Commenti: Ecco una piccola premessa… volevo dire che questa storia non è una RuHana, ma una HanaRu!! Questa storia, come molte altre mie, si rivelerà molto triste… la voglio incentrare sui sentimenti, ma anche sull'azione (difatti comincia giusto con l'azione questo capitolo)… Ho una vaga idea di come la storia dovrà essere, ma devo sempre definirla per bene, quindi se avete dei suggerimenti che volete darmi, mandatemi un'e-mail all'indirizzo forbidden_angelus@yahoo.com !! Per favore visitate anche il mio sito http://beam.to/forheaven e firmate il mio guest book!!! Come al solito i personaggi di questa storia non sono miei, ma appartengono a Inoue Takehito… La fan fic invece è mia!!! Grazie per l'attenzione, Forbidden Angelus.
Quando cadono le foglie di Forbidden Angelus parte III
"Rukawa!! Maledizione!!" Akagi tuonò "Presta attenzione al gioco!!" Come risposta ricevette solo un borbottio indecifrabile. Cosa diavolo ha oggi? È riuscito a malapena a fare alcuni canestri pietosi e non presta attenzione al gioco… "Non ti sembra che Rukawa sia più lento e impacciato?" Ayako gli chiese. Akagi annuì, evidentemente non era il solo a pensarla così. "Mi chiedo cosa
abbia…" SLAM Tecnica assoluta: MEGA GORILLA PUNCH!!! (grazie per questo, xeno!!!) "Idiota!!" "Agh!! Gori!!" "Uno che parla in terza persona di se stesso non mi intimidisce affatto…" Tutti si voltarono stupiti verso Rukawa. "Cosa avete da guardare?" "Sei sicuro di star bene, Rukawa?" gli chiese Ayako, con aria preoccupata. "Perché?" "Niente." Rukawa si voltò e si incamminò verso la palla, cercando di darsi un po' di contegno. Evidentemente gli altri ci cascarono (o almeno fecero finta) e lo lasciarono in pace. In realtà non stava affatto bene. Continuava a sudare freddo, le sue ginocchia tremavano e la testa gli girava terribilmente. Si era preso una bella febbre, ma certo non voleva restare a casa. Quella mattina aveva pensato che un po' di riposo in classe non gli avrebbe certo fatto male (non che lo avrebbe evitato, comunque!!), ma le sue previsioni si erano rivelate errate. "Rukawa!!" Cosa? La palla che Mitsui gli aveva lanciato gli sfuggì di mano e Yasuda ne approfittò. "Rukawa!!" Di nuovo il Gorilla. "Penso che sia meglio che l'allenamento finisca qui." decretò Ayako "E tu Rukawa, riguardati." "Ehi, tu!! Rukawa!!" Miyagi gli gridò "Com'è che ti stai prendendo tutte queste libertà con la mia ragazza??!" "La tua ragazza??!! LA TUA RAGAZZA??!!" WHACK!! WHACK!!! Mossa n°88: MR. PAPER FAN SPECIAL ATTACK (Angie: Di nuovo grazie a xeno!!- Xeno: Ma che faccio tutto io?) "AGH!!" "Ehi, Rukawa… Non è che ti stai ammosciando?" Sakuragi gli chiese, sghignazzando. "Abbiamo una partita in sospeso, noi due." "È vero!! Me ne ero dimenticato!!" "Do'aho." "Andiamo." "Ma come… La tua
bicicletta…" "Allora?" Si incamminarono uno di fianco all'altro verso il campo da basket della sera precedente, mentre tutti gli altri li guardavano; gli occhi fuori dalla testa. Rukawa sta camminando insieme ad Hanamichi senza litigare? Mi sa che sta davvero male!!! Senza rendersene conto molte menti pensarono la stessa cosa. In effetti Rukawa stava davvero male; adesso aveva anche la nausea e ogni suo passo era un'agonia, senza contare che i segni freschi lasciati dal caro Rei la sera prima gli facevano sempre male. Ma a lui non importava: stava camminando fianco a fianco con Hanamichi!! Accanto al suo Hana-kun!! Avrebbe voluto tenergli la mano, ma si trattenne a stento e si accontentò di spiarlo con la coda dell'occhio. Il suo bellissimo profilo si stagliava contro il sole rosso sangue che stava tramontando e i suoi capelli sembravano confondersi con esso. Stava camminando a testa alta, guardando avanti a sé, in silenzio. Rukawa inarcò un sopracciglio. Di solito anche se il do'aho stava zitto faceva rumore comunque, con quei suoi capelli rossi, il suo modo di muoversi e la sua espressione facciale. Adesso, invece, non sembrava più lui: camminava normalmente, non quella sua andatura strana, il suo viso aveva un'espressione calma, ma allo stesso tempo fredda, che gli ricordava terribilmente la sua. Un brivido freddo che non aveva niente a che fare con la sua malattia percorse la schiena di Rukawa e un dubbio oscuro si insinuò nella mente del volpino. Che anche il do'aho portasse una maschera come lui? Che il suo atteggiamento idiota fosse falso, quello lo aveva capito, ma non credeva che il vero Hanamichi fosse poi molto diverso da ciò che fingeva di essere. Che si sbagliasse? Ma allora chi sei Hanamichi per nasconderti così al mondo? All'improvviso gli tornò in mente quel ragazzo vestito di nero, il ninja. 'Hanamichi Sakuragi, sono qui per ucciderti!!' "Dove stai andando, baka kitsune?" la voce di Hanamichi interruppe i suoi pensieri "Il campo da basket è qui!!" "Chi supera per primo i venti punti vince." Rukawa disse. La partita iniziò. Rukawa prese il possesso di palla (Angie: prendere il possesso… se non è uno scioglilingua questo…) e andò in attacco, ma Hanamichi riuscì ad impadronirsi del pallone della Spaulding bianco, rosso e blu con cui stavano giocando. I primi due punti furono di Sakuragi. Rukawa scosse la testa per darsi una svegliata. Pessima mossa, quella; dato che la testa cominciò a girargli e i contorni di ciò che vedeva cominciarono a confondersi. Tutto ciò durò poco, ma abbastanza perché Hanamichi lo superasse e facesse di nuovo canestro. In breve la partita si concluse 16 - 20, per la prima volta a favore di Sakuragi. "AHAHAHAH!!! Il Tensai ti ha battuto finalmente!!! Rukawa, sei una nullità!!" Il volpino si limitò a fissarsi le mani, incredulo, mentre l'altro continuava a ridere a crepapelle. All'improvviso però la sonora risata si spense, cosa che fece voltare lo sguardo di Rukawa verso il rossino. Di nuovo quell'espressione seria e Hanamichi sembrò più adulto dei suoi sedici anni. "Sei sicuro di stare bene. Non sono poi così pieno di me da credere che ti possa sconfiggere con tutta questa facilità…" Rukawa spalancò gli occhi per lo stupore. Hanamichi non aveva appena detto- La testa cominciò a giragli all'improvviso e il senso di nausea lo assalì all'improvviso. "Rukawa?" "Non… mi sento… bene…" "Cosa hai de-" il rossino non fece in tempo a finire la frase che Rukawa gli cadde, o più propriamente, gli svenne addosso. "Kitsune??!" Nessuna risposta. "Rukawa??!!" Hanamichi aggrottò le sopracciglia. Gli passò una mano sopra la fronte e la ritirò, sibilando. "Cavoli. Scotti!" Con facilità lo prese tra le sue braccia, si alzò e cominciò a correre verso casa.
Ancora prima di aprire gli occhi sapeva che qualcuno lo stava portando visto che non riusciva a toccare terra e che si stava muovendo. I suoi occhi azzurri si socchiusero e tutto quello che riuscì a vedere fu un viso i cui lineamenti si confondevano e una macchia rossa. Sakuragi… Si accorse che aveva parlato a voce alta quando l'altro gli rispose. "Cerca di resistere ancora un poco, kitsune." Anche se si sentiva terribilmente male, quella posizione non gli dispiaceva affatto: riusciva a sentire il cuore di Hanamichi battere per lo sforzo (preoccupazione) e il suo calore… Kami-sama… Ho così freddo… Hana-kun riscaldami… Freddo… Sentì un suono, come uno sbattere, che non accennava a smettere; era piuttosto fastidioso in effetti. Si accorse che era il battere dei suoi stessi denti poco prima di perdere conoscenza per la seconda volta.
"Freddo… tanto freddo… cuore… calore…" Perfetto!! Adesso il volpino si era messo pure a delirare. In effetti, però, doveva aveva davvero freddo, visto che i suoi denti cominciarono a battere insistentemente. Lo strinse più forte a sé. "LARGO!! FATE LARGO!!" La gente si scansava, impaurita dal quel gigante dai capelli rossi che stava portando in braccio un altro ragazzo che non sembrava stare poi così bene. "Siamo quasi arrivati a casa, resisti Rukawa!!" "No… casa no… Rei… non voglio…" "Chi diavolo è Rei??!" Tutto ciò che uscì dalla bocca di Rukawa fu un lungo lamento. Appena arrivarono (Angie: sarebbe più giusto dire 'appena Sakuragi arrivò', visto che Ru è mezzo morto!!) davanti alla soglia Hanamichi iniziò a prendere a calci la porta, visto che aveva le mani occupate. "Hanamichi!! La vuoi smettere di tirare calci alla-" la ragazza dai capelli rossi che aveva aperto la porta si bloccò di colpo "Chi diavolo è lui?!!" "Rukawa. Ha la
febbre. Fammi entrare." Sua sorella si fece da parte. "Quel Rukawa." disse, prima di chiudere la porta alle loro spalle.
Fine terzo capitolo!!! Angie: Ah! Ah! Ecco qua… anche il terzo è fatto!!! Xeno: Zzzzzz… Angie: Oé!! Hai preso la Rukawite, adesso??!! Xeno: No, no… Hana-chan: Ciao Angie!!! Ciao… erm… Xeno… Xeno: Ciao, grumpf… Hana-chan: Ma chi sei la sorella di Rukawa??!! Angie: *nell'orecchio, ad Hana-chan* Non ti conviene farla arrabbiare quando ha sonno… Hana-chan: Ah. Yohei-chan: Salve a tutti!! Angie: *heart-shaped eyes* Yo- Yohei!! Yohei-chan: Io non sono ancora apparso in questa fic… a parte quel piccolo intervento all'inizio… Hana-chan: *nell'orecchio a Xeno* Per caso le piace Yohei??? Non ci credo!! Xeno: Certo che sei perspicace… Comunque sì… Uff!! Angie: Tu devi stare zitta Xeno!!! Anche a te piace Yohei!!! E anche Rukawa e Hanamichi. Xeno: A dire la verità prima c'è Hanamichi, poi Rukawa e poi Yohei. Hana-chan: Ma… Ma se ti piaccio perché mi hai picchiato!!! Xeno: Non mi faccio mica mettere i piedi in testa da un maschio. Angie: Stai parlando troppo Xeno!!! Questa è la mia fic!! Fuori di qui!! Xeno: Sei tu che mi hai chiamata… Comunque me ne vado… ho da fare dieci esercizi di latino… Hana-chan: AHAHAHAHAH!!! Xeno: Ripensandoci potrei restare un altro po' per divertirmi con Hana-chan, non credi Angie? Hana-chan: *sweatdrops* GLOM… Angie: Devi andare a fare i compiti!! Xeno: Chi se ne frega. Vieni qui testa rossa che voglio provare lo HADOKEN… Hana-chan: Ma quella non è una mossa di Vegeta!! Xeno: Che vuol dire, a me piace anche Ryu!! Hana-chan: *scappando inseguito da xeno* WAAAHHH!!!! Angie: Stendiamo un velo pietoso… Kaede-can: Zzzzzz… Angie: Ecco appunto.
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