Disclaimers: i personaggi di Slam Dunk appartengono agli aventi diritto ecc. ecc. 

Ciao a tutti mi presento, altrimenti penserete "Ma che maleducata questa ragazza...."....Sono Fra-chan ed è la prima volta che mi cimento nella stesura di una fan fiction di genere yaoi quindi siate clementi!Voi siete tutti dei grandi scrittori....(che lecchina!!!)Non ho proprio potuto resistere anche se le mie fan fictions solitamente sono più....come posso dirlo delicatamente....più SPINTE!Ok..Ok avrete capito che sono una povera mentecatta!!!Comunque spero che "Neve" vi piaccia....e per qualsiasi consiglio...critica...lancio di pomodori o ortaggi vari il mio indirizzo è francescadarimini@hotmail.com ...Ciao a tutti.


Neve

di Fra-chan

parte III

 

Mentre camminava lentamente verso casa il rossino prese coscienza di quello che aveva appena fatto….

^Signore ho BACIATO di mia spontanea volontà un ragazzo…..ma soprattutto ho baciato RUKAWA!!!^

Abbassò la testa e continuò le sue nere elucubrazioni dandosi del pazzo fino a che non giunse davanti al cancello di casa sua…decise di non entrare…..sicuramente Maki e Jin avevano molto di cui parlare…avrebbe aspettato un po’ li fuori….in fondo anche lui doveva riflettere su un paio di cose….

Intanto dentro casa…

“Davvero Jin non ti capisco….perché sei venuto a vivere qui?che cosa è successo?…..”

“Maki…per favore è una storia lunga…”

“Io ho tutto il tempo….”

“Ma non so se voglio raccontartela!”

“Perché Soichiro?!”

Aveva sussurrato quella domanda ma Jin aveva sentito il suo cuore esplodere…era arrivato il momento di mettere le carte in tavola...di dire tutto….

“Shinichi…..non so se sei pronto a capire…”

“Perché non ti fidi più di me?perché non mi racconti più cosa ti assilla?perché mi hai allontanato ed escluso dalla tua vita?dimmelo perché sinceramente da solo non ci arrivo e qualsiasi cosa sarà meglio di questo tuo comportamento…”

“davvero credi di essere pronto a qualunque cosa?!”

“Si….”disse Maki in un soffio…^Ora mi dirà che ama Sakuragi….^

“Io sono gay….”Jin era paonazzo ma continuò”E non è tutto….io sono innamorato di un mio amico…”

“Ok…va bene….ho sentito abbastanza!”

“E no….ora mi ascolti fino in fondo capitano!”

“Senti non ho voglia di sentirmi dire che ami quell’idiota di Sakuragi capito?!Non posso sopportarlo…..mi stai facendo del male non te ne rendi conto?!”

“Sakuragi?che c’entra lui….”

“Vivi con lui..passi tutto il tuo tempo a bighellonare per negozi con lui……lo vai a prendere a scuola….”Maki si interruppe quando sentì Jin scoppiare in una fragorosa risata”Che c’è di così divertente?vedermi in questo stato ti diverte?!”

“No….scusami…è che….io e Hanamichi non stiamo insieme….e lui non mi interessa……in quel senso…”

“Allora….scusami ma non ci capisco più niente….”

“Spero di non aver interpretato male questa tua scenata…beh…o la va o la spacca…poi potrai anche picchiarmi…Io sono innamorato di te…..”Jin abbassò lo sguardo imbarazzato.

“Cosa?!”

“Lo sapevo….non eri pronto…mi dispia…” non potè finire poiché si ritrovò avvolto dall’abbraccio di Maki e sentì le sue calde labbra sulle sue….

Si scambiarono un lungo bacio e solo quando non riuscirono più a respirare si staccarono…restando comunque abbracciati…

“Io….”Jin era senza parole.

“Dio santo….Soichiro io ti amo da una vita….come hai fatto a non accorgertene?!…ti amo dalla prima volta che ti ho visto a scuola….”

“Shinichi….ti amo da morire!”

Maki gli sorrise prima di impadronirsi avidamente delle sue labbra….

Il rossino intirizzito decise che il tempo concesso ai due piccioncini era scaduto e bussò fragorosamente alla porta….

I due all’interno si staccarono ansimanti e Jin andò ad aprire….

“Soichiro scusami ma non ne potevo più di stare fuori al freddo….mi si sono gelati gli arti quindi fate come se non ci fossi…io vado a farmi una doccia e poi vado al lavoro….”

“Hana non devi scusarti questa è casa tua!….e poi…non vuoi sapere la bella notizia…?”

“Non so il perché ma gia la immagino…”disse malizioso mentre un Maki imbarazzatissimo abbassava la testa.

“Io e Maki…beh…hai capito!”

“Si vecchio furbacchione…..eh…eh…senza l’intervento del grande genio non ce l’avreste mai fatta…mi devi una pizza!”

“Finiscila genio dei poveri…..e vai a farti la doccia…guarda che ore sono…”

“Oddio è tardiiiiiii”e sparì come un fulmine lasciando solo la polvere dietro di se.

Maki si sedette sul divano e Jin accanto a lui…

“Allora….devi spiegarmi un paio di cosette….non credi?”

“Da dove vuoi che comincio?!”

“Dalla cosa più semplice…perché vivi qui?!”

“E’una lunga storia….vediamo…in una lontana sera………………………..”

 

Il giorno dopo a scuola…

Sakuragi cercava in tutti i modi di evitare Rukawa…Il volpino dal canto suo era ancora troppo su di giri, non che si notasse, per farci caso e comunque sapeva che l’avrebbe visto in palestra…

Il pomeriggio, dopo essersi cambiato, il rossino schizzò fuori degli spogliatoi e chiese ad Akagi se poteva dedicarsi ai fondamentali.

“Che cosa hai detto?!”il capitano era allibito.

“Gori sei diventato sordo?!Voglio migliorare nei fondamentali!!!”

Mentre parlava sentiva il freddo sguardo della volpe sulle sue spalle, la sua era una scusa per evitarlo, lo sapeva lui e lo sapeva il volpino, ma non gli importava…

Non era da lui scappare...ma quel bacio, o meglio quei baci, lo avevano colpito più di quanto avrebbero dovuto…e superato il fatto che quelle sensazioni le aveva provate con un ragazzo, voleva capire perché la cosa gli era piaciuta tanto e continuava a tormentarlo.

Si voltò e vide Ayako che piangeva di felicità….”Oh…finalmente hai capito l’importanza dei fondamentali!!!CHE GIOIA!!!”

Hanamichi la guardò e le prese le mani…

“Si…Aya-chan….insegnami i fondamentali!solo tu puoi farlo!!!”per un attimo aveva dimenticato che quella era solo una scusa.

La riccia salì su una sedia e lo fissò con occhi scintillanti…

“Certo!dopo i miei insegnamenti brillerai come una stella….la stella più splendente dello Shohoku!”Ayako indicò un punto imprecisato del soffitto…mente lo scintillio nei suoi occhi aumentava!

Hanamichi seguì con gli occhi quel gesto e poi lo ripetè..

“Come una stella….AH…AHHHH!!!”disse ridendo in modo maniacale insieme ad Ayako…la stessa luce folle negli occhi….

Dietro di loro la palestra scomparve e apparve un mare in tempesta…..e un’onda si infranse su uno scoglio…..

Gli altri membri della squadra li fissavano e sulle loro teste apparve una goccia (avete presente quella goccia che appare nei cartoni animati quando non si capisce il senso della scena a cui si è assistito e ci si trova in difficoltà?beh…quella!)….

La follia aveva raggiunto dei limiti preoccupanti quindi Akagi decise di intervenire..

“Beh visto che siete così gasati…noi faremo una partita matricole contro 3 anno!”

I due esagitati continuarono a ridere ignorandolo….

 

Per un paio di giorni Rukawa rimase passivo…voleva lasciare ad Hanamichi la prossima mossa…

Dal suo comportamento il volpino aveva dedotto che quel bacio non lo aveva lasciato indifferente, e che il fatto che lo evitasse fosse un indizio più che sufficiente ad indicare il trambusto interiore che stava vivendo..

In fondo anche lui aveva vissuto quel susseguirsi di emozioni…Di certo non si era accorto subito di amare il rossino e soprattutto non lo aveva voluto accettare così su due piedi…quindi era del tutto naturale quella sua reazione…

^Non che sia innamorato di me…sarebbe un sogno!^si ripetè nuovamente spiandolo mentre faceva i suoi esercizi con Ayako.

Erano passati tre giorni e la situazione non cambiava quindi decise di muoversi…..

^Chissà se faccio bene ad andare a casa sua…^si chiedeva camminando lentamente, alternando il peso della borsa da una spalla all’altra, mentre la neve che cadeva lenta e silenziosa gli bagnava i capelli rendendoli ancora più scuri….in modo da rendere ancora più evidente il contrasto con il suo incarnato diafano….Arrivò davanti al cancello e sospirò rumorosamente…poi si decise a suonare.

Jin aprì la porta con un sorriso…guardò meglio e poi lo salutò.

“Oi Rukawa!”

“Em….Jin…”ancora gli sembrava strano che il ragazzo vivesse lì.

“Vuoi entrare? Se rimani li fuori ben presto diventerai un pupazzo di neve..”

“Si…Grazie!”

Chiusero la porta alle loro spalle e in quel momento Maki uscì dalla cucina con vassoio contenente due tazze di the….

“Ciao Rukawa..ti unisci a noi per il the?!”

“Hn!”

Il capitano del Kainan rientrò in cucina e Jin fece accomodare il volpino in salotto…

“immagino che tu sia qui per vedere Hanamichi….”

“Si…”mormorò il volpino.

“Ora non c’è ma tra poco dovrebbe rientrare….è andato a fare la spesa..”

“Posso aspettarlo?!”ora che aveva trovato il coraggio di andare a casa sua non se ne sarebbe andato.

“Certo….”

I tre stavano bevendo il the in silenzio quando un chiasso infernale annunciò il ritorno del rossino..

“AHHHHH….CHE FREDDOOOOO!!!”chiuse la porta con un calcio e buttò le buste della spesa a terra con un tonfo…

“Non esagerare come al solito!”urlò Jin dal salotto.

“La prossima volta allora invece di amoreggiare andrai tu a fare la sp..”si bloccò sulla porta, ancora con le mani unite in cerca di calore.

“E tu che ci fai qui?”disse rivolto a Rukawa.

“Ti sembra il modo di trattare un ospite?”Jin si alzò per fronteggiarlo.

“Jin…”iniziò il rossino e l’altro sentì un brivido di paura correre lunga la schiena. Quando lo chiamava Jin e usava quel tono voleva dire che era arrabbiato.

“Jin…..quando sei venuto ad abitare qui ti ho detto che dovevi rispettare solo UNA regola…”

“Ma non credevo che dicessi sul serio….”Ora Jin sorrideva più rilassato.

“Cristo Soichiro…un’unica fottutissima regola….te la ricordi?”

“Si…”Jin faceva fatica a trattenere una risata.

“Qual è….dilla a tutti per favore….”

“Non fare entrare volpi in casa…..”Jin rideva.

“Appunto…era così difficile da rispettare?!”

“Tu sei pazzo…”Jin continuava a ridere sotto lo sguardo divertito di Maki e quello furente di Sakuragi.

Rukawa, apparentemente incurante, continuava a sorseggiare il suo the.

“Non sono pazzo!E’ l’unica regola di questa casa: NON FARE ENTRARE LE VOLPI! E tu che fai? Ti lascio solo dieci minuti e inviti a prendere un the il re delle volpi?!…..non so se te ne sei accorto…ma lui è Rukawa il volpino per eccellenza!”

“Idiota!”era stato un sussurro ma Hanamichi lo aveva sentito e il suo corpo era stato attraversato da una scossa elettrica.

Quella sua maledetta voce……così bassa…così…SEXY!se la sognava anche la notte da quando lo aveva baciato…..

“Come ti permetti di venire a casa mia ad insultarmi? Perché sei qui?”

“Per parlarti!”

Jin e Maki si eclissarono chiudendo la porta, ma ne rimasero all’esterno per spiare….

Il rossino era teso e il silenzio di Rukawa non lo aiutava…

“Io non ti sento parlare…..o stai usando una frequenza udibile solo dai tuoi simili?”sbottò infine.

“Mi stai evitando..”

“Io cosa?!Ma tu vaneggi…..ti ignoro come sempre…”Hanamichi era paonazzo.

“Mi eviti per via del bacio…”Rukawa si voltò attirato da un vociare sommesso proveniente da dietro la porta.

“Andiamo via….”

“Perché?…io non vengo da nessuna parte con te….”

“Qui non siamo soli….vuoi mettere i manifesti?!”

Il rossino deglutì allibito al solo pensiero…

“Andiamo da me….”gli disse il volpino prendendo la sua borsa.

Uscirono lasciando Jin e Maki a rodersi il fegato……

Camminarono in silenzio per 15 minuti fino a che il volpino non si fermò davanti ad un grande cancello….sulla cassetta della posta che vi era attaccata si poteva leggere –Famiglia RUKAWA--

Dietro si scorgeva una villetta su due livelli molto elegante e completamente deserta….

La porta si chiuse con un leggero scatto alle loro spalle…

 

LA MATTINA DOPO….

Hanamichi aprì lentamente gli occhi e sbattè le palpebre più volte per abituarsi alla luce che filtrava dalla finestra…un momento: QUELLA NON ERA LA SUA FINESTRA E QUELLO CHE TENEVA ABBRACCIATO NON ERA IL SUO CUSCINO…..e nemmeno il suo orsacchiotto!

Si guardò intorno prima di avere il coraggio di guardare quel corpo stretto al suo….

“Kaede…”mormorò.

Il volpino si strinse di più contro di lui in cerca di calore…erano entrambi nudi!!!Sotto le coperte ma N. U. D. I.!!!

Il rossino fu investito dal ricordo della notte precedente…avevano fatto SESSO!

 

 

continua...


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