Rating: NC-17 X
Disclaimers: i personaggi non sono miei ma di chi voi ben sapete...
Rabbia
capitolo 8
di
Kuso Baba
Stupida scimmia!
In effetti ha ragione, c'è rimasto troppo sotto quella doccia. E l'acqua
questa volta non gli è stata neanche amica... Sanzo avvolse il proprio corpo
in un asciugamano bianco e uscì. Trovò Goku proprio di fronte a lui, seduto
per terra a gambe incrociate. Il suo sguardo era un miscuglio perfetto di
preoccupazione, rimprovero e curiosità... chissà da quanto tempo lo stava
chiamando!
-Si può sapere che diamine di accidenti vuoi?-
-Niente, Sanzo. E' solo che... è solo che oggi sei strano. Mi preoccupi.-
-Tsk! E tu sei rumoroso.-
Rimasero alcuni secondi in silenzio a fissarsi. Sì, si disse Sanzo, Goku
poteva farcela. Non era un moccioso frignante, non l'avevano gettato in un
fiume per disfarsene, l'avevano rinchiuso in una prigione perchè avevano
paura di lui e del suo immane potere... perché lui era forte, e nessuno
avrebbe mai potuto fargli del male...
-Vatti a lavare pure tu, scimmia, così poi scendiamo a cena-
Si trattenne, una seconda carezza sulla testa sarebbe stata davvero troppo.
Sì limitò, più semplicemente, a non picchiarlo col suo harisen. Goku capì al
volo e gli sorrise di rimando
-Tsk! Non ti ci abituare! E' che oggi mi sento stanco-
Già, stanco. Ma non di vivere. Semmai, della rabbia che gli stava lentamente
divorando l'anima. Ma questo era normale, lui era un debole e i deboli si
lasciano sopraffare facilmente dalle emozioni. Le persone forti, quelle sì
che riescono a resistere agli urti della vita. Goku ne era un esempio
Una stupida scimmia che da lezioni di vita
ad un bonzo di massimo rango...roba da non crederci!-
Eppure era così. Sorrise a ciò che avrebbe pensato il suo Maestro di tutta
quella situazione: forse, però ce l'aveva messo proprio lui dall'alto del
suo palazzo d'oro... in fondo non l'aveva considerato, a suo tempo, un
Bodhisattva? E i Bodhisattva erano esattamente quello: creature che scelgono
di non raggiungere il Nirvana per aiutare gli altri esseri viventi ad
intraprendere il cammino verso la salvezza. E la salvezza, Sanzo lo aveva
imparato a sue spese, non si trova racchiusa nel proiettile di una pistola.
Se speri che qualcosa cambi, allora dovrai
vivere
Sì, Maestro, io vivrò. Vivrò perché l'ho promesso a voi. Vivrò perché ho
ancora una missione da compiere, un Sutra da ritrovare e un moccioso da
crescere... un moccioso che vi sarebbe piaciuto moltissimo: testardo,
ostinato, tremendamente rumoroso. Con un sorriso identico al vostro. E la
vostra stessa, identica, fissazione: vivere unicamente per se stessi, senza
lasciarsi condizionare da nessuno... neanche da chi si considera il proprio
sole...
Sdeng!
-Stupida scimmia! Ti vuoi dare una mossa?! Ti ho detto di andarti a lavare!
Guarda che se tra cinque minuti non sei pronto ti chiudo achiave in camera e
ti lascio senza cena!-
-Nooo! Senza cena nooo! Saaanzooo, ti preeegooo! IO HO FAAAMEEE!-
Sdeng!
*fine*
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