DEDICHE: *_* tutta per Elfuccia!!! Tesoro, ho scoperto solo stamattina che hai fatto il compleanno… non ero materialmente qui per scriverti qlcs e augurarti i miei migliori auguri, lo faccio ora, in ritardo: TI VOGLIO BENE, TESORA, UNA MAREA DI AUGURI!!!! Spero ti piaccia, tutta per te^_^!!! DISCLAIMERS:I personaggi non mi appartengono ufficialmente, anche se ormai hanno preso la cittadinanza ordinaria nel mio harem, ah ah ah; i pezzi della conferenza sono tratti da L’ARCHITETTURA MODERNA DEL NOVECENTO, di W. CURTIS.
NEVER ALONE
di Tesla
Uh uh, Hisashi Mitsui oggi non può essere proprio considerato un uomo ragionevole. Vedete, le sue dita tremano, i suoi capelli corti sono raccolti in ciocche dal sudore, ha un viso pallido, sfregiato appena da due pomelli di colore sulle guance, come rossetto sfumato, innaturale. Fra poco parlerà, incredibile, signori e signori, avete sentito bene, mister "sfregiato numero uno di Kanagawa" si esibirà in pubblico in un discorso. Davanti ad un pubblico. Un vasto pubblico. Accanto a lui, gli altri due relatori, Takenori Akagi e Kiminobu Kogure. Una possibilità per questi ultimi di mettersi in mostra e far valere il loro talento. Una possibilità per Hisashi di rimanere aggrappato alla sufficienza abbastanza a lungo per dare gli esami di fine anno. È un momento importante, per lui. Unico, molto probabilmente. Unico. E quell'idiota… …deficiente… ….cretino… … ebete… ….bastardo… …odioso… …lui… …il porcospino…. …Quell'idiota con cui ha avuto la brillante idea di mettersi!!!
Sapeva che era importante per lui, eppure Akira non è venuto… La pesca, la pesca, sempre con quella sua adoratissima canna da pesca poggiata sulla spalla stile Sampei, manco fosse stata il più grande vibratore del mondo in legno levigato! Aaaaaaaah, che rabbia!!!
Su, su, Hisashi, tranquillizzati, non puoi perdere la testa proprio adesso, no? Non puoi, semplicemente, come non hai perso la testa in quella partita, a nove secondi dalla fine, sotto di due punti. Ti ricordi, no, quello che ti ha detto l'allenatore Anzai, quella volta? Non perdere la testa, non perdere mai la speranza. Mai. Perché, ormai, davvero, ti rimane solo questa. Questo discorso è l'ultima possibilità che il preside ti concede, l'ultima fune di salvataggio. Non rovinare tutto solo perché non viene a vederti quel… quel... AAAAAAAAAAH!!!!
Ecco, bravo, bravo, respira, così!! Uuh, che bravo, mai visto nessuno così bravo a respirare come te, coraggio, coraggio… non c'è niente da fare, sei l'asso dello Shohoku anche a respirare, Rukawa ha i minuti contati! Inspiiiiiiiira.... Da bravo…Espiiiiiiiira.... mamma mia, da mangiarti…. Inspiiiiiiira… Guarda, mi trattengo a forza dall'applaudirti… espiiiiira…
( gemiti. Respiro pesante,quasi soffocato, nella disperata speranza di catturare un po' d'aria… ancora, gemiti. I suoi. E il tuo nome, su quelle labbra tumide… Hisashi… Hisahi ancora… )
Ecco, magari questi non sono proprio i pensieri più adatti per rilassarsi… specie se risalgono solo alla sera prima, e le immagini sono così fresche nella mente…
( Hisashi, prendimi… amore, amore mio… dentro il suo corpo, in lui… caldo, aderente al suo pene senza essere soffocante, viscido… buono…)
Sente
( lontano, lontano, soffocati dai gemiti di Akira, mentre i loro corpi aderiscono come una guaina… calda, bollente… fino in fondo… carne compressa in un buio che cola lubrificante sessuale…)
la voce di Kogure che inizia a parlare, LA DIFFUSIONE DELL'ARCHITETTURA MODERNA IN GRAN BRETAGNA E IN SCANDINAVIA.. Che cacchio di discorso, che vuoi gliene freghi alle gente che è venuta a vederci? Povero, povero Hisa, costretto tra breve a parlare alzando la voce, per coprire le russa dei presenti, per farsi sentire
( HISA, HISA, ANCORA! OH, DI PIÙ, AH, AH, DI PIÙ, PIÙ FORTE!!)
fino in fondo alla sala.
- … questi architetti erano abbastanza giovani da aver sperimentato con tutte le forze la promessa della nuova architettura.
AH, PIVELLI! ' tutte le loro forze'? ' sperimentare'? ' promessa della nuova architettura'?
ripeto: AH! Anzi: AH AH AH ! NOVELLINI!!!
Tutte le loro forze? Guardate questo ragazzo che tamburella le dita sulla superficie del tavolo, guardatelo bene. Avete idea di quante cucchiaiate di Supradyn e integratori vari si debba bere ogni giorno per tenere i ritmi di quell'assatanato di Akira Sendoh?
Sperimentare? AH! Illusi, ' sperimentare' … parolone con cui la gente si riempie la bocca, quando non ne conosce neanche il reale significato. Lui sì… lui lo comprende fino alla fine… …la volta sul comodino, il sedere stretto contro l'abat-jour incandescente… sulla metro, in mezzo alla folla, quando, Hisa, hi hi, eri convinto di aver masturbato per tutta la corsa il tuo ragazzo ed eri dovuto scappare di corsa da un vecchietto sorridente che ti lanciava bacetti allusivi, con aria soddisfatta… la volta in cui Akira t'ha cosparso di miele e ha fatto a gara con un esercito di formiche a chi leccava via prima il tutto…
Promessa della nuova architettura… Ti ricordi, è così fresco ancora nella mente, non è vero? Il momento in cui ti ha baciato, la prima volta, davanti casa, al ritorno dal cinema… tutta la strada di ritorno stringendovi la mano, le dita intrecciate, leggermente sudate dalle emozioni, dal calore che la vostra vicinanza sprigionava. Tutto avvolto nel silenzio, complice, carico di… cosa, Hisa? Cosa ti aspettavi da quel silenzio? Niente di quello che avresti mai potuto immaginare. Pensavi sarebbe stata la storia di una notte, ti sentivi solo, avevi bisogno di conforto. Aki non era d'accordo. È stato quando hai alzato gli occhi da terra per salutarlo, è stato quando hai incrociato il suo sguardo, che ti sei accorto per la prima volta di quanto amore provava per te? È stato quando ti ha abbracciato, quando ti ha stretto a sé, in quel modo dolcissimo che è soltanto suo, che è soltanto VOSTRO, che hai scoperto di amarlo a tua volta? È stato quando le vostre labbra si sono sfiorate, tremanti, calde, mischiando il vostro respiro e la vostra anima, che Hisashi Mitsui ha incominciato a vivere?
- Negli anni trenta, gli architetti poterono approfittare di una lieve distanza dalle opere seminali del "periodo eroico". L'arch…
Opere seminali… Ah, come se potessero essere messe a confronto con ciò che gli ha combinato Aki l'altro giorno… il suo corpo, ricoperto del loro sperma, mischiato…
( Hisashi, sei stupendo…)
spalmandolo con le dita fin dentro il suo corpo… e poi leccare via ogni singola scia, ogni impronta digitale intinta di liquido seminale sulla sua pelle calda…
( Hisa, ti amo…)
Eppure, quel boccone amaro da inghiottire arido, senz'acqua. Non è venuto al suo discorso, non è venuto ad incoraggiare il suo ragazzo, diamine, l'UOMO CHE AMA! Ha preferito la pesca. Ha preferito stare lontano da lui, piuttosto che aiutarlo… sa che è nervoso, sa che non riesce mai a ricordarsi il pezzo su quella stramaledettissima Penguin Pool di Lubetkin, sa tutto, maledizione!!!
- A proposito degli sviluppi tracciati negli anni trenta, è cruciale cogliere il giusto equilibrio tra idee originali
( bleah, che schifo, Akira! Non puoi versarmi quell'intruglio addosso! Panna, tequila e succo di pomodoro?
Oh, ma amore, non ho intenzione di leccare questa roba…
Allora che…
…ho intenzione di leccare TE…)
- …ed elementi ereditati,
( Ringrazio sempre l'ottima qualità dello sperma del tuo babbo che ti ha fatto così, Aki!)
- …tra stimoli del momento
( Perché non sei venuto, Aki? Perché mi hai lasciato da solo?!)
- …ed echi lontani
( Hisa, ti amo)
- …nella storia dell'architettura.
Scaccia questi pensieri, scacciali, Hisashi, tra poco tocca a te!
- Gli intellettuali radicali del tempo nutrivano un'avversione quasi patologica per la meccanizzazione…
( No, Aki, il vibratore con gli spuntoni NO!)
- Comunque vi era una generale soddisfazione postbellica…
( Aaaah, una sigaretta dopo il sesso è la cosa migliore!
Aki?
Sì?
Quella è una sigaretta di cioccolata.
Beh, è il concetto che conta… in fondo neanche noi abbiamo fatto sesso…
Veramente, io mi ricordo diversamente… almeno da come urlavi…
E io ti dico di no!
Ma…
Hisa…
Sì?
Non abbiamo fatto sesso…
Ma…
Abbiamo fatto l'amore.)
- … di quanto lo fossero l'ideologia sociale astratta di De Stijl o del Bauhaus, la macchina feticista del Fut…
( Le giarrettiere, Hisa, mettiti le giarrettiere… il collarino di borchie, uuuuh, sì, lo adoro!)
- …ma in Gran Bretagna sarebbero state le versioni "annacquate" dell'architettura moderna a riscuotere sempre grande interesse.
( Un'ALTRA volta nella vasca?
Già!
ANCORA?
Sì!
MA E' LA QUARTA VOLTA IN 10 MINUTI, AKIRA, SONO STANCO!!!)
Ecco, manca pochissimo, Kogure ha quasi finito.
Ma … che strano. Ha allungato i piedi per sgranchirli un po', ma non c'è riuscito... Eppure era sicuro di non stare vicino alle gambe del tavolo… O mamma… NON può essere una gamba del tavolo, visto che generalmente i pezzi di legno non ti accarezzano l'interno coscia con fare sensuale. Non può essere, non può… Con fare vago, getta la matita oltre il bordo del tavolo e si china a raccoglierla. Con l'altra mano, solleva leggermente la tovaglia, e si ritrova davanti il suo peggiore incubo. Sendoh. Sendoh e il suo migliore sorrisino da pervertito. - Ciao amore!- bisbiglia piano il porcospino. Mitsui strabuzza gli occhi. - Aaaaaaaaaaaah!!!!!- urla sussurrando Hisashi, - Akira! Akira, esci fuori da là sotto! - Non posso, mi hai chiesto di starti vicino, e ogni tua richiesta è un ordine! Hisashi lascia ricadere la coperta, nasconde la visuale, si rialza tremando.
Non può essere. Hisashi… devi esserti addormentato, sì, è certamente così, stai ronfando alla grande, e adesso il Gorilla ti tirerà un pugno, uno di quelli micidiali che riserva sempre ad Hanamichi… sì, sì, fai opera di autoconvincimento…
Mani invisibili accarezzano il suo pene sopra la stoffa dei pantaloni, lentamente, a dita aperte, pronte a coccolare il suo sesso ormai viziato….
Stai sognando, non c'è altra spiegazione…
La lampo scende, con un leggero ronzio metallico. Mitsui si passa la mano tra i capelli sudati, prende a torturare la matita tra le mani….
Un sogno, è solamente un sogno…
Cerca di accavallare le gambe nel disperato tentativo di fermare quell'involontario spogliarello, ma le mani non demordono, gli aprono le gambe a forza, gli calano le mutande fino alle ginocchia. Dita curiose incominciano ad accarezzare.
Col CAZZO che è un sogno!
Un gemito gli esce dalla bocca. Si nasconde il viso tra le mani… tra poco deve parlare e quell'idiota gli si è messo a fare un pompino!
MA IO LO AMMAZZO!!!
Le mani accarezzano, impugnano il pene e lo scostano delicatamente, una lingua
( una , dieci, cento, quante?)
lecca, umida, il solco alla base del pene, là dove cominciano i testicoli gonfi e bollenti. Sa che Akira ha gli occhi aperti, mentre lo fa, e ha l'altra mano appoggiata sul ginocchio del suo Hisa, chino tra le sue gambe. Sente le punte dei capelli ritti dal gel strofinare contro il legno del tavolo.
Gli scappa un altro gemito, più forte. Akagi gli scocca uno sguardo, preoccupato dalle sue guance paonazze. - Ehi, stai bene?- gli bisbiglia il Gorilla, coprendosi la bocca con una mano per non farsi notare. - No, mal di pancia- sussurra Hisashi, e inorridisce, visto che ha risposto con una vocina flebile e stridula, come Puffetta. Non va per nulla bene. Odia Puffetta! Odia tutti i Puffi, quando trasmettevano il cartone faceva sempre un tifo sfegatato per Birba, il gatto di Gargamella. E adesso….
Akira lo prende in bocca. Completamente. Sa che è quasi impossibile inghiottire un sesso intero, specie delle sue dimensioni, ma quando si impegna
( e adesso si impegna, ooooh, se si impegna…),
il suo Aki riesce ad inghiottire il suo pene fino alla base, le mani ai lati dell'inguine a tendergli la pelle, la testa che va su e giù, alterna i ritmi. E i suoi occhi, come sempre… come ogni volta che inghiotte il suo pene… aperti.
Gemito, un 'altro…stringi i denti per soffocare un urlo, mentre ti osservi casualmente le mani e i capelli. Sperando che la tua pelle non abbia assunto tonalità bluastre…. Sperando che i tuoi capelli corti non siano stati sostituiti da una chioma bionda e lunga…. Sperando che non ti sia comparso un cappello bianco a forma di fagiolo floscio.
Ehm… Mitsui? Apri la boccuccia, è il tuo momento. Ti schiarisci la voce e lisci le carte su cui hai scritto i tuoi appunti, cercando di ritrovare un minimo di autocontrollo. Cerchi dei ignorare la bocca di Akira avviluppata al tuo pene mentre parli.
- Il maggior architetto degli anni trenta in Gran Bretagna fu indubbiamente Lubetkin…
Da bravo, così! Hai ripetuto talmente tante volte questa parte, che ormai le tue labbra si muovono automaticamente, senza l'ausilio del cervello. Grazie al cielo…
- … aveva studiato a Parigi nell'atelier di Perret dove era stato iniziato ai segreti della costr…
( Aki, dovremmo rinnovare un po' la nostra vita sessuale…
Interessante… che posizione vuoi provare?
Io…
La 69? La 67? La 34? Uuuh, ne conosco una fighissima!! Praticamente tu ti devi mettere…
Aki?
Sì?
Zitto e baciami!)
- … e aveva assimilato i principi dei " Cinque Punti di una Nuova Architett…
( Ora, Hisa mio bello, ti farò vedere i tuoi Cinque Punti Magici… mostra allo zio Sendoh il tuo bel corpicino…)
- … gli appartamenti progettati da Lubetkin nel 1928-31 erano una soave reinterpretazione della Maison Coo…
( Aki, non mi pare che nel cartone della Disney, Tarzan indossasse un completino di pelle borchiato…
Quante storie… vuol dire che non vuoi inseguirmi? Se non ti piaccio vestito da Jane, mi vestirò da Cita…
Ma perché proprio a me…
Trovato! Mi hanno detto che Baghera indossava dei collarini in pelle nera molto affascinanti…
Baghera era un personaggio del LIBRO DELLA GIUNGLA, amore…
Ah, dettagli, dettagli… allora, te lo metti?Eh?Eh?)
Un eco nella sua mente lo avverte che sta arrivando il momento critico, il momento in cui deve raccogliere tutta la sua lucidità mentale per ricordare bene il pezzo… ma Akira Sendoh lo precede, e aumenta il ritmo delle sue succhiate. Più forte, le sue labbra scorrono lungo la lunghezza del suo pene in un movimento a stantuffo da ottenebrargli la testa…
Ok, quella era la sua più grande fantasia nascosta , ma aveva sempre sognato accadesse davanti ad una platea vuota, non dinanzi ad un centinaio di persone venute ad ascoltare quanto erano belli gli scivoli della Penguin Pool a Londra!
Il pene è nella sua bocca, intero, inghiotte…
Ok, magari non tanto belli…
…Fino in fondo, sbatte contro il retro della sua gola…
Per nulla interessante…
Coperto di saliva, stretto tra quelle labbra che tante volte ha divorato…
Noiose!!! Decisamente, meglio pensare ad altro!!
- Tra le loro prime commesse, due furono per lo zoo di Londra: la Penguin Pool e la Gorilla House…
Oooh, guarda, Mitchi! Il Gorilla si è drizzato di colpo, sbarra gli occhi. Come mai? Magari ha scoperto che allo Zoo di Londra c'è una zona eletta col suo nome…
… o forse ha sentito anche lui il lieve sbattere ritmico e rapido della testa di Aki contro il piano del tavolo. Il porcospino ci sta dando alla grande, eh?
…Cavoli… non riesco più a pensare…
Con un'aria vaga, Akagi fa cadere la gomma a terra, si china a raccoglierla, ma non fa in tempo. Una mano, la mano di Akira precisamente, spunta da sotto la tovaglia e gliela porge educatamente.
Ora riesci fare 2+2? Quel rumore ritmico sotto il tavolo?Le guance rosse di Mitsui, gli occhi lucidi ? Quel rumore di singhiozzi soffocati, un lieve profumo di sesso nell'aria ….
OH MIO DIO, pensa Akagi, C'È UN SENDOH SOTTO AL TAVOLO!!!
O porca!!! Deve fare qualcosa, sì, deve fare qualcosa! Deve distrarre l'attenzione della platea su di sé, per aiutare Hisashi… Trovato! Lancia al pubblico un sorriso scintillante, smagliante, inclina le sopracciglia come l'eroe delle soap opera che Haruko vede sempre…
Dalle prime file scoppiano a mitraglietta gemiti di terrore, un paio di ragazze si nascondono il viso tra le mani. Da qualche parte, un neonato scoppia in lacrime.
Ok, capito, meglio non sorridere.
D'altronde, Mitsui se la sta cavando alla grande. Sempre detto che il cervello di quel ragazzo non è situato nella scatola cranica. E adesso ci mette la mano sul fuoco, oh sì, il suo ' cervello' è ai lavori forzati. Soffoca un risolino contro la mano. Il neonato di prima scoppia di nuovo in lacrime.
Coraggio, Akagi, controllati!!
Mitsui termina il discorso, e pochi attimi dopo, si morde le labbra, sbarra gli occhi. Ha raggiunto l’orgasmo. Si accascia floscio sullo schienale, e Akagi nota una cosa, lo nota con un sorriso interiore, prima di incominciare a parlare a sua volta. Una mano è spuntata da sotto il tavolo. Tra le sue dita stringe amorevolmente quelle di Mitsui.
La conferenza è finita. La sala si è svuotata, e il preside si è congratulato con lui per l'ottima presentazione del discorso, Hisashi gli ha stretto la mano , affondato nella sedia. Non si è praticamente mosso. Ora la sala è vuota.
- Akira,avevi detto che non saresti venuto. - Mi hai chiesto di starti vicino. - Non così vicino! - Avevi bisogno di me! - Cosa? Io non avevo… - Oh, andiamo! Non ti saresti mai ricordato quella cacchio di Penguin Pool senza il mio aiuto. - Sì che me lo sarei… - No, perché eri troppo nervoso. E quando sei nervoso ti si blocca la gola e non riesci a parlare. - Vuol dire che ti sei messo a farmi un pompino davanti a duecento persone solo per distrarmi e farmi dire bene il discorso? - Beh… ha funzionato, no? - Io ti uccido. - No, mi ami troppo. Silenzio. Poi:
- Aki, guarda che ora puoi uscire da sotto il tavolo, siamo rimasti soli. - No. - Perché? - Ecco…- bisbiglia Akira, e dal tono di voce, Hisa capisce che ha di nuovo il suo sorriso da pervertito,- ...vedi, non ho capito bene il tuo intervento. Non è che potresti ripeterlo?
Più tardi, casa Mitsui: - Cara, dove è finito tuo figlio? - Ah, sì, ha telefonato prima il suo compagno di squadra, quell'Akagi. Dice che Hisashi tornerà molto tardi. - Molto tardi? - Sì, per quel discorso. Ha detto:' signora, non si preoccupi, suo figlio ha trovato una platea ingorda…coff coff ( e qui ha tossicchiato, che strano! Come si fa a prendere la tosse con questo caldo?) … delle sue parole e tornerà tardi. Molto, molto, molto tardi.’
- Hisa? - Dimmi Aki. - Non ti abbandonerò mai. - Lo so, Aki. - Hisa? - Sì? - Ti amo.
FINE^_^!!
Ta-daaaaaan^_^! Elfuccia, ti piace? Tutta, tutta, tutta per te!^_^… so che non è il max, ma ci tenevo a farti i miei migliori auguri di buon compleanno!!! AUGUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! UN BACIONE ENORME!!!
per i commenti, a tesla_vampire@mns.com ... ^_^ un bacione a tutti, ciao!!!!!
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