Note dell'autrice: Questa non è quella per farmi perdonare, mi è venuta così... ^^; 

Hana: vedi che ti fa veramente taaaaaaaaaaaanto male scrivere alle 3 passate di notte???
Eshty: a dire il vero non è a me che fa male... ^^;;; Oddio, un po' sì... Naaaaaaaaaaika, mi perdoni, velo? VELO??? No, abbassa quel mitraaaaaaaaaa! O__O



Sad train

di Eshty


Ieri sono stato proprio meschino.

Hana kun aveva esagerato coi suoi eccessi di gelosia, è vero, per nemmeno io dovevo reagire così. 

FLASHBACK

- Sì kitsune, sono geloso, e allora?? Ne ho tutti i diritti! Va bene che il basket venga prima di ogni altra cosa per te, questo ti giuro che lo posso anche capire, ma perchè cavolo devi accettare ogni dannatissima sfida che ti propone quel porcospino malefico di Sendoh??? - mi urla in faccia appena gli accenno che domani non ci sarò.

- Perché sì - 

- Questa non è una risposta, baka kitsune! -

- Perché l'ho deciso io - 

Mi sembra evidente, no?

- E non ti interessa quello che posso provare io? I miei sentimenti valgono meno di zero per te? -

- .... - 

- Allora??? - 

Sento che questa volta è veramente arrabbiato, meglio calibrare le parole.

- No, contano molto - gli dico, reggendo il suo sguardo.

- Dimostramelo! Domani è il nostro primo anniversario... Per di più quell'hentai ha deciso di andare ad abitare dall'altra parte del Giappone, così perderai ore e ore di treno per arrivarci e se va bene ci vedremo per dopocena! - 

Questo è vero, però...

- Ci saranno altri anniversari -

- Ci saranno altre fottutissime sfide se è per questo! -

- Non ho mai rifiutato un one to one -

Questione di orgoglio Hana.

- Se è per questo io non ti ho mai pregato e ora lo sto facendo... Ti prego Kaede, rimani con me domani... -

I suoi occhi sono così tristi... che ci tenga così tanto? 

- ... - 

- Tra il ritiro delle nazionali, le tue sfide, il mio lavoro e l'università siamo sempre più distanti.. per favore.. - mi sussurra a pochi centimetri dall'orecchio. So che se potessi guardarlo negli occhi avrebbe quell'espressione tenera e affettuosa che dedica solo a me. 

- Dopodomani passeremo tutta la giornata insieme, ok? - gli chiedo. In fondo è uno scambio alla pari, no? Domani mi dedico ai miei impegni, dopodomani facciamo quello che vuoi tu.

- Ma perché non puoi posticipare la sfida a dopodomani?! -

- Perché è importante - ripeto ancora con voce sempre più seccata. Come fa a non capire un concetto così semplice?

- Si torna dal punto di partenza, eh? - mi dice, sorridendo tristemente - la sfida è più importante di me. Sendoh è più importante di me, giusto? -

- Hana, sai che - ma mi interrompe

- So solo quello che vedo! E vedo che ormai passi più tempo con lui che con me! Per andare a trovarlo ti fai anche 4 ore di treno all'andata e 4 al ritorno, ma quando ti ho chiesto di andare al mare coi miei amici non sono riuscito a convincerti! -

- I tuoi amici sono degli idioti -

- COOOSA?!? Non provare a parlar male di loro, chiaro??? E Sendoh cos'è invece, un angelo??? -

- Rispetto a loro sì -

- Smettila!! Perché diavolo lo difendi sempre, eh??? Dimmi, almeno è bravo a letto oltre che sul campo da basket?! -

- Cosa stai insinuando? - gli rispondo col mio tono più gelido.

- Secondo te? - 

- Me ne vado -

- E dove, da Sendoh? - mi chiede in tono cantilenante.

- Sempre meglio che stare con te -

- ... -

Mentre preparo le valige lo sento piangere. E' la prima volta che litighiamo veramente, ma mi ha fatto innervosire parecchio. Una sfida è una sfida, non posso spostarla, ne va del mio orgoglio. Perché la fa tanto tragica? 

- Kaede, senti, io... - 

- Ciao - anche se, devo ammetterlo, provo una fitta al cuore.

- Scusami, io ti amo! E' che in questo periodo mi va tutto storto e tu sei sempre così distante e - ma questa volta sono io a zittirlo.

- Non è colpa mia se non sai affrontare la vita -

- Kaede, ma cosa stai -

- Sei solo un perdente, fattene una ragione e cresci - e me ne vado, sbattendo leggermente la porta. 

Ma che cavolo ho detto? Da dove mi sono uscite quelle parole? 

Salgo sul taxi chiamato poco prima dalla nostra stanza e vado in albergo. Domani andrò da Sendoh e poi tornerò da Hana. 

Sta volta credo proprio di dovermi far perdonare.

FINE FLASHBACK


Perché diavolo non risponde al telefono? Che non sia a casa a quest'ora? Ecco, ora il mio cellulare non ha campo e non posso provare a chiamarlo sul suo. Maledizione!

Tra l'altro la gelosia di Hana kun è più che giustificata... Sendoh oggi ci ha tentato veramente con me. Lui non mi interessa, non come ragazzo almeno, ma le sue doti di cestista stimolano il mio spirito di competitività. 

E oggi è il nostro primo anniversario. Ricordo che è stato lui a dichiararsi, anche perché se aspettava me potevamo pure morire tutti e due senza dirci nulla. 

Era domenica e il custode, ben sapendo che andavo sempre ad allenarmi nella palestra dello Shohoku quando pioveva, l'aveva lasciata aperta. Appena entrato ho sentito di aver calpestato qualcosa e tra l'altro sono quasi inciampato. Era una rosa rossa. Poco più avanti un'altra e così via, fino agli spogliatoi. Lì, attaccato al mio armadietto, c'era un biglietto con su scritto: "Ti amo. Hanamichi Sakuragi. PS Se mi ricambi io ti aspetto dalle docce, se non ti vedo arrivare tra 10 minuti capirò di essere stato respinto". 
Arrivai davanti alla porta delle docce indeciso sul da farsi. Avevo notato le sue occhiate languide, gli sguardi sfuggenti quando credeva che stessi dormendo e... insomma, non mi davano fastidio, anzi. Mi decisi ad aprire la porta quando stavano scadendo i minuti; lui stava già uscendo dalla finestra. Appena mi ha visto è rientrato e siamo rimasti a fissarci per... quanto? Un minuto? Cinque? Dieci? Alla fin fine ho scoperto che le docce possono essere molto più interessanti se fatte in compagnia...

E ora sono qui, solo, a chiedermi perché diavolo ho detto quelle cose. Erano veramente cattive. Dev'essere ferito a morte. Mito mi ha telefonato stamattina, chiedendomi dove eravamo; doveva restituire dei cd ad Hana e chiedeva se potevamo vederci per un paio di minuti. Quando gli ho risposto che non ero con lui e che probabilmente era a casa è rimasto zitto per un po', infatti credevo fosse caduta la linea, e poi è uscito con sta frase: "Lui ha bisogno di te, non sai che periodo sta passando... Tra lavoro, università, basket e lavori di casa è sempre più stanco e frustrato e mi ha detto che.. insomma... che gli sembra che tra voi le cose non vadano molto bene. E' molto depresso...". Se non sbaglio a quel punto gli ho detto di farsi i fatti propri. Lui come ha reagito? Ah sì... "Io voglio un mondo di bene ad Hana e odio vederlo soffrire. Come puoi tu, che lo ami, essere così indifferente al suo dolore?" e poi ha buttato giù.

Già, come posso?

Perché non ho passato l'anniversario con lui? Perché non ho posticipato la sfida con Sendoh? Perché gli ho detto tutte quelle bastardate? Perché non gli ho mai fatto capire quanto apprezzi gli sforzi che fa per far conciliare tutto? Bada lui alla casa, lavora per pagarsi la retta universitaria, gioca nella squadra della sua facoltà e ha sempre trovato il tempo per me. Bastava che schioccassi le dita e lui era lì, pronto ad essermi vicino. Pronto ad amarmi totalmente. 

Cosa mi costava restargli accanto oggi?

Dannato orgoglio. Dannata freddezza. 

Il mio cellulare continua a non avere campo... K'so!

E ora che succede? Perché il treno si è fermato??? Siamo praticamente in stazione, mancavano pochi metri ormai!

<< Ci scusiamo per il disturbo, ma per il momento non possiamo ripartire. Ci sono problemi lungo la tratta ferroviaria ma contiamo di risolverli a breve >>

- Ma che è successo?-
- Oh no, così arriverò in ritardo a casa! -
- Ho una cena di lavoro importantissima, spero si muovano! -
- Che ci sia qualcosa sui binari? -
- E se qualcuno si fosse buttato sotto al treno? -
- Magari sì è rovesciato un container -
- Non è che è deragliato un altro treno? -
- Riusciranno a farci scendere prima delle otto? -
- Rischio di perdere la coincidenza! -

Ma vogliono stare zitti? Tanto dobbiamo aspettare, no? Comunque vedo che stanno lavorando sul davanti del convoglio, magari c'è qualche problema alla motrice. Ovviamente sono sulla prima carrozza, sul primo sedile. Primo, sempre e comunque. Soprattutto per Hana.. per lui vengo sempre prima di qualsiasi altra cosa.

Mi farò perdonare. Di solito mi piace viaggiare in treno, mi rilassa, mentre questa è stata la corsa più triste che abbia mai fatto. Ma mi ha aperto gli occhi. Lo amo. 

Sono certo che le cose si appianeranno. 

Io ottengo sempre quello che voglio, no? 

Finalmente! Il cellulare prende! Ecco, adesso compongo il numero... Solo lui poteva usare il motivetto "Ore wa tensai da" come suoneria... fatto.

E quello stesso motivetto si elevò da sotto il treno...




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