CIAO..IN QUESTA FF, HO MODIFICATO ‘LEGGERMENTE’ IL CARATTERE DEL BONZO CORROTTO “ . “ I PERSONAGGI SAPETE BENE, SONO DELLA MERAVIGLIOSA MINEKURA. LEGGETE E COMMENTATE! YUKI!




Neve

parte I

di Yuki


 

‘La neve..’ … ‘Sembra la pelle di Sanzo..così candida!..Chissà se anche lui è freddo come lei?’

 

Cough Cough..

 

‘Che palle..non lo sopporto quando m’ammalo..non voglio farmi vedere così da lui..’

‘…fa freddo..ma non resisto a non stare affacciato alla finestra e, inspirare l’odore buono dell’inverno..’… ‘Hakkai e Gojyo sono andati a fare rifornimento, ma finché non mi passa la febbre non possiamo ripartire..bè, è meglio che me ne torni a letto prima che arrivi San..’

 

CLAK

 

La porta si aprì all’improvviso. Il ragazzino dagli occhi dorati rimase bloccato. Due ametiste lo fulminarono. Sanzo sbatté forte la porta. Andò verso Goku, con l’intenzione di dargli migliaia di harisendate.

 

- Mi spieghi che cazzo fai???..hai la febbre e stai a ‘frescheggiare’ alla finestra!! –

 

-         San..-

 

Il ragazzo non riuscì a finire la frase. Di punto in bianco svenne. Per fortuna il venerabile, con riflessi pronti, lo prese fra le braccia, evitandogli una brutta botta. Sdraiò il demone nel letto. Era decisamente furioso con quell’idiota di una scimmia. Dopo averlo coperto ben bene, si mise nel proprio letto a leggere.

 

 

Da qui inizia il sogno di Goku..(N.d.A)

 

-         No..non morire, ti prego..sei il mio unico amico..aspetta..cerco di prenderti. Perché, perché..queste maledette sbarre non mi fanno arrivare da te. Non ce la faccio! Sniff..ti prego..NON MORIREE! SNIFF..

-         Ho freddo..ho tanto freddo..questa ‘coperta’ bianca e gelida, si è posata sulla terra, su questa grotta e, ha ucciso il mio unico amico..sono nuovamente solo..perché nessuno viene a salvarmi?..ho paura..Ho Paura..HO PAURAAA!..-

 

Fine sogno(N.d.A)

 

Goku stava tremando sempre più forte. Da più di mezz’ora stava delirando. Madido di sudore, non faceva altro che agitarsi nel letto. Sanzo, toltosi la veste cerimoniale, l’aveva appoggiata, a mo di coperta, sul letto del malato. Cambiava continuamente le pezze bagnate sulla fronte del ragazzino, in modo da far calare la temperatura, che era arrivata ad un livello esagerato. Non vedeva l’ora che Hakkai e il Kappa, facessero ritorno. Con la neve, aveva il timore che fossero rimasti bloccati. Il giovane respirava affannato, lacrime scendevano dai suoi occhi chiusi. Sanzo lo guardava con preoccupazione, mista a rabbia.

 

‘Questo idiota!! Ma non si rendeva conto di quello che stava facendo?..Maledizione! se uno ha la febbre deve stare a letto..e non affacciato alla finestra!! E’ proprio una stupida scimmia!!!’

 

Goku, minuto dopo minuto peggiorava a vista d’occhio. Aveva le labbra secche. Sanzo gliele bagnava con una pezza impregnata d’acqua. Avrebbe voluto prenderlo a schiaffi.

Hakkai e Gojyo, non erano ancora tornati. Sanzo era sempre più convinto, che fossero bloccati da qualche parte.

Dopo più di due ore, il biondo fu travolto dalla stanchezza, addormentandosi in una sedia, con la testa appoggiata nel letto del piccolo malato.

 

 

Il tremore dell’eretico, stava lentamente scemando. Un soffio caldo, gli sfiorava il viso dai lineamenti ancora fanciulleschi, benché avesse diciotto anni. Aprì gli occhi, che lucidi per la febbre, risaltavano maggiormente il colore caldo dell’oro. Puntò i laghi dorati verso la fonte di quel lieve calore. Li spalancò, vedendo il volto di Sanzo vicino al proprio. Lo stava curando. Si sentì improvvisamente spaesato. Quel volto, candido come la neve, che stava in quel momento scendendo senza sosta dal cielo, era così bello. Osservò, con estrema cura tutti i minimi dettagli del viso del suo salvatore. Un viso magro, la bocca perennemente incurvata verso il basso, come anche gli occhi. In quel momento sembrava un’altra persona. Goku desiderava toccare il meraviglioso volto del suo sole, per sentire se davvero, oltre che latteo, era anche freddo come la neve.

Tirò fuori il braccio da sotto le coperte. Lentamente, avvicinò la mano al viso niveo del giovane. Con tocco leggero, accarezzò una guancia. No,non era freddo. Come il sole, era caldo, oltre che splendente.

Il bonzo aprì di scatto gli occhi. Goku si bloccò all’istante. L’ametista incontrò l’oro. Il ragazzino non sapeva che dire..

 

‘E adesso?..’

 

CONTINUA…