parte III di Yuki
Il bonzo fissava senza sosta il giovane. La frangia castana ricadeva sulle palpebre chiuse, coprendo completamente il sigillo di controllo, postogli sulla fronte.
Anche se all’apparenza non sembrava, soprattutto di ‘mentalità’, quel ragazzino era cresciuto molto, da quando l’aveva liberato dalla prigione naturale. I suoi occhi, se pur sempre da bambino, a volte assumevano espressioni profonde..e, in alcuni casi, persino mature.. Quando Sanzo stesso era stato ferito gravemente, al momento del ‘risveglio’ aveva notato uno sguardo diverso nel suo Goku..
‘ SUO? ’
Fondamentalmente, quel ragazzino, era come se fosse suo ‘figlio’… Un bel figlio. Dagli splendidi occhi dorati..nei quali una persona, è capace di annegare in meno di un secondo appena incroci il loro sguardo..(N.d.A – eemmh..scusami..Sanzuccio, ma, sinceramente, un figlio, NON si guarda così..non so te!!!.. -)
‘Ma che..diamine..MIO?..MIO cosa?..’
Il venerabile continuava a porsi quella domanda. Mille pensieri vorticavano nella sua testa. Non riusciva a distogliere lo sguardo da Goku, che in quel momento era teneramente addormentato in posizione fetale, con i pugni chiusi..’proprio come un moccioso’, bofonchiò il bonzo.. L’uomo di ‘ghiaccio’ si alzò(N.K – chi sarebbe di GHIACCIO???- N.d.A – ZITTO e fammi scriver..SPLAT..- fine storia..l’autrice è andata a fare un giretto in un altro mondo..) (- NOOOOOOOOO…Eccomiiiiii…sono tornatala, ho la pelle dura IO!!! Ok..continuiamo..- N.d.A), si avvicinò al letto dove giaceva il demone. Gli tastò leggermente la fronte, constatò che la febbre stava rialzandosi. Si girò per andare a prendere una pezza bagnata, ma fu trattenuto. Goku, si era svegliato, i suoi occhi erano semi aperti, la mano bronzea teneva stretta quella nivea del monaco. Quest’ultimo s’accorse, che lievi tremiti attraversavano nuovamente il corpo del giovane. ‘maledizione!!’ Il biondo si guardò intorno in cerca di altre coperte, ma con risultati negativi.
- Sa..o..San..z..o. –
Il ragazzino cercava invano di parlare. Il venerabile si girò verso quest’ultimo, guardandolo, notò l’espressione estremamente spenta dei suoi occhi dorati. No, quelli non erano i suoi occhi. Lo sguardo del giovane eretico era sempre illuminato di un’intensa luce e, no adombrati come in quell’istante.
- Ho..fr..d..do…fre…o –
Sanzo lasciò per qualche istante la mano di Goku. Prese dal suo letto le lenzuola e la leggera coperta, per metterla in quello del giovane, poi alzò tutto il pesante cumulo di ‘stoffe’ e, s’intrufolò dentro il letto, accanto al ragazzo. Coprì bene entrambi. Strinse forte Goku, accarezzandogli la schiena freneticamente per far si, di scaldarlo. Il ‘piccolo’, accoccolandosi maggiormente al bonzo, alzò lo sguardo per incrociare le iridi viola.
- Sc…scu.. –
- Risparmia il fiato..STUPIDA SCIMMIA!.. –
Questa frase però, venne espressa in tono lievemente dolce.(N.d.A – se così si può dire..-)
Goku cercò di richiudere gli occhi. Sentiva sulla schiena il tocco leggero di Sanzo. Carezze fatte per scaldarlo e, che, all’insaputa del padrone di quelle agili mani, vi riuscivano benissimo. La schiena di Goku stava andando letteralmente a fuoco. Era una sensazione del tutto nuova..strana. Era..meravigliosa! Come se fosse la medicina giusta al suo male. Gli venne alla mente l’immagine delle stupende ametiste del suo salvatore. Ogni volta che le incrociava con il proprio sguardo, il cuore iniziava a battergli all’impazzata. A pensarci bene..anche adesso aveva quella sensazione. Sembrava che il cuore volesse uscirgli dal petto, tanto batteva veloce. ‘ speriamo che Sanzo non se ne accorga..’, pensò fra sé. Qualche tempo dopo, da quando era stato avvolto da quel caldo abbraccio, si abbandonò al mondo di Morfeo.
CONTINUA…
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