Disclaimer: I personaggi sono di quelle sadiche della Clamp, io mi diverto solo a giocarci. Anche perché se no non avrei mai ucciso il mio personaggio preferito ç_ç Sei-Chan!!! Note: è ambientato subito dopo la morte di Seiichiro, ed ignora completamente quello che avverrà dopo. Una realtà alternativa ^^ Note autrice: chiedo umilmente perdono per l’immenso ritardo, ma questi problemi con le NC17 mi hanno completamente mandato in palla dannazione. Per fortuna mi sono ripresa!!!^_^ Rigrazio chiunque voglia commentare ancora la ficcy. Capitolo 3. ok, qui ci sarà un po’ di Hard… per cui ATTENZIONE!!! Se non vi piace, non leggete e non vi traumatizzate di questa nuova versione del piccolo e puccioso Subaru.. ora è un Sakurazukamori HEHE!!! *_* Pubblicità: mi faccio un po’ di pubblicità da sola, perché no…^^ Sto traducendo “Millions of Dreams” una bellissima commedia inglese su X 1999 (bellissima in inglese, spero difenderla bene in italiano) molto originale, se ci volete fare un salto e daarci uan lettura, mi rendereste una ragazza felicissima!!! Buona lettura! (PS= me lo lasciate un commentino se leggete tutto? ^_^ è solo grazie a quelli che riesco ad andare avanti! THANKS A LOT!!!)
Riflesso parte III di Rowan MayFair
Draghi della terra
Una confusa nebbia pareva oscurargli la vista , deformando il mondo circostante. Si alzò leggermente, ma ricadde immediatamente su un morbido cuscino, per colpa di una lancinante fitta alla testa.
“non muoverti, potresti farti molto male”
Una voce fredda rimbombò nella sua testa, come martellandogli le tempie. Ma anche in quello stato e nonostante il tono così diverso da quello che era solito ascoltare e, suo malgrado, ricordare, riconobbe senza esitazione il proprietario: Subaru. Riprovò nuovamente a socchiudere gli occhi, portando le mani dietro la schiena e forzando per sollevarsi almeno un poco… ma ricascò miseramente sul cuscino una seconda volta. Serrando le labbra, per nulla rassegnato, riprovò una terza con tutta l’energia rimastagli in corpo ma finì con lo sbattere la testa contro lo schienale del letto. Gemmette leggermente per il dolore.
L’ex-Sumeragi stava seduto ad un lato della stanza, sorseggiando distrattamente del vino rosso. Mentre l’altro era inconscio aveva osservato per tutto il tempo la fontana dalla vasta finestra della camera, perso in propri pensieri. L’aveva preso, praticamente rapito e portato nella propria, ma in qualche senso anche sua, stanza.. Ma ora? Cosa si supponeva dovesse fare? Appena era uscito dalla clinica veterinaria aveva visto lo sguardo divertito del Chi no Ryu posarsi sulla sua vittima e poi strafottente verso di lui. Lo aveva in pugno! Doveva per forza essere un drago della terra, anche perché un Drago del Cielo non avrebbe mai fatto quello ad una qualunque persona umana e, in tutta onestà, lui non aveva proprio voglia di tornare ad essere un “paladino della giustizia”. Gli pareva lontanissimo il tempo in cui si preoccupava per gli altri, il tempo in cui aveva tenuto la mano a Kamui tutta la notte mentre era ferito… Un secondo rumore lo distrasse nuovamente dai propri pensieri, facendolo voltare verso il letto. Sbuffò infastidito
“ti ho detto di stare fermo. Dopo una resurgo il fisico è più debole, se lo strapazzi così, rischi di tornare nuovamente in qualunque inferno tu fossi finito”
Seishiro stese le labbra in un sorrisino affaticato, ma pur sempre ironico. “in- inferno?”disse a fatica, la voce leggermente roca. Prese un paio di respiri per farla tornare normale, poi continuò “sai Subaru… credo che il mio inferno sia iniziato ora…” Subaru sorrise tagliente. Di certo l’ex-Sakurazukamori era un tipo molto intelligente. “perché dici questo? Non sei contento di stare con il tuo amore?” il tono freddo sfiorò la soglia della minaccia calcando la pronuncia dell’ultima parola. Il trentatreenne fece un falso sorriso dolce “certo, d’ora in poi passero molto tempo con il mio piccolo Subaru, cosa posso chiedere di meglio al mondo?”
Subaru si alzò dalla sedia, poggiando sulla scrivania il bicchiere di vino e avvicinandosi silenziosamente al letto al centro della stanza fino a sedersi su un lato di esso, facendolo leggermente piegare sotto il suo peso. “lieto di sentirtelo dire…” sussurrò appena, passando quasi distrattamente una mano tra capelli castani dell’altro in una morbida carezza. Seishiro socchiuse nuovamente lo sguardo, incrociando l’iride verde dell’altro con le proprie ambrate. Sorrise ironico”ci siamo quasi scambiati… io ho due occhi e tu uno, tu sei un Sakurazukamori e io… penso la tua preda” sorrise sensuale, riprovando ad alzarsi. Veloce l’onmyouji lo forzò sulle coperte, costringendolo a stare sdraiato, avvicinando il viso al suo “sì, forse è vero” sussurro a pochi centimetri dalle labbra dell’altro “ma una preda così ferita non mi è di alcun divertimento, per cui vedi di guarire”
Seishiro lo fissò attento. Subaru poteva essere anche diventato il Sakurazukamori, ma la sua voce faceva trasparire ancora troppa apprensione… sorrise scaltro. “se non sapessi cosa sei diventato.. direi che sei preoccupato per me, piccolo” rispose al sussurro, sollevando ironico un sopracciglio e sorridendo malizioso. L’unica risposta che ottenne furono le labbra dell’altro posate sulle sue e una mano stretta a pugno nei suoi capelli, che gli tirava in dietro la testa.
“troppo impaziente Subaru…”
Fu l’unica cosa che riuscì a dire prima che la lingua dell’altro si facesse strada nella sua bocca con una timida aggressività. L’onmyouji stava evidentemente provando a tenere il dominio della situazione, ma probabilmente non aveva troppe esperienze sessuali.
Con un movimento languido Seishiro accarezzò la schiena dell’altro sopra la camicia nera, divertito, senza far nulla per impedire che la situazione si svolgesse come il suo cucciolo desiderava. Passò le mani in basso, cercando di sfilargli la camicia dai pantaloni mentre rispondeva colpo su colpo a tutte le mosse della lingua dell’altro.
Subaru si abbandonò ad un gemito contro la bocca si Seishiro appena avvertì quelle mani fredde a contatto con la propria pelle. Sentiva il proprio cuore battere ad una velocità inimmaginabile e la lingua calda del suo demone personale che lo accarezzava. Così calda contro il gelo perenne di quello sguardo… Si accorse troppo tardi che il controllo del bacio era ormai passato nelle mani dell’assassino e di essere privo della camicia. Si staccò leggermente, fissandolo ansimante a distanza ravvicinata.
“cosa…anf… credi di fare?” domandò cercando di far uscire un tono imperioso ma che alle sue stesse orecchie era quasi un implorazione. Seishiro sorrise sexy in risposta “cosa pensi di fare tu, Subaru. Mi pareva che fossi io la preda…” si rialzò, riuscendo finalmente a reggersi e facendo riavvicinare le loro labbra. Il nuovo Sakurazukamori non se lo fece ripetere tornando a baciarlo cercando di levargli la camicia, ma inceppandosi nel tentativo di slacciare i bottoni. Seishiro lo accompagnò in ogni movimento, ridendo dolcemente contro le labbra dell’altro. In questo momento, così impacciato, Subaru ricordava molto il tenero ragazzino che aveva frequentato sette anni prima. L’onmyouji si staccò nuovamente, fissandolo seccato.
“ridi?” domandò quasi ferito, soltanto quasi, perchè ovviamente lui non aveva più sentimenti. Non poteva averne. No. “sei la persona più imbranata in ambito sessuale che abbia ami portato a letto, credo. Di solito, la gente che viene come me è molto più seducente” tentò di ricominciare il bacio, senza rendersi conto di aver fatto il suo primo, grave, errore. Subaru in un ondata di rabbia lo sbatté brutalmente sulle coperte, salendogli a cavalcioni e fissandolo furente. “oh, gente come il NOSTRO Kamui intendi?” sussurrò rabbioso strappandogli in un solo gesto la camicia. Seishiro lo osservò ghignando, in un freddo calcolo delle sue reazioni. Qualcosa non stava andando, era troppo furente per un essere senza sentimenti. “che cosa ti importa?” ribatte gelido, senza staccargli gli occhi di dosso. L’onmyunji resse lo sguardo, un lampo pericoloso nell’iride smeraldina.
“Io sono il cacciatore e tu la preda” ringhiò quasi provando a convivere se stesso più che l’altro, fissandolo con quello sguardo ardente che sorprese l’ex-sakurazukamori per quanto era passionale “ti ho aspettato per sette anni, non ho avuto occhi per nessun altro per sette anni…” lo ribaciò, aggressivo. Non c’era più nulla della loro precedente danza sensuale, solo una voglia di possesso “ora è il tuo turno di appartenermi… Seishiro” Detto questo scese baciando e mordendo la mandibola, il collo, le spalle per finire all’altezza del cuore, dove sentiva battere sotto la sua bocca quel muscolo così piccolo quanto vitale… Morse forte, facendo uscire gocce di liquido cremisi con cui velocemente disegnò con la lingua un pentagono inverso… il loro simbolo… Un ultimo bacio al centro del simbolo geometrico e si alzò, sussurrando strane parole di qualche rito sconosciuto.... Il pentagono si illuminò e Seishiro, per al prima volta da quando si erano rivisti, serrò le labbra in preda ad un dolore mai provato, aggrappandosi spasmodicamente al lenzuolo.
Un lampo accecante illuminò la camera, facendo splendere la maestosa finestra.
Poi nulla.
Subaru osservò silente la testa dell’altro mollemente ricaduta sul cuscino. Nuovamente inconscio. Ghigno, un lampo sadico negli occhi.
“ora Sei… se qualcuno proverà anche solo a sfiorarti… morirà” si chinò, ripulendo via il sangue, leccandolo. Al suo posto, rimase uno splendente pentacolo magico “ e tu… ricorderai sempre a chi appartieni…”
Detto questo si rialzò, afferrando la camicia ed entrando nel bagno riservato.
[………]
“il Sumeragi non si è fatto vedere…” constatò allegramente il padrone dell’acqua, portandosi alla bocca degli spaghetti di soia. Fuuma sorrise in risposta, divertito “penso avesse da fare…” “…con il Sakurazukamori?” domandò, senza manifestare vero interesse, una ragazza con dei corti capelli neri e due occhi freddi “perché la bestia dava il cento per cento di possibilità che il nostro nuovo compagno passasse le prossime giornate chiuso in camera” Tutti seduti al tavolo, ghignarono maliziosamente. “bhe, suppongo che dovremo chiamarlo Sakurazukamori ora, non più Sumeragi…” constatò sua volta un’avvenente donna con dei lunghi capelli neri ed una scollatura che nulla lasciava all’immaginazione. Yutto le sorrise “non saprei, direi che chiederemo a lui, alla fine, è il nostro nuovo compagno” Fuuma scosse la testa leggermente “questo va ancora appurato…” “cosa intendi dire?” domandò incuriosita la donna, portandosi in un movimento quasi lascivo il bicchiere alle labbra. “lui non è fedele a nessuna causa, vuole solo divertirsi con il suo giocattolino” rispose la ragazzina giovane. “no, Satsuki” la corresse il capo dei draghi della terra, con un tono indecifrabile “l’ex- Sakurazukamori è molte cose per il nostro nuovo alleato, ma non certo un giocattolo”
“lo ama?” tutti si voltarono verso l’uomo che aveva appena parlato. Era raro che intervenisse nei loro discorsi e ancora più raro che si presentasse a queste cene bizzarre. Kusanagi Shiyu era il più sfuggente tra tutti gli angeli, per nulla interessato a uccidere esseri umani, l’unico motivo che lo spingeva era salvare la natura, alberi, fiori ed animali. “amare.. non è un termine eccessivo? Insomma, le intenzioni del signor Subaru non sono delle più buone…” chiese Satsuki, fissando Yuto interrogativa. Lui le rispose semplicemente con un dolce sorriso, fu l’altra donna a parlare “non ti sei mai innamorata, vero Satsuki?” il tono di voce era dolce, nascondeva una nota gelida ma non falsa “ tra mare ed odiare la differenza è infinitesimale. Entrambi creano un ossessione e..” sospirò melodrammaticamente “fanno soffrire”
Tutti gli uomini seduti al tavolo ghignarono divertiti al pensiero di cosa l’ex-sumeragi potesse star facendo in quel momento al Sakurazukamori. Tutti tranne uno.
Finirono di cenare abbastanza rapidamente ed in silenzio, solo mentre tutti si stavano per alzare, la donna avvenente parlò “tra tre giorni… l’ha sognato… tra tre giorni, un'altra barriera dovrà cadere…” Tutti annuirono divertiti. Era chiaro chi avrebbe dovuto distruggerla.
Pant pant… finito anche questo ^_^ Che ne pensate, Subby è troppo mefistofelico? Poveretto, è un mix tra un Sumeragi passionale e un freddo Sakurazukamori… un bum abbastanza esplosivo :-P
Miraccomando commentate, altrimenti non trovo la forza di continuare… ç_ç
1 bacione alla prossima (che siccome partirò per la Sicilia probabilmente andrà tra due settimane!!!) Row
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