Quando il Ghiaccio si scioglie
Parte XII - Non è rimasto nulla
di Ermione
Nothing left at all _ The Cranberries
(Non
è rimasto nulla Mai come in quel momento desiderò di ingozzarsi e vomitare tutto lo schifo che aveva dentro, uccidere il demone, uccidere se stesso. Si
guardò attorno, una zona conosciuta, il cimitero. Fu tentato di scavalcare i
cancelli ma non lo fece. E d’improvviso la soluzione. La vecchia casa del suo amore, in Falls Road. Angel non aveva più nessuno e aveva lasciato tutto a lui. In realtà quel “tutto” consisteva in quella casa mezza diroccata e in una vecchissima moto. Ora era maggiorenne. Ora ci poteva andare. Varcò la soglia. Un’ondata di emozioni lo travolse. Si guardò attorno. Nulla era cambiato dall’ultima volta che ci era stato, d'altronde, nessuno vi aveva più messo piede da quel maledetto 12 aprile (1). La casa era piccola e molto vecchia. Era circondata da un giardinetto incolto ed era composta da un unico stanzone suddiviso alla bene meglio con dei mobili. Entrando c’era ancora quel vecchio divano e la scassatissima poltrona su cui avevano guardato, accoccolati, tantissimi films in quella tv dell’anteguerra; un tavolo ad isola separava quella che, in teoria avrebbe dovuto essere la zona cucina. Si diresse verso il frigo, incredibilmente funzionava ancora. Col lavoro da Joy, aveva potuto continuare a pagare le bollette, un modo come un altro di tenere in vita il suo ricordo, il loro amore. Si voltò verso il camino spento; l’enorme spazio vuoto davanti ad esso era destinato ad accogliere, la sera, quel vecchio letto matrimoniale a muro… Angel adorava dormire accanto al camino. Respirò profondamente. Tutto sommato con una bella imbiancata ed una ripulita sarebbe tornata a posto. Ma non era ancora sufficiente per fuggire da Tyler, ammesso e non concesso che lo stesse cercando. Aveva bisogno evitare i posti dove LUI avrebbe potuto trovarlo: la scuola e il lavoro. Chiamò Frankie e lo pregò di andare lì assieme a Martin. In un soffio raccontò loro tutto, stupendosi di avere tanta capacità di favella. “So
bene che non è etico, ma ho bisogno di un certificato medico… devo darmi
malato per un po’. Non ce la faccio ad affrontarlo ora.”
“Nessuno può obbligarti, comunque, mi prometti che ci penserai?” “Non credo… comunque ancora grazie di tutto”. Si congedarono da lui assicurandogli che sarebbero passati al locale e a scuola a lasciare i certificati di malattia. Lui uscì fuori a spaccare un po’ di legna. Aveva bisogno di tenersi occupato e di scaricarsi.
1 12 Aprile 2010, data dell’ultimo attentato a Belfast, proprio nel giorno del trasferimento dei poteri di polizia e giustizia da Londra a Belfast, importante tappa del processo di pace tra cattolici e protestanti. Un'autobomba esplose attorno a mezzanotte e mezza, nella capitale dell'Ulster, di fronte alla sede del MI5, il servizio segreto britannico. I repubblicani della Real Ira rivendicarono l'attentato.
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