Avvertenze! I personaggi di Slam Dunk appartengono al mitico Takehiko Inoue e alla I.T.Planning Inc., tutti i diritti riservati, e alla Planet Manga per l'edizione italiana. Yadda, yadda io non ci guadagno niente ecc.

di ria

Il letto è freddo.

Mi agito, cercando di trovare una posizione comoda, ma il sonno non ne vuole sapere di venire.

Sono diventato schiavo di un corpo caldo e di braccia muscolose che mi tengono stretto prima di addormentarmi... e adesso sono qui sveglio, guardo il soffitto e maledico la mia stupidità, la mia ingenuità.

E' passato molto tempo da quando ho dovuto dormire da solo.

Negli ultimi mesi, l'ultima cosa che vedevo prima di addormentarmi e la prima che vedevo appena sveglio, era il volto del mio ragazzo, del mio amore...

Mi scappa quasi da ridere, che parola grossa per definire un paio di rotolate nelle coperte, prima che lui partisse...

O... sarebbe meglio dire... mi lasciasse. Anche se la parola in sè mi fa torcere le viscere e il cuore fa male tanto da scoppiare.

Non so cosa è successo...

Non riesco ancora a capire bene.

E' tornato suo padre, un padre che lui disprezza, e se lo è portato via...

Sarebbe meglio dire che se ne è andato lui, volontariamente, e anche in fretta...

Talmente in fretta da non pensare di avvertire il suo amante...

Talmente in fretta che ho dovuto elemosinare informazioni dall'allenatore per sapere dove era andato.

In America.

Già in America.

E' un paese che ho cominciato ad odiare tanto tempo fa, conoscendo il suo desiderio di andarci a giocare. Era il mio rivale, ma pensavo ingenuamente di essere più importante, perché ci eravamo trovati ed innamorati nonostante tutto e tutti.

Come mi sbagliavo!...

Mai dare tutto per scontato.

Adesso sono esausto, stremato dalla fatica degli allenamenti, ma non riesco a dormire. In fondo devo dire grazie a lui se sto dedicandomi anima e corpo al basket, migliorando rapidamente. Anche i miei compagni di squadra non mi riconoscono più, per non parlare dei miei amici.

Ma che cosa posso dirgli?

Che il mio amante mi ha buttato via come se fossi spazzatura e mi ha spezzato il cuore?

Mi riderebbero in faccia.

Che ho una tale rabbia dentro che fornisce benzina al motore della mia ira?

Non capirebbero.

Che sono così triste da sentirmi il cuore pesante e aver voglia di urlare tutto il mio dolore?

Li spaventerei.

Così vado avanti.

Ma non voglio dimenticarlo... dimenticarlo significherebbe smettere di odiarlo e questo non è possibile. Del resto non dicono che l'odio è l'altra faccia dell'amore? Ho solo dato un altro nome a sentimenti che non vogliono saperne di andare via...

Sono diventato un ottimo attore, incredibile a pensarci bene.

Io che non riuscivo ad ingannare neanche un bambino.

Perché quando l'ho rivisto, il mio primo impulso è stato quello di ucciderlo.

Ma incredibilmente non l'ho fatto.

Qualcosa invece, in quel momento, è morto dentro di me.

Perché devo sprecare il mio amore per una persona simile?

Qualcuno pronto a lasciarsi tutto alle spalle senza pensarci due volte.

Qualcuno così codardo da non avere neppure il coraggio di dirmi addio.

Non so perché continua a guardarmi con quell'espressione affamata che aveva prima che la nostra storia cominciasse.

E' stato lui ad andarsene.

A buttarmi via, senza nessun rimorso.

E allora perché?

Non lo sa che è come spargere sale sulla ferita del mio cuore?

Non lo sa che vorrei urlargli di piantarla?

Di smetterla di fissarmi come se fossi io il colpevole della situazione, di seguirmi ovunque vada, di rubare lievi carezze quando nessuno guarda.

Sono stufo di questa situazione

Non si può andare avanti così...

E prima o poi dovrà capirlo anche lui, da solo, così come è successo a me.

E' tutto finito.