Vania:Dunque,
Akira e Koshino non sono miei e li ho solo presi in prestito per divertirmi un
po’. Beh…sinceramente mi pare che si divertano un po’ più loro di me
comunque…
Kosh:
perché non finisci l’altra fic? Perché ti ostini a voler scrivere quando sei
una semi- analfabeta? Perché ci provi sempre con il mio Akira???????
Vania:
perché tu non la smetti di rompere?
Akira:
Allora si lavora o si cazzeggia?
Vania+Kosh:
Akiraaaa….(sospiri..)
I
due si guardano in cagnesco ma per amore di Akira provano a sopportarsi a
vicenda non riuscendoci mai. Ah l’amour…..
Kosh:
già non sai scrivere in italiano, adesso ti metti anche a storpiare le altre
lingue?
Vania:
la prossima volta ti metto insieme a Taoka-sensei, tiè!
Kosh:
buaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Non dico più niente, lo giuro!
Akira:
muovetevi animali o io me ne vado!!!!!!!!!!
Ripensamenti di
Vania
E’
tutta la sera che eludi i miei sguardi e fingi che io non esista.
Io
mi sento stanco….stanco di sentirti dire che sono solo un brutto frocio
perverso, stanco di sentirti dire che non ti importa nulla di me e poi
ritrovarti nel mio letto… vogliamo parlare di quando, a scuola, mi segui
in bagno? Di quando mi preghi di prenderti lì, supplicandomi fino
all’inverosimile?
Sono
stanco di tutti questi ripensamenti.
E
pensare che sei stato tu ad iniziare tutta questa storia, tu ad essere
venuto( scusate il doppio senso…) a casa mia quella sera con la storia
che i tuoi erano usciti e tu eri senza chiavi.
Se
solo oso ripensarci… che farei? beh... sarei stato meno paziente e non
mi sarei fatto ridurre in questo stato da un tipo simile… ma lo rifarei,
ti scoperei nuovamente dalla prima all’ultima volta
Posso
avere tutte le donne del mondo, io.
Posso
avere chiunque voglia, ma io ho voluto te,opportando i tuoi capricci e le
tue pare però adesso basta!
Ora
siamo qui a cena con tutta la squadra mio caro Hiroaki Koshino… vuoi
isolarti? Fa pure, io intanto mi diverto con qualcuno che mi vuole,
qualcuno che non sputerebbe mai sul mio amore.
Vado
verso Fukuda e lo invito a seguirmi fuori dal locale. – Noi torniamo
subito- dico.
Okay,
il viso non è un gran ché
ma il fisico è ben modellato.
Trascino
questo bel corpo con la faccia da assassino nel vicolo cieco che c’è
dietro il locale e inizio a stringerlo e a baciarlo.
-No
Akira non…-
-Non
ti piaccio più Fuku?- dico invitante.
-Sì
mi piaci ma… non voglio essere un ripiego o un arma per far ingelosire
il tuo amante indeciso. Scusami, ti amo. -
Adesso
corre a casa. Corri corri, tanto lo so che stanotte non dormirai: il
pensiero di aver sprecato questa occasione ti tormenterà. Non mi importa.
Pochi
sanno quanto sono infame con le persone quando le cose mi girano male.
Giro
un po’ per la città, voglio far credere a Kosh che tra me e Fukuda sia
successo qualcosa. Deve soffrire anche lui anzi, soprattutto lui.
Girare
a vuoto e in completa solitudine ti fa pensare… una parte di me mi da
dello stronzo per aver usato un ragazzo che non si meritava di soffrire,
un’altra del coglione perché non mi sono deciso prima a fargli capire
che quando fa così mi ferisce. Forse speravo che lo capisse… anzi, non
ci speravo più nemmeno io ormai, sarebbe stato come sperare in una
miracolo.
Forse
è inutile farlo ingelosire o indurlo a fare un esame di coscienza,
l’unico modo per ‘guarire’ è liberarmi di lui ma so di non
potercela fare.
Torno
verso il locale con tutta calma e quando torno dalla squadra dico che il
mio compare è dovuto tornare a casa perché era stanco. Vado a lavarmi le
mani.
-
Cerchi di lavare via dalle tue mani le porcherie che hai fatto con lui,
vero?!-
Oh
oh… siamo arrabbiati eh? Il mio silenzio lo irrita, per non parlare del
mio sorrisino malizioso e perfido…. .
-
Cos’ hai da ridere maledetto bastardo? Ti apro a metà!!!-
-
Uhm… sarebbe divertente Kosh… peccato che tu prometti ma non
mantieni.-
Ha
gli occhi lucidi e io uso tutta la mia forza di volontà per non
abbracciarlo.
Ti avvicini, mi baci,
mi stringi. Mi stacco a forza da te mio dolce Hiro.
-Ti
prego Akira non lasciarmi-
-
Noi non stiamo insieme- ribatto gelido pensando che è colpa sua che non
siamo una coppia. Sto male quanto lui comunque. E’ meglio se me ne vado.
Mi
giro e tu ti attacchi a piovra ai miei fianchi, appoggi la tua testa alla
mia spalla. Sento i tuoi pettorali contro la schiena, il tuo torace che si
alza e si abbassa veloce.
-
Scusami Akira. Ti prego perdonami… .-
-
‘Ti prego ’ cosa? Vieni qua, prendi ciò che vuoi da me e poi mi molli
da solo. Lo fai tutte le volte, ma adesso basta, cresci Hiroaki Koshino,
CRESCI!-
Non
ti stacchi… Adesso piangi e singhiozzi pure.
Ti
spingo forte, forte in modo da farti cadere a terra. Ti guardo dai miei
190 cm di altezza, ti do una mano. Ti tiro verso di me e ti stringo per
poi buttarti in uno di quei luridi e minuscoli bagni. Chiudo la porta a
chiave e appena ti alzi io ti schiaccio contro il muro.
-
Sono buono…Ti do un’ultima occasione Kosh, ma al primo ripensamento o
alla prima cazzata che fai, puoi dirmi addio. Intesi?- gli sussurro carico
di rabbia all’orecchio.
Mi
prende il viso e mi bacia con foga, schiacciando le sue labbra contro le
mie.
Quando
lo vizio e lo riverisco mi tratta malissimo, quando faccio l’infame e lo
maltratto gli viene duro una cifra: sarà mica masochista?
Lo
pizzico un po’ ovunque, mentre il bacio diventa violento, e lui geme. Si
strofina contro di me. Devi ancora pagare Kosh… .
Me
ne vado e lo mollo lì contro il muro a mugolare ansimante un – Akira
… Ma….io….-
-Stasera
non mi va .- mento - Muoviti andiamo dagli altri.-
-Con
Fukuda però…-
-Chi
ti dice che me lo sia scopato? Dai sbrigati-
Mi
cinge la vita con un braccio, non è mai stato così affettuoso… Sì, è
decisamente masochista!
La
serata passa liscia e tranquilla, anche se siamo perennemente sotto lo
sguardo curioso di tutti.
Mi
hai fissato tutta la sera e tutti se ne sono accorti, non ti interessa ora
vero? E’ tardi e ci salutiamo.
Mentre
mi sto avviando verso casa, mi sento stringere da dietro.
-
Conosco un ehm… motel qui vicino. Solo per dormire insieme, se vuoi….-
-
Vedo che il tuo cervellino bacato inizia a funzionare…-
Mente
camminiamo verso il posto che dice Kosh mi viene ancora in mente la prima
volta che l’abbiamo fatto… ci eravamo dati il nostro primo bacio pochi
minuti prima ed ero così euforico, tu eri così impacciato e poi mi
adoravi… bei tempi quelli. Sembrano passati anni luce ma in realtà sono
stati solo pochi mesi.
Mi
guardi ma non hai il coraggio di aprire bocca e io non ho voglia e non so
cosa dire, così camminiamo in silenzio.
Arrivati,
ci assegnano una camera a dir poco orrida, ma a noi non importa. A ME non
importa.
L’unica
cosa che voglio è farmelo, farmelo ora che non può ritrattare l’amore
che prova per me.
Sappiamo
entrambi che stanotte non si dormirà per niente e che sarà tutt’altro
che spiacevole.
Si
spoglia in fretta mentre io mi sbottono con calma la camicia e mi apro i
jeans.
-
E’ impaziente il mio playmaker… . –dico.
Forse
per dimostrarmi che ho fatto centro, inizia a mordicchiarmi la spalla e a
muovere il suo bacino contro il mio.
Lo
prendo e lo butto di peso sul letto.
-
La smetti di lanciarmi? E’ tutta la sera che lo fai! Ti ricordo che non
sono un soprammobile!- dice con un tono finto- imbronciato. Per la prima
volta da stasera a adesso, gli sorrido dolcemente.
Mi
spoglio anche io e lui mi divora con gli occhi.
Io
sono completamente nudo e lui si sta eccitando smisuratamente, anche perché
non è abituato a fare le cose con calma: lo facciamo sempre in luoghi
rischiosi come i bagni della scuola.
Sorrido
in modo invitante e studiatamente eccitante. – Cosa mi faresti Kosh?-
Mi
tira sul letto con lui e mi bacia con ardore. La sua lingua penetra la mia
bocca e gioca con la mia. Uomo d’azione e di poche parole….
Sfiora i miei denti
come se volesse contarli oppure mi succhia dolcemente le labbra.
Tocca e massaggia i
miei fianchi con le mani e, siccome è sopra di me, metto una gamba tra le
sue. Inizio a muoverla verso il suo sesso turgido e lui geme. Sperava
forse che lo lasciassi primeggiare a lungo?
Mugola
nella mia bocca e si stinge a me, voglioso ed eccitato. Lo so che vuole di
più e intanto la sua mano è tra i nostri corpi, stringe il mio membro,
si muove frenetica su esso. Non finirà così e questo lui lo sa.
Inverto le posizioni,
per allargargli le gambe a forza, lecco l’asta lentamente, per tutta la
sua lunghezza e bacio a labbra bagnate la punta.
-
Ahhh….uhm….- geme piano.
Prendo
di colpo in bocca i suoi testicoli e ci gioco con la lingua. Adooooooro
sentire la bocca così deliziosamente piena, piena di qualcosa di cui non
mi stancherò mai. Piena del mio Hiro.
Quando
li stuzzico con la lingua ma soprattutto quando li sfioro volutamente con
i denti, lo sento rabbrividire dal piacere.
-
Akiraaaaah!! Ahhhh….. sto per…io…..ahhhhhhhhhhh-
Mi
bagno del suo dolce fluido e lui mi stringe la testa tra le sue gambe.
Lo
pulisco con la lingua poi inizio a masturbarlo e a baciarlo sulle labbra,
è un bacio profondo e bagnato che lo fa ansimare piano mentre mi stringe
e mi accarezza con le lunghe dita dietro la nuca.
Scendo
tra le sue gambe e, continuando a giocare col suo sesso, lecco il suo
orifizio ed ora inizia a mugolare sul serio.
Lo
apro con due dita e quasi urla. Stringe le coperte e si morde il labbro
inferiore… Lo adoro quando lo fa. Adoro guardarlo quando lo faccio
godere come ora.
E’
come se con lo sguardo mi chiedesse di usare qualcos’altro e io come
muta risposta incomincio a penetrarlo con il mio sesso.
E’
così caldo, fremente dal desiderio e la sua pelle non fa resistenza, dio
è così stretto. Non riesco a fermarmi e aumento sempre di più il ritmo.
La pelle scotta.
Mi
pare quasi di avvertire le ondate di piacere che lo stravolgono… forse
sono le mie.
Incrocia
quelle gambe muscolose alla mia
schiena e viene urlando e inarcando la schiena.
Dopo
poco anche io raggiungo l’orgasmo. Non connetto e rimango dentro di lui.
Dopo
un po’ sento la voce che amo di più in assoluto
-
Akira?-
-Uhm?-
-Sei
ancora arrabbiato con me?-
- Come faccio a
rimanere arrabbiato con uno che mi guarda con questi occhioni? Sai…
volevo vedere se mi amavi sul serio e farti capire quanto male mi hai
fatto. Ma adesso lasciami fare una doccia. -
-
Se mi baci, ti lascio, altrimenti, caro il mio porcospino, ti arrangi!!-
-
Lo sai vero che io sono più forte di te e che posso liberarmi quando
voglio?-
Mi
fa la linguaccia e iniziamo a baciarci sulle labbra dolcemente poi lui mi
chiede – Se ti libero e poi mi addormento, mi prometti di non
andartene?-
-
Baka! Lo sai che non ti lascerei mai! Beh… forse….-
-
Vabbè… vorrà dire che ti ammanetterò al letto…-
Altro
che masochista, è un sadico! Ci guardiamo e iniziamo a ridere senza
motivo continuando per un bel po’.
Finalmente
so che mi ama. Se dopo prova a ritrattare giuro che lo strangolo sul
serio!!
Owari
Xxxxxxx
xxxxxxX
Vania:
Grazie
a Martina,
Akira14, e a Ria
per i consigli che mi danno sempre. Grazie 1000 a Inoue per aver
creato un essere assolutamente perfetto come Akira Sendo!!!
Kosh:
giù
le mani befana!!!!!!!
Fukuda:
non mi vuole nessuno!!!
Vania+Akira
+Kosh: ‘Azzi
tuoi!
Jin:
maleducati! Povero Fukki…
Vania: ora vado a nanna, vi saluto bella
gente!
Fukuda: ciao Vania!
Kosh: ha detto ‘bella gente‘, tu che centri
imbecille?!
Fukuda: infame!
Vai all'Archivio Fan Fictions |
Vai all'Archivio Original
Fictions |
|