Ciao a tutti mi presento, altrimenti penserete "Ma che maleducata questa ragazza...."....Sono Fra-chan ed è la prima volta che mi cimento nella stesura di una fan fiction di genere yaoi quindi siate clementi!Voi siete tutti dei grandi scrittori....(che lecchina!!!)Non ho proprio potuto resistere anche se le mie fan fictions solitamente sono più....come posso dirlo delicatamente....più SPINTE!Ok..Ok avrete capito che sono una povera mentecatta!!!Comunque spero che "Neve" vi piaccia....e per qualsiasi consiglio...critica...lancio di pomodori o ortaggi vari il mio indirizzo è francescadarimini@hotmail.com ...Ciao a tutti....

di Fra-chan

parte I

Il sole in quella domenica di Gennaio era particolarmente caldo…contrastava decisamente con la distesa di neve che imbiancava tutto il paesaggio….

Un ragazzo offrì il viso pallido a quei caldi raggi e chiuse gli occhi…un’immagine gli venne subito alla mente…una testa rossa…

Aprì lentamente gli occhi e sospirò sconsolato…da quando aveva capito e accettato i suoi sentimenti per quell’idiota era diventato ancora più freddo….

Il vederlo tutti i giorni lo stava logorando…

Decise di uscire a fare una passeggiata per schiarirsi le idee..

Camminava da dieci minuti quando lo vide…appoggiato pesantemente ad una panchina, i suoi capelli erano inconfondibili….Il suo cuore accelerò i battiti…

Il rossino stava sbadigliando quando una forte pacca sulla spalla lo fece quasi strozzare, si voltò di scatto e poi sorrise..

A quel sorriso il pallido ragazzo sentì le sue guance imporporarsi…di solito il suo sorriso era maniacale ma ora era aperto e gentile… ma la sua emozione durò un attimo visto che il sorriso era rivolto ad un’altra persona…

“Hey Jin… di un po’, che scusa hai questa volta? Io sono arrivato con 20 minuti di ritardo…. e tu con quasi un’ora…….stavo per andarmene!!!”disse con tono minaccioso Hanamichi Sakuragi.

“Scusami ma mia madre ha voluto che la aiutassi..e poi non mi dire che il grande Genio non ha saputo come impiegare il tempo…”

“Ah…ah…..finalmente ammetti la mia genialità!!!!!!!”

“Oh finiscila scemo!andiamo o faremo tardi….”

“Oi un po’ più di rispetto per il grande GENIO!”

Sconsolato Jin alzò gli occhi al cielo e poi insieme al rossino che continuava a blaterare si allontanò….

Rukawa era rimasto a fissarli impalato…la gente che passava era quasi spaventata da quel bellissimo ragazzo che sembrava una colonna di ghiaccio….

“Sakuragi e Jin?”diceva nella sua mente.

“Jin e Sakuragi?”era la stessa domanda che si poneva un altro ragazzo alto e imbambolato come Rukawa.

Maki non ci voleva credere…era ancora attonito quando la figura di un altro ragazzo fermo come lui attirò la sua attenzione…

Si avvicinò piano e lo riconobbe…

“Ciao Rukawa….”esordì.

“Hn?!”il volpino si voltò quasi spaventato e per un attimo la sua espressione glaciale venne meno…

Maki ne rimase colpito….era raro, se non impossibile, suscitare delle reazioni in quel ragazzo e ora invece sembrava disperato….

“Cosa ci fai tutto solo?….dov’è il tuo stuolo di ammiratrici?”

“…..”

“E’ sempre bello parlare con te…..ora scusami ma devo segui….em…trovare Jin!”

A quel nome Rukawa si scosse…

“Vengo con te!”disse ritrovando la sua freddezza abituale.

“E sentiamo perché dovresti venire con me?!”

“Vengo e basta!”

Maki alzò le spalle in segno di resa e si incamminò con il signor “ghiacciolo” a fianco…

Era strano ma sembrava che Rukawa avesse le sue stesse intenzioni, scoprire cosa c’era e soprattutto perché uscivano insieme Jin e Sakuragi…

Camminavano da un po’ quando intravidero la testa rossa di Hanamichi e sopra ogni cosa udirono il chiasso di quell’idiota…

Jin rideva e commentava ogni frase del rossino causando sempre una nuova cavolata da parte sua…sembravano molto intimi….

Entrarono in un centro commerciale e i due “inseguitori” ne persero le tracce…

“Dannazione!”sbottò Maki subito pentendosi di avere avuto quello scatto d’ira davanti a Rukawa….ma notò che anche quest’ultimo era contrariato quanto, se non più, di lui.

Il volpino si sedette rassegnato su una panchina e Maki gli si mise a fianco.

“Allora..Rukawa…che diavolo succede?”

“Hn?”

“Non capisco perché tu sia dovuto venire con me a cercare….o facciamola finita di prenderci in giro…Stavo seguendo Jin e tu perché seguivi Sakuragi?”

“Forse anche io stavo seguendo Jin…”

Maki lo fulminò con una sola occhiata e Rukawa sbuffò….

“Non sono cose che ti riguardano Maki….”

“Senti non so il perché ma mi sembra che anche tu sia preoccupato per l’amicizia tra quei due….”

“Hn.”

“Questo è un si?”

“…”

“Rukawa….non so perché perdo tempo a parlare con te….”

“Come sapevi che si sarebbero visti?”

Quella domanda lo aveva sorpreso, quel ghiacciolo non lo guardava ma moriva dalla voglia di avere una risposta da lui….

“Beh…sono andato a trovarlo a casa…”arrossì ma poi proseguì”Em…era un po’ di tempo che quando lo chiamavo sua madre mi diceva che non c’era e mi era venuto il sospetto che si facesse negare quindi sono andato da lui….”si interruppe rendendosi conto che stava svelando più di quello che avrebbe voluto, ma anche se non si spiegava il perchè sentiva che poteva fidarsi di Rukawa…….

“Sua madre mi ha detto che era appena uscito per andare in centro e che se mi sbrigavo potevo raggiungerlo…..poi mi ha detto che sicuramente aveva appuntamento con quel suo amico con i capelli rossi…. E poi eccomi qui….”

Rukawa non lo aveva degnato nemmeno di uno sguardo ma aveva ascoltato tutto con attenzione….

“Così sei innamorato di Jin….”disse semplicemente.

Maki arrossì e poi lo fissò….

“Ma che diavolo dici?”

“La verità”

Maki lo fissò e stava per dargli un pugno quando si rese conto che Rukawa era perfettamente tranquillo e soprattutto che non lo stava guardando schifato e non lo giudicava…..

“Come lo hai capito?”ammise infine.

“Hn..”

“Non pensi che io sia un pervertito?”

“No…”

“Davvero?”

A questo punto Rukawa lo guardò sempre con la sua espressione gelida e gli disse tranquillamente…

“Davvero”

“Grazie per non avermi giudicato….”

“Non sono cose che mi riguardano…lui lo sa?”

“No…ringraziando Dio no!…credo che non mi guarderebbe più in faccia…”

“Ne sei convinto?”

“Si….ma basta parlare di me….tu sai anche troppo e ora è il tuo turno…”

“Per cosa?”

“Perché seguivi Sakuragi?”

“Hn…”

“O non te la caverai così facilmente…ti piace?”

“…”

“Ti piace lo sapevo”

“Lo sapevi? E di grazia come facevi a saperlo?”

“Me lo hai appena confermato…Era chiaro…hai reazioni solo con lui….”

“Reazioni?!”inarcò un sopracciglio.

“Si…reazioni….di qualsiasi tipo….tu sei….come dire….un pezzo di ghiaccio, scusa ma non mi viene in mente nessun altro paragone, con tutti tranne che con lui……si vede che ti fa effetto….”

“Lo amo….”ammise senza guardarlo.

“Lui lo sa?”

“Mi scannerebbe…e non è un eufemismo te lo assicuro!”

Maki scoppiò a ridere pensando che Rukawa aveva ragione.

La sua risata fu interrotta dalla voce di Hanamichi…

“Hey…il volpino in compagnia di un essere umano…che c’è sta arrivando la fine del mondo?”

I due ragazzi seduti sulla panchina si voltarono di scatto e si ritrovarono davanti il rossino e Jin che li guardavano sorpresi…

“Idiota”immancabile replica.

“Maki non capisco sinceramente cosa ti abbia detto di così divertente questa volpe imbalsamata…”

Maki scoppiò di nuovo a ridere e Rukawa sentì di essere arrossito….

Jin fissava Maki di sottecchi…era molto carino quando rideva…

“Oddio…scusatemi ma Rukawa è una sagoma…..voi piuttosto che ci fate qui?!”

I due sembravano imbarazzati ma poi Jin ripreso il suo autocontrollo parlò…

“Niente…volevamo fare un giro e così…”

“E da quando siete così amici?”quasi lo aggredì Maki.

“Potrei farti la stessa domanda…ma non sono affari miei…”rispose indicando Rukawa.

Il rossino rideva sotto i baffi e poi prese Jin per un braccio…iniziando a trascinarlo via…

“Andiamo Soichiro…o faremo ancora più tardi…volpino ci si vede domani…..Ciaoooooooo!!!”

“Ok Hanamichi….ciao!”

Si allontanarono lasciando i due sulla panchina a bocca aperta…

“HANAMICHI?!”Maki era senza parole.

“LO HA CHIAMATO SOICHIRO….A ME DI SOLITO MI CHIAMA VOLPINO….VOLPE…..SCEMO…..MEZZA SEGA…..MA NON MI HA MAI CHIAMATO PER NOME……NON SO NEMMENO SE LO CONOSCE IL MIO NOME QUELL’IDIOTA!”Rukawa era furioso anche se la sua espressione non era cambiata….

La gente li guardava intimidita…

“Mamma….che cos’hanno quei due signori?”chiese un bambino fissandoli.

“Non lo so…..saranno sicuramente drogati….ah questi giovani d’oggi!”

Il giorno dopo…

Gli allenamenti erano iniziati da un po’ quando Hanamichi si ritrovò di fronte Rukawa che aveva un’espressione più cupa del solito…

*Idiota te la spassi con Jin…maledetto!*

“eh..eh…finisce sempre così…Genio vs Volpe…!”

“Smettila di blaterare idiota!”

“Hai detto addirittura una frase con soggetto, verbo e complemento.Ma bravo…la volpe fa progressi!”

“ti ho detto di finirla….GIOCA!”

“Non ti scaldare mezza sega…”

“SMETTILA!”

“Hey volpino che ti prende?”il rossino non capiva quello scatto d’ira, discutevano sempre ma lui non si infuriava mai così.

“NON CHIAMARMI COSI’!!!!”

“così come?…Rukawa ma sei impazzito?!”

Gli altri ora si erano fermati, non sembrava la “solita” rissa…

“Hey che succede?”chiese Mitsui.

“E che ne so?!Il volpino ha….”non finì la frase poiché Rukawa lo aveva addossato al muro con forza.

“TI HO DETTO DI NON CHIAMARMI COSI’!!!”

“Ti ho sempre chiamato così! Che c’è oggi non hai fatto il tuo solito riposino?!”

“DI UN PO’ ALMENO LO SAI IL MIO NOME?”

“Ma dico sei completamente andato?!”

“RISPONDI!”

“Certo che so come ti chiami…:Rukawa!”rispose sconcertato.

“IL MIO NOME IDIOTA!”

“Si…”

“DILLO!!!!!!”

“che ti prende?...”non ci capiva più niente.

“DILLOOOOOOOO…..”

“Ka…Kaede!”

Il volpino lo lasciò e riprese a palleggiare come se niente fosse…

“Ma che è successo?!”chiese Ryota a Mitsui.

“E io che ne so…..chi li capisce è bravo….”

Hanamichi si riscosse e si avventò su Rukawa…

“MA TI FUMI I FONDI DEL CAFFE’ LA MATTINA?”

“Hn…”

“HN?HN??? SEMPRE QUESTA RISPOSTA…MA TI RENDI CONTO DELLA SCENA DI 30 SECONDI FA? ERI POSSEDUTO PER CASO?”

“uff…”

“VOLPINO NON SBUFFARE QUANDO TI PARLO!”

BONK…..BONK

“finitela!!!”Akagi li fece calmare e l’allenamento continuò.

Rukawa camminava a testa bassa ignorando il resto del mondo come da sua abitudine…

*Ma che accidenti mi è preso? Fargli quella scenata..Kaede sei un vero volpino!Ma ne è valsa la pena..vedere le sue labbra pronunciare il mio nome con quella sensualissima smorfia…mmmmm *

“Rukawa….”

Un saluto lo ridestò dai suoi pensieri che stavano scivolando pericolosamente sul piano hard….

“Hn?”

Jin se ne stava sorridente appoggiato al cancello…

Rukawa lo oltrepassò senza rispondergli ma il giocatore del Kainan parlò di nuovo….

“Senti sai se per caso Hanamichi ha finito?”sorrise di nuovo.

Il volpino sentì di nuovo la rabbia impadronirsi di lui ma si trattenne….

*Che diavolo vuole questo dal MIO Hanamichi?…e perché ha quel sorriso irritante sulla faccia?….Forse l’allegria di Sendo è contagiosa…..*L’immagine del giocatore del Ryonan che sorrideva a tutti gli fece quasi venire un conato di vomito…

“non so…”rispose, ma in quel momento la fastidiosa voce del rossino superò di un’ottava la frequenza consentita dalla legge trasformandosi in inquinamento acustico.

“SOICHIRO…..SCUSA IL RITARDO!”

Rukawa contò fino a 10…poi fino a 20….

“Oi Hana sei qui…chiedevo a Rukawa se sapeva dove fossi…”

“E’ meglio che oggi non ci parli….è più stronzo del solito….”

57…58…59… “Idiota!”

“Senti….guarda che io ti cambio i connotati….”

“Siete incorreggibili…dai dobbiamo andare…litigherete con calma domani…”rise Jin dando una pacca sulla spalla di Sakuragi, al che Rukawa fu tentato di strappargli i capelli e riempirlo di botte.

“Ok….e…ciao volp…”si bloccò riflettendoci prima di continuare”Ciao K.A.E.D.E.!”aggiunse con un sorriso di beffa prima di sparire…

Rukawa si sciolse come un gelato….

“Così ha voluto che lo chiamassi per nome…”

Jin rideva e Hanamichi lo fulminava con lo sguardo.

“mi dici che ci trovi di così divertente?”sbottò il rossino.

“Rukawa è geloso marcio….”nuova risata.

“Geloso di che?”

“Di chi…”

“Ok professorino…..geloso di chi?”

“Di TE! A volte fa proprio bene a chiamarti idiota…”

“Non contare troppo sulla tua buona stella Jin….”

“ok…Beh…Rukawa è geloso marcio della nostra amicizia..sono quasi sicuro che tu gli interessi….e crede che noi due…”

“Che cosa?..Senti Soichiro solo perché tu sei…”arrossì senza finire la frase.

“puoi dirlo….omosessuale, gay, checca…frocio….”

“Finiscila!”

“Ancora ti imbarazzi?…Scusami….sai ci stavo pensando..tra poco la voce girerà e lo capirei se non volessi più frequentarmi, hai gia fatto troppo per me….”

“oi….smettila!Sai che non me ne frega niente….quante volte dobbiamo fare questo discorso?”

“A…a volte non sembri neanche tu … sembri quasi maturo…”

Il rossino gli mise il braccio destro intorno alle spalle e con il pugno sinistro gli “grattò” la testa…

“Ah…Ah….il genio è una fonte inesauribile di sorprese!!!!”

“Mi fai male scimmioneee!”

Camminarono ancora un po’ scherzando poi Hanamichi ritornò serio e gli fece una domanda…

“Come va a casa?!”Jin mutò immediatamente espressione e sospirò prima di rispondere.

“Così…io….non credo di poter….lui…”sentiva le lacrime pungergli dolorosamente gli angoli degli occhi ma si trattenne….

“Nessun miglioramento quindi…..”

“No!…anzi…prima mi ignorava.ora mi insulta….”

“Tuo padre è solo…spaventato!”

“E io non lo sono?Credi che per me sia facile?….io vorrei andarmene…soprattutto per non costringere ancora mia madre a fare da paciere…”

“Allora vattene!”

“La fai facile, tu non devi rendere conto a nessuno!”si morse subito la lingua.

“Gia..”Hanamichi era triste.

“Scusa….Scusami!sono un insensibile!”

“Tu un insensibile?Ma non dire cazzate…piuttosto….il tuo divano è ancora agibile….”

“Il mio..”Jin rise”O…il MIO divano….”

Il giocatore del Kainan tornò indietro con la memoria ad un mese prima….

§- Quella sera nevicava molto forte…

Lui era seduto su una panchina senza giacca..ma non sentiva freddo…il suo sguardo era perso nel vuoto….non sentiva niente!

I suoi genitori avevano scoperto che era gay…o meglio glielo aveva detto lui…

La scenata che ne era seguita era stata terribile, suo padre gli aveva detto delle cose tremende e lui era scappato via piangendo…Doveva essere lì da almeno tre ore quando una mano gli si era posata sulla spalla riscotendolo da un pericoloso torpore e una voce lo aveva spaventato…”JIN?!”

Sakuragi lo aveva portato a casa sua senza fare domande…

Gli aveva portato una tazza di tè bollente e poi gli aveva dato una sua tuta giacché i suoi vestiti erano gelati….

Non aveva chiesto nessuna spiegazione ma lui si era sentito in dovere di dargliela ….e soprattutto aveva bisogno di parlare con qualcuno….

Il rossino lo aveva ascoltato in silenzio poi aveva sorriso…”Bene! Per stanotte dovrai accontentarti del divano….non è comodissimo ma è meglio di una panchina!…ti prendo le lenzuola e le coperte…”

E così era sparito nell’altra stanza..lasciandolo a bocca aperta…Lo aveva accolto in casa, lo aveva scaldato, lo aveva ascoltato e ora gli offriva perfino un letto…

“Grazie..”era riuscito a mormorare quando lo vide rientrare con l’occorrente in mano.

“Di niente…il mio divano è sempre a tua disposizione…ma non pensare nemmeno lontanamente che ti prepari io il letto!”

Jin rise….

“Hey ma allora sai ridere…..Comunque il genio non si abbassa a fare certi umili lavori….quindi…..ecco il necessario e buonanotte….Ah…io domani mi sveglio presto…..tu forse è meglio che non vai a scuola…”

“Gia…”

“Buonanotte…”

“Buonanotte e grazie ancora…” -§

La voce del rossino lo riportò alla realtà….

“Si…mi servirebbe una cameriera….”

“Semmai un cameriere….”puntualizzò Jin dandogli un leggero pugno allo stomaco.

“Ops….certo!”

“E per quando ne avresti bisogno?”

“subito….”

Jin lo guardò mentre si scaldava le mani soffiandoci sopra…

“Grazie Idiota!”

“Mi stavo per commuovere dato che sono un Genio dal cuore tenero ma quell’idiota potevi risparmiartelo….Non basta la volpe?ti ci metti anche tu!”

“Ah….stavamo finendo un discorso se non ricordo male…”

“Per me è finito quando hai parlato di gelosia..il ghiacciolo sarebbe geloso giusto della sua bici…..e poi carino…..tu hai altro a cui pensare!”

“……”

“Maki ti dice niente?!”

“Em….allunghiamo il passo……o faremo tardi…”

“Ahhhhh….”la risata di Sakuragi si perse nel buio. 

continua...

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