DISCLAIMER: I pg sono proprietà di JKR, mentre saya, lady, miyu, nat, alenia, ori, vèna, alison e Kitsu appartengono a se stesse
RINGRAZIAMENTI: alle mie piccole giocatrici del gdr a SH
DEDICA: A tutti i membri del forum Slash Hogwarts oltre a quelli che leggono questa fic demenziale
NOTE: Visto che ho letto MOLTE fic su fanfic.net dove Draco finisce per essere Veela e roba del genere… e Harry finisce per essere suo compagno… mi è venuta come al solito un idea al quanto malata… diciamo che… io vedo Draco benissimo come Vampiro, e ci vedo ancora meglio Lucius come Vampiro… i Weasley… con quei capelli rossi, mi ricordano parecchio i Setiti (Vampire:The Masquerade)… diciamo così… in questa storia i Vampiri si riproducono sessualmente… e anche i maschi possono avere figli… ah ah ah… (che te ridi ndDraco)… spettate di vedere che cosa ho combinato… e ogni vampiro quando raggiunge una certa età (al 7imo anno = 17 anni) trova il suo compagno per la vita… il sangue lo sceglie per lui… hahahaha !


Of Vampires and Their Life Mates

Capitolo 2: Nuove Scoperte

di Saya

Dumbledore lasciò le stanze dove avrebbero vissuto Harry e Draco per l’ultimo ano a Hogwarts, sperando che avrebbero passato sopra le divergenze che li tenevano lontani, lasciando il posto al amore che dovrebbe legarli per sempre. I due ragazzi stavano in sala comune senza dire niente ancora osservando il posto, decidendo che in fondo era fatto in modo che non sentissero la mancanza della sala comune della loro casata. Alla fine Draco che era quello che era abituato a essere trattato diversamente sospiro:
”Potter, vado a farmi una doccia,…”
Senza rendersene conti il moretto annui mentre ripensava a quello che gli era successo e alle rivelazioni del ultima ora. Finalmente le cose lentamente iniziarono ad entrare nella sua testa, la sue mani si strinsero nei pugno e le parole della professoressa gli risuonavano nella testa facendo uno schemino che diceva presso poco cosi: James e’ tuo madre, Lily non e’ tua parente, qualcun altro e’ tuo padre…. Infine il ragazzo sussurro a se stesso:
”Perchè cavolo allora sono stato mandato dai Drusley, perchè cavolo gli ho dovuti sopportare…”
Il tono della sua voce cresceva a ogni parola che diceva fino a che non iniziò ad urlare:
”PERCHE’ LI HO DOVUTI SOPORTARE SE NON SONO NEMMENO I MIEI PARENTI! PERCHE’ HO DOVUTO SOFRIRE PER COSI TANTO TEMPO!”
Gli occhi gli si riempirono di lacrime mentre dal bagno provennero dei rumori come se qualcuno fosse caduto, e dopo un po’ si aprì la porta facendo uscire un Draco vestito a metà e preocupatissimo per via del angoscia sentita nelle urla del suo compagno. Quando entrò n sala comune trovò Harry ancora in piedi nello stesso punto mentre piangeva lacrime tinte di rosso, non pensò nemmeno per un attimo alle conseguenze che potrebbe avere la sua decisione, e corse verso di lui abbracciandolo forte, dandogli il suo supporto, Harry che era troppo sconvolto si rifugiò nel suo abbraccio singhiozzando, nascondendo il viso vicino al collo di Draco, che venne pervaso di un profumo dolce e pieno di purezza. Il biondino sgranò gli occhi,…, Harry era vergine, innocente completamente in anima e corpo. Continuava ad accarezzargli i capelli mentre con un braccio lo stringeva a se, per fargli capire che lui c’era e che non l’avrebbe abbandonato mai. Quello che invece per il giovane vampiro era difficile era pensare come cavolo ruscirà a resistere ad un profumo d’innocenza che emergeva da Harry, sospirò di nuovo affondando il viso tra i capelli ribelli del moretto sussurrandogli dolcemente e confortandolo:
”Shhh… ci sono io…”
Harry si aggrappò ancora di più al suo ex rivale, stringendosi a lui come un naufrago alla sua unica salvezza… Rimasero in quella posizione ancora per molto, poi Malfoy prese Potter in braccio, il quale si lasciò a lui come se fosse una bambola. Il biondino era sicuro che non poteva entrare nella stanza di Harry per via delle protezioni, per quando il tempo del accoppiamento sarà troppo vicino e lui sarà in calore… l’unico modo per entrarci era farsi invitare da Harry in persona… così decise di portarlo in camera sua, a dormire da lui, infondo il suo lettone era abbastanza grande per poterci stare comodi in due. Sapeva anche che era inutile a sperare a farsi la doccia quella sera, Harry era attaccato a lui come un polipo, ma sapeva anche che la mattina, quando arriverà porterà nuove scoperte… ma di quello poteva preoccuparsi dopo… adesso il suo cucciolo aveva solo bisogno di affetto… Si sedette sul letto e poi si sdraiò con Harry a meta sopra, continuando ad accarezzargli i capelli, ascoltando il silenzio capì che il suo moro compagno si era tormentato, ma che continuava a stringersi a lui. Un dolce sorriso si dipinse sul pallido viso del vampiro che disse addio al sonno, vegliando il moro per tutta la notte…
Il mattino dopo Harry si svegliò in un tenero abbraccio, apri lentamente gli occhi cercando di capire dove stava poi sospirò:
”Non era un incubo…”
”Draco non disse niente, ma continuava a tenerlo a se, chi sa quando avrebbe avuto di nuovo la possibilità di tenere il suo compagno cosi vicino. Il moretti alzò lo sguardo e per un attimo il verde smeraldo si perse nel grigio cielo in tempesta, al che Harry si stacco dal vampiro mostrandogli le spalle sedendosi a bordo del letto:
”Grazie Malfoy…”
draco continuò a fissare la schiena di Potter ed infine sospirò:
”E il minimo che posso fare per la persona che è il mio compagno di vita…”
Harry si girò verso di lui:
”Senti, mi devi dare il tempo per accettare tutta questa situazione, e devi… dimostrarmi che posso fidarmi di te…””Lo capisco, per questo ti dico chiaramente, che più si avvicina il periodo dell’accoppiamento più difficile sarà che io riesca a trattenermi e starti lontano…”
Harry sorrise a quelle parole e per Draco fu abbastanza, ricambiò il sorriso:
”Vai a farti la doccia e preparati psicologicamente per affrontare la scuola e i tuoi amici visto che oggi per evitare spiacevoli incidenti sarà fatto l’annuncio, non vogliono rischiare che uccido qualcuno che ti si avvicina troppo in quel modo…”
Il dampyr alzò lo sguardo:
”In quel modo?”
”Non come amico, ma come qualcuno che vuole qualcosa di più.”
”Oh…”
Il moretto annui ed usci dalla stanza, mentre Draco si butto sul letto coprendosi gli occhi, come cavolo riuscirà a stargli lontano. Harry intanto si chiuse nel bagno appoggiandosi sulla porta, si, si potrebbe innamorare di un Draco Malfoy gentile e così protettivo… chiuse gli occhi ricordandosi quanto si era sentito bene e protetto tra le sue braccia, infine aprì gli occhi si spoglio entrando nella doccia, lasciandosi cullare dal calore del acqua mentre pensava come spiegare ai suoi amici che è successo.
Quando Draco sentì l’acqua sgranò gli occhi entrando nella saletta comune, voleva… lo voleva con tutto se stesso… trattenne il respiro cercando di concentrarsi su qualcos’altro oltre che il corpo nudo di Harry che veniva bagnato dal getto d’acqua… quando con un pop di fronte a lui apparve Dobby con un boccale pieno di liquido rosso:
”Master Draco ecco a voi…”
Il giovane prese il boccale mandando giù in un solo sorso per poi calmarsi lentamente…
”Che stai bevendo Draco?”
Il biondino alzò lo sguardo… rimando a bocca aperta e con occhi sgranati… il suo sguardo fisso su Harry quando sussurrò al elfo domestico:
”Dobby… altri tre, SUBITO!”
”Si master Draco!”
E scomparì lasciando un biondino completamente sotto parziale controllo della bestia, che continuava a fissare un Harry che addosso aveva solo un asciugamano che copriva a malapena le parti intime, naturalmente Harry non aveva capito la reazione del vampiro e il suo viso si rabbuio:
”Mi dispiace se ti ho chiamato per nome.”
”No, Harry, non dirlo nemmeno, sarei felice se mi vuoi chiamare con il mio nome.”
Disse a fatica il giovane.
”Sul serio? Allora va bene Draco…”
Quanto era bello il suo sorriso e quanto era stupendo sentirsi dire il proprio nome dalla persona per cui daresti tutta la tua esistenza, e quanto era sensuale, quelle braccia esili ma forti, quel petto sensuale che si muoveva a ritmo del respiro.
”DOBBY SBRIGATI!”
Gli occhi di Draco erano ormai diventati rossi e i canini si erano allungati, mentre il suo sguardo sempre puntato su quel corpo, quel collo candido, quella pelle che sapeva calda… il suo sguardo era pieno di un desiderio represso. Alla fine Dobby apparse e Draco si butto sui boccali bevendo come un condonato a morte per secità. Infine anche Dobby notò lo stato svestito di Harry sgranando anche lui gli occhi:
”Master Harry Potter si vada subito a vestire… Se no master Draco non riuscirà a trattenersi… Master Draco sta soffrendo…”
Il moretto corse in cameretta non capendo granché e iniziò a vestirsi decidendo che chiederà spiegazioni più tardi. Il giovane vampiro si era inginocchiato per terra mentre beveva con bisogno l’ultimo boccale e i suoi occhi erano semi chiusi, intanto il dampyr si era vestito e usci dalla stanza trovando il futuro compagno seduto per terra con la testa inchinata indietro, tutto sporco introno alla bocca di quel liquido rosso che ipnotizzò il giovane Potter, i suoi occhi dal verde divennero neri e con passo felpato si avvicino al ragazzo, in quel momento quest’ultimo lo notò e gli sorrise per tornare subito serio, alzando un sopraciglio fissandolo sorpreso. Harry cadde in ginocchio di fronte a lui è iniziò a leccare via il liquido rosso rimasto introno alla bocca del vampiro, facendo sgranare gli occhi del biondino, mentre quelli del moretto si socchiusero, intanto che si godeva il delicato sapore dolciastro della bevanda…
”Harry?”
Chiese incerto Draco quando ormai il moretto era seduto sul suo grembo e le sue braccia avvolgevano il suo collo. In quel momento però entrarono quattro persone, e due di queste rimasero completamente pietrificate a deferenza delle altre due che sembrarono gradire la scena…
”Woah…, mi viene voglia di partecipare...”
”BLAISE!”
“Cosa? Non mentire Pansy, hai pensato la stessa cosa anche tu…”
La ragazza tornò a fissare i due mentre sussurrò divertita:
”Hai ragione, sono talmente caldi…”
Intanto Ron e Hermione non sapevano se essere shockati da quello che stavano vedendo o quello che stavano sentendo, Draco, ignorando i presenti chiuse gli occhi per un momento, cercava di imprimersi la sensazione delle labbra e la lingua calda sul suo viso e bocca, infine si staccò leggermente dal moro:
”Harry torna in te…”
Lanciò un occhiata verso Dobby che capì subito… e scompari per comparire qualche momento più tardi con l’ennesimo boccale con il liquido rosso porgendolo a Draco che lo fece bere a Harry. Il moretto chiuse gli occhi mentre il liquido rosso toccava la sua lingua e scivolava velocemente verso l’interno venendo subito assorbito dal suo corpo:
”Perché Harry beve il sangue?”
Chiese Ron al quanto sorpreso… mentre Hermione lo guardò:
”Quello non è sangue…”
”Mione non verrai a dire a me… che sono un mezzo vampiro, che quello non è sangue… ne riconosco l’odore…”
A questo punto sia i due Slytherin che la Gryffindor lo guardavano con un sopraciglio alzato…
”Cosa? Non direte che non sapevate che mio padre è un vampiro e che i Weasley sono una famiglia parecchio rinomata di vampiri?”
”No, Weasley, io sapevo solo dei Malfoy…”
”Bhe si i Weasley e i Malfoy sono quelle rinomate… però ci sono anche altre famiglie…”
”Presumo che anche i Potter erano dei vampiri…”
Disse Pansy fissando Draco e Harry che stavano ancora per terra:
”Perché dici cosi Parkinson?”
”Non credo che se Potter fosse un essere umano berrebbe in quel modo… così lussurioso, e bisognoso un boccale di sangue…”
”Sarà un dampyr come me, perché a differenza di vampiri che iniziano a bere subito il sangue, i dampyr iniziano a farlo dopo che trovano il compagno di vita…”
Solo quando disse quelle parole tornò a fissare i due ragazzi:
”No… no… Harry non è il compagno di Malfoy… no… non lo è…”
”Bhe a quanto pare Weasley, hai scoperto appena scoperto il motivo perché li hanno messi insieme in questa torre… da soli…”
”Sono compagni di vita… una vampiro e altro dampyr…”
”Anche se non avrei mai detto che Potter avesse del sangue vampirico…”
Draco intanto si alzò aiutando anche Harry che lo guardava sorpreso:
”Ma che cosa è successo?”
”Hai perso il controllo, siccome sei un mezzo vampiro, quando trovi il compagno di vita inizi a desiderare di bere il sangue e il desiderio, dopo che l’hai visto addosso a me, ti ha annebbiato la mente…”
“Oh… sangue, ho bevuto del sangue?”
”… si, hai bevuto del sangue…”
”Prima l’hai leccato via dal viso di Malfoy…”
Disse Ron intromettendosi nello discorso… facendo arrossire ancora di più Potter che fisso finalmente i quattro che erano li a fissarli:
”Quando siete arrivati?”
“Per goderci lo spettacolo che stavate facendo tu e Draco…”
Rispose con un sorriso Parkinson… Malfoy sospirò fissandola:
”Pansy, certi commenti tieniteli per te, grazie…”
”Ma se eravate talmente caldi…”
”In che senso?”
Chiese Potter fissandola, ma ci pensò Blaise a rispondere:
”Stavi tra le sue braccia e lo divoravi in una maniera talmente sensuale,…”
Harry arrossi fino alla punta dei capelli mentre Draco scosse la testa:
”Vado a vestirmi e vedete di non fare casini… se scopro che avete fatto imbarazzare ancora di più Harry potrei anche arrabbiarmi…”
Dicendo così scomparve dietro la porta del bagno. Harry fissava per terra non sapendo cosa dire o pensare… il punto era che non si ricordava d’aver reagito in quel modo… forse è vero che il sangue lo faceva impazzire…

“Maledizione, maledetta…”
Severus Snape, quella notte non aveva chiuso occhio, dopo quello che l’amica di vecchia data gli aveva riferito non riusciva a smettere di pensarci, avrebbe dovuto parlare con Lucius Malfoy, lui sicuramente ne sapeva più di lui, anzi… Lucius malfoy doveva dirgli tutta la verità su quello che stava succedendo, se era realmente possibile che Harry era sua figlio… non riusciva a comprendere perché James non gli disse mai niente, se poteva avere figli, perché non dirglielo, in quel periodo doveva seguire suo padre, e suo padre voleva che Severus si sposasse per dare eredi alla famiglia Snape, ma al vecchio Snape andò tutto storto, quando Severus si rese conto della stupidaggine che aveva fatto lasciando James, era solo per proteggerlo che l’aveva lasciato, ma ancora dopo tutti questi anni nella sua mente c’era l’immagine impressa come se fosse successo il giorno prima, quei occhi scuri cosi pieni di dolore e tristezza, quando accettava la decisone del compagno… in quel momento si rese conto che il dolore di James Potter era stato molto più profondo di quello che pensava.
”Sev, tutto bene?”
Arrivò la voce melodiosa dalle sue spalle e il Potion’s Master si girò guardando stanco la collega che gli si avvicinò:
”Saya, ieri sera…”
La donna gatto sospirò poggiando la mano sulla sua spalla:
”Sev, mi conosci, io non gioco con i sentimenti dei miei più cari amici… Harry è realmente tuo figlio, come Draco lo è di Lucius e di…”
Ma si trattenne dal dirlo, continuando a fissare il moro:
”Sai che Harry non mi accetterà mai come suo padre?”
”Severus, non può dirti niente, tu fino a ieri nemmeno sapevi che James era un vampiro, ed eri sicuro che Harry fosse figlio di Lilian Evans e James…”
Mentre parlavano dal ombra scatto una figura agile, una piccola volpe che Sali in braccio a Sayaka iniziando a leccarle il viso, al che lo sguardo della professoressa si addolcì:
”Era ora che mi raggiungessi Kit…”
Disse stringendo l’animale a se, poi guardò di nuovo il professore che sembrava perso nei propri pensieri.
”Sev, io penso che Harry abbia diritto di sapere che gli è rimasto il padre vivo, anche perché lo dovrai aiutare ad accettare certi fatti della sua vita…”
”Hai ragione Saa, ma penso che tutto questo sia troppo…”
E sospirò di nuovo fissando il pavimento, per poi rialzare il viso con la sua solita maschera addosso:
”C’è la lezione di pozioni… Sayaka, ci vediamo…”
Quando l’uomo si allontano con passo quasi veloce, la volpe che stava calma tra le braccia della mora saltò e ancora prima di toccare pavimento prese la forma di un essere umano abbracciando di slancio la nuova professoressa di DADA, la quale ricambio l’abbraccio, affondando il viso vicino al collo della giovane:
”Mi sei mancata Saa…”
La donna arriccio le labbra mentre passo i suoi canini appuntiti vicino al collo della ragazza:
”Kitsu, sei stata tu a volere così, non io…”
Le soffiò vicino al orecchio amorevolmente.
”Ah, ah, Professoressa, non si fanno certe cose in luogo pubblico come lo è il corridoio…”
La Vah Shir si stacco dalla compagna per guardare l’alunna:
”Miyu… qualcosa non va?”
Chiese senza staccarsi dall’altra ragazza…
”Volevo solo salutare la professoressa Kitsune,… niente di che…”
Disse la bionda avvicinandosi alle due:
”Le altre ragazze?”
”Allora, se ricordo bene Ori e Vèna stanno pedinando Ronald, Nat e Alison se non errò dovrebbero seguire di nascosto Draco e Harry, Ale e Lady, segreto… anche tu sei una professoressa… non vorrei che finissero nei guai…”
Disse ridacchiando.
“Allora va a recuperarle tutte, dovete andare alla lezione di pozioni, ah…”
Prese una pergamena dalla propria tunica e la porse alla sua studentessa:
”Mi ero scordata di darla a Severus, e una richiesta formale per la pozione che dovrebbe fare per Ori… non scordarti di dargliela, come l’ho fatto io…”
”Va bene professoressa…”
Prese la pergamena e si girò andandosene a passo leggero ma molto veloce:
”Non dirmi Saa, hanno già iniziato a combinare guai…”
Disse la Kitsune fissando l’altra che era scomparsa dietro l’angolo:
”Si, ma ci divertiremo anche questa volta… mi hai portato quello che ti ho chiesto?”
La ragazza volpe sorrise maliziosamente:
”Certo…”
Al che l’altra ricambio con un sorriso ampio:
”Sei grande… anche per questo ti adoro, lo sai?”
“Se no, non mi avresti scelta come compagna tesoro…”
”Veramente era inevitabile… andiamo…”

Severus Snape entrò nella classe ormai piena, le nuove alunne erano sedute tutte insieme, Ron era seduto vicino a Hermione, mentre Harry stava seduto insieme a Draco, ancora rosso in viso per quello che era successo nella stanza, non riusciva ancora a comprendere cosa l’aveva spinto a leccare il compagno… però una cosa era certa, se Malfoy continuerà a comportarsi in quel modo, sarà facile innamorarsene, anche se aveva il terrore di rimanere ferito. Il professore si sedette alla cattedra guardandosi introno, squadrando la classe, il suo sguardo si soffermò per un attimo su Draco e Harry e poi continuo a fissare gli altri alunni… infine si rialzò mostrando la schiena alla classe e iniziò a scrivere gli ingredienti sulla lavagna…
”Professore…”
L’uomo si girò, i suoi occhi scuri si posarono sulla bionda ragazza, alunna di Sayaka fissandola, al che lei sorrise maliziosamente alzandosi porgendogli una pergamena, continuando a fissarlo in quel modo strano:
”E dalla parte della professoressa Sayaka… si è dimenticata di darglielo prima…”
”Grazie, puoi sederti.”
La bionda alzò un sopraciglio ma eseguì l’ordine datole continuando a fissarlo abbastanza sorpresa. Mentre Natsume sussurrò:
”Tutti tra ne il nostro gruppo, Harry, Ron e Draco… e il professor Snape, hanno sbavato…”
La bionda continuò a fissarlo senza dire una parola, mentre Lady sorrise:
”Veramente non è un essere umano nemmeno lui…”
Il che fece girare le due ragazze indietro fissandola:
”Lady? Che intendi dire?”
”Nelle sue vene scorre sangue demoniaco…”
”COSAAA?”
”Dieci punti tolto al Gryffindor… così la prossima volta vi ricorderete di non chiacchierare durante una mia lezione…”
Miyuki fece un leggero inchino:
”Mi scusi professore, non volevo…”
Intanto Alison lo fissava, poi il suo sguardo si posò su Potter…
”Significa che Potter è molto più potente di quello che pensavamo…”
Vèna sospirò:
”Che dire… sarà Vampiro solo per metà, ma l’altra parte e demoniaca… perché la prof non c’è l’ha detto…”
”Non lo sa… e nemmeno Snape lo sa se per questo, adesso seguite la lezione… se no qui toglierà i punti da tutte le case…”
”Ah e arrivata anche Kitsune…”
”Bhe, menomale, terrà a freno la prof…”

Lucius Malfoy stava seduto nel suo ufficio quando qualcuno bussò sulla porta e il vampiro sospirò:
”Avanti…”
Sapeva benissimo chi stava per entrare, una tortura che subiva da parecchi anni, ma almeno era riuscito ad avere un figlio da lui… capelli rossi spettinati e due occhi vivaci:
”Che cosa vuoi Weasley?”
Chiese al quanto seccato, era ancora troppo attratto dalla sua anima gemella dopo tutti questi anni, se aveva tradito Voldemort era solo per lui, era perché aveva paura che moriva, se Arthur morisse il suo cuore si sarebbe spezzato, non poteva permetterlo. Non sarebbe riuscito a sopravivere, Draco non sapeva che era imparentato con i Weasley, e non sarebbe stato lui a dirlo, se volesse scoprire chi è suo padre avrebbe dovuto scoprirlo da solo.
”Sono venuto a prendere i documenti…”
”Non potevi mandare qualcun altro?”
Quando rimase incinto di Draco aveva deciso di lasciare perdere Arthur con la sua famiglia, infondo Molly li aveva dato già tre figli…
”Potevo… ma ho preferito farlo da solo, Lucius…”
Il biondo sospirò, perché doveva fare questo, perché doveva mandarlo in estasi solo chiamando il suo nome, soffiandolo così sensualmente…
”Sono li sul tavolo…”
”Lucius, perché sei così freddo?”
Chiese il rosso avvicinandosi di più:
”Weasley, tornatene da tua moglie…”
”Ancora con questa storia…”
”Come… come ti permetti di venire qui e dirmi questo.”
”Anche tu ti sei sposato Lucius…”
”E credi che Narcissa possa colmare il vuoto che ho dentro di me per il tuo abbandono…”
Il rosso scosse la testa:
”Luc, tu mi hai lasciato, e per dimenticarti ho scelto come compagna Molly…”
”Che invecchierà e morirà…”
”Si…”
”Perché non l’hai abbracciata?”
”Perché è giusto così, lei è importante per me… ma il mio compagno rimarrai tu e solo tu… saprò aspettarti Lucius…”
Il biondo scosse la testa:
”Prendi i tuoi documenti… e vai…”
”Mi stai cacciando Lucius?”
”Se la risposta fosse Si?”
”Sarei contento, perché significa che non sei cambiato… ah un’altra domanda Lucius…”
”Mi stai stancando Arthur…”
”Perché non hai mai detto a Draco che è anche mi figlio?”
”Per lo stesso motivo per cui tu non l’hai rivelato alla tua famiglia…”
Il rosso sospirò prendendo i documenti dal tavolo del biondo:
”Perché non mi vuoi Lucius?”
”Sai che non è vero…”
Il viso del Malfoy si addolcì per un secondo:
”Solo che non è ancora giunto il nostro momento…”
Arthur lo fissò per poi annuire…
”Continuerò ad aspettarti… per sempre se necessario… per tutta l’eternità.”
Dicendo questo uscì dall’ufficio portando con se i documenti, mentre Lucius si risedette stanco sulla sua poltrona…

-continua….-

Saya: sta uscendo un po’ seria per essere una fic demenziale….
Harry: concordo
Saya: eh si…
Lucius: che… sembro un idiota…
Saya: aspetta quando ti arriva la lettera di Snappo con delle domande impertinenti
Arthur: colpa tua naturalmente
Draco: *_* Harry mi ha leccato *_*
Saya: lasciamo perdere va… ecco a voi il capitolo 2… nn coretto ancora :P
Snape: Sarei un demone?
Saya: uhm… nn saprei… tu che dici?


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