I personaggi non sono miei ma dell’ autrice che gli ha inventati, questa è una YAOI, il pairing è Sanzo X Goku. [Maggiorenni, precisiamo… per cui non rompete!^^] Qualsiasi commento, reclamo… infamata o quello che sia, mandate i vostri commenti qui. nozaru@libero.it l’ autrice della storia è Kacchan e la scrive solo a scopo di divertire e non di lucro. Buona lettura.
Non ci lasceremo mai... (love the child) parte II di Kacchan
TIME 03 Non ci furono incubi… dormì beato come mai gli capitava da tempo, il dolce calore del corpo di Goku, infatti, riusciva a trasmettergli una certa sensazione di pace, di benessere, e soprattutto, gli faceva palpitare il cuore… come era possibile?
<<Come e’ possibile?>> si domandò, svegliato dalle prime luci dell’ alba <<Una stupida scimmia come lui..>> osservò con occhi sprezzanti il caldo corpicino di son Goku, che si stringeva al suo petto <<Non ha russato, non sta sbavando… è calmo e tranquillo, non ha neanche scalciato o parlato nel sonno… Ci tiene così tanto a dormire con me?>> incurante carezzò la sua testa, attento a non toccare l’ anello d’ oro << Questo ragazzo… si sta nascondendo dietro la sua innocenza…>> sospirò e lo portò più a se, ora gli faceva un po’ freddo, l’ altra notte non avevano chiuso la finestra, ed ora ne stava risentendo… Ma com’ era bello tenere Goku al proprio petto, come fosse una bambola… già, una delicata bambola di porcellana che poteva rompersi facilmente, peccato però che le vere bambole, in realtà, non nascondano demoni sanguinari… e che di solito, le bambine stanno attente ad avere cura di loro, mentre lui… lui no, la bambola la doveva rompere… a tutti i costi. <<Sei ad un passo dalla morte e fra le braccia del tuo assassino, te ne rendi conto Goku?>> pensò mentre avvertiva il suo respiro sul proprio collo <<Almeno mi costringessi a farlo per difendermi…>> quel compito, stava sul serio cominciando a scocciargli, così decise che avrebbe aspettato di vedere delle crepe sul suo anello d’ oro.
<<Quando la doratura del tuo sigillo non sarà più liscia come al solito, vorra’ dire che ti donerò la morte…>> carezzò la sua guancia e concluse <<piccola scimmietta…>>
Qualche ora dopo, Sanzo sentì bussare alla porta, e silenziosamente, s’ alzò per andare a vedere chi fosse, prudentemente, con la Shoreijiu nascosta dietro la schiena, domandò -Chi è!?- -Sono Gojyo, potresti uscire un momento?- Non rispose ed aprendo la porta, seguì l’ esortazione del demone dai capelli rubino. Silenziosi, i due camminarono sino alla camera, dove Hakkai, ancora in pigiama, gli aspettava seduto sul letto, con Hakuriù in grembo che dormiva. Dai volti dei compagni di viaggio, Sanzo comprese che Kanze doveva essere apparsa pure a loro, e quindi non gli ci volle molto per comprendere il motivo di quella chiamata. Composto, si sedette dunque sul letto di Gojyo e disse -Ed allora, Kanze ha parlato pure a voi…- -Già…- fece Hakkai abbassando la testa –Ed anche se non siamo d’ accordo, abbiamo risolto che non c’ è altra soluzione – -Neanche l’ intervento di un Dio servirebbe a nulla, perciò…- -Sarò io …- interruppe Sanzo, Gojyo – sarò io che lo ucciderò, non mi importa se siete contro di me o se volevate farlo di conto vostro, ma la mia volontà è questa…- si alzò e camminando verso la porta, concluse – Dunque non osate ostacolarmi, altrimenti, lo seguirete nel mondo dei morti…-
-AHHHHHHHHHH- il grido di Goku gli fece correre rapidamente verso la camera dove lo avevano lasciato, un demone infatti, lo aveva imprigionato nei suoi tentacoli e lo stava strangolando. -Goku!- gridò Hakkai buttando giù la porta -Ma questi demoni non hanno proprio ritegno…- commentò sarcastico Gojyo, mentre gia si preparava con la sua falce, ma Sanzo lo precedette e sparò con la Shureijiu ben due colpi, ma nella medesima direzione…
Trascorse un paio d’ ore dal fatto, in sosta ad un fiume lì vicino, Gojyo si trovò a riFLettere, poggiato ad una rupe. Braccia alla nuca, occhi chiusi e gambe accavallate.
<<Quando ho udito il doppio sparo, ho creduto che volesse uccidere pure Goku, per un attimo ci sono rimasto di sasso, non lo avrei mai creduto capace di farlo, poi però, ora che ci ripenso…>> guardò Goku che con fanciullesca gioia, beveva l’ acqua del fiume << se lo avesse mandato all’ inferno prima, adesso non sarebbe qui a rallegrarci… ogni minuto che passa, e più rimane difficile abituarci a viaggiare senza, non so gli altri, ma se lui scompare, a chi disegnerò le piante dei piedi con il pennarello?>> -A che pensi?- domandò Goku tutto bagnato -A cose che non capiresti mai…- sbuffò e guardò altrove -Mhh… allora erano certo sconcezze…- rispose stizzito – ma la cosa non mi stupisce – si sedette e fissò con occhi felici il cielo -Com’ è che oggi sei così allegro? <<Beata ingenuità, io avrei già capito tutto da un pezzo>> Eppure stamattina hai rischiato grosso…- -Sai…- arrossì lievemente e lo guardò negl’ occhi – Ultimamente sono contento di stare con voi…- -Davvero?- <<Mpf! Che cucciolo…>> sorrise, infondo le parole di quel bisticcione di Goku gli facevano piacere, a lui i sentimenti piacevano, e non temeva di esternarli, a differenza di Sanzo. -Sì, e forse non dovrei dirtelo ma….
-Si può sapere che state facendo voi due?- la voce di un arrabbiato Sanzo, o per meglio dire “geloso” Sanzo, disturbò la confessione di Goku sul più bello. –Dobbiamo ripartire forza! Non siamo qui in gita scolastica!- -Seesee…- si lamentò Gojyo – Arriviamo… -
<<Chissà che avrà voluto dirmi… quegl’ occhioni d’ orati non cessavano di fissarmi con vivo interesse direi, e poi il suo viso era lievemente arrossito, mi ha fatto una strana confessione, ed anche ora che siamo ripartiti… osserva tutt’ intorno con immotivata felicità. Ma che avrà da gioire tanto? Siamo tutti molto tesi e lui non se ne rende minimamente conto.>>
<<Ho sprecato un proiettile per niente, stamattina per la prima volta in vita mia ho indugiato, quando gliel’ ho ordinato, il mio braccio non’ ha cambiato direzione, ma il mio dito lo stesso ha premuto il grilletto, Son Goku è ancora vivo… e poco fa stava borbottando qualcosa con questo Kappa qua dietro… mi chiedo perché non l’ ho ucciso prima…>> Sanzo non si levava questo pensiero dalla testa, così costretto a tenere il silenzio, destò le attenzioni di Goku che chiese
-Se non sbaglio alla prossima città ci sono le terme, ehi Sanzo, perché non ci fermiamo là?- -Te lo puoi scordare!- zittì <<Ts! Eccone un’ altra!>> -Però è la città più vicina …- osservò Hakkai – Ammetterai che oltrepassare la vallata di notte, non è consigliabile, io non credo che sia una cattiva idea quella di Goku…- sorrise -Insomma, state suggerendo di unire l’ utile al dilettevole…- commentò Gojyo – daltr’ onde non ce la faremmo mai ad arrivare alla capitale prima di notte, allora che cosa dice il nostro “occhi suadenti”- -Grr! Fate come vi pare! Ma tu guarda che razza di compagnia doveva capitarmi!- sbuffò e volle rilassarsi ma ecco la vocina petulante riprendere a tormentarlo -Ahhh! Sanzo sei fantastico! Evviva!!! Si va alle terme! Ma dimmi, farai il bagno con me!?- domandò Goku tutto entusiasta -Ma te lo puoi scordare!- reagì malamente Sanzo – Figuriamoci se un bonzo come me, osa bagnarsi nelle stesse acque di una scimmia!- -Spiacente deluderla- disse Gojyo- mio caro ragazzo biondo, ma non esistono terme esclusive per il “bel” Genzo Sanzo Oshi…- -Ts! Silenzio adesso! Altrimenti ritratto!-
TIME04Si privò dei suoi vestiti con gesti sensuali e suadenti, per nulla studiati, ovviamente, ma tuttavia naturali e voluti. Genzo Sanzo Oshi si era sempre comportato così sin da piccolo, consapevole e non del suo fascino, aveva sempre sfilato dinanzi a tutti con grazia e superiorità. Molti odiavano la sua arroganza ed il suo modo di fare altezzoso, ma tuttavia c’ era chi ne rimaneva incantato ed affascinato, chi se ne innamorava e chi lo desiderava sino alla morte. Da piccolo, molte volte si era ritrovato le mani addosso, spesso, soprattutto gli adulti ed i viandanti, facevano scorrere le loro mani sotto quel misero chimono che era costume dovesse portare, così, ben presto dovette sviluppare armi quali: il sospetto, la scaltrezza, l’ intuito… così da non farsi maneggiare come oggetto di piacere, ma divenire una persona forte e sicura di ciò che vuole. Per questo non si mostra tutt’ ora volentieri nudo, per questo, anche di notte, dorme quasi completamente vestito. Non che abbia ancora paura, tuttavia, possiamo ben dire che nudo, non si trova molto a suo agio.
-Ohohoh… ecco il nostro monaco divino che s’ immerge in acque impure…- commentò Gojyo divertito – allora dimmi, cosa si prova a sentirsi “bagnati” da un soufflè di scimmia-demone-kappa?- -Fammi il piacere di finirla!- sbottò cercando di rilassarsi, ma non appena girò le palle degl’ occhi verso la finestra, notò una scena che non gli piacque affatto, qualcuno stava molestando il piccolo Goku.
-Ehi bel bambino… dove credi di andare?- era un lurido vecchio bavoso -Ts! E dove vuole che vada, alle terme! Non lo vede?- rispose Goku superandolo, affatto ingenuo, il ragazzo aveva già capito l’ antifona e s’ affrettava a raggiungere il gruppo. -Beh… così nudo, oltre che nell’ acqua – gli afferrò il braccio –potresti anche infilare nel mio…
-Questo è il mio fratellino [nel senso di amante]…- intervenne Sanzo mettendogli una mano sulla spalla - siete pregato di cercarvi qualcun ‘altro – e guardando malamente il vecchio maniaco, trascinò via Goku per un polso. Intanto, Hakkai e Gojyo se la ridevano sotto i baffi… di certo non era da tutti i giorni, vedere una scena simile! Sanzo che va a recuperare il “fratellino Goku” dalle grinfie di un porco di mezza età! Ed oltre tutto, mezzi nudi entrambi! Tuttavia Gojyo, si sentiva giù, non riusciva a capire come mai, il tempo, da quando sapeva della morte di Goku, stesse diventando così piacevole. Ovvero… era come se qualcuno volesse fargli capire che non era affatto facile, stare senza la piccola scimmia, ma sarebbe stato giusto interferire con il volere di Sanzo? Salvare uno a scapito di tutti… Sacrificare uno a vantaggio di tutti…
Cosa è giusto… cosa è sbagliato…
-Incosciente!- un pugno in testa SE LO MERITAVA PROPRIO! -AHIAAAA!!! Sanzo ma insomma!- piagnucolò Goku – Non’ è colpa mia! E poi stavo per liberarmene!- -Ah siii?- sfottè il monaco – Bei tempi di reazione allora!- -Finiscila! Mica posso saltare addosso a tutti come fossero mostri! Ci avrebbero buttati fuori se l’ avessi attaccato – quelle parole furono pronunziate con una rabbia troppo genuina per appartenere a Goku, Sanzo infatti lo percepì e disse subito -Per stanotte ci disponiamo come ieri sera, meglio non creare ulteriori scompigli…- si giustificò alla fine -Allora dormiremo un’ altra volta insieme!- gioì tutt’ un tratto Goku- Che bello!- e senza badare alle loro nudità – gli saltò braccia al collo e strusciando la sua guancia contro quella del monaco iniziò –Evviva!!! Dormirò con Sanzo!!!- -AHHHH! Levati subito di dosso!- gridò tutto rosso e cercando, tuttavia senza troppo impegno, di scrollarselo -Ma perché! Io sto così bene!- iniziò a lamentarsi ed a petulare – Dai Sanzo!!!!- -Oddio….- commentò Gojyo – Pari proprio il suo “fratellino” ora….- -Cooocooocooosa!???- Goku scoppiò – Chi sarebbe il fratellino di chi?- -Tu scimmietta…- sfottè Gojyo con tutta l’ aria di voler bisticciare -Ripetilo se ne hai il coraggio! Pervertito di un Kappa!- -Non chiamarmi Kappa!- -E tu non chiamarmi Scimmia o Fratellino!- -ADESSO BAAASTA!!!!- ammonì Sanzo colpendoli entrambi con il ventaglio, pure Goku che adesso si era staccato. -Ma quel ventaglio… si può sapere perché te lo porti sempre a giro, pure alle terme? –domandò Gojyo stordito -Vuoi che ti risponda con un colpo più fote!?- minacciò Sanzo -No grazie, rimarrò con la lacuna… signor professore!- replicò indignato e recuperando Goku che stava con la testa dentro l’ acqua –
-Eh ehe… l’ allegria non manca mai…- commentò Hakkai ad una signorina che aveva sbagliato settore -Ahhhh maniaci!- gridò quest’ ultima vedendo il convenevole sorriso di Hakkai -Gira gente strana, vero Hakuryù- si rivolse al draghetto che aveva portato pure in vasca -Kuuuuuuuuuuuuiiiiiiiii!-
-Ts! Lo hai fatto svenire….- riprese poi Gojyo -Meglio, così si calma anche luii….- osservò Sanzo cercando di rilassarsi.
<<Stupida scimmia, si può sapere perché mi fa tutto quest’ effetto trovarmi a contatto con il suo corpo? E quel che più mi fa rabbia è che non se ne rende affatto conto… lui, ts! Stupido moccioso buono solo a petulare e nient’ altro! Sempre pronto ad attaccarsi come una sanguisuga… quel piccolo corpicino “color grano” ti si avvinghia quasi fosse la tua pelle e non ti lascia mai! >>
-Ahia…- si risvegliò pochi minuti dopo – Saanzo!- -Ohhmiooddio! – esclamò Gojyo – Ti lamenti pure a scoppio ritardato?- -Mhh… finiscila…- uscì mogio di vasca, incurante di coprirsi le sue parti intime che furono riccamente osservate da tutti gli astanti. -Però… se non fosse che è Goku ci proverei…- -Evita i tuoi apprezzamenti personali…- ammonì Sanzo – meglio che non ti ci impegni, Gojyo – concluse quasi in una minaccia, più che un consiglio. -Non sia mai…- scosse la testa il Kappa sorridente – Il “fratellino” te lo fai tu!- -Che hai detto?- stavolta gli puntò contro la Shoreijiu – Oggi vuoi proprio morire, eh… Gojyo?- ed ultimata la sua minaccia, seguì Goku, nel rientro in stanza.
-Ma si po’ sapere ora, da dove l’ ha tirata fuori la pistola?- si lamentò Gojyo con Hakkai -Ah non so proprio…- osservò divertito quest’ ultimo -E poi non so te – si avvicinò, stavolta più maliziosamente –Ma com’ è che dove va la scimmia, va pure il bonzo?- -Ma dai!- sorrise Hakkai, poi rattristandosi aggiunse – non ho mai visto tanta bellezza avvolta da tale tristezza…-
Gojyo sussultò, quindi concluse annuendo tristemente.
TIME 05Quando aprì la porta della propria stanza, Goku si era già rivestito del sotto dei suoi abiti. Sanzo lo guardò sospirando e con vivo sgomento. Evidentemente, Son Goku non era così stupido come si dava a vedere dal suo comportamento. Strinse allora gli occhi e buttando la testa alla porta, la chiuse e si portò dietro la figura di Goku, ancora il ragazzo non gli aveva rivolto la parola.
<<Se hai capito tutto…. io non vorrei mai essere in te…>> <<Sanzo… Sanzo perché non faccio altro che pronunziare il suo nome, dentro di me?>>
-Che.. che vuoi farmi Sanzo?- domandò Goku sussultando, per un attimo ebbe quasi voglia di piangere, ma poi un sussurro raggiunse i suoi sensi. -Non chiedermelo Goku… poiché nemmeno io, lo so con certezza-
FINE CHARA O2
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