Operazione Sakura parte I di Rei-murai & Haku4
CAP1:
INIZIANO I GUAI. Anno
1999, Okinawa:Qui ha sede una delle più grandi organizzazioni di tutto
l'intero Giappone, l'organizzazione Sakura. Un
organizzazione segreta che nell'ombra controlla il governo i cui
dipendenti sotto pagati vengono sfruttati da un essere di cui il nome è
ignoto per la cattura e l'uccisione di povere persone INNOCENTI a
rischio della propria vita. Ma partiamo dall'inizio. C'è
una persona, una persona che cammina nella foschia e brezza mattutina di
fine autunno, con una vitalità di un comodino verso la sede centrale. E'
l'impiegato più dotato del distretto richiamato con urgenza proprio
quando si apprestava a spendere il suo 3 giorno di MERITATE E AGOGNATE
FERIE,
quando una telefonata di prima mattina(le 5 del mattino per esattezza)non
gli fece saltare tutto il programma di 2 INTERI MESI di dolce far
niente. Così
l'impiegato che corrispondeva al nome di Seishiro Sakurazuka entrò nella
sede centrale diretto all'ufficio del capo al quanto demoralizzato. Prese
l'ascensore, e mentre saliva vertiginosamente all'ultimo piano del
grattacielo il suo unico pensiero fu: "possibile che tra tutti gli
impiegati abbia scelto proprio me!?!?! perché sono così sfigato!?"
L'ascensore si riaprì alle sue spalle e si incamminò lungo il corridoio
finché non si fermò davanti ad un imponente e massiccia porta di mogano
levigato dove si soffermò un secondo incerto sul da farsi. "non è
saggio entrare nell'ufficio del capo da solo ma.........aveva detto che
era urgente.....uff! al diavolo!" fu tutto quello che pensò prima di
bussare alla porta. TOCK,
TOCK. -Avanti!- Seishiro
entrò nella grande stanza dove risiedeva l'ufficio del capo. Era una
bellissima stanza dalle tende bianche e la moquet rossa dove spiccava la
bellissima e maestosa forma di un drago mentre al centro della stanza vi
era una grande scrivania sempre in mogano levigato dove in teoria c'era
seduto il capo ad attenderlo. Teoria perché appunto il cervello
dell'organizzazione era ad ammirare il suo acquario ricco di squali dando
le spalle all'impiegato. -sei
tu Sakurazuka-san?- -em....si......doveva
vedermi?.....- disse Seishiro titubante. un unica frase assillava la sua
mente:"perché cazzo sono entrato da solo!?!"(la prima cosa da
chiedersi quando sai che il tuo capo è un molestatore di prima categoria
e ha nel mirino te in primis! nd.Rei and Haku) -si-
rispose l'uomo girandosi lentamente e avvicinandosi a lui con fare
ancheggiante. Seishiro incominciò a sudare. -ho
in incarico per te....- disse l'uomo dai capelli biondi e lo sguardo
magnetico poggiando la mano sinistra sulla spalla destra dell'uomo,
girandogli attorno e accarezzandogli la schiena con le lunghe dita
affusolate per poi sussurrargli direttamente nell'orecchio: -un incarico
molto importante....- A quel punto l'auto controllo dell'impiegato andò a
farsi sfottere, ma prima che esso si allontanasse bruscamente dal proprio
capo la porta si spalancò senza preavviso e ne entrò un Fuuma abbastanza
incazzato con in mano un foglio che appallottolò in una pallina per poi
scagliarla ai piedi del proprio capo in preda ad una crisi di nervi. -CHE
CAZZO SIGNIFICA QUESTO!?!- indicando la pallina- DOVE CAZZO SONO ANDATI A
FINIRE I MIEI 2 MESI DI VACANZE ALLE AWAI!?!?!- Mentre Fuma inveiva contro
il proprio capo tenendolo occupato, Seishiro raccolse la pallina
scartocciandola*e leggendone il contenuto: Caro
dipendente(non sanno nemmeno il suo nome), la
informiamo che lei è stato scelto per una missione di grado "Y"
A
cui lei è parso più idoneo per il raggiungimento dello scopo. Non
si preoccupi, un jack la sta già aspettando all'aereoporto per
riportarla alla base per le h.6 a.m. Se lei rifiuterà o ritarderà a
venire, noi NON LE PAGHEREMO I PROSSIMI 6 MESI DI LAVORO. distinti
saluti
IL CAPO. Seishiro
alzò lo sguardo sconcertato sul ragazzo che sbraitava contro il capo
puntandogli il dito addosso e accusandolo di aver rovinato i suoi 2 mesi
di vacanze all'insegna del divertimento.
Aprì
la bocca più volte cercando qualcosa da dire e richiudendola poi sempre
più sconcertato mentre assisteva al primo tentativo di omicidio NON alle
dipendenze del capo. Poi come colpito da una folgorazione Fuma si girò
verso di lui squadrandolo e zittendosi all'istante. L'unico pensiero
coerente di Seishiro fu: "ODDIO! E ORA COSA VUOLE QUESTO DA ME?"
Fuma si mosse nella sua direzione senza staccargli gli occhi di dosso
fermandosi a 5 cm. dal suo viso e fissandolo con curiosità. " qual'è
il nascondiglio anti-atomico
più vicino?" pensò Seishiro cercando di rimanere fuori da quella
bruttissima faccenda. Fuma si tirò indietro girandosi verso il capo e
puntando poi un dito verso Seishiro: " e questo chi cazz'è?!" -il
tuo compagno- rispose l'uomo seduto alla propria scrivania con un sorriso
che viaggiava da un orecchio all'altro. -EEHHH!!?
COSA HA DETTO!?!?!?!?- urlarono i due. L'urlo si espanse per tutto il
grattacielo rimbombando negli uffici semi vuoti stordendo tutti i poveri
onesti lavoratori(onesti mica tanto…un gruppo di assassini non direi che
siano onesti.......nd.Haku e Rei)che si erano alzati diligentemente solo
poche ore prima e svegliando tutto l'isolato che si lamentò poco dopo per
l'orario. Dopo
un paio di minuti passando a fissare i due dipendenti l'essere, ovvero il
capo si fece serio e parlò; -questo è il ragazzo che dovrete rapire…-
e consegnò ai due dipendenti un foglio ciascuno contenente la scheda
personale del povero malcapitato di turno -il
suo nome è Kamui Shiro, ha 16 anni e vive in una delle periferie di
Shinjuku. Conoscendo i vostri precedenti, MI RACCOMANDO, lo voglio
VIVO e con MENO DANNI POSSIBILI ALLA POPOLAZIONE CIRCOSTANTE!- Gli
impiegati rimasero in silenzio con un gocciolone facendo finta di nulla. -Non
è colpa mia se quella stramaledetta bomba ha fatto scoppiare un palazzo
generando una reazione a catena e facendone cadere altri sei più
l'ospedale!- si giustificò Fuma mettendosi sulla difensiva - e CHI ha
lanciato la bomba!?!-chiese il capo fissando con disapprovazione il
ragazzo -emm.......- tentò di trovare una giustificazione plausibile
Fuma.....poi rispose: " ha messo le ali ed è volata via da sola
verso sud, sa aveva freddo....- -
e visto che faceva così freddo hai deciso di riscaldare l'ambiente!?!?!-
ribatté il capo furioso.(ho l'impressione che non gli sia ancora andata
giù per quella volta...nd.Fuma)(sei palazzi sono sempre sei palazzi...nd.Rei)(e
un ospedale! nd.Haku) Fuma
mosse la testa in segno d'assenso con vigore mentre Seishiro esasperato si
schiaffò una mano sulla faccia. Il
capo tirò fuori la sua amata revolver dal primo cassetto della scrivania
puntandola contro Fuma al limite dell'incazzatura e poi incominciò a
sparare all'impazzata per tutto il suo ufficio cercando di colpire Fuma
che saltellava da una parte all'altra della stanza come una pallina da
tennis evitando i colpi. Intanto Seishiro buttatosi a terra strisciava a
mo di bruco verso l'unico riparo decente nella stanza: LA SCRIVANIA.
Arrivatoci sotto incolume si appallottolò come un riccio in un angolo
aspettando che il caricatore si fosse svuotato e che la pioggia di piombo
fosse finita.
Ma prima che ciò accadesse la porta dell'ufficio fu aperta per la
terza volta in quelle poche ore facendo apparire nella stanza 5 impiegati
tra cui 2 affannati(avevano fatto la scale di corsa) che richiusero
immediatamente la porta nel vano tentativo di salvarsi mentre il capo dava
di matto per il suo ufficio. *Fuori
dall'ufficio* -
ma Monou non era mica partito per le Awai??- domandò uno degli impiegati
scampato all'apocalisse che si stava svolgendo a pieno ritmo per quanto
riuscissero a sentire all'interno dell'ufficio. -lo
pensavo anche io- rispose un altro con aria scazzata. -
dite che ce ne verrà ancora per molto??- gli
altri guardarono l'orologio. -direi
che tra 5 minuti dovrebbe essere tutto finito. A mo di norma- -forse
è il caso di tornare giu. Prima che se la prenda anche con noi..- disse
un'altro. -sono
d'accordo- risposero in coro gli altri. E uno dopo l'altro si avviarono al
proprio ufficio. Tornando
all'ufficio........ Qualche
minuto dopo, quando nella stanza tutto sembrava essersi calmato Seishiro
molto lentamente decise di aprire gli occhi, rassicurato dal silenzio
dell'intera stanza, cautamente strisciò fuori dalla scrivania finendo
dietro le grandi tende bianche che ricoprirono le grandi porte-finestre
che davano sul terrazzo. Si
alzò in piedi poggiandosi alle grandi vetrate, tirando un sospiro di
sollievo pensando di essere in salvo quando una mano si poggiò sulla sua
spalla facendolo sobbalzare per lo spavento. In una frazione di secondo si
ritrovò schiacciato tra il freddo pavimento e il caldo corpo del capo. -dov'era
finito Sakurazuka-san?-soffiò l'uomo direttamente nel suo orecchio
provocando brividi di disgusto sulla schiena del pover uomo. -sa,
ero andato a farmi un caffè mentre aspettavo che la pioggia di proiettili
finisse- rispose al limite del sopportazione l'impiegato. -sa,
che dopo il caffè ci vuole sempre il dolce?- Disse strusciandosi addosso
e soffiandogli sul collo. Un
frusciare inaspettato bloccò ogni tentativo del biondo di sottomettere
Seishiro mentre un Fuuma con uno sguardo tra il sorpreso e il malizioso li
fissava senza spiaccicare parola. -che
cosa state facendo?- fu tutto quello che disse prima che il capo si
rialzasse
per dire: “cof,cof!…con questo è tutto, MI RACCOMANDO ANCORA
PER L’INCOLUMITA’ DEL BERSAGLIO E DELLA SICUREZZA PUBBLICA!-Squadrando
i due ma soprattutto Fuuma. -buon lavoro signori. - e li congedò. Così
i due uscirono dall’ufficio del capo in direzione dell’ascensore,
prenotarono la chiamate e…. -bè
direi che è il momento delle presentazioni……mi
chiamo Seishiro Sakurazuka, mentre tu dovresti essere Fuuma Monou
giusto?……Sai, ho sentito tante cose su di te……sei molto famoso. Se
non sbaglio molti ti chiamano DEMOLITION-MAN!- disse divertito
l’assassino. –vero,
ma anche tu sei un vip no? Seishiro Sakurazuka, l’assassino più dotato
dell’intera organizzazione. Ma anche noto come “la lama a doppio
taglio”. per questo di solito lavori solo. Non sai proprio trattenerti
sul lavoro eh?- rispose ghignando l’altro. - e che mi piace il sangue; e
poi anche tu lavori solo di norma………sei come una bomba ad orologeria
e i tuoi precedenti partner sono tutti saltati per aria!- ribatté con
aria di superiorità Seishiro. – Sempre meglio di te che una volta
inquadrato l’obbiettivo fai secchi tutti quelli nel raggio di 600 metri
partner compreso!- ribatté punto sul vivo la “Bomba ad orologeria.”-
e perché tu che fai?- domandò l’altro…-bè…………(gocciolone
sulla testa)- -ahahahahahahah! Sembra che io e te andremo molto
d’accordo Monou!- Subito dopo l’ascensore arrivò apparendo con un “dlin-dlon!”sul
piano. –dopo di te Monou- disse l’assassino.-Grazie- poi
l’ascensore si chiuse alle loro spalle. -
Fuuma, non Monou. Odio i essere chiamato per cognome.- -d’accordo
Fuuma, se è così chiamami pure Seishiro- rispose l’uomo -meno
male, il tuo cognome è stramaledettemene lungo!- disse l’altro
strappando un sorriso divertito al suo partner. E
con un:“dlin-dlon!” l’ascensore arrivò nel sotterraneo “C-3”
dove tutti i dipendenti prendevano l’equipaggiamento per le missioni.
Il paradiso per Fuuma, li dentro tenevano di tutto, dalla roba
noiosa(apparecchiature super tecnologiche e super delicate inadatte a lui)
al vero e proprio paradiso in terra(un intero arsenale di armi; dal più
piccolo coltello (15 cm)fino alle sue preferite: LE BOMBE!) Così
i due entrarono consegnando i moduli allegati a quello della “vittima”
consegnandoli al capo-settore. -bene,
bene……cosa abbiamo qui?……ah! missione “Y”…….ok, aspettate
un secondo. - questo fu tutto quello che disse il capo-settore. Così
i due rimasero in attesa aspettando il loro equipaggiamento. Fuuma era
molto a suo agio laggiù, tutti quanti lo conoscevano e lo salutavano,
mentre si chiedevano chi fosse l’alto uomo di fianco a lui. -ehylà!
Fuuma!- lo salutò un ragazzo dai caldi occhi castani con un leggero
accento del Cansai. -Sotrata!
Come va?- -al
solito………lavoro!^_- -(Sorata Arisugawa,artificiere di classe
“A-A” fabbricatore di bombe)-e questo chi è?- chiese il giovane. -lui
è Seishiro Sakurazuka!- -molto
piacere^__^- -oh!
Cavoli! Lei è veramente QUEL Sakurazuka!?!-urlò. Tutti
nella sala fermarono il proprio lavoro osservando l’uomo e mettendolo
alquanto a disagio. -si……-
fu tutto quello che disse prima di lanciare occhiate omicide a tutti gli
operai che rincominciarono subito a lavorare. -il
piacere è tutto mio Sakurazuka-san! È un onore conoscerla!- -emm…si-
rispose l’assassino a disagio. -qualcosa
non va?- gli chiese il suo ormai partner. -non
sono mai sceso qui……- -davvero?-
-si,
posso confermare che Sakurazuka-san è l’unico dipendente che non ha mai
messo piede qui dentro. – affermò Sorata -ah,
non lo sapevo……- fu tutto quello che disse Fuuma prima di essere
interrotto dal capo-settore –ecco il vostro equipaggiamento!- -era
ora!- disse il ragazzo più giovane aprendo il suo zaino per vedere le
“meraviglie” che gli avevano dato -ehy! Perché non ci sono armi xtra?!-
si lamentò. –perché non stai andando in guerra!- gli urlò il
capo-settore. -eddai
master! Una bombina, anche piccola,piccola!, un coltello, una
pistola……- cercò di ammorbidirlo, ma il capo-settore gli schiaffò
sotto il naso il foglio che gli aveva dato il capo… ****************************************************************** Nome
dipendenti: Seishiro Sakurazuka e Fuuma Monou. Grado
missione: Y Schede
personali: FUMA
MONOU: Arma:
Spada sacra Potere:
Telepaty(legge nel pensiero) Tecniche
acquisite: Volo, Arti marziali Potere
Speciale: FIRE-BOMB SEISHIRO
SAKURAZUKA: Armi:
Lui stesso è un arma!(in tutti i sensi…) Tecniche
acquisite: Volo, Arti marziali Potere:
Devil eyes (gli occhi empi) Potere
speciale: EARTH-QUAKE NOTA:
NON CONFERIRE A MONOU NESSUN
TIPO DI ARMA EXTRA! IL
CAPO. ****************************************************************** -COSA!?!
MA NON è GIUSTO!!!!!!- Si lagnò ovviamente Fuuma. -bene,
è tutto- fu tutto quello che disse il capo-settore per poi tornare al
proprio lavoro-Dai, non fare così, andrà meglio la prossima volta!- lo
consolò Sorata. -Sigh……- ricevette solo in risposta. -buon lavoro! -
-grazie –rispose l’assassino per poi trascinarsi dietro un Fuuma il
lacrime- ah! Sakurazuka-san!- -mhn?- -riportamelo tutto intero!^__^- - non
preoccuparti Sorata, te lo riporterò sano e salvo^__^- Poi
le porte dell’ascensore si chiusero.
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