I personaggi non sono miei ma dell’ autrice che gli ha inventati, questa è una YAOI, il pairing è Sanzo X Goku. [Maggiorenni, precisiamo… per cui non rompete!^^] Qualsiasi commento, reclamo… infamata o quello che sia, mandate i vostri commenti qui. nozaru@libero.it l’ autrice della storia è Kacchan e la scrive solo a scopo di divertire e non di lucro. Buona lettura.
Non ci lasceremo mai... (destiny of child... acqua) parte III di Kacchan
TIME 06 Strinse a se il nudo petto di Goku e ne baciò le carni come si cibasse del frutto più buono del mondo. Con le mani intanto, sfiorò il calore della schiena del ragazzo che ancora sorpreso, si reggeva eretto al centro della stanza. Con solo i pantaloni indosso, avvertiva il suo cuore battere al ritmo del respiro di Sanzo, ora inginocchiato dinanzi a lui. Ben presto sarebbe finito con la schiena a terra, ed infatti Sanzo non tardò a schiacciarlo con tutto il suo peso, mentre la sua lingua, già danzava sulla giugulare del ragazzo che ansimante gemeva, quasi fosse l’ ultima cosa che avrebbe fatto al mondo. I suoi occhi dorati fissavano incantati il soffitto di quella stanza d’ albergo, che vedeva i sogni di una vita avverarsi, e mentre un sorriso gli si dipingeva sul volto, con le mani passava divertito fra i biondi capelli di Sanzo. Fu poi questione di un secondo… La bocca di son Goku che, sino a pochi secondi prima, trasmetteva gemiti di piacere alle orecchie di Sanzo, si ritrovò a contatto con le labbra del monaco. Per un attimo vi fu stupore fra i due, che si trovarono a fissarsi interdetti, Goku più rosso di un peperone e Sanzo con tutta l’ aria di chissà cosa vuole e non crede di averla ottenuta. Superati però, quei secondi di crisi, Goku prese coraggio e cinse la faccia di Sanzo con ambo le mani, a quel punto però, fu il bonzo che volle ritenersi fautore del bacio, e furono quindi le labbra di Sanzo, le prime, a raggiungere quelle di Goku. Palpitante, il piccolo Goku, avvertiva il proprio corpo riscaldarsi e divenire turgido sotto il respiro calmo ed eccitato di Sanzo, che ora, aveva allungato le proprie mani anche dentro le ultime vesti del ragazzo, che non esitò a chiedere…
-Spogliati anche tu….- quella richiesta fatta con lo sguardo ormai perso nel piacere, suscitò in Sanzo un rapimento tale che, con estrema disinvoltura, si privò di tutte le vesti e coricò Goku sul letto, finendo di spogliarlo definitivamente. Percorse avidamente il suo busto con mani e labbra, l’ avvertire il corpo della scimmietta rabbrividire, lo rendeva sadicamente felice, tuttavia, in lui, predominava una sensazione di vaga tristezza e di gioia infinita. Amaramente era consapevole che quella sarebbe stata la sua prima ed ultima volta con Goku. <<Ma perché sono qui? Non avrei mai dovuto iniziare una cosa simile con lui… tanto lo so’ che sarà del tutto inutile, io non sono ne un altruista ne un utopista… di saperlo all’ inferno o in paradiso non m’ importa nulla, il vero dolore sarà nella separazione, poiché quando si ama… è proprio vero, è inutile parlare di un solo corpo o di una sola cosa, alla fine si è sempre in due… così, liberamente, ognuno può soffrire per conto proprio….>>
-Sanzo…- la voce di Goku lo raggiunse mentre con dolcezza indescrivibile, accarezzava il suo corpo più intimamente –Sanzo…- sussurrò ancora il demone –Io… io sono felice… lo sai?- -Davvero…?- chiese in una specie di sorriso, mentre già nella sua mente risolveva che avrebbe dovuto al più presto serrare quelle labbra con un bacio, altrimenti le lacrime, dopo tanto tempo, lo avrebbero raggiunto nuovamente. -E tu?- chiese Son Goku mentre il volto del suo bel monaco si preparava a condurlo in un nuovo bacio meraviglioso. -Adesso anch’ io…- chiuse gli occhi e si fece rapire un’ altra volta dal dolce gusto di quella bocca fanciullesca.
Dopo quel bacio, Goku sentì la testa di Sanzo scivolare via dal suo corpo. Così, spaventato dall’ idea che tutto potesse già finire, spalancò i suoi grandi occhi d’ oro e fissò il suo monaco frugando a fondo il suo volto, con il suo sguardo indagatorio. Ma la lieve inclinazione delle sue labbra, gli fece capire che aveva ancora voglia di lui, così si rilassò, e lasciò che Sanzo si disponesse più comodamente fra le sue gambe, che sentì tirare verso l’ alto, così come tutto il suo bacino, che si ritrovò a contatto con il corpo di Sanzo.
-Mi vuoi?- domandò allora con il rossore dipinto in volto La risposta del bonzo fu solo un bacio, ed indi l’ azione…
All’ inizio avvertì solo un forte dolore, il gesto era stato talmente rapido e forte che non aveva neanche capito quello che era successo. Guardò solo il volto di Sanzo con gli occhi colmi di lacrime, ma poi però, una vampata di calore lo avvolse completamente. Il suo corpo stava bruciando… Il suo corpo stava scoppiando… Il suo corpo…
Sapeva di Sanzo. Non appena realizzò questo pensiero, le braccia che tremanti stringevano le spalle del monaco, allentarono lievemente la presa e tutto il suo corpo si rilassò, le guance si arrossarono lievemente e gli occhi rivelarono solo piacere. Goku stava bene… In tal modo, mescolati l’ uno al piacere dell’ altro, il coito andò avanti sino a che non si liberarono entrambi, così… apertamente… tranquillamente… naturalmente… Come se fosse stato da sempre che facevano l’ amore.
TIME07Il sonno li colse entrambi, e fu il sole del giorno dopo a svegliarli. Goku aprì gli occhi per primo e, non appena vide il corpo nudo di Sanzo, steso su di lui, per poco non cacciò un urlo. Poi si calmò, realizzò, e ripensando arrossì con un sorriso dipinto in volto, talmente dolce che chiunque si sarebbe commosso. Mentre sognante lo fissava, con la mente rivisitò quegl’ attimi magici che erano corsi fra loro e, timoroso di destarlo, iniziò ad accarezzare i biondi capelli del suo amante.
<<Hai un buon odore, sei caldo… con te mi sento sicuro di qualunque cosa… ti amo, Genzo Sanzo Oshi>>
-Mhh…- un mugolio fece sussultare Goku che smise subito di accarezzarlo, timoroso di “ovvia” vendetta, da Sanzo si sa, c’ è sempre da prenderle! -Giorno!- salutò quindi, facendo finta di nulla -Guarda che non mi freghi…- minacciò mezzo assonnato e sdraiato sul suo petto <<Incredibile, dopo tutto quello che è successo, ha paura di simili moine…>> -Ah…- ci rimase male, ma poi risolse e ricominciò a carezzarlo – allora ti piaccio…- sorrise e Sanzo sbuffò, ma tuttavia lo lasciò fare.
<<Dove sta scritto che devo salvare il mondo? Dove sta scritto che l’ eroe deve sacrificare ciò che gli è caro per essere definito tale… perché devo essere un eroe? Perché l’ anello deve rompersi? E soprattutto… perché Son Goku mi attaccherebbe? >> mentre si cullava nel piacere delle carezze del ragazzo, si tormentava con questi pensieri, non consapevole, che già qualcuno, aveva agito al posto suo.
-Ho come l’ impressione…- iniziò poi Goku – Che questa sia stata una delle cose più belle che abbia mai fatto… solo che non vale!- sorrise – Io non ho rimembranza del mio passato, ma forse… forse anche nella vita precedente, ci siamo amati, tu che credi?- -Dico ..- lo baciò – che non mi interessa, il passato non conta, è passato… io volgo il mi sguardo solo al presente…- -Ed al futuro?-
Quella domanda gli trafisse il petto peggio di una lancia, poi quei grandi occhi d’ oro lo fissarono interdetti. Tuttavia Goku sapeva qualcosa… quel qualcosa che stava provocando un dolore atroce nel suo petto. In quegl’ occhi colore del sole, vi era qualcosa di agghiacciante che lo fece sussultare tutt’ un tratto, tanto che s’ alzò da lui e cominciò a vestirsi in silenzio.
-Hai paura del futuro…- sospirò Goku alzandosi a mezzo busto e fissando le proprie ginocchia -Ts! Vuoi che ti uccida?- rispose d’ istinto
SILENZIO…
<<Ma che cosa… ho detto>> con l’ animo sconvolto si girò timoroso di quegl’ occhi fanciulleschi che colmi di tristezza si chiusero e si riaprirono lentamente in un… -Non ti sporcherai le mani…- -Che intendi dire?- domandò adirato Sanzo -Che non mi ucciderai!- sorrise e gli saltò addosso abbracciandolo -Ma che cavolo ti salta in mente!- gridò <<Mi sta prendendo in giro! >> -stupida scimmia!!!!- -Saaaaaanzo!- si strusciò a lui con tutto il corpo – Rifacciamo l’ amore appena abbiamo tempo?- supplicò rosso -Stupido!- gli tirò una ventagliata e lo spintonò verso il bagno – lavati e vestiti! Rapido!!!!- -Ahia!- si girò Goku arrabbiato –Un po’ di modi…. e non mi hai neanche risposto!- -Seee…- sbottò flebilmente -Davvero!- gli saltò di nuovo al collo Goku, alchè Sanzo dovette rispedirlo in bagno con la forza -Sì stupida scimmia! Ma vedi di sbrigarti, adesso!-
E mentre Goku canticchiava felice sotto l’ acqua, Sanzo si precipitò verso il cassetto con la boccetta di “veleno”, l’ aprì col cuore a duemila, poi sospirò…
<<E’ ancora qui… menomale! Però…>> se la mise addosso <<Meglio la tenga io>> andò poi dagl’ altri e gl’ avvertì che i piani erano cambiati, quindi, come tutti gli altri giorni, ripartirono verso ovest sulla Jip…. in quattro!
Giunta l’ ora di pranzo, Gojyo s’ accostò a Sanzo per parlargli…
-Prima che neghi qualunque cosa… - sorrise – Vi ho sentiti chiaramente, ma non commenterò…. infondo piace anche a me..- -Nh?!- lo fissò accidioso -Il sesso…- fece Gojyo portando le mani avanti per difesa -E Goku…?- chiese Sanzo guardando l’ orizzonte e godendosi il vento – Non mentirmi…- -Beh… anche se fosse non avrebbe comunque importanza – -Non ti facevo arrendevole- -Ed infatti non lo sono, ma fra piacere ed amore c’ è una bella differenza… Genzo Sanzo Oshi – -Amore mio… o l’ amore di Goku, a chi ti riferisci?- -Sei crudele a chiedermi questo…- rispose con il suo solito sorriso conquistatore – è di Goku, lo sai…- -Finiscila…- -No…- scosse la testa – Ora ascolta me, se non avessi mai fatto quel sogno, ti saresti mai portato a letto Goku?- -Che t’ importa, non vorrai mica impormi qualcosa!- -Certo che no, poi non servirebbe a nulla…- -Infatti…- -Dico solo però che dovresti stare attento a ciò che esprimi ed a come lo fai…- Sanzo non rispose e gli voltò le spalle facendo qualche passo verso il resto del gruppo.
-Io faccio sempre…la cosa giusta- chiuse il discorso e si mosse verso quegl’ occhi dorati che parevano vedere solo lui, quei bellissimi e luminosi occhi, che dopo il pasto, si addormentarono sulla spalla del Kappa, in viaggio verso una nuova meta.
-Ehi…- si lamentò Gojyo – Mica sono un cuscino…. e tu non sei una bella ragazza! SpostAti…- -Mhhhh!- si lamentò Goku – Saaanzo…. dai lasciami fare…- Due risatine si levarono sopra il rombo di Hakuryù, mentre il monaco arrossiva vivacemente imprecando dentro di se. Era palese quello che avevano fatto la scorsa notte, però non voleva certo parlarne… specialmente con quei due!
-Allora?- stuzzicò Hakkai -E’ ovvio…- ridacchiò Gojyo che alla fine lo aveva lasciato accucciare sulla sua spalla – Dì… com’ è stato? – -Fatela finita…- ammonì -E andiamo! Infondo siamo amici!- commentò divertito Gojyo -Amici? Non prenderti troppe confidenze…. - commentò freddamente il monaco -Beh… saremo anche solo compagni…- intervenne Hakkai – Ma certe cose si dicano…- -Questo lo pensi tu…- controribattè Sanzo -Goku è una scimmia, quindi di origine animale, dimmi allora…- partì Gojyo – Com’ è sotto le coperte… un cucciolo assatanato, od un cucciolo indifeso?- -Tienile per te le tue teorie maniacali…- iniziò isterico - Kappa depravato!- concluse colpendolo con una ventagliata
A quel punto però, Gojyo sbattè contro il corpo di Goku che avvertì.
-Freddo?- ebbe un sussulto – Hakkai ferma la macchina…- impose -Che succede?- chiese Sanzo preoccupato -Il corpo di Goku… è privo di vita…- diagnosticò sentendogli il polso -Sicuramente sbagli!- attaccò Sanzo balzando dietro e prendendo fra le braccia Son Goku -Fammi vedere….- intervenne Hakkai che fra tutti era quello che più se ne intendeva –Non c’ è battito…- concluse poi prendendogli il polso -Ma…- Sanzo rimase senza parole ed in uno scatto fulmineo gli strappò la maglia di dosso e vide chiaramente sul suo petto dei segni inequivocabili….
<<Non ti sporcherai le mani…>>
Aprì allora con rabbia la boccetta, la svuotò, e con occhi accusatori, riconobbe solo…
-Acqua…-
THE END
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