Mi sono meritata un
posto nel Girone dei pervertiti con questa ma...non ho resistito.
Attenzione: SPOILER per la 5à stagione di Angel in particolare per
l'episodio "Smile Time".
Feedback gradito come una tazza di 0 negativo per un vampiro.
Mozzichi ridanciani, La Vostra Puppet Carmilla
Cosa ha chiesto: A Carmì facce ride!
Per Franz. Perché i suoi “plum-cake mannari” mi hanno fatto sghignazzare per
una settimana.
Cosa ha chiesto: Girl, you can kick ass,
but are you SO brave or fool to write THIS?
Per Angelblue. Perché, nelle nostre surreali conversazioni italo-americane,
non ride mai “di me” ma “con me”.
Puppet love
di
Carmilla
-Fred dimmi che non è vero.-
-Non è vero.-
-Ora dimmi che NON stai mentendo.-
Silenzio.
-Arggghhhh!!!!-
-Angel, amico, non fare così…- Gunn tentava disperatamente di controllare la
sua espressione facciale ma non vi riusciva molto bene.
-Non fare così? Non fare COSI’???!!- Angel stava urlando ora.- Tu, tu mi
stai DICENDO di non fare così? Tu che sei... che sei un avvocato CALVO!-
L’ex cacciatore di vampiri di colore si irrigidì mentre Fred e Wesley
cercavano di trattenere le risate. -Ehi non c’è bisogno di passare agli
insulti ora……Brontolo.-, concluse
velenosamente.
-Basta!-, si intromise l’Inglese.- Cercate di controllarvi per l’amor del
Cielo! Tu, Gunn, ti comporti come un bambino e tu..-, si voltò, puntando il
dito verso la figura seduta nella poltrona ,- da te, Angel, mi aspettavo una
maggiore maturità. In fondo è una condizione temporanea, come ti illustrato
Fred. Sinceramente, dovresti prenderla più da…-
-Uomo? Vampiro?- Uno sbuffo di fumo e il fruscio dell’onnipresente
spolverino di pelle.- Bloody Hell, Osservatore non vedi che non è possibile?
Lui è un dannato PUPAZZO!!!-
E giù risate.
-Ora BASTA!- Con un ruggito Angel si slanciò contro il vampiro biondo ma
sfortunatamente venne intercettato per la collottola.
-Mettimi giù, Spike o ti userò come sabbietta per i bisognini dei lupi
mannari della sicurezza!-
-Blah, blah, blah…Osservatore non c’è un bottone o una cordicella da tirare
per farlo stare zitto?-
-Spike!- Inaspettatamente fu Fred a recuperare Angel e a delicatamente
rassettare i suoi vestiti come se fosse un bambino.- Smettila di trattarlo
male!- nel suo confortevole abbraccio Angel girò il viso e mostrò la
linguetta di stoffa rosa ad uno stupefatto vampiro.
-Wesley, Angel mi ha fatto una linguaccia!-
-Non è vero!-
-E’ vero!-
-Non è vero!!!-
-Perché non c’è mai un’Apocalisse imminente o una visita del Fisco quando
occorre?- Mormorò stancamente l’ex-osservatore a Gunn mentre i due uomini
osservavano un vampiro di 130 anni e un….pupazzo scambiarsi insulti.
-Wes?-
-Si, Gunn?-
-Tu lo sai che io mi RADO i capelli? Cioè, non è che io abbia problemi o
altro. O forse dovrei lasciarli crescere?-
-Oh Mio Dio.-, mormorò l’altro, strofinandosi gli occhi.
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-Voglio stare solo Spike, perché non vai in giro ad infastidire qualcun
altro?-
-Non mi va. Trovo molto più divertente infastidire TE!-
-Oh, maledizione! Non resterò qui a farmi sghignazzare in faccia .- Con un
salto il pupazzo discese dalla poltrona.
Sfortunatamente l’altezza dal suolo non era stata calcolata perfettamente.
Al soffice thud seguito da una serie
di imprecazioni piuttosto impressionanti di cui mentalmente Spike fece
tesoro, il vampiro biondo si piegò leziosamente in avanti, un’espressione di
affettata preoccupazione sul viso.
-Flagello, serve una mano? Ti vedo un po’ abbattuto!- Il tono smentito dal
luccichio dello sguardo.
-Spike…- Molto vicino ad un ruggito.
-Avanti, non fare così.-, esclamò con falsa simpatia l’altro sollevandolo
piuttosto rudemente e posizionandolo sul tavolo della scrivania, i piedi e
le gambette che penzolavano dal bordo. Qualcosa dovette trasparire dal suo
viso perché Angel si rabbuiò nuovamente.- Se ricominci….-
-D’accordo, mi darò una calmata. Ma, sinceramente Angel sei così…- Gli
angoli della bocca si curvarono verso l’alto.
-Non dirlo.- Lo avvisò cupamente l’altro.
-Sei davvero così…-
-Non dirlo..-
-Oh Boss, sei così carino!-
-Harmony, dolcezza non è il momento.-, Non ne era CERTO ma gli sembrava di
vedere, come nei fumetti, del fumo uscire dalle orecchie del suo Sire, tanta
era la rabbia e la frustrazione.
-Ma Blondie Bear..-, la vampira si
imbronciò.- Sto solo facendo il mio lavoro. C’è la delegazione di demoni
Komthor che aspetta il capo in sala conferenze.-
-Cosa ho fatto di male?-, gemette Angel coprendosi il viso con le due manine
di pezza.- Perché IO? Due secoli di torture, omicidi e devastazioni sono una
gravissima colpa ma non giustificano QUESTO!- Spike inconsciamente gli dette
dei brevi colpetti sulla schiena mentre Harmony si avvicinava per scrutare
con curiosità l’abbigliamento del pupazzo.
-Boss, non ti preoccupare. Harmony è qui. Se è per i vestiti, possiamo
andare da Neiman Marcus e provare quelli di quei pupazzi, i Cuppet, no i
Buttet, ah, ci sono, i Muppet!-
-In fondo Harm non ha tutti i torti, Flagello-, rincarò Spike, -Non puoi
presentarti con gli abiti strappati alla riunione. Penso che quei razzisti e
omofobi dei Komthor ti amerebbero se indossassi quelli di Miss Piggy.-
-Sono all’Inferno. DI NUOVO.- Con un sospiro Angel si raddrizzò nei suoi 50
centimetri di statura e marciò fuori dalla stanza.- Harmony rimanda
l’incontro. Dì che ho bevuto sangue avariato, che ho preso un’insolazione,
qualunque cosa ma NON lasciarti sfuggire che il Presidente della W &H è un
maledetto peluche! Intesi?- Al cenno
affermativo della vampira si avviò verso gli ascensori.
-Oi! Dove stai andando ora?-
-Da Fred.- Quando le porte si aprirono Angel vi entrò, tallonato dal vampiro
biondo. –Ci. Deve. Essere. Un. Altro. Modo. Per. Accelerare. La.
Trasformazione. Umph.-, mormorò tra sé e sè, saltellando per raggiungere il
pannello di controllo, sotto lo sguardo divertito e le risatine degli
impiegati della W & H.
Un lungo, pallido dito veleggiò sopra la sua testa e le porte si richiusero
dolcemente.
Qualche istante e poi…..
-Un ALTRO modo?- Voce morbida come seta e il bottone dello stop premuto.
Maledizione, maledizione , maledizione
pensò Angel battendo la testa contro la paratie.
-Suppongo che sai troppo sperare in una tua amnesia temporanea? O in una
simpatica lobotomia, vero?- Rassegnato.
-Vero. Ed ora vuota il sacco. In che modo puoi accelerare il processo e
perché diavolo non lo hai fatto, finora?-
-Mfhmiofrssomhtarhmnormdhele-
-Flagello, anche se dotato di super-udito non sono un maledetto lettore
delle labbra quindi sforzati di sillabare.-
-Fredhadettochedevofaresessopertornarenormale.-
-Cosa???!!!!-
Angel lo guardò espasperato, aggrottando le sopracciglia.- Sei sordo? Devo
fare SESSO!-
-Ma come? Cioè tu….-, finì stupefatto l’altro. – Non è mica come se tu
avessi….- le parole gli morirono in gola mentre spalancò gli occhi.
Bruscamente Spike sollevò il pupazzo e lo esaminò da vicino. MOLTO da
vicino.
-Per tutti i Demoni e le Cacciatrici! Sei un dannato pupazzo con EREZIONE!-
Ci pensò su per un attimo e poi..- Aahahahahahahah!!!!-
Spike smettila!- gli gridò furioso Angel, scalciando per colpirlo. – Non è
divertente.-
-Non è divertente? Non è DIVERTENTE???! AHAHAHAHAH!-
-Ti ho detto di smetterla.- All’improvviso Spike non sentì più resistenza. E
nell’istante successivo si ritrovò avvinghiato ad un pupazzo..
singhiozzante?!.
-Sono triste.-, gli mormorò l’altro con voce strozzata .
-Ehm… Flagello?- Le braccine di stoffa si strinsero ancora di più al collo
del vampiro. – Angel? Sire?Andiamo non fare così. QUESTO è seriamente
disturbante. Su, se vuoi mi faccio prendere a calci nuovamente davanti ai
dipendenti così vedranno che sei sempre il Boss. Con zanne di cotone ed
ovatta ma sempre il Boss.- Con riluttanza accarezzò la schiena del pupazzo.
Fece una pausa per sentire la voce soffocata dell’altro, sforzandosi di
decifrare le parole.
-Si, si, sono un childe ingrato ed
irrispettoso.-
Altro mormorio.
-Si, sono un vero Figlio del Demonio. Ma i miei compiti sono esclusivamente
di rappresentanza.-
Un debole colpetto sulla spalla ed altre parole soffocate. Spike roteò gli
occhi.
-Si, ti chiedo scusa. Tutti sanno che sei il Campione del Bene™ e che io
sono il Big Bad con un brutto taglio di capelli.-
Dopo qualche imbarazzante istante, Angel si ricompose e Spike lo depositò
con delicatezza sul pavimento.
Angel cincischiò con la camicia per evitare di incrociare lo sguardo del
vampiro biondo.
-Capisci perché non tollero di rimanere così? Giro con la camicia fuori dai
pantaloni tutto il santo giorno e non ci posso fare nulla e stasera avevo un
appuntamento-, un sopracciglio inarcato,-un quasi-appuntamento, cioè non un
appuntamento appuntamento e comunque non c’entra ed in ogni caso il Male non
dorme mai, la W&H complotta ed io che dovrei uccidere i demoni che faccio?
Li faccio morir dal ridere dopo avergli chiesto un
servizietto???!!!-
-Effettivamente…-
Il lampo calcolatore che passò nello sguardo di Angel non piacque per nulla
a Spike.
-Non ci pensare neppure.-
Sniff.
-Demone, ricordi? Il possesso dell’anima non prevede perversioni sessuali
con pupazzi-vampiro.-
Sniff.
-Chiedi ai Poteri che Sono di darti una grattatina. Sei il loro dannato
Campione si o no?-
Sniff.
- E’ inutile. Quello sguardo da cane bastonato con me non ha mai
funzionato.- Una pausa.-Okay, SOLO quella volta a San Pietroburgo ed ero
molto ubriaco. Ora sono sobrio come un giudice quindi la risposta è NO!-
Sn…
-E va BENE!-, esplose Spike. – Ho capito il messaggio, smettila di frignare
come..come..Ma.-, e gli punto il dito contro,- Se lo dici a qualcuno io ti
scucio, capito?!-
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-Fred, hai visto Angel e Spike ?-
-No Wes. Harmony però li ha visti dirigersi verso gli ascensori dieci minuti
fa.-
-Sarà meglio controllare.-, si intromise Gunn,- Possono essere rimasti
bloccati.-
-Ma avrebbero premuto il bottone d’allarme, no?-, obiettò logicamente la
scienziata texana.
-Un controllo non fa mai male.- I tre si diressero nell’ufficio della
sicurezza interna.
-Strano, la telecamera dell’ascensore uno non è funzionante.-
-Ci rimane sempre l’audio.-
-Giusto.- Gunn premette un bottone attivando l’amplificatore.
-Così, mmmm, un po’ più, oh si…perfetto.- La voce di Angel, ma piuttosto
rauca, pensò Fred.
-Che ne diresti di reciprocare, Flagello?- Nel silenzio sbigottito dove tre
figure rifiutarono categoricamente di incontrarsi con lo sguardo, risuonò
distintamente il rumore di una zip che si abbassava e il fruscio di stoffa.
Si, si …ehi! Bloody Hell, Angel sta ATTENTO!-
-Che c’è ora?-
-E’ che sei ruvido.-
-Lo dici come se fosse una cosa negativa.-, ribatté ironicamente l’altro.
Rumori di sottofondo e poi un breve grido strozzato, quasi uno squittio.
-Cristo, è dannatamente FANTASTICO. Meglio del guanto di spugna del
Bamboccio.-
-Tu…il guanto di spugna di Xander….non voglio SAPERE.- I rumori,
accompagnati da gemiti del tipo più forte, più veloce, così,
Dio, ancora, sto per... si fecero
più forti, più frenetici, le voci si accavallarono finché…
-SIIIIIII!!!!!!!!!!!-
Silenzio per qualche istante.
-Bleah. Che SCHIFO! Che roba è Angel? Imbottitura?- La voce di Spike,
piuttosto disgustata.
-Non lamentarti, Spike. Vuoi sapere la cosa VERAMENTE disgustosa?-
-Quale?-
-Non sono lavabile, IO.-
*Fine*
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