Desclaimer: i personaggi di questa mia prima fict non sono miei… purtroppo.. ma del mitico Sensei Inoue (anche se credo che prima o poi andrò in Giappone a comprare tutti i diritti riguardanti Sendo….).

La dedico alla mia cara Mitchi131421 (scrive magnifiche storie!!!) che con la sua grande pazienza e il suo talento innato mi ha aiutata nella stesura di questa pappardella! Arigatou Gozaimasu!!!

 

Rainy day

Michiru

 

Parte 1

Tu prega per me

 

Un temporale in lontananza, l’aria subito era diventata fredda, le tende della finestra avevano iniziato a sventolare abbracciate dal vento lasciando intravedere qualche sprazzo di cielo che stava diventando sempre più grigio.

Seduto a terra con le spalle a muro, il viso teso rivolto all’esterno di quella stanza se ne stava Kaede Rukawa.

Con i suoi occhi di ghiaccio fissi nel cielo scuro e tra le mani un foglietto appallottolato rimaneva nell’attesa del tuono che avrebbe scatenato la tempesta, evitando ogni minimo rumore che avrebbe potuto disturbare la sua concentrazione. Poi il lampo, il rombo e lo scroscio improvviso delle gocce diedero via al concerto, e Kaede si concesse un sospiro chiudendo gli occhi. Passarono alcuni minuti in cui il ragazzo rimase immobile, poi, dopo l’ennesimo tuono, sbatté leggermente le palpebre rivolgendo lo sguardo alle sue mani e a quel foglietto che stringeva nel pugno. Lentamente mollò la presa e riaprì quella lettera scritta in inchiostro nero.

Una calligrafia femminile, un tratto sottile, un nome:

 

X HANAMICHI

 

§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

Non so cosa mi sia preso, non è certo da me un comportamento del genere. Perché quando ho trovato questa lettera attaccata al suo armadietto il mio istinto mi ha portato a prenderla per allontanarla dai suoi occhi?

 

La risposta c’è, ed è semplice: mi sono innamorato di lui, io, Kaede Rukawa, ho perso la razionalità per colpa di una stupida testa rossa…

 

E continuo a tormentarmi perché so che non sarà mai mio. Lui che esterna ai quattro venti il suo odio nei miei confronti, accusandomi di avergli portato via “Harukina cara”…

A volte mi chiedo come sarebbe potuto essere il nostro rapporto se lei non fosse mai esistita… sarebbe stata un’amicizia o magari saremmo diventati in ogni caso rivali?

Sospiro e riapro quella maledettissima lettera. Scorro velocemente le parole per fermarmi sull’ultima riga.

<< credo di essermi innamorata di te. Ti prego vediamoci domani dopo gli allenamenti in cortile. Haruko>>

Appallottolo nuovamente il foglio lanciandolo poi nel cestino vicino alla scrivania, centrandolo. Raccolgo le gambe al petto e circondo le ginocchia con le braccia.

Questo significa la fine. Il Do’aho è infatuato di quella stupida oca e sicuramente domani si metteranno insieme..

Merda!

Perché deve essere tutto così maledettamente doloroso? Perché quello stupido è così dannatamente bello e pieno di vita? Perché mi sono innamorato di un ragazzo che sicuramente non ricambierà mai? Lui con le sue certezze, gli amici, la sfacciataggine e la convinzione di una vita normale non potrà mai farlo…

Cosa dovrei fare? Portargli quel biglietto e firmarmi la mia condanna, oppure stracciarlo e far finta di nulla ingannando entrambi e facendo credere a lei che Hanamichi non ne vuole sapere?

Sono due ore che mi sto tormentando e ancora non sono giunto a una soluzione..

Ma forse potrei….

 

<< pronto? >>

Alla fine ho deciso di chiedere aiuto..

<< Sendo? >>

<< si.. chi parla? >>

<< idiota, sono Kaede >>

<< ciao! Scusa, ma come facevo a sapere che eri tu se hai detto solo ‘Sendo’? >>

<< Hai da fare? >>

<< bravo, cambia discorso.. comunque, No. Non ho da fare! Che, ti sei deciso a chiedermi un appuntamento?

<< Tra mezz’ora al Bad Angels >> rispondo interrompendo la sua cascata di parole.

<< ma.. piove! Kaede.. >>

<< prendi l’ombrello. Ciao >> lo blocco chiudendo la chiamata.

 

Come sempre il bar è pieno, ma Kei ci ha tenuto liberi i nostri soliti posti. Mi siedo e lancio un’occhiata al proprietario che mi risponde con un cenno del capo.

Dopo un minuto si avvicina portando con se due tazze di cioccolata calda.

“avrei preferito una birra..” Commenta Akira

“devi essere lucido per darmi un consiglio” rispondo affondando il mio cucchiaino nella sua tazza

“hey, che fai?”

“assaggio per sentire com’è ”

“ma se sono uguali!”

“volevo accertarmene”

“come al solito vinci tu….. comunque, di cosa dovevi parlarmi?”

Metto una mano in tasca e tiro fuori la lettera posandogliela sul tavolo. Akira la apre e legge silenzioso. Poi, sorride. “uao.. Non mi aspettavo una dichiarazione del genere!”

“ma che dici idiota. Leggi bene” gli rispondo.. mi sto arrabbiando…

“è quello che ho fatto!” risponde col suo solito sorriso. Si schiarisce la voce e legge “ dalla prima volta che ti ho visto non ho saputo toglierti dai miei pensieri… sei bellissimo. Adoro i tuoi capelli neri come la notte, quei tuoi occhini dolci e profondi, la tua voce. Quando giochi a basket mi sciolgo e pagherei tutto l’oro del mondo per essere quel pallone che maneggi con tanta leggiadria. Ti prego, mi basta anche un tuo solo sorriso per essere la persona più felice di questa terra e…”

“dà qua cretino!” gli dico alzando la voce e strappandogli il foglio dalle mani. “quando la smetterai di comportarti così, hai 18 anni!” lo rimprovero. Ma leggendo la lettera mi accorgo.. che è quella sbagliata!

“porca paletta, e questa da dove arriva?” esclamo

“visto che non è colpa mia?” mi riprende subito Akira

“chi diavolo è che mi mette ‘ste stupidate in tasca… le ammazzerei tutte quelle stupide galline!”

Akira di fronte a me è scoppiato a ridere mentre io straccio la lettera e tiro fuori dalla tasca quella dell’Akagi.

“Tiè porcospino, sii serio!”

Dopo essersi asciugato le lacrime con il dorso della mano, prende il foglietto tutto stropicciato. Man mano che va avanti con la lettura il suo viso, una volta sorridente, si sta trasformando assumendo un’espressione seria.

 

Caro Hanamichi, come stai? Ti scrivo queste parole che so che non riuscirò mai a dirti di persona. Tu sai che ho sempre detto di essere innamorata di Rukawa, sin dalle medie. In quest’ultimo periodo però il sentimento che provo per lui si sta affievolendo.. e col passare dei giorni mi ritrovo sempre più a pensare a te, a cercarti con lo sguardo, a sorridere ricordando tutte le cose che dici..

Non so come sia accaduto né quando.. ma credo di essermi innamorata di te. Ti prego, vediamoci domani dopo gli allenamenti in cortile. Haruko.

 

“che cosa significa?” mi chiede dopo aver letto le ultime parole

“significa che è finita. Se gli porto questa lettera domani il Do’ aho si metterà con la babbuina…”

“ che guaio.. dove l’ hai trovata?”

“attaccata al suo armadietto in spogliatoio. Non so che mi sia preso.. l’ ho tirata via e sono corso a casa”

“Diavolo… Kaede! Perché non ti sei fatto gli affari tuoi?”

“GIÀ! TANTO VOLENTE O NO, DOMANI QUEI DUE SI VEDRANNO E IO… io non posso fare nulla oltre a sperare che lui non la voglia…”

“non voglio girare il coltello nella piaga, però.. sarebbe normale se lui le dicesse di si.. in fondo tu cosa hai fatto per conquistarlo?”

“scusa?”

“si.. dico, in tutto questo tempo non avete fatto altro che litigare, pestarvi, insultarvi e balle varie. Secondo te può innamorarsi del suo rivale e nemico giurato considerando anche che siete due ragazzi?”

“beh, a me è successo… ”

“si, ma tu sei un caso patologico… -__-‘ ”

“ e allora dimmi! Che avrei dovuto fare? Di punto in bianco cambiare atteggiamento nei suoi confronti, salutarlo sempre, sorridere e ringraziarlo, preoccuparmi se rimane a terra dopo un pugno del gorilla? Non è da me. Io non sono come te!”

“dunque Kaede Rukawa si arrende?” mi chiede adagiando il mento sul pugno appoggiato al tavolo

“è per questo che ti ho chiamato. Che devo fare?”

“uhm.. è strano sentirti chiedere aiuto… bene! Ti do un consiglio solo se mi dai un bacio! ^__^ ”

“mentecatto.. hentai! Che cosa dico poi a Koshino?”

“ah.. non è geloso… ^__^‘ ”

“non ci credo manco morto. Quindi smettila, oltretutto lo sai che sono innamorato di un altro…”

“uffa, era solo uno scherzo! Non tradirei Hiroaki con nessuno al mondo!”

“mi è difficile da credere… comunque che ne dici?”

“allora Signor Rukawa, 2° anno sezione L, liceo Shohoku, numero 11, 189 cm per 77 kg di peso…”

“hey, sai tutti i miei dati a memoria?”

“no.. è l’autrice che è maniaca… -__-‘ ” (//oltretutto me li sono inventati non sapendo i suoi dati al secondo anno…. Che autrice pessima!!!NdMichiru//)

“andiamo avanti… allora? Mi stai facendo perdere tempo inutilmente, a quest’ora potrei essere sul divano a guardarmi l’ NBA…”

“dicevo… hai due possibilità:

 

uno, domani non gli porti la lettera, così lui non saprà nulla, Akagi andrà all’appuntamento ma lui non si presenterà. Da qui ci sono altre due possibilità: se è testarda gli chiederà il perché della sua assenza, così Sakuragi lo saprà ad ogni modo. Se invece lei è timida e impacciata allora non gli chiederà alcun tipo di spiegazione e sarai salvo… ma solo momentaneamente. Perché se lui continuerà a comportarsi come sempre lei ci riproverà.

Questa ipotesi te la sconsiglio… rischi di peggiorare le cose.

 

Due, domani gli porti quella dannata lettera lasciando decidere a lui cosa fare, in fondo non credo che tu saresti felice di far soffrire la persona che ami.. giusto?”

 

“Sendo… NON SERVI A NULLA! FIN QUA C’ERO ARRIVATO ANCHE IO!”

“Fammi finire! C’è il terzo punto!”

“MA SE AVEVI DETTO DUE POSSIBILITÀ!”

“e quando?”

“poco fa!”

“dove? Non ci credo!”

“ah si? va beh, comunque c’è la terza possibilità”
”.. parla”

“potresti portargli la lettera, ma anziché arrenderti, anticipare la babbuina dichiarandoti per primo!”

“già, poi visto che ci sono mi bevo un bottiglione di acido muriatico! È come andare incontro alla morte, Akira!”

“beh, se hai paura evita!”

“non capisci. Io non ho paura di prendermi qualche pugno… ormai sono abituato. Quello che temo è il cambiamento che potrebbe esserci se non sono ricambiato… perderò quel poco che ho! Le piccole attenzioni in partita e agli allenamenti, le scazzottate e i dialoghi a insulti…”

“ -__- ° beh, se ti attacchi a questo…”

“ è tutto ciò che ho, insieme al suo sguardo, la sua voce…”

“sei proprio partito, eh Ru?”

“dovevi sentirti allora quando mi parlavi del rimbambito”

“smettila di dire che è un rimbambito! è__é ”

“si, si…”

“alla fine, cosa farai?” mi chiede mettendosi in bocca l’ultimo cucchiaino di cioccolata.

Mi alzo facendo strisciare la sedia indietro “tu prega per me”.

 

…..continua….

 

Michiru: alloooooraaaaaa? Ruuuuu! Hanaaaaa! Come vi sembra?

Ru: a me fa schifo.

Hana: e io che ne so! Non sono ancora arrivato!

Mitchi131421: Tanto lo sappiamo che ti fa tutto schifo, Ru!

Ru: E tu da dove spunti? Comunque non è vero Michiru…. quelle belle NC17 che ogni tanto leggi mi piacciono molto…

Michiru: Siiigh, sono circondata da Hentai….

Mitchi131421/Ru/Sendo: e chi sarebbero?

Michiru: …. T__T lasciamo perdere… non capite il senso della mia arte!

Mitchi131421: … e tu non capisci il mio….

Michiru: già, perché ci vuole tanto a capire le tue lemon!!

Mitchi131421: ingrata….

Michiru: Cmq… il Bad Angels esiste veramente, ed è il pub dove lavoro a Torino… passatea a trovarmi se vi capita!!

Mitchi131421 & Sendo: -_-“ neanche morti…

Michiru: Basta, smettetela di fare comunella! Un grazie a tutti i lettori che sono riusciti a sopportarmi (sopportarCi NdMitchi) fino a qui! Mi raccomando, fatemi sapere se vi piace… e se avete voglia, scrivetemi a questo indirizzo: Michiru_nekoi@yahoo.it !!!! Thanks, ci sentiamo prestoooooo!!!!!!!!!!!!!