Per tutte le amanti di questa coppia divina...godetevela ^o^



Oggi un anno

di Hymeko

Sorrido piano, leccandomi le labbra. Mi sento sexy e sensuale, il mio corpo è già fradicio, pronto per esser penetrato.
Mordicchio la cintura dell’accappatoio, per nascondere il sorriso. È divertente vedere il volpino legato al letto, polsi e caviglie assicurati alle spalliere.
Però non ha fatto molta resistenza, e questo un po’ mi spiace. Insomma, il sesso condito con una rissa è molto più piacevole…ma mi saprò accontentare.
"Kaede…non ti darò tregua"
mormoro diabolico, mentre l’accappatoio magicamente si apre, e cade a terra.
"Ops! Mi è scivolato giù"
fremo, imitando quelle sceme delle sue fan, che quando lo vedono puntualmente perdono pezzi di vestiti. Come facciano a gettargli i top senza togliersi prima la camicia della divisa, per me resterà sempre un mistero…
Oggi ho intenzione di venire con tutta tranquillità, di godere fino in fondo, di battere qualsiasi record Sendo abbia stabilito, da solo in coppia in trio in ammucchiata!
"Hana…che bisogno c’era di legarmi?"
"Eh?"
Sorrido sornione…il mio volpino nudo ed eccitato sul letto, caldo e duro, è uno spettacolo…merda, perché ho rotto la macchinetta digitale? Proprio il giorno del nostro anniversario, dovevo non averla?
"Perché così potrò vendicarmi di tutte le volte che mi hai fatto implorare…"
sibilo divertito, se non fossi nudo potrei tirar fuori un taccuino con l’elenco.
"Hana…mi sembra tu sia sempre venuto alla grande"
mi fa notare la volpaccia, osservando senza pudore il mio pene al vento.
"Già…ma quanti insulti ho dovuto tirarti, prima?"
"Tanti…"
sghignazza il maledettamente adorabile batuffolo di pelo, perdendo il ghiaccio e l’impassibilità che tutti conoscono.
"Ti spellerei, quando fai così, lo sai?"
Mi fingo arrabbiato, mentre mi metto a cavalcioni su di lui…il suo sesso svetta glorioso, ma io non faccio nemmeno finta di abbassarmi.
"…è inutile che ci provi, ti ho legato per bene"
ridacchio, mentre cerca di sollevarsi, per raggiungermi. Ah, come mi diverto!!!
"Hana!!!"
"Ah ah ah!!! Non ancora!!!"
lo stuzzico, picchiettando coi polpastrelli sul suo ombelico.
"Aaaahhhh!!!"
Kaede si tende, si inarca e rischia di ferirsi i polsi, ma non riesce a raggiungermi. So bene cosa vorrebbe, lo voglio anch’io, ma fra un po’…ora è più divertente vederlo fremere. Mi piace molto il sudore, che rende il suo corpo luminoso.
"Buona volpastra, se no ti frusto"
Anzi no, lo faccio!
"Hana!!!"
Scendo dal letto, allontano la mia piccola porta del paradiso da lui, e maniaco com’è non può che dannarsi…però si tranquillizza appena prendo in mano la cintura dell’accappatoio:
"Te l’avevo detto che t’avrei frustato"
mormoro, prima di tornare indietro e iniziare a colpirlo, proprio sulla punta…
"Ah! Aaaah…aaaahhhh!!! Hana ti prego!!!"
"Ti piace proprio…eh volpino"
Eh sì, da come si contorce lo sto facendo impazzire…
"Ti prego basta basta!!!"
"Ah no!"
Come mi sento cattivoooo…e come urla la volpe!!!
Avvolgo la cintura attorno all’asta eretta e la faccio scorrere, avanti e indietro, prima piano, poi più forte e di nuovo piano, e sorrido mentre Kaede grida…deve essere un piacere al limite del dolore, la cintura è ruvida e crea attrito, chissà se lo sto bruciando…ma io, che sto facendo?
Ho iniziato inconsciamente a strofinarmi contro il letto, solo per averlo reso così mi rendo conto di essermi quasi più eccitato di lui, il sudore scorre dalla mia pelle alla sua, le gocce si mischiano…basta, non posso più aspettare, mi sento bruciare!!!
"Arrivo Kaede!"
Lo libero, getto via quell’attrezzo di tortura e mi metto di nuovo a cavalcioni.
Sono troppo eccitato per aspettare ancora: scendo e mi impalo su di lui.
E grido, immobilizzandomi per sentilo meglio. Cielo quant’è grosso, ogni volta che me lo prendo me ne stupisco. Mi toglie il fiato, è maestoso!
"Hana…tutto ok?"
Dolce volpaccia impensierita, non preoccuparti troppo, il Genio è geniale anche nel sopportare il dolore…e soprattutto sa come muoversi, per donare immenso piacere a entrambi!
"Certo…"
Sorrido, mentre il mio corpo si scioglie, e le pareti del mio intestino si ammorbidiscono, rilassandosi.
"…sei davvero una volpaccia superdotata, lo sai Ru?"
"Hn…"
Lo sento sospirare, non vuole iniziare a spingere, aspetta che sia io a prendere l’iniziativa. Preoccupazione gentile, ma fondamentalmente inutile. Perché adesso io inizio.
Non ce la faccio più ad aspettare, lo voglio sentire entrare e uscire, aprirmi in due, tagliarmi come fossi una mela.
"Pronta volpe?"
"…Hana"
Non gli lascio il tempo di dire altro: mi punto sulle ginocchia e lo sento uscire mentre mi sollevo.
Mi lascio andare e lo sento sfondarmi, mentre torna dentro.
E godo…che mira ho…l’ho fatto sbattere proprio su quel punto…qualcuno mi dia un appiglio, perché sto per impazzire!!!
"H-Hana…"
Salgo e scendo, lo stringo e risalgo ancora, scorre forte dentro di me…
"Sì Kaede sì, resisti, è bellissimo!!!"
Non capisco più niente, è caldo e brucia, ma è bellissimo, mi muovo e il piacere continua a aumentare, ansimo, i miei capezzoli urlano, afferro il lenzuolo e continuo a muovermi, voglio continuare all’infinito, mentre Kaede me lo sbatte dentro, si alza e fa tremare tutto il letto, è peggio di un terremoto, mi scuote, fa cadere il mio sudore, mi bruciano gli occhi, sono tutti appannati, li chiudo e mi abbandono all’estasi assoluta…
…e bruciando mi sciolgo, annegando nel piacere, colmato dallo sperma del ragazzo che amo.
………
"Non è ora di slegarmi?"
"Eh no, non ho ancora finito di divertirmi"
Sbuffa pure, mio bel volpino, tanto così sei e così resti. Mi è piaciuto troppo per cambiare…non esiste nulla di meglio al mondo. Certo, magari che tu potessi rimanere per sempre dentro di me, ma lo so che un’utopia, quindi…posso solo continuare a sperarci.
"Hn?"
Mi piace stare in questa posizione, a pancia in giù, muovendo le gambe. Mi fa sentire sexy e desiderabile, e poi anche a Kaede piace. Può prendermi scivolandomi sopra, adora avermi premendomi contro il materasso, la mia schiena contro il suo petto.
E piace da morire anche a me, forse anche più che a lui. Il mio corpo fa resistenza, l’attrito è maggiore, e io godo…ecco, l’unico neo di come l’ho legato è che non può prendermi in quella posizione…ma magari poi posso slegarlo, e farmi scopare così!
Che idee geniali che ho sempre io!
"Che bel fondoschiena che hai"
"Lo so…anche lui è geniale!"
"Hn…me ne sono accorto prima, da come mi stringeva forte"
Sorrido, o ghigno? E arrossisco…è un complimento, vuol dire che gli è proprio piaciuto.
"Grande, eh volpe?"
"Hn…quando ricominciano?"
Eh eh eh…mi giro, stendendomi su un fianco. Ammirami, volpe. Sbava. Tanto le lenzuola domani si faranno un bel giro in lavatrice, quindi anche se esageri un po’…
"Sei un vero bastardo"
commenta lui, ammirando le mie grazie. Un po’ anche ringhia, perché non le può toccare, ma è divertente anche questo.
"Lo so…"
ammetto, stendendomi sulla schiena, lo sguardo fisso sul soffitto.
"Dai…ti farò una cosa mai fatta prima"
"Davvero?"
Non ci credo nemmeno…mi ha fatto tutto ciò che è umanamente possibile, e probabilmente anche qualcosa di più. Questo volpino ha una fervida, maniaca immaginazione…e un po’ ho paura di quel che potrebbe farmi!!! Sono una scimmietta dal sederino delicato, io!
"Uhm…no, credo sia meglio che ti lasci così"
Ti è andata male, volpe voluttuosa. Oggi ho voglia di divertirmi io.
"Cosa posso farti ora?"
La notte è giovane, e il mio corpo ha ancora parecchie energie. Di sesso orale non ho molta voglia, preferisco che veniamo assieme. Decisamente più appagante, la sensazione derivante dall’essere inondati dal seme dell’amante. Un po’ mi spiace che lui non la possa assaporare, ma non gli permetterò mai di fare cambio, se per qualche caso più impossibile che improbabile, gli venisse mai la folle idea di chiedermelo. No, mi piace troppo averlo in me, quindi Kaede dovrà accontentarsi di esser stretto dalla perfetta guaina che sono per lui.
Guardo il mio amore, mentre mi posizione di nuovo sul suo inguine, dandogli la schiena stavolta. Voglio che usi l’immaginazione, che pensi a me mentre godo, mentre il mio viso si tende in una maschera di piacere, il godimento che lui mi provoca.
"Hana…"
"Cosa c’è?"
Sono bastardo fino in fondo…l’ho preso dentro solo per qualche millimetro, la punta mi ha a malapena aperto, non sono andato oltre, prima di fermarmi e sorridergli sornione. Le mie mani sono indietro, sulle sue anche, lo so che gli faccio il solletico, ma non mi importa. Voglio che stia fermo.
"Ti prego, slegami"
No no no no.
"Volpino…scordatelo"
"Hana…"
Quegli occhi blu pavone, perché mi devono sempre far venire un groppo allo stomaco? Perché mi devo innamorare ogni volta che mi sfiorano?
Forse…perché so che per lui è lo stesso?
Ma devo pur resistere un po’, se no cosa ne sarà di tutte le mie belle intenzioni?
"E…che cosa mi faresti, se ti slegassi?"
"Hn…ti bacerei la schiena"
Interessante…il mio sesso pulsa, e sento il suo implorarmi di farlo entrare…
"E poi?"
chiedo, leccandomi le labbra.
"…accarezzerei la tua pelle coi miei capelli"
Ottima risposta…potrei venire solo a pensarlo…no Hanamichi resisti…pensa a…oddio…pensa a Haruko, ecco!
Non devo esagerare però, se no mi sa che mi si ammoscia…
"E poi?"
Meglio tornare a lui…
"Soffierei piano dietro il tuo orecchio…e ci infilerei dentro la lingua"
Rabbrividisco, non va bene per niente, qui rischio di esplodere subito, mi pulsa più forte del cuore…ho voglia di prendermelo dentro!!!
"P-Promettimi che non userai le mani, e che terremo questa posizione"
Luce di vittoria, negli zaffiri incastonati nel suo viso. Ormai so che è inutile, non riuscirò mai a sconfiggerlo, quando si tratta di sesso…anche di basket, temo, ma questo non glielo dirò mai…
"Hn"
Ormai non posso tirarmi indietro, ma non ho intenzione di fargli passare liscia quest’estorsione. Quindi…mi lascio andare un altro po’, e lascio che la sua punta entri completamente in me.
E mi fermo.
Così, molto scomodo ma certamente sexy da impazzire, mi giro un po’…con la coda dell’occhio vedo le sue pupille spalancate, fisse sulla mia apertura allargata, sul suo pene un po’ ficcato dentro, ma il resto clamorosamente fuori.
"S-Sei un bastardo"
mugugna, tentando di violare anche il resto, spingendosi in su. Ma le mie mani sono più forti, e lo tengo giù…ringhia pure, volpetta mia adorabile, adesso faccio le cose per bene.
Per cui mi alzo, facendolo lentamente uscire dal mio intestino.
"Hana!!!"
Rido, mentre Kaede si scuote, e schizza il sudore in giro dappertutto. Non credevo d’averlo fatto affaticare così…è meraviglioso il suo corpo bianco, sul letto ugualmente latteo. Ogni tanto mi chiedo cosa ci faccia una scimmia equatoriale con una volpe polare, ma la risposta è sempre e solo la stessa: semplicemente si amano.
"Stai buono Ru, se no ti lascio impacchettato"
Lui si rilassa immediatamente, e io sento odore di bruciato…che abbia in mente qualcosa, questa volpe malefica? Ma mi sa che è un po’ tardi per avere dei dubbi…l’ho slegato.
"Hana…"
e mi cinge il viso con le mani, per tirarmi a sé e sprofondare in un bacio colmo d’eros. La sua lingua invade la mia bocca, è calda come oro colato, si muove veloce, entra ed esce, come mi stesse scopando anche con quella…come volevasi dimostrare, ha subito preso il controllo.
E io mi sto indebolendo, sciogliendo nel suo ardore, la sua dolcezza mi toglie le forze, presto prima che sia tardi…me lo voglio dentro subito, non posso più aspettare!
"Scusami!"
borbotto, dopo essermi staccato di forza. Lo butto indietro, e lui sposta lo sguardo sul mio sesso. Lo so che è dritto come un punto esclamativo, vorrei ben vedere! Gli getto un’occhiata, perle di seme splendono sulla punta. Hai capito in che condizioni sono, volpino?
"Ricorda la promessa"
sussurro, prima che la mia voce sia coperta dalla sua voce, mentre il suo pene si fa largo in me.
Sempre più dolce, sempre più grande, infinitamente sodo e caldo.
"Ti amerò in eterno"
gli giuro, mentre la sua lingua passa sulle mie scapole, strappandomi gemiti e gridolini. Sembro una liceale in calore e alla sua prima, da come strillo e sussulto.
Mi muovo su e giù, mentre continua a leccarmi, a farmi impazzire con quella lingua viscida, che non si perde nemmeno una goccia di sudore.
E il suo fiato, caldo quando alita, freddo quando socchiude le labbra e soffia, su un punto specifico.
Io continuo a gemere, ma Kaede non mi concede tregua, nonostante veda le mie lacrime. Lo so perché ha allungato la lingua, e ne ha raccolta una…non so se sono dovute più al suo sesso che continua a sfondarmi, o alle parole che mi sussurra ogni tanto…promesse di piacere continuo, implacabile, promette di farmi implorare pietà…
…e io non vedo l’ora…
Remotamente so che sta mantenendo la promessa…non sento le sue mani su di me, starà stringendo il lenzuolo…non lo so, sto perdendo la cognizione di tutto, mentre il mio corpo compie uno strano movimento…si inarca indietro, molto più del solito.
E i miei capelli scendono sulla sua fronte, sento che la sfiorano. Leggeri come seta ingioiellata di rugiada, la accarezzano, si intrecciano ai suoi fili di notte, vezzeggiano la sua pelle bianca.
È così profondamente dentro di me…i suoi movimenti mi hanno ormai del tutto annullato, solo il piacere esiste ancora, e la sua bocca che mi lecca la giugulare, i suoi capezzoli inturgiditi che si strusciano contro le mie scapole…lo chiamo, grido sempre più forte, il suo nome è l’unico appiglio che mi resta…
…prima di essere invaso…
…prima di svanire nella luce…
…prima di svuotarmi meravigliosamente nell’aria.
………
"Ti piace il vetro freddo?"
Maledetto volpino! E accidenti anche a me, che mi sono lasciato convincere! Non è possibile, non può farlo davvero!
E invece…lo sento risalire dentro di me. Davanti agli occhi di metà del mondo.
Qualcuno mi aiuti!!! Chiudete le tende!!!
"Bastardo"
ringhio, mentre il mio corpo sussulta, non per lui purtroppo. Una macchina è appena passata nella via a fianco…ho visto i fari…merda!!!
"Stai tranquilla, scimmietta in calore perenne…"
e mi accarezza il pene, il maledetto! Come non lo sapesse quanto sono eccitato!
"…solo un vero guardone potrebbe vederci"
Non so cosa rispondergli, mentre mi possiede sempre più a fondo…
"E allora…lasciamo che si goda lo spettacolo. Anzi…"
Spinge, e io grido.
"…facciamolo morire disidratato"
Grido ancora. Grido. Urlo. Lo imploro, di smetterla ma di darmene di più:
"Mandamelo su con tutta la tua forza, fammelo sentire tutto, usala di più, sì Kaede!!!"
Mi va bene essere maniaco, non ho più la forza di fare il pudico. Che dicano ciò che voglio, sono grande e grosso abbastanza per sopportare malelingue e anche botte, non mi importa più!!!
"A-Ai tuoi ordini!"
Mi inarco, rischio di dargli una testata ma non mi importa, per spingere non s’è afferrato a null’altro che il mio sesso…spinge e mi massaggia, esce e stringe, mi lecca la gola e me la morde, stringe le dita e io godo, non ce la faccio più, ho il sudore che mi gronda da tutte le parti, qualcuno mi aiuti, non so cosa fare…
Alla fine è il mio corpo che decide…appena avverte Kaede venire, subito la raggiungo.
Rabbrividisco. Il suo seme è caldo, ma è sempre così incredibile, sentirmelo venire dentro.
È spossante, ma anche così magico…allungo il viso e lo giro, lo so che è ancora dentro di me, devo fare attenzione.
"Kaede"
Gli occhi blu si socchiudono, e guardano le mie labbra. Sì volpino, hai proprio indovinato…fai uno sforzo, per favore…bravo.
Ci baciamo piano, poi questa bella volpe si stacca e si appoggia ancora a me, e guarda il mio riflesso sulla porta finestra.
"Sei magnifico"
osserva, accarezzando ancora il mio sesso, scendendo fino ai testicoli…rabbrividisco, è un tocco così intimo, e speciale…so che solo lui potrà mai sfiorarmi così, per questo lo lascio fare.
Solo lui…dovrebbe farmi male il cuore, sono così giovane eppure…so già che ci sarà un solo uomo nella mia vita.
Scivolo a terra, con lui, e appoggio la testa nell’incavo della sua spalla. Le sue braccia mi cingono la vita, mi stringono piano. I nostri calori si fondono, mentre le labbra si posano sulla mia tempia.
La tenda è ancora spalancata, ma non mi importa. Che guardino pure…lo spettacolo sarà solo questo, per sempre.

Fine


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