Disclaimers: I personaggi non
sono miei ma appartengono al loro autore!
Buona lettura!
Ossessioni
di Bombay
Pioveva.
Pioveva da ore ormai, tutto era grigio e piatto.
Sanzo lo aveva rimproverato per l'ennesima volta senza motivo, era stufo
di quel trattamento, lui si preoccupava per il bonzo e questi cosa faceva,
lo picchiava e lo insultava.
Goku camminava con le mani in tasca incurante della pioggia che gli
inzuppava gli abiti.
Era stufo di quella situazione, che si aggravava sempre quando pioveva...
e per di più non erano stati nemmeno attaccati da dei demoni o dal gruppo
di Homura, per cui non aveva nemmeno avuto una valvola di sfogo.
Sospirò dando un calcio ad un sassolino, perché Sanzo continuava a pensare
ed a rifugiarsi nel passato? Ora viveva nel presente e c'era lui nel suo
presente, ma a Sanzo non importava per lui era solo un impiccio una
seccatura da portarsi dietro.
La pioggia batteva incessantemente sul vetro acuendo il suo mal di testa
ed il suo malumore.
Goku era scappato dalla sua stanza sbattendo la porta ed urlandogli che
era un insensibile...
Raramente lo aveva visto così arrabbiato... no... non era arrabbiato...
bensì ferito dalle sue parole, poco male gli sarebbe passata, come sempre
del resto... tutto sarebbe tornato alla normalità... per Goku... ma per
lui no... si era scoperto, con suo grande stupore, di nutrire per Goku,
sentimenti che andavano ben oltre alla normale amicizia o ad un rapporto
fraterno... c'erano giorni in cui non pensava altro che a Goku, ai suoi
occhi... ai suoi sorrisi... era ossessionato da lui tanto quanto lo era
dal suo passato e dalla morte del suo maestro...
Aveva cercato di fermare ed allontanare quel sentimento che stava
maturando nel proprio cuore ma con scarso successo...
"Son Goku"
Seduto sul proprio trono Homura continuava a pensare a lui ed al loro
ultimo scontro... di come Goku avesse preferito Sanzo a lui...
Ma su una cosa Homura era convinto: il demone era molto confuso sui
sentimenti che lo legavano al bonzo e lui avrebbe potuto fare breccia in
quella confusione per farlo suo.
Il dio della guerra si alzò in piedi... "Vado a fare un giro" disse a
Shion e Zenon, scomparendo un istante dopo.
Il demone dagli occhi dorati rabbrividì doveva trovare un riparo o si
sarebbe preso un bel raffreddore e allora si che Sanzo si sarebbe
arrabbiato... ecco che ancora una volta pensava a lui... chissà che stava
facendo in quel momento... forse si stava preoccupando per lui, non
vedendolo tornare... scosse la testa... no… Sanzo non si preoccupava mai
per lui...
Sospirò, non aveva voglia di tornare indietro, Sanzo lo avrebbe
sicuramente rimproverato e lui non aveva voglia di sentire altri insulti
per quel giorno... possibile che Sanzo non si rendesse conto di quanto
male potevano fare le parole?
"Che fai qui tutto solo, sotto la pioggia, Son Goku?"
Il demone si volse... a pochi passi da lui: Homura.
"Vattene! Non ho voglia di combattere" sbottò voltandogli le spalle
"Non sono venuto qui per combattere" ribatté l'altro e Goku si trovò
stretto nell'abbraccio del dio.
"Che cosa vuoi allora?" mormorò con un filo di voce rabbrividendo e non
per il freddo.
Homura gli posò la mano sul petto all'altezza del cuore.
"Il tuo cuore batte per Sanzo, ma lui non ti vuole" gli sussurrò
all'orecchio
"Pare di no..." mormorò più a sé stesso che in risposta ad Homura
"Vieni con me, Son Goku, saprò renderti felice..."
Il demone si strinse nelle spalle, quanto avrebbe desiderato quel genere
di attenzioni da Sanzo... ma non le avrebbe mai ricevute, perché non
approfittarne ora...
Le mani del dio scivolarono sotto la sua maglia bagnata ad accarezzargli
la pelle fredda.
"Fermo... no..." bisbigliò, ma rimase immobile, non fece nulla per
arrestare la carezza di Homura.
Chiuse gli occhi, gli tornarono in mente le parole aspre e dure del bonzo,
il suo viso adirato e scocciato per averlo sempre intorno...
"Portami via da qui" sussurrò, il tempo di un respiro e non si trovavano
più sotto l'acqua battente ma in una grotta all'asciutto...
Homura perse il viso di Goku tra le mai, quegli occhi d'oro erano liquidi
e tristi.
"Fammi dimenticare Sanzo... almeno per qualche ora..." sussurrò arrossendo
Il dio posò le labbra su quelle del demone in un bacio lento ed impacciato
da parte di Goku...
Il dio della guerra lo fece sdraiare sul freddo pavimento di roccia,
continuando a baciargli le labbra, lo spogliò lentamente assaporando ogni
centimetro di pelle che faceva capolino da sotto la stoffa.
Goku mormorava e gemeva sotto le mani esperte di Homura, però... se
chiudeva gli occhi, immaginava che quelle attenzioni gliele stesse
prestando Sanzo... era come uno dei sogni che faceva spesso in quegli
ultimi tempi... ma che non si sarebbe mai avverato.
Homura si allontanò da lui per pochi istanti e si spogliò, quando si stese
nuovamente sul demone questi sussurrò "Ti prego fa piano... per me è a
prima volta..."
Il dio sorrise, come poteva Konzen, anzi Sanzo, meritare una creatura come
Goku, così devota e pronta a tutto... voleva ferire Konzen ma non Goku,
non se lo meritava...
Si scostò di lato, Goku sbatté le palpebre... sospirò piano "... e così
nemmeno tu mi vuoi" sussurrò con infinita tristezza.
Il dio della guerra non sapeva cosa ribattere, posò nuovamente le labbra
su quelle del demone, mentre le sue mani ripresero ad accarezzare quel
giovane corpo bisognoso di affetto.
Goku si abbandonò completamente, lasciando libera la mente di pensare alle
fantasie più proibite.
Homura si umettò le dita, divaricò un poco le gambe del demone e si
introdusse piano in esse...
Goku si tese ed emise un basso lamento.
"Rilassati" sussurrò Homura baciandogli le labbra per distrarlo
dall'ingresso delle sue dita.
Il ragazzo cercò di lasciarsi andare ma quell'intrusione a momenti gli
procurava dolore, in altri un vago senso di piacere che scatenava in lui
mille brividi.
Poi qualcosa di più grande sostituì le dita di Homura... il demone
spalancò gli occhi posando le mani sulle spalle del dio.
Homura si insinuò nel corpo del demone lentamente ma inesorabilmente fino
a quando non fu completamente in lui.
Goku ansimava pesantemente gli occhi serrati con forza... il dio si tirò
indietro e poi riaffondò in quello stretto canale...
Dolore... si... ma anche qualcos'altro… piacere… godimento... estasi... le
spinte regolari lo stavano portando inesorabilmente verso l'orgasmo.
Homura prese il sesso rigido di Goku tra le dita e lo massaggiò con
forza... il demone assecondava le spinte con il bacino "S-sanzo..."
gemette venendo nella mano del dio.….
Homura rimase sconcertato ma era troppo prossimo all'orgasmo per
riflettere, si liberò nel corpo del demone con un gemito basso e rauco,
ansimante si accasciò contro di lui...
Goku sorrise beato, ma quando aprì gli occhi l'incanto si spezzò; quello
non era Sanzo ma Homura... che cosa aveva fatto? Aveva tradito Sanzo...
no... come poteva tradirlo se tra loro non c'era nessun tipo di legame...
nessun vincolo... Homura si sollevò e lasciò il corpo accogliente di Goku,
per tutto il tempo, il demone, non aveva fatto altro che pensare a Konzen,
dopo tutto era lui il suo sole, si era illuso di poter prendere il suo
posto nel cuore di Goku... ma si era sbagliato...
Il ragazzino si rannicchiò in posizione fetale... aveva una gran voglia di
piangere e scomparire dalla faccia della terra...
Si sentiva in colpa con Sanzo ma si sentiva in colpa anche con Homura…… in
che situazione si era cacciato...
Il dio della guerra si stava rivestendo in silenzio quando fu pronto si
volse un poco "Arrivederci, Sono Goku e... grazie"
E così il demone rimase da solo con sé stesso.
Dannata pioggia, continuava a diluviare e non accennava a smettere o
diminuire.
La scimmia non era rientrata per la cena una cosa molto strana che
preoccupò il bonzo, che si era fumato un intero pacchetto di sigarette
seduto davanti alla finestra fissando l'oscurità immobile ed umida,
sperando di veder rientrare Goku di corsa sotto la pioggia.
Sbuffò seccato lasciando la stanza sbattendo con malagrazia la porta, uscì
all'aperto fregandosene di bagnarsi e macchiare di fango la veste
cerimoniale, prese a camminare nella direzione che aveva visto prendere da
Goku parecchie ore prima, aveva un bruttissimo presentimento...
Si arrestò di colpo quando vide Homura fermo in mezzo ad una radura. Il
viso rivolto verso il cielo, gli occhi chiusi.
Sanzo avanzò verso il dio e la sua inquietudine cresceva ad ogni passo...
Homura spostò la sua attenzione sul nuovo arrivato "Konzen" sussurrò
"E'arrivato il sole di Son Goku... trattalo meglio di come hai fatto fino
ad ora, Konzen, o rischierai di perderlo definitivamente..."
Sanzo estrasse la pistola e la puntò contro il dio, ma prima che potesse
sparare questi scomparve.
Il bonzo si guardò freneticamente intorno e scorse un grotta si precipitò
all'interno e quello che vide fu doloroso come ricevere un pugno nello
stomaco.
Goku rannicchiato su sé stesso, nudo, sul pavimento freddo... crollò in
ginocchio accanto al demone lo sollevò tra le braccia…
"Goku..." lo chiamò, che cosa aveva fatto Homura a Goku... al suo Goku.
Il demone aprì gli occhi... Sanzo... che cosa ci faceva lì Sanzo...
abbassò lo sguardo
"Che cosa ti ha fatto quel lurido bastardo" domandò il bonzo con voce
pericolosamente incrinata
Goku scosse debolmente la testa... "Niente"
Sanzo spalancò gli occhi, era eloquente quello che era accaduto in quella
grotta a meno che… no... non poteva credere a una cosa del genere... ma
non riuscì a frenare le parole
"Sei stato con Homura... di tua volontà"
Avrebbe creduto a qualunque cosa in quel momento anche ad una menzogna,
gli occhi di Goku si abbassarono ammettendo la propria colpa.
Sanzo non sapeva che cosa fare, sollevò una mano per schiaffeggiarlo ma a
metà si fermò, non sarebbe servito a nulla.
Si alzò risoluto "Mi fai schifo"
Goku si sentì gelare... il bonzo fece qualche passo verso l'uscita
"Potresti almeno chiedermi perché" sussurrò il demone con un filo di voce.
Sanzo si voltò di scatto e la sua rabbia esplose "Perché, dannazione,
perché, perché, PERCHE'?" urlò
"Perché sono profondamente infelice; perché per te sono solo un peso, non
sono niente mentre tu per me sei tutto... il sole che mi riscalda, l'aria
che respiro, l'acqua che mi disseta, il cibo che mi sazia... mi sono
scoperto innamorato di te... dapprima ne ero spaventato e turbato, poi… è
una sensazione troppo bella per essere allontanata, ma capisco che un
bonzo del tuo rango non possa abbassarsi ad amare un essere eretico come
me, non ti chiedo di perdonarmi, non merito il tuo perdono l'ho fatta
grossa lo so... ma mentre ero con Homura non ho smesso di pensare a te per
un solo istante... anche se questo ti disgusta" disse con voce bassa ed il
più possibile salda anche se tutto il tuo essere stava tremando.
Sanzo lo fissava impietrito, non si aspettava un simile discorso da lui e
Goku aveva vissuto tutto quel travaglio interiore da solo e lui si era
accorto di nulla troppo concentrato su se stesso, sui propri problemi, sui
propri dolori, sul proprio passato, avrebbe dovuto capire quello che Goku
nutriva nei suoi confronti dai suoi gesti, dalle sue parole, dalla sue
attenzioni.
"Ti prego di qualcosa, qualunque cosa è meglio di questo silenzio" lo
implorò Goku
"Vestiti!" ordinò secco "Torniamo indietro"
Il demone obbedì in silenzio, seguendo il bonzo sulla via del ritorno.
Arrivati alla locanda Sanzo si chiuse nella propria stanza lasciando fuori
Goku
"Che cosa mi aspettavo" mormorò ritirandosi nella stanza accanto
Si tolse i vestiti zuppi ed indossò un paio di pantaloni corti, si coricò
ma non riusciva a prendere sonno, sbuffando scese dal letto.
Si fermò davanti alla porta della camera del bonzo, girò la maniglia, la
porta era aperta, entrò.
Sanzo era seduto sul davanzale della finestra si era cambiato ed indossava
solo un paio di pantaloni scuri... Goku chiuse la porta e vi si appoggiò
contro
"Vieni qui" disse Sanzo
Il demone avanzò nella stanza semibuia, quando gli fu di fronte, Sanzo
inaspettatamente lo abbracciò e lo strinse forte a sé per un lungo istante
poi cercò le labbra del demone.
A Goku non sembrava nemmeno vero, possibile che stesse accadendo
veramente... piegò la testa indietro e schiuse le labbra... la lingua del
bonzo cercò immediatamente la sua.
Non aveva provato nulla del genere al bacio di Homura, ma non ci voleva
pensare era lì per Sanzo solo per lui... per sempre...
Sanzo si perse nella sua bocca umida e calda assaporando ogni singolo
angolo.
Gli accarezzò la schiena con le mani, lo sentì rabbrividire, scese
insinuandosi sotto i pantaloncini di Goku pizzicandogli le natiche.
"Chiedimi qualunque cosa... io la farò" disse Sanzo
"Amami..." sussurrò Goku sulle sue labbra, un brivido di eccitazione
attraversò il corpo di Sanzo; lo sospinse a sdraiarsi, gli succhiò il
collo, lasciandogli il segno sulla pelle chiara.
Goku gli circondò la vita con le gambe avvinghiandosi a lui.
Il bonzo lo fissò per un lungo istante poi con le labbra percorse il suo
petto, Goku sospirò beato... le mani di Sanzo si arrestarono sull'elastico
dei suoi pantaloni e con uno strattone li abbassò, Goku inarcò la schiena
per facilitarlo nell'operazione, era così eccitato che il suo corpo quasi
gli doleva per la troppa tensione.
Si sentì sciogliere quando Sanzo prese un capezzolo tra le labbra e lo
succhiò con avidità, mentre la sua mano si occupava della sua virilità
tesa.
"Ahhh... Sanzo..." gemette contorcendosi
Il bonzo sollevò la testa per vedere il viso di Goku deformato dal piacere
le sue labbra si piegarono in un sorriso soddisfatto.
Scese verso il basso ed accolse Goku nella propria bocca; il demone emise
un grido sorpreso, posò le mani sulla testa del bonzo muovendo i fianchi
per cercare maggiore contatto.
Per un istante non capì più nulla tutta la tensione accumulata si
concentrò in punto ed esplose... si sentì gridare il nome di Sanzo.
Ansimando si abbandonò sulle lenzuola, Sanzo gli sfiorò le labbra con un
bacio mentre il demone riprendeva fiato, sollevò una gamba e sentì
l'eccitazione tesa di Sanzo intrappolata nel nei calzoni scuri.
Arrossì cercò di sbottonargli i pantaloni... con un po' di difficoltà ci
riuscì, Sanzo si sollevò liberandosi di quell'inutile impiccio.
Goku lo fissava con sguardo adorante aspettando con ansia il momento in
cui sarebbero stati uniti nel corpo e nello spirito.
Sanzo gli posò le dita sulle labbra e Goku le succhiò avidamente, quando
al bonzo parvero abbastanza umide le portò tra le natiche di Goku, lo
penetrò con uno... poi due... ed infine tre.
Il demone gemeva, chiedeva di più e Sanzo lo accontentò, ma nell'istante
in cui si appoggiò a lui l'immagine di Goku tra le braccia del dio della
guerra gli apparve nella mente ed una fitta di gelosia lo fece agire in
maniera violenta, lo penetrò con un'unica spinta... Goku gridò di dolore e
si tese allo spasimo.
"Strano, non dovresti provare tanto dolore visto che non sei più vergine"
Goku spalancò i suoi occhi d'oro, non si aspettava una simile cattiveria
da Sanzo.
Il bonzo si tirò indietro ed uscì quasi completamente poi riaffondò con
forza strappandogli un altro grido di dolore ed alla voce si unirono anche
le lacrime, un altro affondo, un altro grido altre lacrime... ma Goku non
lo pregò di smettere sopportò in silenzio fino a quando Sanzo non si
liberò in lui.
Sanzo gli crollò addosso sfinito ma non soddisfatto non era così che
doveva andare si pentì per come si era comportato e le parole di Goku
frantumarono tutte le sue certezze.
"Se questo è l'unico modo che conosci per... amarmi a me va bene così"
singhiozzò
Il bonzo nascose il viso nell'incavo della sua spalla
"Perdonami..." sussurrò le sue labbra ed il suo respiro accarezzarono la
pelle di Goku facendolo rabbrividire.
"Ascoltami bene perché non mi ripeterò" disse con fermezza... Goku gli
passò la mano tra i capelli biondi "Ti ascolto"
"Perdonami per quello che è successo, ho perso la testa pensando a te ed
Homura... insieme... sono geloso e sono stato uno stupido a non accettare
i miei sentimenti per te... prima... così non ti saresti rifugiato tra le
braccia di Homura..." fece una lunga pausa... "Ti amo, Goku"
Il demone aveva le lacrime agli occhi lacrime differenti da quelle di
prima...
"Dillo ancora" sussurrò
"Mai!"
"Ti prego... Sanzo" piagnucolò
"Ti amo, Goku" sussurrò tanto piano che lo udì appena
"Anch'io ti amo Sanzo" disse chiudendo gli occhi, abbracciandolo forte.
Gojyo e Hakkai si scostarono dal muro
"Pare che finalmente si siano chiariti" disse Hakkai
"Già almeno adesso si può dormire in pace senza più rumori molesti"
"Però non è stato carino da parte nostra stare ad ascoltarli"
"Ma piantala, potevi anche staccarti dal muro ed andartene a dormire,
visto che fino a prova contraria questa è la mia stanza"
"Hai ragione, hai ragione, ora che è finito il divertimento posso andare a
dormire"
"Ma... ma... Hakkai sei proprio impossibile" lo canzonò Gojyo
Il demone rise "Buona notte" disse lasciando la stanza
Passò davanti a quella di Sanzo e sorrise "Ha smesso di piovere proprio al
momento giusto" mormorò fissando le nuvole che si stavano diradando
rivelando un bellissimo cielo stellato.
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