Saaaaalve! Eccomi di nuovo qui… dopo giorni e giorni di depressione da foglio bianco sono felice di presentarvi il terzo capitolo!!!!
Come al solito i personaggi non sono miei (per il momento! ^__^) ma del mitico Sensei Inoue al quale bisognerebbe dedicare una statua per aver inventato Sendo & Co.
Uno
special thanks a Nagachan e Misaki-se, mie fedeli compagne di banco che mi
appoggiano nei momenti di sconforto! Let’s go!
Michiru
Parte 3
Si dice che il passare del tempo cancelli tutte le cose… la gioia per un bel voto, la tristezza per la fine di un momento, il dolore per una delusione d’amore…
Ma per quanto Kaede si sforzi, tutto sembra vano. Ed è difficile dimenticare una persona se la si ha continuamente sotto agli occhi.. fingere che nulla è cambiato per non compromettere ulteriormente la situazione.
Che buffo, poi! Quando vorresti che la giornata passi in fretta, alla fine avviene tutto il contrario! Così, tre misere settimane, per chi soffre pene d’amore e non desidera altro che l’arrivo delle vacanze invernali, sembrano durare tre mesi.
Giorni in cui il cuore ti si stringe sempre più nel vedere l’oggetto dei tuoi desideri a braccetto con una persona che non sei tu, e che probabilmente non merita quell’amore.
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Perché
non riesco a togliermelo dalla testa? Perché più mi sforzo a non pensargli più
mi ritorna in mente? Ragiona, Kaede. Lui ha fatto la sua scelta… ha scelto lei,
un amore normale.
In fondo potrei anche capirlo…
NO!
Ma che sto dicendo? Perché mai dovrei capirlo? Perché non gli vado bene?
È
per il basket.. per la nostra rivalità?
No..
non credo.
É
perché sono io.
Sono
Kaede Rukawa.. la sua nemesi, l’algida Kitsune.. e in più sono un ragazzo.
Stupido
do’aho, spiegami cosa ha quell’insulsa ragazzina che io non ho.. dimmi cosa ti
può dare lei che io ti farei mancare!
Nulla.
“RUKAWA!”
!!SBONK!!
Ahio,
porca miseria! CHICCAVOLOèSTATO?
“ohi,
Rukawa, scusa” mi dice ridendo Mitsui “ ma dove hai la testa oggi?” mi chiede
sempre ridendo.
“hn”
rispondo rifiutando la sua mano per rialzarmi. È tutta la sera che ride con
Miyagi.. ho percepito una frazione del discorso e pare che ieri gli sia
successo qualcosa di buffo con Kogure.
Oggi
non mi sento particolarmente bene, sento la testa pesante, sarà perché è da un
paio di notti che non chiudo occhio.
“Rukawa
stai bene? Sei sicuro di non voler andare a casa?” quel suo sorrisino sta
diventando irritante, va bene che sei felice, ma da lì al ridermi letteralmente
in faccia!
“hn,
sto bene” rispondo al capitano.
“se
lo dici tu!”
Come
al solito il do’aho è rimasto in disparte.. da quando si è messo con l’Akagi è
cambiato nei miei confronti.. anzi, diciamo che è cambiato dopo il mio bacio.
Bah,
c’era da aspettarselo.
Mi
volto verso di lui.. che strano, sta guardando con odio Mitsui. Magari gli ha
fatto qualcosa.
“yuhu,
Hanamicchiiiiii!”
Oddio, quell’orrido suono!
“Harukina
cara! *_____________________*”
Che idiota.
“Miyagi,
quanto rimanete ancora?”
Stupida oca.
“tranquilla
Haruko, puoi portartelo via, abbiamo finito!”
“bene!
Harukina, mi faccio la doccia e arrivo!”
Spero che non ti funzioni l’acqua calda.
Raccolgo
il pallone e inizio col mio allenamento supplementare. Dopo alcuni minuti di
soave silenzio la sento fare nuovamente quella cosa che odio tanto.
Quella
in cui la sua bocca si apre e emette suoni sgradevoli.
“Hey,
Rukawa..”
Dimenticati il mio nome, gallina.
“scusa,
ma ti vedo stanco, non dovresti lasciar perdere l’allenamento?”
Continuo
imperterrito a palleggiare
“Kaede..”
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla… BASTA, HAI ROTTO!
!!SCIAFF!!
La mia mano parte e termina dritto sulla sua guancia.
“non
permetterti mai più di toccarmi, hai capito? Mi fai schifo”
“RUKAWA!
Che stai facendo alla mia Harukina?”
Tempismo perfetto…
“le
ho solo che mi fa schifo”
“Perché?
Perché non è tua? Perché non hai più tutto il popolo femminile ai tuoi piedi?
Perché Sakuragi l’idiota ti ha rubato una delle tue fan?”
Sembra proprio incazzato nero..
“non
hai capito nulla, do’aho”
“e
allora spiegati! Parla! Esplicati! Sono in attesa! Ma tanto è inutile
aspettarsi una risposta da te, tu che fai le cose e poi te ne vai senza una
parola di più!”
“…..
sei proprio un deficiente”
“
No. Il deficiente sei tu. Mi fai schifo Kaede”
No…
No... No... No... No…
Non
ti permetto di infrangere la mia maschera.
Non
mi metterò a piangere.
Non
mi mostrerò triste.
Non
ti chiederò scusa.
Non
griderò.
Mi
giro, li ignoro, tiro il pallone a canestro, lo centro perfettamente.
“va
a farti fottere Rukawa”
Raccolgo
il pallone continuando a fingere di ignorarlo, nella mia testa girano ancora le
sue parole << mi fai schifo Kaede>>, ritiro a canestro.
Il
portone si chiude, il pallone fa suonare la rete, una lacrima s’infrange per
terra.
Ti odio Hanamichi.
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“Senpai?”
Kaede si asciugò frettolosamente gli occhi continuando a dare le spalle al kohai.
“ehm.. il capitano ha detto di mettere a posto e chiudere tutto..” Continuò la matricola. Kaede si fermò e si voltò, ma pareva non avere neanche voglia di guardarlo di storto.
“io mi porto via un pallone” << oggi ho dimenticato il mio>>
“no, aspetta.. non puoi!” cercò di convincerlo il ragazzino biondo.. ma è inutile cercare di opporsi a Kaede Rukawa.
“non se ne accorgerà nessuno.. sayoonara”
“asp..” << niente da fare.. se n’è andato!>> pensò il neo-acquisto della squadra << chissà che cavolo aveva!>>
In un campetto non molto distante dalla scuola ritroviamo il nostro protagonista alle prese con un allenamento supplementare.
Correva su e giù per il campo fintando a destra e a sinistra come per eludere degli avversari invisibili, terminando spesso con uno Slam Dunk. Era da più di un’ora che si allenava, ormai la notte era calata e nell’aria si sentiva l’odore tipico che precede i temporali. Infatti il cielo si stava oscurando, nuvoloni minacciosi si avvicinavano pericolosamente trasportati da un vento freddo e rumoroso.
Ma Kaede, presto com’era dalla situazione, sembrava non essersi accorto né del buio che era calato, né del temporale che incombeva. Tirò a canestro e il pallone toccando il ferro cadde fuori dall’anello.
“cos’è ti stai inschiappendo?”
“tsk, è il vento” rispose Kaede girandosi verso Sendo.
“non credi sia ora di smettere? Non hai visto che cielo?”
“non ho voglia..”
“di cosa?”
“di tornare a casa..”
“perché?”
“non riesco a dormire..”
“cousa? TU che non riesci a dormire? Miracolo.. anzi.. TRAGGEDIA!”
“è da una settimana che non dormo la notte”
“…..” Sendo si fece improvvisamente silenzioso e serio.
“che fine hai fatto in questi giorni, Akira? Ti ho cercato, volevo parlarti!” continuò Rukawa con il suo solito tono di voce basso.
“Hiro mi ha mollato” rispose tutt’un tratto spiazzando l’amico.
“… che hai combinato?”
“ IO NIENTE!” si affrettò a rispondere
“ci credo poco.. comunque, il perché te lo ha detto, no?”
“È QUESTO IL PROBLEMA! NON LO SO PERCHÈ DIAVOLO MI HA LASCIATO!”
“certo che siete una bella coppia di idioti”
“e tu?”
“anche io”
“novità?”
“si” plick. Plick.
“piove, andiamo a casa”
“da te!”
“va bene..”
Sotto una pesante pioggia autunnale due figure - due stelle del Basket - due delusi dall’amore -due amici - correvano velocemente passando sulle pozzanghere che ormai ricoprivano la strada.
Tra le mani due tazze di the fumante, indosso due pigiami pesanti invernali erano seduti uno di fronte all’altro con lo sguardo fisso alla finestra e con le orecchie attente ad ascoltare il suono della pioggia che fino a pochi minuti prima sferzava i loro corpi.
“allora, chi inizia a raccontare?” chiese Akira rompendo il silenzio
“come vuoi”
“allora inizio io.. tanto non ci metto molto a dirti che Hiroaki mi ha mollato!”
“questo l’avevo capito.. quello che non so è il perché l’ha fatto…”
“io…”
“qualcosa ti avrà detto, no?”
“si, ma non ho capito nulla! Parlava come un pazzo, senza un filo di logica!”
“si vede che era incazzato..”
“ma io non ho fatto nulla! Tantomeno con te!”
“e io che centro ora?”
“ecco.. era geloso di te!”
“di me?”
“si. Io gliel’ho ripetuto mille e più volte che sei solo un amico… beh, il mio migliore amico.. ma lui è il mio ragazzo! E lo amo!”
“ma non ti ha creduto..”
“la gelosia è una brutta bestia..”
“e ti fa star male.”
“ma ora basta parlarne.. non è che mi vada molto!”
“… oggi mi sono firmato la mia condanna definitiva. Ho tirato un ceffone alla Akagi e dichiarato il mio odio profondo.. davanti a lui.”
“tu sei più scemo di me!” ribatté Akira cercando di sdrammatizzare quel momento carico di tristezza.
“perché si sta così male per amore? Perché mi sono innamorato di lui, proprio lui tra tutti! La persona che più al mondo mi odia..
Me lo merito, io non sono degno di essere amato, sono un fallimento, proprio come mi ha sempre ripetuto mio padre..
A volte mi chiedo se non sia arrivato il momento di farla finita una volta per tutte…”
“CHE CAVOLO DICI!” urlò Akira alzandosi di scatto facendo cadere la sedia a terra e sbattendo le mani sul tavolo con così tanta forza da far traballare le tazze appoggiate sopra.
Kaede rimase in silenzio a guardarlo sbalordito chiedendosi il perché di quella reazione, e dopo alcuni secondi Akira si mosse verso di lui inginocchiandosi ai suoi piedi e prendendogli una mano tra le sue.
“NON-RIPETERE-MAI-PIU’-COSE-DEL-GENERE…OK?” affermò poi scandendo perfettamente ogni parola tenendo i suoi occhi scuri fissi su quelli blu dell’amico.
“per prima cosa, non pensare mai più di voler farla finita.. non devi farti abbattere da niente, capito? Tu non sei uno stupido qualunque.. tu sei Kaede Rukawa, e Kaede Rukawa non si lascia sconfiggere senza combattere! Seconda cosa: dimentica quello che ti ha detto tuo padre, troppo impegnato nell’affibbiarti la colpa della morte di tua madre per capire quanto ti faccia soffrire… è lui ad essere un fallito come padre, non tu come figlio! E terza cosa.. non è vero che non sei degno di essere amato. Sei una persona così speciale che sono tutti gli altri a non essere degni di amarti. Vedrai che anche lui lo capirà.. e se non lo fa, vado lì e gli spacco il muso!” terminò con un sorriso provocando la stessa espressione anche al ragazzo di fronte.
“grazie..”
“non permetterò a nessuno di farti soffrire, Kaede.. te lo prometto..”
<<Akira.. perché non mi sono innamorato di te..>> una lacrima scese leggera sul bel volto del volpino
“Kaede…”
Ru ancora perso nei suoi pensieri chiuse gli occhi consentendo ad un’altra lacrima di rigargli il viso. Poi, senza capirne il motivo e senza trovarne una spiegazione, si sporse verso Sendo cancellando la distanza che separava i loro volti poggiando le labbra su quelle calde e morbide dell’amico.
Un bacio breve, subito interrotto.
“no..” sussurrò Akira “non dobbiamo..” continuò scostandosi giusto di pochi centimetri e rimanendogli di fronte.
Ru lo guardò perplesso per un attimo, poi fece diminuire nuovamente la distanza trovandosi infinitamente vicino alle labbra di Akira.
“e allora perché non ti alzi e te ne vai?” chiese prima di rituffarsi in un bacio questa volta più appassionato e ricambiato.
Dopo alcuni secondi Kaede si separò nuovamente ma, alzatosi, tirò Akira per una mano fino al divano dove si sdraiò e lo fece accomodare su di lui.
Sendo si accoccolò con fare sinuoso e, mettendogli le mani sotto la maglia del pigiama, incominciò a baciargli il collo mentre l’altro gli accarezza dolcemente la schiena.
Akira si sollevò leggermente da sopra il capo di Kaede per guardare ancora in quei bellissimi occhi nascosti da una frangia lunga, con un tocco leggero gliela scostò, ma sentì sotto le sue dita qualcosa di caldo.
Appoggiò tutta la mano sulla fronte dell’amico e dopo aver sgranato gli occhi esclamò “accidenti Kaede, hai la febbre alta!” (//ma io dico, l’hai palpato finora e solo mò te ne accorgi?Nd8//)
“no, non è vero, vai avanti!”
“no, tu non sei più in te!” insistette alzandosi dal divano per poi dirigersi in cucina, mentre Ru si accasciò liberandosi in un pianto.
¹¹¹¹ Sendo ¹¹¹¹
Come ho fatto a non accorgermi prima che aveva la febbre? Avrà almeno 39! Ora prendo un qualcosa da mettergli sulla fronte, poi lo porto di sopra e lo metto sotto le coperte… chissà se ho qualche medicina, posso chiamare mamma al lavoro e chiederglielo…
Quando torno in salotto lo trovo a piangere dove l’ho lasciato.
“hey, Kaede, dai! Che ti piglia ora?” chiedo chinandomi e asciugandogli le lacrime “su, basta!”
“la fai tanto facile tu!”
“forza, vieni, ti porto di sopra” gli dico alzandomi
“no”
Ah, no Kaede Rukawa, non metterti a fare il bambino proprio adesso!!
“smettila Kaede, devi metterti a letto!”
“no”
“uffa, sei peggio di Hiro! Muoviti!” gli urlo tirandolo su a forza. Meno male che non sta bene, altrimenti mi sarei beccato una bella dose di botte…
In dieci minuti è già bello che addormentato e io decido di scendere per prendere la borsa per il ghiaccio da posargli sulla fronte e un qualcosa che gli faccia abbassare la febbre visto che ha 39.3!.
Mentre passo per il salotto il mio occhio cade sul telefono.
Chissà se si incazzerebbe Hiro se lo chiamassi ora.. in fondo sono solo le nove e mezza!
…. TSK, ma che faccio, mi prendo per il culo da solo? Non è di certo l’ora che mi preoccupa..
Chissà se vorrà mai più parlare con me..
Desisto al pensiero di Hiro che mi insulta senza lasciarmi il tempo di salutarlo e, preso il ghiaccio e la tachipirina, ritorno in camera.
Guarda come dorme tranquillo ora!! Non sembra neanche avere la febbre!!
Lo sveglio per la medicina, ma in un istante è di nuovo addormentato.. in fondo è Kaede Rukawa!!
Mentre passo le mie dita su una sua guancia mi ritornano in mente le immagini di alcuni minuti fa e d’istinto ritraggo la mano.
Sarà stata la febbre a farlo delirare? Spero che sia così…
In fondo in queste due settimane è stato molto male per la storia di Sakuragi e può essere una spiegazione al suo comportamento…
Già, deve essere così!!!! Kaede non ci proverebbe mai con un altro se è già innamorato di una persona…
….
….
….. SIIIIIIGH, quello che non si può perdonare sono io! Stupido!!!
Hiro mi ha accusato ingiustamente di tradirlo e io che faccio? Rimedio tradendolo sul serio…
Sono proprio un coglione. Forse me la sono meritata davvero l’ultima sfuriata.
Scusa Hiro… scusami amore, forse hai ragione a non darmi fiducia….
..continua..
Michiru: ….. madonna, mi sto incasinando in un modo pauroso nel pensare al seguito!!!
Mitchi131421: vuole una mano?
Michiru: nonnorononnonno… devo farcela da sola!
Mitchi131421: T__T La Senpai mi rifiutaaaaa!!
Michiru: no, non piangere, non dicevo sul serio!! Da brava, ora scrivi una bella lemon tra… tra…
Mitchi131421: Ru e Yohei?
Michiru: NO! BASTA, ti ho detto che non la voglio fare qui!
Mitchi131421: Uffa, già mi hai bloccata mentre scrivevo quella tra Aki e Ru…
Michiru: Hey, ricorda che avevo specificato SEMI - LEMON quando ti ho impartito il lavoro!!
Mitchi131421: si, ma non c’è gusto a lasciare le cose a metà!!
Michiru: bla, bla, bla…. Non ti sto più ascoltando!!
Sendo: Michiruuuuuu! ^__^
Michiru: o-oh… ^__^ ”
Sendo: amorino mio, non scappare!! ^_____________^
Michiru: non sono io che scappo… credimi, sei tu che ti stai allontanando senza accorgertene!!
Sendo: MITCHI, BLOCCA LA PORTA!!
Mitchi131421: fatto Sergente Akira!
Sendo: >___< Hahaha… Uaz, uaz, uaz!
Michiru: amore.. perché sghignazzi con quella motosega in mano? E DOVE L’HAI TROVATA
VISTO CHE SIAMO NELLA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA???
Sendo (dopo aver legato Michiru davanti al PC): ora modifica e fammi la lemon con Ru!
Michiru: NO! >////< non posso! Ru è solo di Hana e non li tradirò mai!!
Ru: giusto
Hana: ben detto!
Michiru: da bravi ora, slegatemi!! Ruuuu? Hanaaaaa?
Ru&Hana: no, perché tu ci stai facendo soffrire!
Michiru: T__T ce l’avete tutti con me… bohohooooo… Ammutinamento!!!
Tasuki di Fushigi Yuugi: Tranquilla Naru, ti salvo io!!
Michiru: guarda che non sono Naru.. lei va all'artistico...
Tasuki: ah! allora non ti aiuto..
Michiru: questo è un oltraggio!!
Tasuki: beh, allora ti smollo lì! Chao chao!
Michiru: non mi abbandonare anche tuuuu! Help! Aiuto!
Mitchi131421: arrivederci e grazie!! ^__^ per i soliti commenti Michiru_nekoi@yahoo.it … vi aspettiamo numerosi!!
…..
…..
Michiru: Mitchi, non ignorarmi! E anche voi tutti! No, non chiudete la paginaaaa!