Nobody
Wants to Cry
di Amy e Mister X
L'aria fredda sembrava
penetrargli nelle ossa, per prendere consistenza fino quasi a rompergliele
in mille pezzi.Ora capiva perché era lì.Si accese una sigaretta, con
calma, osservando il rosso del tabacco acceso che risplendeva come una
lucciola maligna nella notte.Era lì per dimostrare a se stesso di essere
un uomo.
Espirò con forza e il fumo prese contorni, figura.Un volto, il viso di
Thomas.
Poteva quasi riconoscere il colore dei suoi occhi, in quella nube
grigiastra di fumo.Ma era fumo e così come Thom anch'essa scomparve
lasciando solo il sentore del suo profumo acre.
Ray socchiuse un poco gli occhi.Era stanco.Stanco di essere lì, di
trascinare giorno dopo giorno la sua esistenza solitaria e silenziosa.
Essere lì, esistere senza vivere.
Un auto si fermò a poca distanza da lui. Un ragazzo occhialuto lo fissò
attraverso le lenti spesse.Sorrise ma poi, impietrito dallo sguardo di
ghiaccio di Ray ripartì senza neppure una parola.
Era sempre così quando i suoi pensieri vagavano a Thomas. Il suo sguardo
diventava cattivo. Doveva starci attento o avrebbe perso ogni cosa.
Si appoggiò stancamente al muro, fissando la luna che lenta e bionda
tiranna dondolava su un cuscino di stelle.
"Ehy mi fai accendere?" una voce bassa, sonora, avvolgente
domandò.
Quasi meccanicamente Ray prese l'accendino e glielo porse. Lo sfrigolio
della pietruzza focaia sembrò quasi assordante in quel silenzio oscuro.
La luce immediata della fiamma illuminò un volto già conosciuto. Ray
sussultò nel riconoscere in quell'uomo la sua preda. Una preda sicura del
suo futuro. Ignara del nero gorgo che ingoiava tutti coloro che gli si
avvicinavano. Lo stesso gorgo che lentamente aveva inghiottito anche
Thomas.
era per questo che era lì, per Thomas. E fu per Thomas che azzittì il
suo cuore, che gli impedì di fuggire via dai suoi pensieri.
"Grazie.Sei da molto qui?" chiese l'uomo fissandolo con quei
pozzi neri che erano i suoi occhi. Dei buchi neri che parevano voler
assorbire ogni cosa, nutrirsi dell'oscurità.
"un po'" rispose scortesemente, rischiando di farlo andare via *
non puoi, non puoi rinunciare a tutto ora* e il pensiero si concretizzò
subito in un ampio sorriso fintamente sincero. "E tu cavaliere della
notte?"
"Abbastanza da aver fumato un intero pacchetto di sigarette.
"rispose l'altro fissandolo
*no, quegli occhi no.quei pozzi.*i pensieri s'inciamparono e arrotolarono
su se stessi. * gli occhi con cui guardavi Thomas.ma hai ingannato già
lui non lo farai una seconda volta*
"Allora ti va di fare una passeggiata e magari conoscerci
meglio?" chiese l'uomo passandosi una mano nei capelli districando
immaginari nodi.
"Ok"
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