Disclaimers : Goku e
Sanzo sono miei, legittima figlia di Kazuya Minekura
Note : I personaggi sono
UN PO ooc, ma mi piacciono tanto lo stesso... *___*
Non
provocarmi
di Rina Inverse
-Ahhh, non c'è niente
di meglio che starsene in pace a leggere il giornale, soprattutto dopo un
combattimento come quello di ieri sera...
Quei dannati demoni
sembravano non finire più...
Mi chiedo quando questo
assurdo viaggio avrà fine... SE avrà mai fine...
Comunque non mi va di
pensare a queste cose, adesso.
Vediamo se dicono
qualcosa di più interessante sul giornale...- disse Sanzo, sistemandosi gli
occhiali da vista sul naso.
Bhè, in verità, io una
mezza-idea su come passare il tempo l'avrei, ma so già che Sanzo non sarebbe
d'accordo, come al solito.
Ma si, tentar non
nuoce...
-Hey Sanzo, perchè non mi
coccoli un po'???- gli chiedo, con occhioni supplichevoli, saltellandogli di
qua e di là alle sue spalle.
-No!!!
Ho ben altro da fare, che
stare a coccolare una scimmia!-
Ecco, lo sapevo...
Mai una volta che riesca
a convincerlo a fare qualcosa che non vuole.
Ma dovrebbe saperlo che
non mi dò per vinto.
-Eddai, Sanzo!!!
Che mai potrà avere quel
giornale di interessante?
Trovi più eccitante e
stimolante stare con lui, che non con me???- continuo, con tono malizioso.
-A livello intellettuale,
sicuramente!!!
Ed ora taci, scimmia, che
mi dai fastidio e mi fai distrarre!!!
Va' a mangiare...-
Grrrr, lo odio quando fa
così, ma SOLO quando fa così, si intende...
-E va bene, vado a
mangiare...- gli dico, sbuffando -...e tu, scopaci con quel giornale!!!- e
poi me ne vado.
Chissà, avrò esagerato,
ma lui non sembrava avermi nemmeno sentito.
-Mh...
Che posso magiare?
Vediamo un po'...
Non è che ci sia molto,
in questa dispensa, comunque...
Frutta?
Mh, ci sono mele, banane
e pere...
Vada per una banana!!!
E poi, qualcosa di
dolce...
Uffa, c'è solo della
panna...
Che me ne faccio della
pann...- un sorriso solca le mie labbra -...so benissimo cosa potrei farmene
della panna!!!- e con gioia, me ne torno in camera, dove ho lasciato Sanzo,
immerso nella lettura.
-Già di ritorno,
scimmia?- mi chiede, alzando un sopracciglio.
Cavolo, lo adoro quando
fa quel semplice gesto, e lui lo sa!!!
Adoro tutto di lui: la
sua voce; i suoi occhi suadenti, così belli da farti venire un capogiro;
adoro il sapore salato della sua pelle, quando facciamo l'amore; adoro
guardare il suo volto, quando gode, quando sorride, persino quando è triste,
anche se vorrei che non lo fosse mai; adoro il suo corpo, così minuto,
eppure con tutti i muscoli al posto giusto, ma soprattutto, adoro la sua
bocca maliziosa...
Cosa non sa fare, con
quella bocca dannatamente eccitante?!?
Quelle labbra rosse e
carnose, maledettamente belle...
Le vorrei possedere
sempre, 24 ore su 24.
Quella bocca sa dire cose
talmente aspre, e allo stesso tempo, baciare così divinamente, che non si
capisce se siano reali o no.
Quando me lo prende in
bocca, poi...
Mi fa godere da matti.
Ma sarà bene che lasci
perdere questi pensieri indecenti, almeno per ora...
-Si, come vedi sono
tornato!!!- gli rispondo, cercando di imitare un po' il suo tono gelido, ma
non credo di esserci riuscito molto bene.
Sanzo, comunque, ritorna
a leggere quel dannato giornale, senza prestarmi più attenzioni.
Allora, decido di mettere
in atto la mia "piccola vendetta", tanto per fargli capire che non sono uno
che molla facilmente.
Mi getto placidamente sul
letto, e mi sfilo la maglietta, con la scusa di sentire un po' caldo, che
poi è anche vero...
Dopo averla buttata in
qualche angolo recondito della stanza, inizio a sbucciarmi la banana.
A lavoro terminato inizio
a "mangiarla" con gusto, ma più che mangiarla, la lecco accuratamente,
facendola passare più volte sulle mie labbra, poi spingendola in bocca,
infine, ne stacco un piccolissimo pezzo con i denti, tanto per assicurami un
luuuuungo "pasto".
Mi accorgo che Sanzo ha
spostato per un attimo la sua attenzione su di me, per poi rispostarla sul
giornale...
Dunque è così, eh...
Bene!!!
Lascio che solo una mano
scenda, lungo i miei pettorali, e inizi a torturarmi un capezzolo, come fa
di solito Sanzo.
Mi scappa un gemito,
allora riprendo a leccare la banana, per tenere la bocca impegnata.
Poi, dai pettorali,
facendo scendere un po' i pantaloni e i boxer, scendo fino al mio membro,
che ai primi stimoli diventa turgido e gonfio.
Inizio quindi a
masturbarmi, e con la bocca, continuo a "lavorare" sul frutto.
Quante volte abbiamo
fatto lo stesso, io e Sanzo, lui nella bocca mia e io nella sua...
I nostri 69 vengono fuori
sempre benissimo, modestia a parte.
Con la coda dell'occhio,
mi accorgo che Sanzo è mooooolto partecipe dei miei lavoretti, ma cerca di
nasconderlo, cercando di darsi sollievo, allargando un po' il collo del
kimono con le dita, e torna a leggere.
Allora con un gemito,
vengo nella mia mano, che subito porto alle labbra, poi guardo Sanzo, gli
sorrido, e inizio a leccarle, una ad una, assaporando il mio stesso seme.
Lo sento, gli è scappato
un gemito, ma sa che è solo colpa sua!!!
Vorrebbe starci lui al
posto delle mie dita...
Ma io non sono molto
soddisfatto...
Voglio di più...
Tiro su i pantaloni e i
boxer, e mi alzo da letto.
Lui, facendo finta di
niente, è di nuovo intento a leggere, ma non mi abbatto di certo!!!
Mi avvicino al comodino,
dove avevo lasciato la panna, e ne metto un po' sul palmo della mano.
Poi, una ad una, immergo
tutte le dita nella dolce sostanza, e poi le lecco con gusto.
Ancora una volta, Sanzo
alza gli occhi dal giornale, e mi guarda con occhi famelici.
-Ne vuoi un po', Sanzo?
Questa panna è davvero
molto dolce, sai...- e sorrido, a 32 denti, e mi avvicino un po' a lui, con
il barattolo in mano.
Lui non accenna ad una
risposta, resta solo a guardarmi, fissando i suoi occhi nei miei.
Quando gli sono davanti,
gli avvicino un dito ricoperto di panna alle labbra, ma quando lo vedo
avvicinarsi con le labbra -Ah, bene...
Pensavo che ti fosse
caduta la lingua!!!
Allora, se ne vuoi, io ti
lascio qui il barattolo...- e rido sarcastico.
-Bada, scimmia, non
provocarmi...- la tua voce è quasi un sussurro, ma non me ne importa...
A questo punto, sono
curioso di vedere "come" si vendicherà...
Fingo di non averlo
sentito, e succhiandomi le dita, mi allontano dal tavolo, e vado vicino alla
finestra.
Mi accorgo che fuori
alcuni tizi stanno suonando, e la musica è molto coinvolgente...
Bhè, anche questo può
giocare a mio favore!
-Sanzo, ti dispiace se
apro la finestra?
Fuori stanno suonando!!!
DAAAAIIII...- gli chiedo,
col mio tono migliore.
-Fai come ti pare, basta
che stai zitto!!!-
Ottenuto il consenso di
Sanzo, apro la finestra, e subito le note entrano nella stanza, una melodia
fatta solo di suoni sensuali, quasi tribali.
Inizio semplicemente
ticchettando con le dita sul muro, poi mano a mano, inizio a muovermi sempre
più.
Inizio a muovermi
lentamente, tenendo gli occhi fissi in quelli di Sanzo, due pozzi viola
immensi, che, ormai, sono solo per me.
Muovo le spalle, ondeggio
il bacino, come so che piace a lui, poi piego leggermente le ginocchia, mi
passo le mani sui pettorali e mi accarezzo i capezzoli.
Lo vedo deglutire a
vuoto, so di avere fatto centro.
Mi passo la lingua
ripetutamente sulle labbra, inarco la schiena, poi porto le mani sui miei
glutei, e continuo ad ondeggiare, seguendo il ritmo...
-Goku, non mi
provocare...- sussurra Sanzo, con voce frustrata dall'eccitazione.
Gli sorrido malizioso, e
mi avvicino a lui, fino a trovarmi ad un passo dalla sua sedia.
Mi siedo a cavalcioni su
di lui, e gli sfilo la casacca del kimono, lasciandolo con la sua tuta
aderente nera, che mi fa impazzire.
-Suonavano come una
minaccia le tue parole...
Se ti provocassi, cosa mi
faresti poi?- e sorrido, ad un palmo dalle sue labbra, e con la lingua,
inizio a giocare con la sua bocca, finchè non mi ricambia...
Ma gli consento giusto un
piccolo assaggio delle mie labbra, e subito mi stacco da lui...
-Ma tu non avevi detto di
trovare molto più interessante il giornale di me, eh Sanzo?- gli dico, con
tono sarcastico, mentre con le dita gli traccio immaginari cerchi sui
pettorali, intorno ai capezzoli.
Lui non mi risponde, ma
mi guarda con la sua solita aria di sufficienza, con occhi che sembrano di
ghiaccio, ma che nascondono fiamme di fuoco.
Mi passa le mani gelide
sulla schiena nuda, facendomi scorrere un brivido lungo la spina dorsale, e
un gemito muore nella mia gola...
Non devo dargli questa
soddisfazione!
No, non devo!!!
Ma, mentre agito questi
pensieri nella mente, lui si alza in piedi e, tenendomi in braccio, mi butta
sulla scrivania, divaricandomi le gambe, e subito si ci posiziona in mezzo
lui.
Si addossa su di me, e
con un filo di voce, arrochita per l'eccitazione, mi sussurra -Ho detto "a
livello intellettuale", di certo non a quello sessuale, stupida scimmia!!!-
e infila prepotentemente la lingua nella mia bocca.
Anche se non lo sopporto
quando fa l'arrogante così, come faccio a resistergli?
E' una furia
coinvolgente; un ciclone; un tornado che, quando si attiva, non si placa
più.
Anche se cerco di opporre
resistenza alla sua lingua, non resisto quando, con un ginocchio, sfiora il
mio membro eretto, quindi ben presto, ricambio il suo bacio.
Le nostre lingue
intraprendono una lotta senza sosta, e il nostro interminabile bacio ci
porta diritti in paradiso, per poi scaraventarci diritti all'inferno, quando
giunge il momento di separare le nostre labbra.
Dalle mie labbra, lascia
una scia umida di baci, e si ferma sul collo, ed inizia a succhiarmi proprio
lì.
Sanzo conosce bene tutti
i miei punti deboli, e sa che mi fa impazzire quando lo fa...
E lui lo fa divinamente.
Gemiti e sospiri escono
dalla mia gola, mentre stringo i pugni sulle spalle di Sanzo.
Dovrei cercare di darmi
un contegno, ma come faccio.
Ogni volta, è sempre la
stessa storia...
-Ah... ah... Sa...
Sanzooo...
Ti...ah... ti prego...-
ormai ho perso ogni controllo, voglio solo che, con quella dannata lingua e
con quella maledetta bocca, la smetta di succhiarmi il collo, e passi a
qualcosa di più... concreto... perchè, se non la smette, vengo adesso, anche
se mi sta solo leccando il collo.
-Goku...
Non provocarmi...-
Ma che cavolo...
Non lo sto provocando...
Semmai, è lui che mi sta
facendo impazzire.
Finalmente, comunque,
decide di dare retta alle mie mute richieste, e dal mio collo, scende fino
ai pettorali.
Lì, prende un capezzolo
tra i denti, e dire che questa è una tortura, credetemi, è davvero dire
poco...
Sento un dolore
incredibile all'altezza dell'inguine.
I pantaloni, ormai, mi
stanno davvero troppo stretti, non resisto più.
Nonostante il corpo di
Sanzo premesse sul mio, riesco a trovare uno spiraglio per far arrivare una
mia mano fino all'elastico dei pantaloni, e subito prendo in mano il mio
membro turgido, e finalmente riesco a trovare un po' di sollievo...
Sollievo che, però, dura
davvero pochissimo, infatti Sanzo decide di intervenire -Bada bene, scimmia,
che questa è proprietà privata...
Ora ti toccherà una bella
punizione, poichè ciò che hai fatto è "violazione di domicilio"...- e con
sguardo gelido e implacabile, si passa la lingua sulle labbra e, dai miei
capezzoli, scende fino ad arrivare al mio inguine.
Intreccia una mano con la
mia, e si sostituisce alle mie dita sul mio membro.
Senza tergiversare
troppo, lo prende completamente in bocca.
Basta davvero poco,
perchè venga davvero, questa volta, e così riempio la sua bocca col mio
seme, e lui non ne perde neppure una goccia.
Si allontana, così,
soddisfatto.
-Le scimmie sono davvero
gustose, tu soprattutto...- e senza aggiungere altro, si avvicina al mio
viso e mi bacia con passione.
Le nostre lingue
intraprendono un'altra battaglia, senza esclusione di colpi.
Mi accorgo che tiene
ancora la mano intrecciata con la mia, e devo dire, mi piace...
Il mio Sanzo sa essere
davvero molto dolce, quando vuole.
Dopo un lungo bacio,
pensa bene di passare all'azione, penso si sia reso conto che non avrebbe
resistito neppure lui ancora a lungo.
Lo vedo allontanarsi di
poco, e mi rendo conto che è ancora, quasi, completamente vestito.
Mi metto a sedere, sulla
scrivania, e metto il broncio -Com'è che io sono quasi tutto nudo, mentre tu
sei quasi tutto vestito???- ma non mi aspettavo certo che mi rispondesse...
Mi sfila completamente i
pantaloni e li lascia cadere sul pavimento, poi mi solleva tra le braccia, e
mi deposita dolcemente sul letto...
-Non sperare che ti lasci
in vantaggio per molto tempo, scimmia...- mi sussurra, sfiorandomi
delicatamente la punta del naso e le labbra con un dito.
Poi si allontana un po'
dal letto e inizia a spogliarsi.
Una divinità non potrebbe
essere più bella...
Con gesti lenti,
sensuali, e del tutto naturali, si sfila prima la bianca tunica da
cerimonia, facendola scivolare lungo le belle spalle candide come la neve,
giù per le lunghe gambe snelle e sottili, e poi quella nera aderente,
lasciando respirare, finalmente, i pettorali perfetti e bianchi, come il
marmo, e preziosi come l'oro...
Non a tutti è concessa
una simile visione, penso che dovrei ritenermi fortunato... me lo ripeto
ogni volta che ho l'occasione di guardarlo, così come ora...
Eccolo, bello, direi
perfetto, con indosso solo un paio di slip neri.
Volge lo sguardo verso di
me, e si avvia verso il letto -Vuoi completare il lavoro, come solo tu sai
fare, scimmia...- e ovviamente si riferisce agli slip che indossa...
In questa posizione, io
seduto sul letto, e lui in piedi di fronte a me, con lo sguardo sono proprio
in direzione della sua erezione, ben in vista sotto il leggero velluto nero
-si tratta bene il mio Sanzo, eh?-...
Lo accontento, perchè mi
piace da matti spogliare il mio bonzo.
Allargo le gambe, e lui
si ci mette in mezzo, fino a sfiorare il mio membro con un ginocchio.
Con le mani, inizio ad
accarezzarlo sulle cosce, fino a spingermi fin sulle natiche, sotto gli
slip, che ormai, sono davvero di troppo.
Con un rapido gesto,
sfilo ciò che mi separa dal mio piccolo -bhè, l'aggettivo piccolo è davvero
POCO appropriato-... dal mio Paradiso.
Lo guardo estasiato, come
se fosse la prima volta che ho l'opportunità si ammirare Sanzo...
Ogni volta, è come se
fosse la prima.
Sanzo mi piace da
impazzire, vorrei fare l'amore con lui sempre, ogni giorno, ogni ora, fino
alla fine della nostra vita...
Non dico "dellE nostrE
vitE" perchè io è lui, siamo un solo corpo, una sola anima, e quindi, una
sola vita...
Sanzo si accorge del mio
essere in trance, e mi accarezza dolcemente sulla nuca, per riportarmi alla
realtà.
Poi mi accarezza una
guancia e passa il pollice sulle mie labbra, ed io lo sfioro con la punta
della lingua.
Sanzo mi fa impazzire...
Faccio un po' l'amore con
la sua mano, leccando le sue dita, una per una, ma poi deciso di cambiare
soggetto.
Attirandolo verso di me,
stringendo le mani sulle sue natiche, inizio a leccare la sua virilità
avidamente, faccio scorrere la lingua su tutta la sua lunghezza, intorno
alla cappella e sui testicoli, mentre Sanzo cerca di dirigere i movimenti
della mia bocca, stringendo i pungi sui miei capelli e accarezzandomi la
testa.
Con un gesto repentino,
prendo completamente in bocca il suo membro, e inizio a pompare, aumentando
il ritmo sempre di più.
-Ah... dannata scimmia...
Ci sai... ah... proprio
fare con quella bocca... ah...
Ahhhh- con un ultimo
gemito, Sanzo viene nella mia bocca, barcolla un po' per l'orgasmo, così mi
alzo in piedi e, dopo essermi saziato con il suo dolce nettare, lo faccio
sdraiare sul letto, e subito dopo gli sono sopra...
-Bhè, se sono così in
gamba, è perchè ho avuto un ottimo maestro...- sorrido malizioso, e lo
bacio, perchè voglio che, ancora una volta, assaggi il suo dolce sapore,
come tutte le volte che lo facciamo.
Le nostre bocche si
fondono in una sola, le nostre mani si intrecciano, le virilità si
sfiorano...
Questo è il nostro mondo,
solo nostro, dove ci lasciamo alle spalle tutti i dolori e le angosce,
dimentichiamo tutto, tranne che noi stessi e il nostro amore, la travolgente
passione che ci divora, ci attanaglia il cuore, ti stritola fino a farti
mancare il respiro...
-Goku, non mi
provocare...- mi sussurra Sanzo, dopo che le nostre bocche si separano, ma
io proprio non riesco a capire.
-Sanzo, non capisco...
Non sto facendo nulla che
ti possa provoc...- mi poggia un dito sulle labbra -Shhh...
Infatti, mi provochi
anche se non fai niente!!!
Goku, ormai per me sei
come una droga, sei indispensabile...
Il solo averti vicino, mi
spinge a volerti abbracciare, solo guardandoti, mi viene voglia di
possederti, di sbatterti per terra e di fotterti fino a farti gridare dal
piacere...
Se mi fosse possibile,
vorrei restarti per sempre accanto, seguirti ovunque, andrei anche
all'Inferno, se sapessi che ciò mi consentirebbe di starti accanto...
Goku, sturati bene le
orecchie, perchè non te lo ripeterò un'altra volta...
Ti amo da impazzire, sei
la persona più importante della mia vita, l'unica persona che vorrò
difendere da tutti i pericoli e da tutto ciò che si opporrà sul nostro
cammino...
Goku, ai shiteru...- e mi
bacia dolcemente.
Sento i miei occhi
riempirsi di lacrime...
Stiamo insieme da tanto
tempo, ma mai mi aveva detto queste parole...
-Grazie... grazie Sanzo!!!-
gli sussurro, tra le lacrime, mentre circondo il suo collo con le braccia.
Restiamo in quella
posizione per un po' di tempo, finchè non sento le sue mani scivolare lungo
i miei fianchi...
Sollevo lo sguardo dal
suo petto, e lo fisso negli occhi -Ed ora, Goku, che ne dici di passare al
piatto forte della serata?- sorride sensuale e mi fa l'occhiolino.
Bhè, gente, mi sa proprio
che questa sarà una lunga serata...
FINE
Rina: Good... ^^
Finalmente sono riuscita
a completarla...^^
Goku: grazie 1000 Rina
^///^
Rina: ma di nulla caro,
sai bene che a te non negherei mai nulla... *___* sbav sbav
Goku: si si...
Bhè, ma allora potrei
chiederti un favore???
Rina: ma certo, amoruccio
mio piccolo...
Goku: allora pss...pss...pss...
Rina: ohhhhh, ma certo,
vedrò di provvedere...
Rina & Goku action:
guardano minacciosi Sanzo che legge il giornale
Sanzo: non so perchè, ma
sento guai in arrivo...
Per un attimo, mi è parso
che le parole "Sanzo" e "uke" si fossero STRANAMENTE materializzate sopra le
loro teste...
Ma no, sarà stata una mia
impressione...
Rina & Goku: si si, Sanzo,
proprio così...
Solo una tua
impressione... ^___________^
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