“nessun rimpianto” è una
canzone degli 883 che per esigenze di copione ho riadattato trasformando il
femminile in maschile.
No, non ci credo!! Ho
scritto un’altra song fiction nonostante quella di prima non era un gran ché?!
Ma questa è differente… questa ha fatto piangere la mia Senpai, la mia mammina
e anche la sottoscritta, quindi… è bella!
In ogni caso, secondo me,
Mitsui e Testuo sono stati insieme, questa né è la prova, io c’ero, so come
sono andati i fatti. Se non sbaglio ne ho parlato anche nella prima fan fiction
depositata in questo sito, quindi… è vero!
Per chi la pensa come me
scriva all’indirizzo Mitchi131421@yahoo.it
, per chi la pensa diversamente… mi faccia sapere lo stesso, sono molto
curiosa!!
Kiss kiss.
Dimenticavo… i personaggi
non sono miei e neanche la canzone.
Nessun rimpianto
Di Mitchi131421
E
successo a tutti però poi
Ti
alzi un giorno e non ci pensi più
Lo
scorderai
Ti
scorderai di lui
È da un po’ di tempo che ho cambiato vita, ora sono un normale ragazzo che va a scuola e gioca a basket, non mi manca la vita passata. Per carità! Quello è stato uno sbaglio, ma… mi manchi tu.
“Non
ti preoccupare, adesso che hai ricominciato con il basket lo dimenticherai”, va
bene, forse con un po’ di tempo riuscirò a rimuoverti dai miei pensieri,
tuttavia solo tu riuscivi a farmi sentire bene con me stesso.
Quando
ero triste tu eri con me, quando, dopo una furente fuga dalla polizia, mi
faceva male il ginocchio, tu asciugavi le mie lacrime e baciavi la mia bocca,
perché ti piaceva il sapore salato.
Solo
che non va proprio così
Ore
spese a guardare gli ultimi
Attimi
in cui tu eri qui con me
Dove
ho sbagliato e perché
Non
riesco a dimenticarti, giuro non ci riesco.
Quando
ti ho parlato della rissa che volevo fare tu mi hai chiesto dieci, cento, mille
volte se ero sicuro, ti ho sempre risposto di si. Ti ho sempre detto che volevo
vendicarmi di quel nano bastardo, ti ho sempre detto che se non andavo io ai
nazionali allora non ci doveva andare nessuno… ti ho sempre mentito!
“Tu
non vuoi tutto questo Mitchi, io credo che tu voglia solo giocare a basket”
“Anche
se volessi non potrei Tetsuo! Il ginocchio mi fa ancora male!”.
Era
la prima volta che ti rispondevo con rabbia ed era anche la prima volta che tu
mi hai tirato uno schiaffo.
“Balle!
Tu stai meglio di me, tu sei solo un ragazzino viziato, se vuoi fare quella
stronzata, falla! Io sarò sempre con te perché ti amo, ma sappi che non
approvo”.
Forse
lì ho sbagliato.
Ma
poi mi son risposto che
Non
ho nessun rimpianto
Nessun
rimorso
Soltanto
certe volte capita che
Appena
prima di dormire
Mi
sembra di sentire
Il
tuo ricordo che mi bussa
Mi ricordo che certe notti venivi a bussare alla mia finestra, l’edera messa da mia madre è servita a qualcosa! Io ti facevo entrare e dormivamo insieme nel mio letto.
Tu mi racchiudevi nel tuo abbraccio, quasi a proteggermi da tutti i mali del mondo, non mi hai mai costretto a fare l’amore con te, hai sempre detto che preferivi tenermi tra le braccia e baciarmi dolcemente, quello era il tuo vero io, la faccia che mostravi solo a me e che io ricerco da quando non ci sei più.
Come
dicon tutti il tempo è
L’unica
cura possibile
Solo
l’orgoglio ci mette un po’
Un
po’ di più per ritirarsi su
Però
mi ha aiutato a chiedermi
Se
era giusto essere trattato così
Da
una persona che diceva di
Amarmi
e proteggermi
Prima
di abbandonarmi qui
Ti ho rivisto l’altro giorno quando sono uscito dall’ospedale per il controllo al ginocchio, tu eri in moto e ti sei fermato a parlarmi fumando una sigaretta. Volevo raccontarti tutto quello che era successo in quei giorni in cui non ci sei stato, ma tu mi hai chiesto dei miei capelli.
Volevo
dirti che ti stavo dimenticando grazie ad una persona, si, proprio quel ragazzo
di cui parlavo sempre, ho ritrovato il tuo animo gentile dentro Kiminobu. Anche
se sembra che sia io a difenderlo e lui, invece, a restarmi accanto dicendomi
che andrà tutto bene.
In
fin dei conti hai fatto la cosa più giusta a lasciarmi, a dirmi che non volevi
ostacolare il mio ritorno al successo con il basket.
A
me sembrava una scusa banale. Dillo! Volevi che io mi mettessi insieme con la
persona dei miei infiniti discorsi.
Tu
sei l’unico a cui ho raccontatoli mio passato da basketman.
Ti
ho raccontato dell’infortunio e di quel ragazzo dolce che veniva a trovarmi
ogni giorno all’ospedale, che mi diceva di non mollare mai, proprio quello che
mi hai detto tu il giorno che mi hai lasciato.
Se
mi hai abbandonato, l’hai fatto solo per me, ma io ho sofferto lo stesso.
Non
ho nessun rimpianto
Nessun
rimorso
Soltanto
certe volte capita che
Appena
prima di dormire
Mi
sembra di sentire
Il
tuo ricordo che mi bussa
Ora
sono felicemente fidanzato e lui riposa sereno appoggiato sul mio petto.
Io
non voglio dormire, mi piace vedere il suo viso sereno crucciarsi quando sogna
qualcosa di brutto e mi piace abbracciarlo per difenderlo dagli stessi mali da
cui mi difendevi tu.
Di
notte sento continuamente bussare alla finestra.
Mi
dispiace!
Mitchi: sig sig… sig non riesco a fare neanche i commenti finali!! Sig sig sono troppo brava!!
Michiru:
e per niente modesta, aggiungerei, va bhè… scrivo qualcosa io visto che
l’autrice sta piangendo a dirotto (e anche a dirnove), però… io non l’ho ancora
letta, per essere sincera… aspettate un attimo, leggo e torno…
…
…
…
non
c’e la faccio, sig sig sig!!