di Seimei

Ricordo il nostro passato.
E' qualcosa radicato in me, qualcosa che non vuole saperne di cambiare rotta, che non riesce ad abbandonarmi.
Ed è per questo che te ne devi andare.

Il tempo trascorso ritorna ogni minuto, ogni attimo, ogni dannato secondo.
Invade la mia mente, infesta i miei sogni.
E' un fantasma crudele che non sa, davvero, non sa quanto male mi sta facendo.

Ma in fondo tu sei nato con una strada già prestabilita, e io non ero previsto.
Forse sono stato un piccolo gioco, un gingillo.
Ma questo pupazzo ci ha creduto.
Fino in fondo.
Troppi anni, fatti di carezze, di baci rubati, di sorrisi e sguardi.
E fare l'amore in silenzio, per non farci scoprire, per non far sapere al mondo che tu stavi per sconvolgere i tuoi piani.

Ti sei preso questo ragazzino un po' ingenuo, lo hai stretto fra le tue braccia forti, l'hai baciato con le tue labbra calde e lo hai gettato, alla fine, come qualcosa che non serve più, di cui potevi fare a meno.

E io ancora a sperare che per noi potesse esserci un futuro.
Giorni passati a rincorrerti, a seguire il tuo profumo, i tuoi capelli scuri, il tuo sguardo velato.
E finalmente, quando ti ho raggiunto e ti ho preso, incontrare i tuoi occhi mi ha fatto capire che ormai non c'era più nulla da fare.
Te ne eri andato.
E nella tua vita non c'era più spazio per me.

Ma non importa.
Starò bene, sicuro.
Ho me stesso, e so che la mia ferita si rimarginerà.
Non so quando, non so come, ma succederà.
Ma quando te ne andrai per sempre, ti prego, fai tesoro di ciò che è stato e ricordati di ciò che abbiamo avuto, perchè è importante.
E lo sarà per sempre.

Ma ora devo andare avanti.
C'è ancora tanta vita per me da vivere.
E sarà senza di te.
I primi tempi piangerò, certo.
Ma poi il mio sguardo si leverà al cielo, il mio volto si illuminerà in un sorriso, e il sole, finalmente tornerà a splendere anche per me.
Anche se, forse, tu sarai comunque nei miei pensieri.


La nostra storia, una volta viva e unica, e speciale, ora non è altro che cenere.
E con la cenere non si può fare nulla, se non gettarla nel vento e aspettare che ricada, sparsa nel mondo, lasciando a tutti un pezzettino di noi.
La nostra storia non andrà persa.
Mai.

E anche se questo mio cuore ora è in frantumi, so che un giorno riuscirò a ricucirne i pezzi, un lungo puzzle da ricostruire, ma che mi farà crescere e diventare più forte di quanto non sia mai stato.

E ora che siamo qui, uno di fornte all'altro, mentre dalla tua bocca esce solo un addio, ti chiedo l'ultimo favore.
Aiutami a dimenticarti, aiutami a farcela.
Non voltarti quando te ne andrai.

Se ti voltassi...
Se ti voltassi allora...

Ti prego non farlo, non piegare la testa sul collo come fai sempre, non lasciare che i tuoi capelli cadano moribidi sulla schiena, non far volare i tuoi occhi fino ai miei.
Non potrei farcela.

Vattene.
Esci dalla porta, non voltarti, lasciami solo.

Non importa.
Starò bene, ormai è certo.
Ho ancora me stesso e tutta la vita davanti.
Però, ora, mentre ti allontani da me, ricordati cosa c'è stato.
Perchè non ci sarà mai nessuno, al mondo, che potrà amarti quanto ti amo io.

C'è ancora tanto che posso fare, anche senza di te.
Non saranno le lacrime a fermarmi.
Ce la farò e allora anche le stelle splenderanno e lasceranno cadere parte di sè sulla mia vita, che rilucerà di gioia.

Anche se, forse, penserò ancora te.

Ma non importa.
Ce la farò.
Ho me stesso, e le mie forze.

Ma c'è ancora qualcosa che batte qui e che non mi permette di andare avanti.

Ed è che, anche se la nostra storia è ormai finita, continuerò a pensare a te.
Ora.
E sempre.

Fine

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