? Perchè ti sei fermato di colpo?" chiese la ragazza.
"Mmmm......"
"Che
hai?"
"C'è
qualcosa di strano in questo parco....."
"Cosa
vuoi dire? A me sembra uguale a tanti altri."
"Non
è così....guardati bene attorno e dimmi cosa vedi....o non
vedi...."
"Beh....non
saprei....vediamo un po'.......ma cosa potrebbe manc..........LE
PERSONE!!!!"
"Esatto!
Questo parco è deserto....non c'è anima viva....ed è assai strano vista
la bellissima giornata."
"Non
può essere...solo un caso?" chiese.
"Può
essere.....ma io ho un brutto presentimento....."
A
Yuki vennero i brividi.
Quando
Kyo si comportava così non c'era d'aspettarsi mai nulla di buono.
"Allora
credo sia meglio uscire da qui....." disse lei.
"Troppo
tardi...." rispose e nel momento esatto in cui parlò quattro figure
saltarono fuori dal nulla......due delle quali aveva incontrato e
combattuto circa due mesi fa.
"Voi!!!
Voi due siete Bloody Rose e Jirai!!!"
"Vedo
che ti ricordi ancora di noi Kyo Kusanagi! Ne sono lieto!"
"Ma
com'è possibile!? Voi due siete morti!!"
"Non
ti dovresti sorprendere così tanto....ti sei già dimenticato dei tuoi
cloni creati dalla N.E.S.T.S.?" disse Bloody Rose.
"Questo
significa che siete anche voi dei cloni?" chiese sorpreso.
"Esatto,
siamo stati creati grazie ai dati conservati nella banca dati"
"Capisco...e
ditemi siete venuti qui per catturarmi o per uccidermi?"
"Direi
la prima....ma se non ci lasci altra scelta abbiamo l'ordine di farti
fuori." disse il biondo "Ah scusa.....non ti ho ancora
presentato gli altri membri del gruppo!"
"Non
che ci tenga molto a conoscerli Jirai"
"Invece
faresti bene a conoscerli poichè uno di noi sarà il tuo
carnefice.....presupponendo in anticipo che tu non ti lascerai catturare
senza porre resistenza!"
"Precisamente!"
"Ma
finiamo le presentazioni così possiamo cominciare.....il moretto con i
capelli da punk è Logan -bada a non criticargli l'abbigliamento
altrimenti diventa una belva-....mentre l'energumeno con la faccia
mascherata è Denpachi, o almeno il suo clone, ed è colui che era
riuscito ad uccidere Yagami....prima che tu lo riportassi tra di noi con
il tuo giochetto con la fiamma...."
Kyo
fu percorso da un brivido di rabbia al ricordo di quel fatto quasi
dimenticato.
/E
così sarebbe lui il bastardo che mi ha quasi portato via Iori!/
"Yuki.....allontanati
e nasconditi da qualche parte fino a quando non ho finito" disse alla
ragazza al suo fianco.
"Ti
prego....stai attento..."
"Non
ti preoccupare....ora vai!"
Yuki
corse via in direzione degli alberi.
"Bene....vogliamo
cominciare?"
"Finalmente
inizia il divertimento!" disse Logan "Ma non ti aspettare un
combattimento cavalleresco da parte nostra.....ci dovrai affrontare tutti
e quattro contemporaneamente!"
"Era
ovvio!" disse con una vena di sarcasmo.
Non
sarebbe stato facile tener testa ad tutti ma ce l'avrebbe fatta lo stesso!
Lo
scontro iniziò e fu proprio Logan il primo a scagliarsi contro di lui.
Il
giovane punk non sembrava avere particolari capacità di combattimento
oltre alla propria forza fisica, che comunque era notevole, quindi Kyo
riuscì a parare senza troppi problemi i suoi colpi ed a scagliarne un
paio giusto all'altezza dello stomaco dell'avversario, lasciandolo
stordito qualche istante.
Questo
gli diede il tempo di schivare un attacco di rose rosse di Bloody Rose e
uno di Jirai.
Doveva
stare molto attento a non farsi colpire. Ora non indossava la sua uniforme
speciale da combattimento quindi i colpi che subiva non sarebbero stati
attenuati da essa.
Richiamò
la sua fiamma e scagliò contro i due il 'Demone Che Brucia' e poi si voltò
ad affrontare Logan e Denpachi che lo stavano attaccando da entrambi lati.
Kyo
saltò agilmente, scavalcò Denpachi e lo colpì con una serie di calci
alle spalle.
Stava
per lanciargli contro la 'Fiamma Magatama' quando qualcosa gli bloccò il
braccio.
Si
voltò e vide che Bloody Rose lo aveva afferrato con la sua Rose Whip.
Quell'attimo
di distrazione diede la possibilità a Logan di colpirlo con una serie di
al torace.
Fortunatamente
Kyo riuscì ad allontanarlo con un calcio al viso quel tanto che bastava
per liberarsi dalla frusta avvinghiata al suo braccio facendo scorrere la
sua fiamma attraverso la Rose Whip fino a quando non colpì la sua
proprietaria, che allentò la presa.
"Compliemti
Kyo! Te la stai cavando bene nonostante siamo in quattro....ma quanto
credi di resistere ancora?" disse Jirai
"Tutto
il tempo necessario ad obbligare la N.E.S.T.S. a mandarmi dei nuovi cloni
in sostituzione di quelli vecchi e bruciacchiati!"
"Fai
anche lo spiritoso eh? Vediamo di riprendere le danze: 'Fulmine Aereo'!!"
Kyo
saltò per evitare il colpo ma mentre era ancora in volo si vide arrivare
contro una pioggia di rose, una delle quali riuscì a conficcarsi nella
sua gamba sinistra.
Il
ragazzo atterrò e cadde in ginocchio.
"A
quanto vedo non sei poi così invulnerabile come vuoi sembrare!"
disse Bloody Rose.
"Maledetta...."
disse estraendo il fiore dalla gamba e rialzandosi.
/Siete
degli illusi se credete che una ferita del genere possa fermarmi!/
"Non
mi piace essere sottovalutato! 'Taglio Del Grande Serpente Orochi'!!!!"
La
sua fiamma schizzò verso gli avversari come se possedesse vita propria e
lì travolse con grande forza....ma era troppo facile che li avesse
eliminati tutti e quattro.
"Spiacente
ma devi fare di meglio!" disse Jirai comparso chissà come alle sue
spalle.
Kyo
non fece in tempo a a schivare il colpo ed una forte esplosione lo
scaravento contro uno degli alberi del parco.
Cadde
a terra stordito.
Cercò
di rialzarsi ma gli girava leggermente la testa così dovette appoggiarsi
al tronco striato da bruciature.
"Ti
ha fatto male eh?
Che ne dici di arrenderti e venire via con noi? Non hai scampo
quindi smettila di combattere inutilmente!" disse Denpachi affianco a
Logan, che si reggeva a mala pena in piedi con un braccio ed una gamba
tutte ustionate. Il suo colpo pareva aver avuto qualche effetto!
"Spiacente...anf....
ma l'unico modo per portarmi via....anf anf....da qui è da morto quindi
di strada ne dovete ancora fare molta!"
"Allora
vediamo di concludere!" disse Jirai mentre lui e Bloody Rose
lanciavano simultaneamente i loro colpi speciali.
Per
Kyo era impossibile pararli entrambi, tanto meno evitarli.....era ancora
leggermente scombussolato dall'impatto con l'esplosione ed in più la sua
gamba sinistra non era più scattante come prima.......
......ormai
non aveva scampo!
/Spero
soltanto che Yuki sia riuscita a fuggire.....scommetto che Iori sarà
furibondo quando scoprirà che qualcun altro mi ha ucciso al posto suo! Mi
dispiace solamente di non aver avuto l'occasione di dirgli quello che
provavo..../
Kyo
chiuse gli occhi ed attese di essere colpito....ma l'impatto non avvenne.
Così
li riaprì e vide un muro di fiamme blu che a quanto sembrava aveva subito
l'attacco al posto suo.
/Possibile
che....../
All'improvviso
una figura piombò davanti a lui come uno spirito salvatore. (tadaaaan!!!
ecco il tuo principuccio azzurro venuto appositamente per salvare la sua
principessa!^^ NdM- principessa a chi?! NdK)
"Yagami...."
bisbigliò.
"Tutto
bene Kyo?" chiese senza voltarsi.
"Un
po' ammaccato ma ancora intero.....ed ancora in grado di combattere se è
questo che intendi!"
La
sola presenza di Iori gli aveva conferito una straordinaria
forza....sarebbe stato in grado di distruggere una montagna. (cala
cala.....non ci montiamo la testa! NdM)
"Mi
fa piacere sentirlo....non ho intenzione di combattere al posto tuo!"
"Guarda
guarda chi si rivede! Il nostro caro Iori Yagami! A che cosa dobbiamo la
tua visita inaspettata?" disse Jirai cercando di sembrare spavaldo
come sempre, ma si capiva che ora non era più sicuro di se come prima.
L'arrivo del rossino cambiava completamente le cose.
"Stavo
passando nei dintorni quando mi è venuta voglia di prendere a calci
qualche piattola che si aggirava nei dintorni!" rispose tagliente
"E quanto a te mummia abbiamo ancora un conticino in sospeso noi
due....devo farti pagare l'affronto subito la volta scorsa!"
"Anch'io
devo vendicare la morte del vero me stesso!" disse Denpachi con occhi
di fuoco.
"Cominciamo?"
chiese Iori guardando oltre la propria spalla in direzione di Kyo.
"A
te fare gli onori!" sorrise.
Iori
non se lo fece ripetere due volte e si scaraventò contro Denpachi in
cerca di vendetta.
Kyo
invece decise di attaccare Logan che era già ferito gravemente in modo da
riequilibrare un po' la situazione. E come previsto non ci mise molto a
sistemarlo definitivamente.
Ora
aveva solo due opzioni.
Scelse
di attaccare Bloody Rose.
Mentre
lui e la ragazza combattevano vide Jirai con la coda dell'occhio correre
in soccorso di Denpachi, messo alle strette da Yagami.
Ormai
la situazione si era ribaltata, lui e Iori stavano avendo la meglio.
Con
un ultimo colpo disperato Bloody Rose cercò di colpirlo con la sua frusta
ma Kyo fu più veloce. La schivò, l'afferrò con la mano e con uno
strattone la sottrasse alle mani della sua proprietaria.
"Spero
di non doverti più incontrare!"
"Che
tu sia maledetto!" urlò rabbiosa la ragazza.
"Addio....Fiamma
Magatama!!!"
Il
fuoco fuoriuscì dalla sue mani e travolse la rossa.
/Ora
ne rimangono solo due...anzi uno...../
Denpachi
steso al suolo privo di vita.
"A
quanto sembra Jirai ti trovi nella stessa situazione della volta
scorsa......decidi tu se morire o tornartene a casa sulle tue gambe!"
disse Iori.
"Pensaci
bene prima di rispondere!" disse Kyo.
Jirai
era finito. Sapeva benissimo di non aver alcuna possibilità contro quei
due....potevano dire quanto volevano di essere nemici ma la verità era
che non esistevano sulla terra persone più in sincronia di loro......ma
non sarebbe tornato alla base a mani vuote.
La
volta scorsa non ci era riuscito ma questa volta non avrebbe fallito.
"Preferisco
morire..." sorrise "....ma non sarò da solo perchè
voi due verrete con me!!! AHAHAH!"
Ciò
che accadde dopo fu una grande esplosione che distrusse tutto nel
perimetro di cento metri.
Quando
Kyo riprese i sensi provò subito una forte fitta alla testa.
/Aahh....cavolo!
Oggi non è decisamente la mia giornata!!! Due esplosioni, grandi o
piccole che siano, in un giorno sono decisamente troppe....quanto vorrei
avere un bel pacco di aspirine!/
Poi
una domanda lo colpì.
/Aspetta
un attimo? Ma come posso essere ancora intero dopo un'esplosione del
genere???/
Tentò
di muoversi ma qualcosa glielo impediva così aprì lentamente gli occhi
per vedere cosa fosse e rimase sconvolto.
Yagami
era sdraiato sopra di lui privo di sensi e ricoperto da qualche piccolo
detrito causato dall'esplosione, il suo braccio destro gli circondava la
testa quasi avesse voluto impedirgli l'impatto con l'asfalto.
/Possibile
che...che Iori mi abbia...protetto?/
Doveva
essere sicuramente così altrimenti come potrebbe spiegare quella strana
posizione.....
/Ma
perchè?/
In
ogni caso disse a se stesso di non illudersi troppo, quel gesto poteva non
significare nulla........ora voleva solo godersi questo momento......non
gli sarebbe capitato di nuovo di essere così vicino a Yagami, specialmente
non in questo modo.
Alzò
una mano e gli sfiorò delicatamente il viso prima di salire ad
accarezzare i capelli color fuoco....erano morbidi, quasi quanto la sua
pelle.....non lo avrebbe mai pensato.
La
vicinanza di quel viso così tanto sognato al suo lo stava facendo
impazzire e senza accorgersene accorciò le distanze fra di loro ed
appoggiò le sue labbra su quelle di Iori.
Il
contatto non era altro che una lieve carezza ma questo bastò a far
aumentare vistosamente il battito del cuore di Kyo, che sembrava sul punto
di schizzargli fuori dal petto.
Non
aveva mai provato una sensazione tanto forte.
Sarebbe
rimasto così in eterno se solo non avesse percepito un lieve movimento da
parte del compagno.....era il segno che si stava per svegliare.
Si
separò di scatto da quelle labbra perennemente imbronciate e cercò di
riprendere il controllo di sè.
"Mmmm......."
disse aprendo gli occhi.
"Vedo
che ti sei ripreso"
"Direi
di si.......questa è l'ultima volta che ho a che fare con dei pazzi con
manie suicide! Ho i muscoli tutti indolenziti!"
Poi
il suo sguardo cadde su Kyo, che giaceva ancora sotto di lui immobile e lo
fissava intensamente.
Solo
allora Yagami sembrò accorgersi della loro posizione e senza batter
ciglio si alzò lentamente a sedere togliendosi di dosso i residui
dell'esplosione.
Kyo
si sollevò sui gomiti con sguardo interrogativo.
"Hai
intenzione di rimanere lì sdraiato tutto il giorno?" gli disse
mentre si ripuliva gli abiti dalla polvere.
Kyo
si alzò anche lui in piedi.
/Il
tempo di fantasticare è finito, si torna alla realtà! Però è stato
bello..../ sospirò.
"Bene,
visto che qui è tutto sistemato me ne vado! Arrivederci Kyo!" disse
incamminandosi verso l'uscita del parco.
"Ehi
aspetta!!"
Voleva
andarsene così, senza neppure una parola su quello che era successo?
"Che
c'è?" disse voltandosi in dietro.
"Ecco....volevo...ringraziarti
dell'aiuto. Se non fosse stato per te sarei morto di sicuro!" sorrise
lievemente.
"Non
sono di certo intervenuto per te. Mi sono intromesso soltanto perchè
avevo un conticino con quel Denpachi......l'ultima volta mi aveva quasi
ucciso.....ma ora che l'ho riaffrontato di nuovo mi vergogno di essermi
fatto sconfiggere da un essere insignificante come quello!"
Kyo
ricevette una pugnalata al cuore.
"E
pure tu dovresti vergognarti ad esserti fatto mettere in difficoltà da
quel branco d'incapaci! Non ti starai per caso rammollendo?"
Altra
pugnalata.
Quelle
parole lo avevano ferito profondamente.
Aveva
capito do non contare nulla per lui...beh....in realtà lo sapeva da
sempre ma ci aveva sperato.
"Visto
che non hai più nulla da dire me ne vado a casa! Ho proprio bisogno di un
po' di riposo." con questo voltò di nuovo le spalle a Kyo e se ne
andò.
Il
moretto non tentò nemmeno di fermarlo....tanto era inutile....
Improvvisamente
gli occhi cominciarono a bruciargli. Si portò una mano al volto e si
accorse di averlo bagnato....bagnato di lacrime silenziose e crudeli.
Non
ce la faceva più!
Stava
soffrendo come un cane da due settimane....non si era mai sentito così
male come in questo periodo!
Avrebbe
fatto maglio a non scoprire mai i suoi veri sentimenti!
Ironia
della sorte....lui avrebbe potuto avere tutto ma non l'unica cosa che
desiderava davvero: l'amore di Iori.
"Kyooo!!"
Il
ragazzo si riscosse riconoscendo la voce....era Yuki.
Si
asciugò velocemente gli occhi con la manica della felpa.
"Kyoo!"
"Stai
bene Yuki? Non ti sei ferita vero?"
"Tranquillo
sono intatta....al contrario di te...ma piuttosto che cosa ci fai ancora
qui!?"
"Come
scusa?"
"Perchè
diavolo non sei corso dietro a Yagami!!?!?!"
"Perchè
mai avrei dovuto farlo? A lui non interessa nulla di me......me lo ha
detto lui stesso...." disse triste.
"Yagami
ti può aver detto anche che Benimaru ha deciso di farsi prete, ma la
realtà è che era stramaledettamente preoccupato per te!" (Ehi!!!
Perchè uno bello come me deve farsi prete! E' uno spreco!! NdB- già...l'umanità
ne sarebbe sconvolta! *sarcastica* NdM)
"Certo....come
no!"
"Tu
potevi anche essere un tantino occupato dal combattimento ma io al
contrario ho seguito tutta la scena con attenzione....e quando quel
biondino si è fatto saltare in aria...beh....Yagami si è letteralmente
scaraventato tu su te spingendoti lontano dall'esplosione...strano che non
te ne sia accorto.....ero certa che un suo braccio ti fosse finito attorno
alla vita...."
Kyo
arrossì.
"Tra
voi due c'è uno straordinario feeling e quando combattete
assieme diventa più che evidente quindi smettila di fuggire ed
affrontalo una volta per tutte! Perchè io non credo assolutamente che ti
odi! Non so se sia amore, simpatia o stima ma sta a te scoprirlo!"
"Hai
ragione! Non è giusto che continui a tormentarmi così! Gli devo parlare
e questa volta non mi scappa!"
"Bravo!
Così si fa! Il mio consiglio è di andare da lui sta sera stessa! Prima
però torniamo a casa a darci una sistemata....in quelle condizioni non
conquisti neanche un barbone!"
"Che
simpatica!" rispose con un sorriso tirando una sberletta in testa
alla ragazza.
*************
Ormai
era già sera inoltrata.
L'appartamento
di Yagami era nella quasi totale oscurità, solo una piccola abatjour
irradiava luce dal basso tavolino accanto al divano dove il padrone di
casa era seduto.
Il
suo sguardo era cupo e perso nel vuoto.
Da
quando era rientrato non aveva fatto altro che darsi dello stupido per il
suo comportamento. Non riusciva proprio ad evitare di dire cose crudeli
che non pensava affatto....Kyo voleva essere gentile e lui lo aveva
azzannato alla gola.
Purtroppo
era più forte di lui. Da troppo tempo aveva assunto
quell'atteggiamento... prima per evitare di soffrire per i suoi genitori,
che non lo avevano mai considerato un figlio ma solo un mezzo per fare
giustizia del torto subito in tempi immemorabili dalla famiglia Kusanagi,
poi per proteggersi dalla sua solitudine autoconvincendosi di non aver
bisogno di nessuno, poi per dimenticare la morte di Kasumi ed infine per
nascondere quel sentimento inarrestabile e meraviglioso che provava per il
suo nemico di sempre e che non sarebbe mai stato corrisposto........ormai
era talmente abituato ad essere odiato e temuto che non sapeva di essere o
no in grado di comportarsi diversamente.
drriiiiiinnnnn
/La
porta? Ma chi diavolo può essere a quest'ora!?/
driiiiinnnnn
drriiiiiinnnn
"Arrivo!!"
urlò Iori alzandosi di mala voglia dal divano.
/Se
sono Vice e Mature giuro che le scaravento fuori dalla vetrata! Quello che
mi manca è sentire gli isterismi di una e i consigli da chioccia
dell'altra!/
ddrriiiiiiinnnnnn
"Che
volete!?" sbottò furibondo aprendo la porta prima di rimanerci di
sasso.
"Buona
sera Iori....spero di non averti disturbato...."
"Kyo
ma.....ma tu che diavolo ci fai qui a quest'ora!?"
Il
ragazzo indossava un paio di jeans bianchi, una maglia bianca e rossa
sportiva ed un giubbino nero.
"Beh...avevo
bisogno di parlare con te di una cosa....quindi ho pensato di venire qui
da te.......posso entrare oppure hai intenzione di instaurare una
conversazione qui in mezzo al corridoio?"
Yagami
non disse nulla ma continuò a fissare Kusanagi, sorridente ma decisamente
nervoso, fino a quando non si spostò di lato facendolo passare.
Chiuse
la porta alle loro spalle.
"Come
hai fatto ad arrivare fin qua su?"
"Il
portinaio dell'edificio mi ha riconosciuto dall'altra volta e quando gli
ho detto che mi stavi aspettando mi ha lasciato passare senza domande.....è
un uomo davvero molto simpatico sai?"
Iori
si appoggiò allo schienale della poltrona continuando a fissare Kyo.
"Bene...ora
che sei riuscito ad arrivare fin qui qual'è la cosa che mi dovevi dire
con tanta urgenza?"
"Volevo
chiederti una cosa"
"E
sarebbe?"
"Voglio
sapere perchè mi hai aiutato oggi? E pure quella volta della
fiamma!?....e voglio la verità!" disse Kyo serio.
"Chi
ti ha mai detto che le risposte che ti ho dato fossero una bugia!?"
chiese perplesso.
"Per
il semplice motivo che lo sento....ed il mio intuito non mi inganna
mai.....e poi se fosse davvero come dici tu perchè oggi pomeriggio mi hai
protetto dall'esplosione? Se mi avessi lasciato stare ti saresti liberato
di me senza far fatica!"
Un
lampo passò attraverso gli occhi del rossino ma fu troppo veloce per Kyo
da decifrare.
"Te
l'ho già detto....nessuno può ucciderti all'infuori di me! Ormai lo
dovresti aver capito!"
"Allora
fallo!!! Uccidimi! Ora!" urlò Kyo esasperato.
Era
stufo......non voleva andare avanti così!
"Cosa??"
chiese sbalordito.
"Uccidimi
ora!! Non ho intenzione di fare resistenza!! Così la finiamo una volta
per tutte con questa storia!!" urlò avvicinandosi a Iori.
Iori
era decisamente sconvolto. Tutto si aspettava all'infuori di questo.
"Non
è quello che hai sempre desiderato!? Allora fallo!"
Ma
come poteva Kyo chiedergli una cosa del genere?
"Io
non voglio più combattere contro di te! Anzi non l'ho mai voluto! Sei
stato sempre tu a cominciare ogni scontro spinto dall'odio che provavi per
la mia famiglia!"
Kyo
era completamente fuori di sè......stava scaricando tutto lo stress
accumulato in questo periodo e tutte le sue paure.
"Ma
ora basta sono stufo! Non voglio più continuare e se l'unico modo per
finire sta storia è uccidermi allora fallo!" disse tra le lacrime
che ora scorrevano liberamente.
Iori
era sempre più scosso. Non aveva mai visto Kyo piangere.......
Senza
accorgersene il suo corpo si mosse come di volontà propria e la sua mano
si posò sulla guancia dell'altro ragazzo per asciugarne le lacrime.
Kyo
si scosse al contatto e alzò lo sguardo.
Quello
che vide lo sconvolse.
Iori
aveva un'espressione talmente dolce e triste che quasi si sentì mancare
la terra sotto i piedi.
Non
aveva mai visto simili espressioni su quel volto.
"Non
piangere Kyo.....altrimenti non so come comportarmi"
Anche
il tono della sua voce era gentile.
Il
moretto era rimasto letteralmente incantato a fissarlo.
Il
calore che quella mano emanava lo stava lentamente tranquillizzando ed
alla fine si ritrovò a chiudere gli occhi rilassato.
Presto
la sua mano andò a ricoprire quella dell'altro cercando di mantenere quel
contatto il maggior tempo possibile.....se fosse stato per lui sarebbe
rimasto così per sempre.
Non
si domandò neppure il perchè di quella improvvisa gentilezza.
Poi
tutto finì ed a Kyo sembrò quasi di essere uscito da un bellissimo
sogno. Iori aveva allontanato di scatto la mano dal volto del ragazzo,
come se si fosse scottato, e si voltò dandogli le spalle.
"Ora
ti prego di andartene.....non ho più voglia di starti ad ascoltare!"
/Cosa?/
Un
ennesimo cambiamento.
Perchè
un attimo prima era così gentile mentre ora era tornato ad essere il
solito scorbutico?
Stava
forse nascondendo qualcosa?
In
ogni caso avrebbe scoperto a tutti i costi la verità e gli avrebbe detto
una volta per tutte quello che provava.
"No"
"Hn?"
"Non
me ne vado! Non voglio andarmene!"
Iori
si voltò pronto a ribattere ma le parole gli morirono in gola quando si
ritrovò Kyo fra le braccia.
"Tu
hai detto di odiarmi e di volermi uccidere allora perchè non lo hai fatto
nonostante ti abbia offerto la mia vita? Perchè un attimo fa hai cercato
di consolarmi se hai detto che non ti interessa nulla di me?"
Il
ragazzo non rispose e nemmeno si mosse per allontanarsi.
"Ti
prego Iori.....dimmi quello che pensi realmente di me. Se mi odi davvero
giuro che me ne andrò e non mi vedrai più....ma se invece non mi disprezzi
così tanto......"
"Kyo....tu
non hai la più pallida idea di quello che mi stai chiedendo...."
disse afferrandolo per le braccia e allontanandolo leggermente da sè.
"So
perfettamente quello che sto facendo e voglio una risposta!" disse
incatenando il suo sguardo a quello dell'altro ragazzo.
Yagami
sospirò.
"Io.....non
ti odio......non come dovrei....." confessò rassegnato.
"Davvero?"
"Hn"
"Sono
felice!! Non avrei sopportato che tu mi odiassi!" disse Kyo raggiante
saltandogli al collo.
L'altro
ragazzo dopo un attimo di sorpresa circondò lentamente la vita del
compagno con le braccia.
Non
si era mai sentito così felice in vita sua. La vicinanza a Kyo lo faceva
sentire bene, completo....quasi fossero due metà che si sono finalmente
riunite dopo tanto tempo.
Il
moretto si allontanò leggermente per fissarlo, senza però lasciare il
suo collo, e la vista di quegli occhi, così dolci e profondi lo portarono
a fare una cosa della quale si sarebbe probabilmente pentito in futuro.
Iori
abbassò lentamente la testa e lo baciò.
Un
bacio casto e timoroso, cosa che non ci si sarebbe aspettato da uno con un
carattere focoso come Iori.
Kyo
era rimasto letteralmente spiazzato. Si sarebbe aspettato tutto
all'infuori di quello.
Il
suo corpo era teso dalla sorpresa ma piano piano cominciò a rilassarsi ed
a rendersi partecipe al bacio.
Rafforzò
la presa delle braccia attorno al suo collo e si alzò in punta di piedi.
Era
una sensazione favolosa quella di trovarsi tra le braccia della persona
che si ama più di ogni altra cosa la mondo e di starla
baciando.....beh....in realtà era l'altro che lo stava baciando
ma...wow.......era dannatamente bravo!
La
bocca di Yagami stava letteralmente divorando la sua mentre la sua lingua
cominciava a farsi strada tra le sue labbra. Una volta superato l'ostacolo
cominciò ad esplorarla ed a lottare senza pace con la sua compagna.
Ben
presto però dovettero separarsi per respirare, anche se di mala voglia.
"A
cosa devo...questo bacio?" chiese timidamente, senza sperare troppo
nella risposta.
Ci
fu un breve momento di silenzio.
"Ti
amo Kyo...." disse a voce bassa con gli occhi ancora chiusi, forse
timorosi di vedere il disgusto o l'odio sul suo volto.
Il
ragazzo al contrario era incredulo, stupito e stramaledettamente felice.
Le
parole che aveva sentito non erano frutto della sua immaginazione o di un
sogno troppo bello.....erano vere!
"Ripetilo...."
"Ti
amo...." disse nuovamente questa volta aprendo i suoi bellissimi
occhi azzurri e trovandosi davanti un Kyo Kusanagi sorridente e con le
lacrime agli occhi dalla gioia.
"Stupido!"
disse prima di baciarlo appassionatamente e di avvinghiarsi a lui con
tutta la forza che aveva, quasi per paura che svanisse nel nulla.
Il
rossino non fece in tempo a riprendersi dallo shock che i loro volti si
erano di nuovo separati.
"Ti
costava tanto dirmelo prima!?" chiese tra i singhiozzi.
Iori
non riusciva ancora a capire quello che stava accadendo.....possibile
che.....
"Ti
amo....ti amo più di ogni altra cosa!"
A
quelle parole sentì come un peso scivolargli via dal cuore e senza
esitazione strinse a se quel ragazzo che gli aveva fatto perdere
clamorosamente la testa.
"E'
la verità?"
"Come
potrei mentire su una cosa del genere!"
"Oh
Kyo.....perdonami per averti mentito tutto questo tempo ma io.....la
nostra situazione non si poteva dire delle migliori e temevo che avresti
finito per odiarmi sul serio se avessi saputo quello che provavo per
te...."
"Ed
io ero scoraggiato perchè ero certo che tu mi odiassi e che mi avresti
ucciso sfruttando questa mia debolezza.....anche se non sarebbe stato male
morire per mano tua....sempre meglio di niente...."
"Non
dire mai più una cosa simile!" disse allontanandolo leggermente in
modo da poterlo guardare in viso "Non potrei mai farti del male e non
potrei sopportare che qualcuno lo facesse.....non sai quanto sono stato
preoccupato per te quando ho saputo da Mature che avevi perso il tuo
potere! Temevo che qualcuno potesse ucciderti e che non avrei più potuto
rivedere il tuo bellissimo volto..."
Kyo
arrossì......non era abituato a ricevere questo genere di
complimenti.....ma sentirli dire da Iori lo riempivano di gioia. (chissà
se è davvero così romantico.....NdM- io sono Mr. Romanticismo ma solo
con il mio amoruccio! NdI- anche con me, vero? *speranzosa* NdM- no! NdI-
cattivo.....T-T NdM)
"Ed
oggi pomeriggio ho rischiato davvero di perderti! Se solo non fossi
passato per il parco e non avessi percepito la tua presenza non oso
pensare a cosa....."
"Shhh.....non
pensarci.....non è successo nulla...."
"Nulla
non direi.....come va la gamba?"
"E'
una cosuccia da niente.....prima di venire qui sono tornato a casa e Yuki
mi ha fasciato la ferita....."
Il
corpo del rossino si tese.
L'altro
lo notò e sorrise maliziosamente.
"Non
sarai per caso geloso, vero?"
"Figuriamoci"
disse fingendosi indifferente.
"Non
preoccuparti - ridacchiò - lei ormai è soltanto una buona amica......i
miei pensieri sono già occupati da una persona e non è di certo
lei...."
"La
conosco?" chiese sorridendo.
"Forse"
e con questo abbassò il viso del compagno e lo baciò.
I
due ripresero ciò che avevano interrotto poco fa.
Le
loro bocche erano avide l'una dell'altra. Per troppo tempo avevano tenuto
nascosti i propri sentimenti ed ora che tutti i segreti erano stati
svelati non era più necessario. Potevano finalmente raggiungere quella
felicità a lungo meritata che si potevano donare solo fra di loro, anche
solo con un piccolo gesto o una parola.
Quel
bacio racchiudeva tutte le speranze passate e tutte quelle future......di
un loro futuro insieme.
Iori,
senza la minima fatica, sollevò Kyo di peso e si diresse verso il divano
dove si sedette, con l'altro ragazzo sulle ginocchia....sempre senza
interrompere il contatto.
"Mmm...Kyo......non
sai quanto a lungo ho sognato di poterti baciare e stringere tra le mie
braccia...." gli disse a fior di labbra.
"Lo
so..........se fosse per me rimarrei così per sempre perchè il solo
pensare di andarmene lontano da te mi fa già provare nostalgia........per
me sei diventato prezioso come l'aria che respiro..." disse
appoggiando il mento sulla spalla del compagno mentre quest'ultimo gli
cingeva la vita con le braccia.
"Neppure
io vorrei lasciarti.....ma non devi temere la lontananza perchè ora che
ti ho trovato non ho alcuna intenzione di lasciarti andare.....noi due
siamo destinati ad una vita insieme.....se tu mi concederai di starti
accanto."
"Come
potrei mai rifiutare!? Verrei pure all'inferno con te se solo me lo
chiedessi!"
"L'inferno
non è luogo adatto a te...." sorrise accarezzandogli dolcemente la
schiena.
Il
moretto si rilassò a quel tocco.
"Kyo...."
"Mmm?"
"Rimani
qui con me stanotte"
Il
ragazzo alzò la testa e lo fissò negli occhi, poi sorrise.
"Non
chiedo di meglio!"
Con
questo i due si scambiarono un ennesimo bacio con il quale suggellarono le
loro promesse d'amore.
Di
fronte a loro una vita intera li attendeva.
Una
vita....finalmente....insieme.
*OWARI*
Miyu-
come sono feliccceeeeeeeeee!!! finalmente l'ho finitaaaaaa!!
Iori-
non esserlo troppo! io ho delle lamentele!
Miyu-
e ti pareva.......perchè non fai il bravo per una volta.......cosa ti ho
fatto di male?? T-T
Iori-
niente.....ma tu sei l'autrice quindi hai l'obbligo di ascoltare le
lamentele!
Miyu-
e sarebbero?-_-
Iori-
DOVE DIAVOLO E' LA SCENA LEMON CHE MI HAI PROMESSO!?!!!??!!?
Miyu-
veramente io non ti ho promesso nulla.....ho semplicemente detto che stavo
vagliando alcune possibilità......e come vedi ho scelto il finale
romantico!! e poi a Kyo piace!^^
Kyo-
già.....è così dolce e tenero....proprio come il mio Ioruccio!
Miyu-
visto?^^
Iori-
a me ancora non mi va giù......ma se piace al mio tesoro posso
sorvolare......PER QUESTA VOLTA!!
Miyu-
quanto sei caro......-__-;;;
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