Come al solito si vede BENISSIMO
che questo capitolo è di Dany-chan.
Paradise
di
Dany-chan
Parte 6/?
Kaede
era già nella sua stanza, convinto che Hanamichi fosse rimasto con i suoi
amici senza accorgersi di averlo ferito profondamente.
Dopotutto cosa poteva aspettarsi dopo appena sei giorni in cui si erano
conosciuti. Lui aveva subito capito i suoi sentimenti verso la testa rossa,
proprio per quel motivo aveva rinunciato a trovare un modo per tornare in
città, ma chi gli diceva che in fondo all'altro non facessero ribrezzo i
tipi come lui? E' vero. Aveva degli amici gay, ma questo non significava
niente. Non era una motivazione sufficiente a fargli sperare in qualcosa.
Così cominciò a spogliarsi per fare un bagno che lo liberasse da tutti i
pensieri negativi (Dall'armadio: Dany fa presto con quella telecamera!! NdA
C**o, si è inceppata, noooooo!! Fammi un po' di spazio voglio vedere anche
io!!ndiD Per fortuna che ho portato la polaroid!NdA Sei la mia dea!!ndiD Ma
cosa sono questi rumori provenienti dall'armadio? Questo albergo deve essere
molto vecchio se ci sono topi capaci di fare tutto questo casino. NdRu
Topi?!? Come os- hmpf NdD-Anny le sta tappando la bocca)
Intanto all'esterno della stanza Hanamichi si aggirava cercando di decidersi
ad entrare.
\Anche se si è arrabbiato con me non significa che ho il diritto di entrare
nella sua stanza e chiedergli cos'ha. Non devo dimenticare che sono il
padrone di questo albergo, mentre lui è solo un cliente. Un cliente, un
cliente...HO CAPITO!\
Tutto preso dal corso dei suoi pensieri Hanamichi entrò nella stanza di
Rukawa per scusarsi di averlo trattato male, dimenticandosi di bussare.
Kaede era ormai rimasto in boxer, e stava entrando nel bagno quando si vide
piombare in camera Hanamichi che sbatté la porta alle sue spalle.
Rimasero immobili per diversi attimi in cui Hanamichi aveva raggiunto una
tonalità di rosso molto vicina a quella dei suoi capelli, se non uguale.
Il ragazzo che probabilmente sarebbe rimasto rosso per sempre, distolse lo
sguardo dal suo corpo seminudo, cercando di riacquistare la facoltà di
parlare.
" Ecco, scusa, avrei dovuto bussare, ma ero così preso dal mio intento
di scusarmi che."
"Scusarti?"
"Per come sono entrato qui dentro e per quel che ho detto poco fa. Mi
dispiace, in verità ero molto imbarazzato, non ho pensato a quel che dicevo
e..."
"Se non ci hai pensato vuol dire che è vero."
"No!...è che....com'è difficile!"
" Cosa?"
" Dirlo"
" Dire cosa?"
" Bhè, si insomma, che sarei stato davvero felice se le parole di
Kenji fossero state vere."
Gli occhi di Kaede si sgranarono, mentre il significato di quella frase era
recepito dal suo cervello. Forse, dopotutto i suoi sentimenti erano
ricambiati. Hanamichi continuava a fissare qualunque punto della stanza che
non fosse lui, cercando di evitare il suo sguardo. Kaede lentamente si
avvicinò. Hanamichi si era infine rassegnato ad alzare lo sguardo.
" Cosa provi tu per me?" gli chiese Kaede incatenando il suo
sguardo.
La testa rossa non riusciva a pensare coerentemente. Rukawa era ad un passo
da lui, vicino, troppo vicino, seminudo e Hanamichi agì d'istinto, come
sempre faceva quando si trovava in difficoltà. Si protese in avanti e lo
baciò.
Un bacio lieve, solo le labbra che si sfioravano.
Inizialmente fu sorpreso da quel gesto così improvviso e spontaneo, ma
subito dopo Kaede socchiuse le labbra approfondendo involontariamente il
bacio.
Le mani di Hanamichi si alzarono per posarsi sul collo di Kaede e per
accarezzargli i soffici capelli sulla nuca, incoraggiato dal fatto che il
volpino si stava stringendo a lui e stava rispondendo al bacio, fece
scivolare la lingua tra le labbra invitanti che si erano aperte
spontaneamente. Accarezzò l'altra lingua e iniziarono una danza sensuale,
una dolce lotta per il predominio di quel bacio. Il sapore di quella bocca
era dolce e inebriante. Il suo corpo oramai non rispondeva più, soprafatto
dalle emozioni che lo attraversavano.
Spinto dalla passione ed ormai al limite della resistenza, prese ad
accarezzare il corpo tra le sue braccia, così esile rispetto al suo.
Le mani di Kaede esplorarono il corpo della testa rossa, le sue labbra erano
salite a baciare le guance per poi scendere lungo la linea della mascella.
Infilò le mani sotto il sottile tessuto della camicia che copriva il petto
del compagno, l'aprì scoprendo uno dei capezzoli. Abbassò la testa e ci
passò sopra la lingua. Il mugolio di piacere che fuoriuscì dalla gola di
Hanamichi lo rese più audace.
Mentre iniziava a succhiarlo, liberò il compagno dell'ingombrante tessuto.
"Kaede..." mormorò gli occhi socchiusi e le spalle appoggiate
contro la porta, se si fosse allontanato non era sicuro di riuscire a
restare in piedi.
"Shh..."
Un dito del ragazzo si posò sulla sua bocca, seguendone poi la linea in una
lenta e sensuale carezza. Hanamichi gli prese la mano e iniziò a baciarne
il palmo e poi una a una le dita. era dita così belle, lunghe, sottili.....
adorabili.
Kaede chiuse gli occhi e si lasciò guidare verso il letto. Hanamichi lo
fece sedere e si inginocchiò davanti a lui. Ci fu un attimo di silenzio, in
cui entrambi rimasero immobili semplicemente fissandosi negli occhi.
Hanamichi alzò le mani e prese il volto di Kaede tra le mani prima di
tornare a baciarlo dolcemente. Lentamente lo fece distendere sul letto. Le
sue mani ripresero a vagare quasi con volontà propria, accarezzando con
movimenti lievi la pelle dell'altro. La sua mano scese sulla stoffa dei
boxer, lo accarezzò tra le cosce mentre tornava a baciarlo. Quando si
allontanò per riprendere fiato, infilò le mani attorno all'elastico dei
boxer e con un gesto deciso liberò la virilità di Kaede. Rimase ad
ammirare quel corpo perfetto e Kaede si sentì arrossire sotto quello
sguardo pieno di ammirazione. Dopo il primo momento d'esitazione, Hanamichi
gli regalò un dolce sorriso e portò le labbra verso i capezzoli dell'altro
stuzzicando uno con la lingua e l'altro con la mano. Quando Kaede iniziò ad
agitarsi contro di lui, chiedendo di più, si decise a scendere fino
all'inguine assaporando ogni angolo di pelle a lui raggiungibile e godendosi
i gemiti compiaciuti che ne derivavano.
Kaede accarezzò la schiena di Hanamichi, inarcandosi contro di lui ogni
qualvolta il compagno trovava un punto più sensibile della sua pelle. Ogni
suo muscolo tremava dalla crescente eccitazione. Le sue mani affondarono nei
soffici capelli rossi del compagno. Accarezzare le lunghe ciocche ribelli, e
sentire le labbra di Hanamichi scendere sempre più giù, gli stavano
facendo perdere completamente il controllo.
Si morse le labbra quando sentì la calda lingua accarezzare la sua virilità
per poi avvolgerlo completamente.
Hanamichi era tutto intento ad assaporare e succhiare, sentiva piacere solo
pensando d'essere proprio lui a provocare reazioni del genere nel suo
compagno.
Sentì Kaede fremere ed irrigidirsi, era all'apice del godimento, stava per
venire.
Non passò molto infatti che la sua bocca si riempì di un caldo liquido dal
sapore agrodolce.
Leccò le ultime gocce e risalì a baciare l'amato.
Kaede ricambiò il bacio, cercando il suo sapore nella bocca di Hanamichi.
"Hana..." Kaede non riusciva a parlare, non trovava le parole per
far capire all'altro quanto era stato meraviglioso. C'era un solo modo per
spiegare a Hanamichi cosa aveva provato.
Kaede lo baciò di nuovo e invertì le loro posizioni, ora era lui ad essere
sopra Hanamichi, e poteva donare al compagno le stesse sensazioni che aveva
appena provato lui. Gli baciò la fronte, gli occhi, poi scese a leccargli
l'orecchio, lasciando una scia di baci umidi sul collo dell'amante. Quando
raggiunse la base del collo, dove la pelle era più morbida, la morse.
Hanamichi sussultò, mentre le sue braccia attiravano verso di sé Kaede. Il
volpino continuò a esplorare il corpo del compagno, accarezzando le spalle
mentre la sua bocca leccava e baciava la pelle esposta. Aveva un buon sapore
leggermente salato a causa del sudore.
Continuò a baciare quella pelle ambrata. Le mani accarezzarono i fianchi di
Hana, poi si posarono leggere sull'addome. Facendosi ancora più audace, una
mano iniziò a massaggiare il membro turgido. Ritornò a baciare la bocca di
Hanamichi mentre le sue mani lavoravano velocemente sui pantaloni di Hana,
fino ad abbassarli insieme ai boxer.
Le sue mani si strinsero sulla virilità ormai esposta e iniziarono a
massaggiare. Le sue dita seguirono tutta la lunghezza prima di stringersi
intorno ad essa.
Hanamichi fremeva e gemeva sotto le attenzioni di Kaede. Stringeva il
lenzuolo tra le mani, mentre i suoi respiri erano sempre più corti e
affannosi. Gli mancò il respiro quando la testa di Kaede si abbassò verso
il suo inguine, la sua bocca a pochi centimetri dalla punta. Si sentì
morire quando Kaede baciò la sua erezione e non riuscì a trattenere il
gemito di piacere quando lo prese completamente in bocca!!! (Alla buon ora!!
Credevo che non ci sarei mai riuscita! NdD).
La sua lingua l'avvolgeva, leccando e stuzzicando prima di riprenderlo in
bocca. Hanamichi non aveva mai provato nulla di simile. Era tutto così...meraviglioso.
Improvvisamente sentì le ondate di piacere investirlo, chiuse gli occhi,
sospirando soddisfatto mentre infine veniva tra le insistenti cure di Kaede.
(Miiii!!Non ce la faccio più!! Devo per forza continuare? NdD)
Mentre Hana cercava ancora di riprendersi Kaede continuò ad accarezzare le
cosce ben tornite. Spostò le mani all'interno strusciandosi languidamente
contro il suo membro. Mentre la sua bocca tornava a succhiare
insistentemente un punto del collo lasciando un segno evidente, le sue mani
cominciarono ad accarezzare i glutei sodi del rossino.
***(free talk)
(dall'armadio: Anny... Anny asciugati la bava, mi stai gocciolando
addosso! Hai visto come sono dolci e romantici?NdD Toh guarda, non avevo mai
notato che Ru ha un neo sulla coscia NdA Cosa?? Dove??NdD
Tu no sguardo attento NdA Ahhhh.... Stai fotografando, vero? Voglio le
copie!! Toh, la telecamera ha ripreso a funzionare... lasciami un pò di
posto! -Hmm.. scusate l'interruzione ma ci serviva per riprendere fiato...
non scriverò mai più qualcosa del genere, lo giuro!!)
***
Hanamichi dimenticò momentaneamente di respirare quando un sottile dito lo
accarezzò scivolando dentro di lui iniziando a prepararlo.
Sentì dapprima una sensazione di intrusione poi iniziò a ricavarne
piacere. Faceva male ma si sentiva in qualche modo sempre più eccitato.
Presto al primo dito se ne aggiunse un altro ed infine un terzo. Le dita di
Kaede toccarono un particolare punto dentro di lui... gemette, mentre le
dita tornavano a sfiorarlo ancora una volta... infine furono definitivamente
sostituite dalla virilità di Ru.
Kaede si morse il labbro mentre lentamente entrava in Hana. Era così
dannatamente perfetto, sentirsi parte di Hanamichi... sapere di essere la causa
che strappava al compagno tutti quei lamenti di puro piacere.
Mosse le mani per accarezzare i fianchi del compagno e si abbassò per
baciarlo.
Cercò di trattenendosi muovendosi lentamente, poi prese ad entrare ed
uscire con velocità sempre maggiore, mentre la sua mano era scesa tra i
loro corpi e stringeva l'erezione di Hanamichi.
La testa rossa si inarcò contro Kaede quando quest'ultimo sfiorò un punto
dentro di lui che gli spedì intensi brividi di piacere attraverso tutto il
suo corpo.
Kaede sentì Hanamichi rabbrividire... sulla faccia del suo amante c'era un
espressione di puro piacere... la testa gettata all'indietro, i capelli
umidi che si attaccavano alla fronte, gli occhi chiusi, la bocca aperta... i
respiri corti e spezzati...
Accelerò i suoi movimenti, mentre stringeva la sua presa sull'erezione di
Hanamichi. Si spinse sempre più in profondità.
Quando raggiunsero l'orgasmo Kaede si svuotò dentro Hana, mentre
quest'ultimo si versò nella sua mano con un urlato liberatorio.
Esausto Kaede crollò addosso a Hana che lo abbracciò posando un lieve
bacio sulla sua fronte.
"Kaede..."
"Hmm..."
"Ti amo..."
Kaede sorrise, alzò la testa per baciare Hanamichi, poi ritornò a posare
la testa sulla spalla della testa rossa. La mano posata sul petto liscio.
Poteva ascoltare i battiti del cuore lentamente calmarsi.
"Anch'io, Hana... sei ciò che ho aspettato tutta la vita"
Hanamichi riuscì ad afferrare il leggero lenzuolo e coprì entrambi.
In breve tempo entrambi erano caduti nelle braccia di Morfeo.
I primi raggi di sole illuminarono la stanza. Un leggero venticello entrava
a rinfrescare la stanza, gonfiando le tende azzurrine (ma chi ha deciso che
sono azzurre?NdA). Kaede aprì lentamente i suoi occhi blu, si sentiva bene,
come mai in vita sua, sentì il braccio di Hanamichi scivolare lungo il suo
fianco e allora capì... Si sentiva bene perchè tra quelle braccia si
sentiva finalmente amato, compreso e protetto. Si, si sarebbero protetti e
amati a vicenda... Il suo Hanamichi. Sorrise al pensiero di possedere
qualcuno e di essere a sua volta posseduto. Era un sentimento nuovo e inebriante.
Chiuse gli occhi e si riaddormentò cullato dal battito del cuore di
Hanamichi e dal suo lento e regolare respiro.
Ora erano una cosa sola e nulla li avrebbe potuti separare.
Fine cap. 6
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