Ciao carissimi lettori!...E' sempre la vostra amata Fra-chan che vi assilla con i suoi monologhi.....ora eccomi a scrivere una nuova parte di "neve" e cosa succede......????

Ne esce fuori una lemon...(per la gioia del volpino!!!)...spero vi piaccia e come al solito per ogni eventuale commento la mia mail è sempre francescadarimini@hotmail.com...

Buona lettura!

FRA-chan (inchino)


Neve

di Fra-chan

parte V

La giornata era trascorsa sonnolenta e calma come le altre..

Il volpino non aveva fatto niente di diverso dal solito seguendo i consigli di suo padre, e Hanamichi aveva passato la durata degli allenamenti a provare i tiri liberi e i fondamentali evitando la partita e il contatto con lui…

Il rossino era stato il primo a cambiarsi e a scappare dagli spogliatoi salutando tutti distrattamente….

Ora camminava verso casa rimuginando ancora…

Guardò le finestre che davano sulla strada e vide che in casa non c’era nessun segno di vita, Jin non era ancora rientrato… che scemo, quel giorno aveva il turno biblioteca e non sarebbe rientrato che dopo cena…. quindi era solo con i suoi pensieri…. ancora….

Si preparò qualcosina da mangiare visto che di lì a poco il suo lavoro al pub lo attendeva, sperava ardentemente di incontrare la persona con cui voleva parlare….

Uscì e correndo raggiunse il suo luogo di lavoro venendo accolto allegramente dal padrone…

“Hey Hanamichi! Come va? Ti vedo in forma…… sei sempre il genio incontrastato del basket?!”

“Certo………..AH..AHHHHHHH”

“Bene! Visto che sei così pieno di energie comincia a servire i tavoli…”

“Agli ordini!”

Erano le 11 e lui già disperava quando la persona che aspettava fece il suo ingresso…

Lo salutò con una mano e un sorriso, andandosi a sedere al bancone…

Il rossino si spostò al bancone invece di servire ai tavoli…

“Hey, allora genio tutto ok?!”

“Certo ti aspettavo, non vedi?”

“O….di cattivo umore…come mai?!”

“Vorrei parlarti.. in privato! Puoi rimanere dopo l’orario di chiusura?!”

“Certo… aspetta a che ora chiude?!”

“A mezzanotte stasera!”

“Ok… allora ho il tempo di cenare…”

“Se puoi resistere ceniamo insieme dopo….”

“Va bene”

Era mezzanotte e venti e il padrone del locale fece capolino dalla porta di servizio….

“Hana-kun…chiudi tu? ho lasciato la cena in caldo per te e il tuo amico… A domani!”

“Grazie… a domani!”

Poi si rivolse al ragazzo che se ne stava spaparanzato su una delle poltroncine attorno ai tavoli…

“Prendo la cena e ti raggiungo..”

“Oddio credevo che mi avresti lasciato morire di fame…..”

Hanamichi tornò con i piatti, e dopo averli poggiati sul tavolino e aver preso un paio di birre si sedette di fronte al suo interlocutore…

“Allora? Che cosa c’è di così importante e privato che ti ha spinto a chiedere la mia consulenza?!”

“Io…” fece un lungo sospiro e poi raccolto tutto il coraggio parlò "Ieri sera ho fatto sesso per la prima volta!”

“Complimenti ma…. non mi sembra un segreto di stato da discutere di notte in un locale deserto….”

“L’ho fatto con Rukawa!”

“Ah!” per poco non si strozzò con la birra.

“Proprio Ah!” Hanamichi si portò le mani al volto per nascondere l’imbarazzo che gli procurava il parlare di queste cose…

“Com’è il volpino? Intendo è….” sguardo extra-malizioso!

“SENDOH SEI UN MANIACO!”

“Come sei suscettibile!… e poi santa miseria mi stai confessando cose che non avrai detto a nessuno….. chiamami Akira!”

“Hai ragione… comunque: Akira sei un maniaco!”

“Ok… lasciamo stare i particolari piccanti e torniamo un po’ indietro.. em… come cazzo è successo?!”

“Oddio da dove inizio?”

“Dal principio…”

Fuori la neve cadeva silenziosa cullando i pensieri di chi non riusciva a dormire…. proprio come il volpino….

Ebbene si, Kaede Rukawa, l’incarnazione del termine narcolessia, non riusciva a chiudere occhio….

L’indifferenza di Hanamichi lo aveva ferito profondamente ma comunque se l’era aspettata…

^Chissà cosa starà facendo ora….^ si chiese sospirando con la fronte appoggiata al gelido vetro della finestra…

 

“Bene… fin qui ci sono…. Liti, insulti, pugni.. io ho sempre sospettato che fossero una sorta di preliminare ad un esplosione di sesso sfrenato….” Sendoh ragionava con una mano sotto il mento.

“Sesso sfrenato? Preliminari?….. mi chiedo perché cazzo ti sto chiedendo consiglio….”

“Perché sai che sono una fonte inesauribile di informazioni riguardanti il sesso…..”

“Ma finiscila……” Hanamichi stava bevendo la sua birra e mangiando un Hamburger.

“Ok…. non vorrei dilungarmi sulla mia ars amatoria…. potrei farti impallidire, quindi torniamo a te! Allora…. Siamo arrivati allo strano comportamento di Rukawa in palestra e poi al famigerato bacio al campetto…”

“Si…”

“Appuriamo una cosa… c’è stata o non c’è stata la lingua?!”

“Sendohhhhhhhhhhhh!!!!” Il rossino per poco non si strozzò con l’ultimo boccone.

“Ma per favore ci hai scopato! Quindi lingua o non lingua non mi sembra così compromettente….”

“In effetti…. beh… no, al parco niente lingua… nessuna delle volte!”

“Volte? Plurale? Ti sei fatto baciare più di una volta!” Sendoh si era allungato poggiando le mani sul tavolo guardandolo con circospezione.

“Em….v eramente la seconda l’ho baciato io…..”

“Interessante…. la cosa si fa più complicata….” era di nuovo seduto in posizione da pensatore.

“E’ lui che ha preso l’iniziativa…..” cercò di giustificarsi il rossino.

“Ma tu l’hai ri-baciato….” puntualizzò il giocatore del Ryonan.

“Si….oddio non so nemmeno il perché l’ho fatto…… e… Akira…. mi è piaciuto un casino….”

“Ti è piaciuto quindi lo hai evitato perché avevi paura delle tue reazioni…”

“Si, non ho mai provato attrazione per un ragazzo….” il rossino sembrava davvero confuso.

“Beh… ad essere sinceri Rukawa è proprio un gran bel pezzo di figliuolo…”

“Mi fai venire i brividi….” lo fulminò con uno sguardo.

“Pronto?! Non sono io che se l’è portato a letto….. ti ricordi?!”

“Lo so… ma questi tuoi commenti mi urtano…..”

“Geloso…..s ei geloso del volpino!” Sendoh rise dolcemente.

“Forse….” il rossino si passò stancamente una mano tra i capelli, e questo gesto fece scaldare il cuore di Sendoh che ricominciò a parlare ignorando la sensazione.

“Non c’è niente di male… E poi non hai niente da temere. Rukawa mi sembra un tipo fedele... e se proprio devo essere sincero se dovessi scegliere tra voi due sceglierei te.. così passionale..”

“Break….. come siamo finiti a parlare di te che vuoi svoltarti uno di noi due….?”

“O…. il passo è stato piuttosto breve…. ma torniamo alla sera incriminata.. voglio ogni singolo particolare!”

“Va bene….. siamo entrati in casa……

 *** flashback ***

Rukawa chiuse la porta dietro di se e poggiò rumorosamente le sua borsa…..

Il rossino si guardava intorno meravigliato dall’eleganza ma allo stesso tempo dalla semplicità di quella casa…..

“E’ davvero bellissima…”

“Hn?”

“Casa tua…. è… così elegante…”

“Grazie, l’abbiamo arredata io e mio padre quando ci siamo trasferiti…..”

“Tu e tuo padre…..” Sakuragi si era incupito.

“Si, io vivo con mio padre, i miei sono divorziati e io sto con lui….”

“E ora…. dov’è?!”

“In viaggio, questa notte non tornerà…. quindi abbiamo tutto il tempo per parlare….”

“Non c’è niente di cui parlare…..” sbottò arrossendo.

“Credi davvero?!”

“Ok… forse io ho qualcosa da dirti….. Lasciami in pace!”

“Lasciarti in pace?!” Rukawa era divertito (no….non sta arrivando qualche catastrofe, era semplicemente divertito… e va bene ve lo spiego…ha aggrottato le sopracciglia! massimo dell’espressione di divertimento concesso ad un ghiacciolo…NdF)

“Non scorrazzarmi intorno, non venire a casa mia, non fare quello che fai di solito….. io non ti sopporto?! Mi sembra di essere stato chiaro!…”

“Allora è per questo che mi eviti..” il volpino aveva fatto un passo verso di lui fissandolo negli occhi.

“Io…. non ti evito…”

“Davvero?”

“Beh… forse un pochino….” ammise deglutendo.

“Fino a tre giorni fa non mi evitavi…. perché ora si?!” il suo sguardo si era fatto più dolce, il rossino ne rimase affascinato.

“Non… non lo so….” rispose quindi inebetito.

Rukawa era pericolosamente vicino e lui si ritrovò ben presto con le spalle al muro….

“E’ per via del bacio?.. spero proprio di no…” sussurrò al suo orecchio.

“Bacio?! ah…. no…. non è per quello, me lo ero quasi dimenticato….” chiuse gli occhi.

“Dimenticato…. vorrà dire che ti rinfrescherò la memoria…”

“N.. no…” Ma le parole gli morirono in gola dato che le labbra del volpino erano gia leggermente posate sulle sue.

Il rossino inconsapevolmente si era passato la punta della lingua sulle labbra inumidendole e mandando a farsi benedire il famigerato self control di Rukawa che trasalendo a quella vista gli aveva affondato la mano nei corti capelli della nuca e lo aveva attirato a sé come quel giorno al parco.

Questa volta però era diverso… Hanamichi si aspettava e desiderava quel bacio…. si ritrovò a cingere la vita del volpino e a sospirare sulle sue labbra…

^E’ solo un bacio… che può succedere? solo un bacio…^ ma si sa, fare queste considerazioni è facile…. ma rispettare i buoni propositi…. è un’altra cosa!

Il rossino non immaginava di aver risvegliato la versione Rukawa-sexy-maniaco con quel sospiro di abbandono….

Il volpino passò la sua lingua sulle labbra di Hanamichi invitandolo a socchiuderle, cosa che l’altro fece naturalmente….

Dopo pochi istanti le loro lingue si attorcigliavano in un indiavolato duello, un estenuante gioco che li lasciò senza fiato…

Ormai la passione li aveva completamente soggiogati e in men che non si dica si ritrovarono sul tappeto del salone avvinghiati l’uno all’altro….

Hanamichi rispondeva ad ogni bacio, ad ogni carezza sentendo che il suo desiderio più grande era sentire Rukawa vicino, sempre di più…. quello che aveva temuto stava accadendo!

Sapeva che se si fosse avvicinato a lui più del dovuto sarebbe stato incapace di controllare il suo corpo… per questo lo aveva evitato!

Ora si trovava lì, sotto la volpe, a gemere sommessamente e a sentirlo gemere…..

Il volpino lo fissò con una muta domanda negli occhi….

Hanamichi deglutì e poi gli strinse la mano seguendolo in camera sua….

Aveva i sensi completamente annebbiati e i suoi pantaloni erano diventati strettissimi tanto da fargli male….

Si ritrovò di nuovo avvolto dal calore di Rukawa che lo aveva abbracciato facendo scorrere pigramente le labbra sul suo collo…

“Che.. stiamo facendo?!” riuscì a chiedere mentre si rotolavano sul letto e si spogliavano con movimenti febbrili.

“Ti voglio…” gli aveva risposto il volpino buttando a terra i suoi vestiti e rimanendo solo in boxer sopra di lui vestito allo stesso modo….

“Io… è sbagliato… ah… sbagliato….” Hanamichi si era inarcato contro di lui che succhiava avidamente i suoi capezzoli facendogli perdere il lume della ragione.

Ora Rukawa era risalito per guardarlo dritto negli occhi…

“Vuoi che ci fermiamo?!” gli chiese con il cuore in gola ^Fai che non dica di si…. fai che non dica di si….^

“Io… NO!” gli aveva risposto baciandolo, o meglio divorandolo in un altro appassionato bacio!

^E VAIIIIIIII !!!^ pensò Rukawa, solito motivetto demenziale nella testa!

Il volpino ricominciò a baciarlo non tralasciando nessuna parte da lui raggiungibile e poi arrivò ai boxer, che sfilò con un sorrisetto famelico che fece rabbrividire Hanamichi (caro mio sei tu che hai risvegliato la bestia…NdF)…. il quale affondò le mani nei nerissimi capelli della volpe e gli alzò la testa per guardarlo….

“Perché vuoi me? Potresti avere centinaia di ragazze….”

“Ma io voglio TE!”

Detto questo accarezzò con la lingua l’inguine (scusate il gioco di parole), per poi avvolgere con la bocca il membro del rossino che affondò le unghie nella nuca di Rukawa che si muoveva ritmicamente su e giù… causando dei gemiti sempre più forti e strozzati da parte del compagno….

“Oddio…. Oddio mio…. Kaede….Oddio KAEDEEEEEE!”

Il volpino lasciò il suo passatempo e in quel momento sentì Hanamichi che infilava le mani nei suoi boxer facendolo trasalire….

Si spostò per rendere il movimento più facile al rossino che si stupì della sua capacità di dare piacere… e soprattutto della sua voglia di dare piacere a Rukawa…

Quest’ultimo era in paradiso…

Il momento dell’unione completa era vicino, ma entrambi capirono che nessuno dei due era ancora pronto…

Continuarono a baciarsi, a toccarsi…. a scoprirsi….

Poi Hanamichi si spostò in modo che Rukawa fosse su di lui e allargò le gambe….

Il volpino sembrava esitare e Hanamichi lo fissò dolcemente…

“Che cosa c’è Kaede?”

“Io… non l’ho mai fatto (che amore..NdF)….” arrossì come un peperone e il rossino sgranò gli occhi.

“Non so come si fa…. ho paura di farti male….” concluse nascondendo il viso nell’incavo della spalla del rossino.

“Hey…..” lo invitò a guardarlo “Anche per me è la prima volta…. non credevo che per te…”

Il volpino non lo lasciò finire e lo baciò…

Hanamichi lo invitò a farsi spazio tra sue gambe e con timore e delicatezza il volpino entrò in lui…

Il rossino si tese il tempo necessario a tramutare il forte dolore in piacere e Rukawa attese respirando impercettibilmente….

Poi iniziò a muoversi lento finchè il rossino non lo implorò di aumentare il ritmo…

Il volpino lo assecondò e poi iniziò di nuovo la lenta tortura tra le gambe di Hanamichi….. L’orgasmo li raggiunse nello stesso istante e dopo un grido, svuotati e senza forze si accasciarono sul letto avvolti dalla coperta…

“E’ stato…..” Hanamichi non trovò le parole.

“Proprio così!” sussurrò Rukawa prima di addormentarsi tra le sue braccia seguito a ruota dal rossino.

*** fine flashback ***

“E questo è tutto….”

Sendoh lo fissava con occhi sbarrati!



continua...

 


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