Noi Sempre

Parte IV

di Tifawow

 

 

Finalmente dopo mezz’ora di panico iniziale dovuto alla notizia della scomparsa del mantello, era tutti riusciti a calmarsi un poco.

Era una notizia per nulla piacevole…era appena finita la prima settimana di scuola e già si trovavano a dover affrontare il primo problema, che non era nemmeno dei più facili da risolvere.

Avevano, più o meno riordinato la stanza per quello che riusciva possibile in quello stato…almeno adesso era un po’ più vivibile di prima. James era appoggiato con la schiena alla porta, sul volto disegnata un’espressione terrificante: avevano messo le mani tra la sua roba, avevano preso il suo mantello!!!

Le balle gli giravano ad elica e solo grazie a un enorme sforzo di volontà era riuscito a non spaccare tutto quello che gli capitava a tiro.

E sirius non era ridotto certo meglio: continuava a camminare nervosamente per tutta la stanza, imprecando e prendendo a calci qualsiasi cosa avesse avuto la sfortuna di capitargli tra i piedi.

Gli unici tranquilli(o almeno, che provavano a trattenersi un po’)erano Peter e remus, il primo che stava cercando di dividere i loro abiti da quel mucchio che era a terra e il secondo che sedeva sul suo letto messo in ordine alla bella che meglio, con l’aria pensierosa.

La tensione si poteva tagliare con un coltello.

 

-MA CAZZO!!!-esplose Sirius dando un fortissimo calcio al muro, dopo mezz’ora di bestemmie sussurrare.

 

-Sirius…>intervenne Remus in tono conciliante- ci hai già fatto bella mostra del tuo vocabolario di educazione, ora però puoi piantarla di imprecare e darci una mano per capire che cosa è successo?-

 

Sirius fece per aprire la bocca e ribattere,a ma il tono conciliate del suo amore gliela fece richiudere subito…infondo aveva ragione. Sbuffando si lasciò cadere al fianco dell’amico –scusami…-disse semplicemente.

 

-Non risolviamo niente incazzandoci… -continuò il mannaro –per quanto tutti lo siamo…-

 

Con un colpo di reni, James si staccò con la schiena dalla porta…nonostante il mantello lo usassero tutti, era principalmente suo e quindi il torto maggiore era stato fatto a lui- saranno stati gli Slitheryn- annunciò con il tono più calmo che riuscì a trovare –sicuramente Malfoy e Co.-

 

Remus gli fece cenno di stare calmo –non accusiamo senza prove-

 

-di che prove abbiamo bisogno!! Stiamo parlando degli Slitheryn!!- urlò Sirius.

 

Remus si portò la mano destra all’orecchio – per prima cosa non urlare Paddy che sono a fianco a te e mi stordisci…in secondo luogo :siamo nella nostra Casa, dove chi non sa la parola d’ordine non può entrare e gli Slitheryn non ce l’hanno…e se ci fosse qualcuno con gli stemmi di Serpeverde in sala comune l’avrebbero certamente notato-

 

-Mai sentito parlare di pozione polisucco?-chiede Peter.

 

James annuì – una volta io e Paddy siamo riusciti a introdurci a Ravenclow e non abbiamo avuto nessun problema grazie alla pozione polisucco…non penso che qualcuno che volesse seguire il nostro esempio troverebbe grandi difficoltà-

 

Calò il silenzio per qualche attimo.

-Sentite- inizò Remus dopo un po –ok, capisco che riprendere in mantello è necessario…ma siete proprio sicuri di voler intraprendere questa strada? Potrebbe essere molto pericoloso…-

 

-non mi interessa…io vado, il mantello è mio e ho tutta l’intenzione di riprendermelo- sbuffò James –se volete seguirmi bene, se no posso farlo anche da solo, tanto la pozione polisucco ce l’abbiamo.

 

-Io sono con te Prongie- esclamò Sirius…per una volta avrebbe forse preferito non mettersi in messo, ma se non si fosse preso lui l’impegno certamente Moony si sarebbe rifiutato di lasciar andare James da solo e lo avrebbe seguito…e far rischiare la pelle al suo tesoro non se ne parlava neanche lontanamente!-basta che non mi fate trasformare in Snivellus però!-

 

Remus posò lo sguardo su Sirius, preoccupato- sei sicuro di voler andare tu Paddy? Potrei farlo io a posto tuo…-

 

L’altro ragazzo scosse il capo –no! Andrò io…- mai farebbe correre un rischio al suo cucciolo – io e Jamie l’abbiamo fatto una volta…ce la faremo anhe ora-

 

Remus parve esitare u attimo…poi annuì leggermente –come preferisci..ora però dobbiamo escogitare un buon piano…-

 

 

Sirius si strattonava con fare seccato l’orripilante divisa Slitheryn che aveva fregato a quel cretino di Seamus Bradley( nome inventato <.< ndTifa)…era decisamente troppo stretta per lui e si sentiva ridicolo…certo non quanto James però, che aveva fregato invece un’uniforme troppo larga.

 

-accidenti…maledetta questa schifezza…- mormorò a denti stretti strattonando di nuovo la manica –la prossima volta quando usciamo dalla stanza, ricordiamoci di chiuderla con un bell’incantesimo-

 

remus ridacchiava mentre divideva la pozione polisucco nei bicchieri; i due amici che cercavano di aggiustarsi l’uniforme erano troppo divertenti –è un peccato che sia illegale portare i mantelli dell’invisibilità ad Hogwarts…se no potevamo chiedere a Dumbledore-

 

Per tutta risposta il ragazzo si trovò addosso due paia di occhi potenzialmente omicidi.

 

-eddai scherzavo- si affrettò ad aggiungere vedendo l’espressione omicida dei due amici…finito di versare la pozione, porse i due bicchieri ai diretti interessati che ancora cercavano di sistemarsi le divise.

-dobbiamo proprio?- domandò schifato James nel prendere la coppa che gli veniva porta.

 

-si- un riluttante Sirius prese l’altra coppa- sempre che tu rivoglia il mantello logicamente- gratificando la pozione d’un occhiata schifata- verò è che Moony, potevi dargli un aspetto più gradevole…-

 

-senti Siri, che ti aspettavi, succo di zucca?bevi e smetti di fare il bambino!-

 

-uff si si, va bene…-sbuffò il ragazzo…prese fiato, e ingerì la pozione tutta d’un colpo, seguito a ruota da un james ancora non molto convinto.

 

-…credo che sboccherò…-esclamò Sirius lasciando cadere a terra la coppa e correndo subito al lavello per vomitare.

 

-anche io…-lo seguì James con il volto di un preoccupante colorito verdognolo.

 

A certe schifezze non ci si abitua mai.

Pochi attimi…e il loro corpo iniziò a mutare.

Non fu certo il migliore degli spettacoli…la pelle, i tratti del volto, la corporatura, iniziarono a deformarsi terribilmente, prima lentamente, poi sempre più rapidamente fino a quando i due Griffyn non furono irriconoscibili.

 

-che schifo…- commentò Sirius portandosi le mani al volto, tastandoselo con fare disgustato.

 

Remus mentre li guardava sorrideva…era stupefacente quanto riuscisse ad amarlo anche in quelle vesti –non sei…siete così male- azzardò, beccandosi subito un occhiata omicida dai due –emh…si comunque andate…lo sapete, l’effetto durerà soltanto un’ora…io e Peter penseremo a tenere lontani Bradley e Tankis.

 

James annuì –cosa devo fare per riavere il mio mantello…- iniziò cos’ a dirigersi verso la porta –in bocca al lupastro Remus-

 

Anche Sirius si apprestò ad uscire, ma non prima di essersi voltato verso l’amico che restava –fai attenzione Moony…- gli rivolse un sorriso prima di correre dietro a James.

 

 

 

 

I due ragazzi trasformati, finalmente iniziarono a prendere la strada per la sala comune Slitheryn.

Sulla loro faccia non vi era certo disegnata un’espressione allegra e sorridente, anzi erano decisamente seccati: l’unico vero motivo per cui Sirius aveva deciso di seguire l’amico era per non mettere il pericolo remus; si, logicamente anche lui rivoleva il mantello e sapeva quanto james ci tenesse, ma sapeva che se lui non fosse andato allora lo avrebbe fatto di certo il suo angelo.

Preso da quei pensieri, Sirius camminava silenzioso al fianco di James.

Il corridoio che portava al sotterraneo era lungo e quell’ora non era molto popolato, se non qualche Slitheryn di passaggio.

 

-quanto mi prudono le mani…-mormorò James dando voce agli stessi pensieri di Sirius; era una tortura avere tutte quelle serpi a disposizione e non poterle pestare come si deve.

 

Arrivarono infine davanti al ritratto che faceva la guardia al sotterraneo.

 

-parola d’ordine?-chiese.

 

-vinceremo il torneo-dissero i due ragazzi in coro, che naturalmente prima di prendere i capelli delle loro vittime per la pozione le avevano pestate come si doveva per farsi dire la parola d’entrata.

 

Quando il quadro si aprì i due ragazzi scivolarono all0interno, iniziando a scendere la scala che li avrebbe portati alla sala comune…nonostante le loro innumerevoli avventure negli altri dormitori, era la prima volta che avevano l’occasione di visitare quello Slitheryn.

Percorsero lentamente il lunghissimo corridoio…nessuno dei due aveva intenzione e soprattutto voglia di mescolarsi con le serpi, ma era l’unica possibilità che avevano.

 

-non so se è una buona idea James…-mormorò Sirius.

 

-io ne sono certo invece, non lo è…ma se siamo furbi forse ne usciamo vivi…-

 

-mhm…consolante direi…-

 

James fece per aggiungere qualcos’altro, quando entrambi si accorsero di essere arrivati alla fine della scalinata; davanti a loro si apriva la sala comune: davanti al grande camino vi erano alcune poltrone e un divano, un lungo tavolo al centro della stanza dove alcuni studenti erano intenti a studiare. Non vi erano finestre essendo in un sotterraneo e la temperatura non era certo delle più calde.

Il colore che su tutto predominava era il verde.

E lì, seduto sul divano assieme ai suoi tirapiedi, stava la peggior feccia Slitheryn che fosse mai esistita: Lucius Malfoy.