Nel centro
del pericolo parte
I
di Aerie e Enys
"Ma
che diavolo è successo?" (... se non lo sai tu come facciamo a
saperlo noi... NdTutti - ...era un modo di dire... NdAkira - ...ahhhhh...
NdTutti - ^____^ NdAkira)
Sendo
fu il primo a riprendersi dallo shock, ma guardandosi intorno non riuscì
a capire cosa avesse colpito l'edificio. Le uniche cose di cui era
consapevole erano un gran fumo in tutto il piano e delle fiamme che
ardevano al di là di una porta a vetri miracolosamente ancora intatta.
Intorno
a sé non vide i corpi dei suoi amici, anzi sì... ce n'era uno... si
avvicinò il più possibile tra tutte quelle macerie.
"Koshino!
Koshino, riprenditi!"
Niente
da fare, il giovane non accennava nessun movimento.
La
paura si fece strada nel cuore di Akira.
"Hiroaki,
svegliati!" gridò ancora, decorando il tutto con un sonoro ceffone.
( 0__0 NdTutti - ...che manesco... NdEnys - ...avete conosciuto il lato
nascosto di Akira, lo scheletro nell' armadio, il... NdAerie - sister?
Dacci un taglio!!! NdEnys - ... NdAerie)
"Che
succede, Sendo?"
Il
campione del Ryonan si voltò spaventato, ma si rilassò subito dopo alla
vista di un Hisashi Mitsui apparentemente illeso.
"Felice
di rivederti, Mitsui... Succede che Koshino non vuole svegliarsi!"
"Prova
ancora, io vado a cercare gli altri. Dovrebbero essere nei paraggi,
controllerò bene ogni stanza"
Akira
annuì e Hisashi iniziò ad allontanarsi dai due, ma Sendo non poté non
notare il rivolo di sangue che scivolava lungo il braccio sinistro di
Mitsui.
"Ma
Hisashi, tu... tu sei ferito! Perchè non me l'hai detto subito?"
"Non
è niente, solo un graffio"
"Lascia
giudicare me"
Sendo
allungò un braccio per sollevare la manica della maglia del ragazzo, ma
questi si ritrasse fulminandolo con lo sguardo.
"Ti
ho detto che non è niente"
Sendo
non si lasciò intimidire e con un gesto deciso strappò la manica
all'altezza della spalla. Mitsui urlò dal dolore. (... spero che non
spogli le persone in questo modo ... NdEnys - ... no... le spoglia bene...
NdAerie - E tu come fai a saperlo? NdEnys - ^////////^ NdAerie - sister?
SISTER? DOVE CREDI DI ANDARE!!!!!! VIENI SUBITO QUI!!!!! NdEnys - Bye bye
^^ NdAerie)
"Te
la sei cercata, Mitsui... e questo non mi sembra solo un graffio! Stai
perdendo molto sangue. Dobbiamo tamponare la ferita. Ecco, ora ti lego
questo al braccio"
Akira
strinse la manica appena strappata sul profondo taglio al braccio
dell'amico.
"Grazie
Akira"
"Figurati.
Ma dimmi..." abbassò lo sguardo "Che cos'è successo?"
"Ero
vicino ad una finestra quando... è successo, e ho visto tutto. Un
elicottero si è schiantato sul piano sotto di questo, qualche metro più
su e per noi non ci sarebbero state speranze... Ho fatto appena in tempo a
lanciarmi nel corridoio prima che la finestra andasse in mille pezzi, mi
sono solo tagliato con un vetro. Spero solo che anche gli altri stiano
bene"
"Vedrai
che sono illesi. Sono ragazzi forti. Ora vai a cercarli" disse Akira
sorridendo. (... tsk... sai che novità vederlo sorridere... NdEnys -
Ahhhhh... quant'è bello... NdAerie - -___-;;; Kami sama... NdEnys)
***
Mitsui
lasciò Sendo e Koshino e cominciò a percorrere il lungo corridoio
cosparso di detriti: fogli di carta, penne, frammenti di legno, vetri
rotti e altro ancora. Le fiamme della stanza vicina erano state spente dai
meccanismi antincendio, ma l'ex teppista sapeva che ai piani inferiori il
fuoco era senza controllo.
Ad
un tratto inciampò su qualcosa di morbido e cadde lungo disteso, ad un
palmo dal cadavere sanguinante di un agente della sicurezza.
Con
un grido di orrore, Mitsui arretrò velocemente, scontrandosi di nuovo con
quel corpo morbido, che questa volta gemette sommessamente.
Ripresosi,
Hisashi si voltò e vide alle sue spalle, disteso con il ventre a terra,
un ragazzo dai lunghi capelli neri.
"Kiyota!"
esclamò felice. (ALLORA AMMETTILO CHE TI PIACE CALPESTARMI!!!! NdNobunaga
- ...ehm... era per vedere se eri vivo... NdHisashi - CONTROLLARE I
BATTITI DEL CUORE E' SORPASSATO ALLORA!!!!! NdNobu - ...eh sì... NdHisa -
...ah...allora va bene... NdNobu - -____- NdEnys&Aerie)
Con
tutta la delicatezza di cui fu capace, fece voltare la matricola del
Kainan sulla schiena, facendogli appoggiare la testa sulle sue ginocchia e
strappandogli un altro gemito.
"Coraggio
Nobunaga, il peggio è passato"
"C-come
bugiardo f-fai pena, Mitsui..." balbettò l'interessato, senza aprire
gli occhi, mentre Hisashi passava le mani sul suo corpo per controllare
che non ci fosse niente di rotto. (AHHHHHH!!!!!! PERVERTITO!!!!!! NdAerie
- ç____ç TRADITORE!!!!!!! NdTutte le fans) Quando arrivò all'altezza
della caviglia, Kiyota strinse i denti per non urlare.
"Ti
fa male?"
"Tu
che dici?" ironizzò il moretto del Kainan.
Mitsui
sospirò: neanche in una situazione disperata quella peste perdeva il suo
umorismo.
Meglio
così, dopotutto.
"Non
credo sia rotta, probabilmente è solo una distorsione"
"E
tu come fai a saperlo?"
"Dimentichi
che sono stato un teppista per due anni... a forza di risse, qualcosa ho
imparato anch'io!"
"Già..."
"Riesci
ad aprire gli occhi?"
A
fatica, Kiyota aprì prima un occhio e poi l'altro, guardandosi attorno
con orrore.
"Cosa...
cos'è successo?"
"Un
elicottero si è schiantato sull'edificio al piano sotto di questo. Siamo
stati fortunati"
Nobunaga
non rispose, fissando il cadavere alle spalle di Mitsui. Quest'ultimo seguì
la direzione del suo sguardo e sospirò.
"Non
sarà l'unico che vedremo, temo"
"C'è
qualcosa che non va..." sussurrò Kiyota senza staccare gli occhi dal
corpo dell'agente.
"Cosa
vuoi dire?" Mitsui era perplesso.
"Guardalo
attentamente: si trovava in mezzo al corridoio e non è stato schiacciato
da niente, inoltre le fiamme non sono ancora arrivate fin qui. Ma allora
com'è morto? A meno che..."
"A
meno che?"
"A
meno che non fosse già morto prima dell'incidente" concluse Kiyota.
"Ottima
deduzione, Nobunaga... l'ho sempre detto che diventerai un brillante
detective"
Gli
occhi di Kiyota si illuminarono al suono di quella voce.
"Shin'ichi!"
(... perchè non mi avete fatto dire "Amore"!!!!! NdNobu - ...
chiedi troppo... NdEnys - ...bastarda... NdNobu - GUARDA CHE TI HO
SENTITO!!! NdEnys - ops... Aiuto!!!!!!!!!! NdNobu)
Facendo
ricorso a tutte le forze di cui ancora disponeva, Kiyota si alzò
appoggiandosi sulla gamba sana, si voltò e volò letteralmente tra le
braccia muscolose del capitano del Kainan, sbucato da una stanza laterale.
Maki lo accolse sorridendo.
Mitsui
guardò la matricola con un'espressione indecifrabile.
/Ma
dove le trova tutte queste energie?/ pensò.
Poi
si accorse di un piccolo particolare: i due ragazzi si stavano...
/...baciando???/
"Ma...
ma... ma..." non riusciva a spiccicare parola.
I
due piccioncini si staccarono con le gote in fiamme, trovando immensamente
interessante la punta delle proprie scarpe.
"Beh...
noi due... cioè..."
"Ti...
ti crea dei problemi?" chiese incerto Maki.
"Ma
vuoi scherzare? Certo che no! Sono solo un po'... sorpreso, ecco"
assicurò Mitsui.
"Non
potremmo rimandare a dopo questi discorsi?" esclamò Kiyota
"Dobbiamo ancora trovare gli alAAAAAHHHH!"
Nobunaga
si era dimenticato della distorsione alla caviglia e si accasciò a terra
stringendola spasmodicamente.
In
un batter d'occhio Maki gli si inginocchiò accanto, senza sapere
assolutamente cosa fare.
"Nobu-chan!
Rispondi, ti prego! Calmati! Ma che gli è successo?"
"Credo
sia una distorsione alla caviglia..." rispose Mitsui "Senti,
facciamo così... Prendi Kiyota e portalo nella stanza in fondo al
corridoio sulla destra, ci sono Sendo e Koshino. Chiedi a Sendo di trovare
qualcosa per steccare la caviglia di Kiyota, dovrebbe esserne capace se
ricordo bene. Io vado a cercare Sakuragi, Rukawa e Haruko"
"Bene,
ci vediamo dopo. Ah, Mitsui?"
L'interessato
lo guardò, aspettando il seguito.
"Grazie"
concluse Maki, sorridendo.
Hisashi
ricambiò il sorriso, poi si allontanò, scavalcando il corpo dell'agente.
***
Maki
nel frattempo aveva preso in braccio Kiyota e si era incamminato verso la
stanza indicatagli da Mitsui.
"Sai
Shin-chan..."
"Sì?
Che c'è Nobu-chan?"
"Quando...
quando c'è stata l'esplosione e sono stato catapultato nel corridoio...
ho avuto paura"
Kiyota
nascose ancora di più il viso nell'incavo della spalla del suo capitano,
gesto che Maki interpretò come dettato dalla vergogna.
"Non
devi vergognarti di aver avuto paura per la tua vita... è normale, credo
che anche persone apparentemente stoiche come Mitsui, Sakuragi o Rukawa
avranno temuto di morire! Anch'io ho avuto paura..."
Maki
si era fermato e aveva sollevato il viso della matricola per poterlo
guardare negli occhi.
"No,
non hai capito..." Kiyota distolse di nuovo lo sguardo. Solo Maki
aveva il privilegio di vederlo tenero e indifeso come in quel momento.
"Io ho avuto paura di perderti" Maki sussultò "Per tutto
il tempo in cui la mia vita è stata in pericolo l'unica cosa a cui
riuscivo a pensare era che forse non ti avrei più rivisto, che forse
stavi male e io non ero vicino a te..."
Maki
sorrise dolcemente e incatenò di nuovo gli occhi di Kiyota ai suoi.
"Ti
amo, Nobu-chan"
Solo
quelle parole. Ma non serviva altro a Nobunaga, che rispose stringendosi
ancora di più al corpo dell'amico/amante e chiudendogli la bocca in un
bacio da togliere il fiato.
"Ai
shiteru, Shin-chan" (ç___ç me tanto commossa... NdAerie - Ma che
carini... NdEnys - ... ma che strazio... NdKaede - Ka-chan!!!!!!! Ai
shiteru!!!!! NdEnys - ... hn... NdKaede - ...UN PO' PIU' DI ENTUSIASMO
POTRESTI AVERLO!!!! NdEnys - ^____^ NdAkira - AAAAAHHHH!!! L'ORRIDO
PORCOSPINO!!!!! Svengo... NdEnys - ç____ç me tanto commossa... NdAerie)
***
I
due raggiunsero la stanza in cui Sendo stava ancora tentando di svegliare
Koshino.
"Maki!
Kiyota! Come sono felice di vedervi sani e salvi!" li accolse Sendo,
poi lo sguardo del porcospino si posò sulla matricola del Kainan
"Che è successo, Nobunaga?"
"Mitsui
dice che si tratta di una distorsione alla caviglia. Ha anche detto che tu
avresti potuto steccarla alla meno peggio" rispose Maki, depositando
il suo dolce fardello accanto al corpo ancora incosciente di Koshino.
Kiyota
strinse i denti quando la sua caviglia si appoggiò a terra, ma non si
lamentò.
"Come
sta Koshino?" chiese Maki all'asso del Ryonan.
Gli
occhi di Akira si rabbuiarono.
"Non
riesco a svegliarlo. Respira a fatica e il cuore batte debolmente, ma in
generale le sue condizioni sono buone, quindi non capisco cosa..."
"Hai
provato con dell'acqua?" lo interruppe Kiyota.
"E
dove la trovo? Siamo in un piano dell'edificio ancora in piena
costruzione, il cui accesso è vietato persino al direttore dei lavori
perchè ritenuto troppo pericoloso... mi spieghi dove potrei trovare
dell'acqua?" Sendo sembrava completamente fuori di testa, vuoi per la
frustrazione, vuoi per la preoccupazione. (... mh... ottima domanda...
NdNobu)
"Ora
calmati, Akira, prendertela con Nobunaga non aiuterà né noi né Hiroaki"
intervenne Maki.
"Comunque
un modo per avere dell'acqua ci sarebbe..." insisté Kiyota,
attirando l'attenzione dei due amici "Quando stavamo venendo in qua
ho notato che una delle stanze laterali era stata letteralmente divorata
dalle fiamme... eppure di fuoco non ce n'era traccia. Allora ne ho dedotto
che, anche se questo piano è ancora in costruzione, i meccanismi
antincendio funzionano normalmente. Potremmo cercare di attivarne
uno"
Maki
lo guardò con un sorriso smagliante, mentre gli occhi di Sendo
trasmettevano solo stupore e incredulità. (0__0 anche i nostri occhi lo
trasmettono, si vede? NdEnys&Aerie)
"Wow..."
commentò il porcospino.
"Voglio
diventare un investigatore..." sorrise imbarazzato Kiyota.
"Ottimo!
Proviamoci!" si esaltò Sendo.
Calò
un silenzio irreale.
"Sì,
ma..." disse Maki "Come si attiva un meccanismo
antincendio?"
"Ci
servirebbe un accendino o un fiammifero" se ne uscì Kiyota.
"Maledizione!"
esclamò Sendo, mentre gli altri si giravano verso di lui.
"Che
ti prende Akira?"
"Beh,
ecco... esattamente ieri sera ho deciso di smettere di fumare, e..."
"TU
FUMI???" fu il grido generale.
"FumAVO,
ecco..." Sendo sembrava scocciato, incredibilmente "...ma ieri
sera avevo deciso di smettere e il primo passo era... lasciare a casa
l'accendino!" (... ma che ragazzo intelligente... NdEnys)
"Allora
siamo daccapo..." mormorò sconsolato Maki.
"Non
necessariamente" gli occhi di Kiyota s'illuminarono.
"Che
vuoi dire?"
"Beh...
che ne dite di Mitsui? Secondo me ha la faccia di un fumatore!"
"Ma
non possiamo esserne sicuri, dobbiamo pensare ad un piano B!" replicò
Maki.
"La
prima cosa da fare..." intervenne Sendo "...è steccare questa
caviglia, poi penseremo al resto"
"Hai
ragione. Di cosa hai bisogno?" chiese Maki, notando che Kiyota faceva
sempre più fatica a reprimere le smorfie di dolore.
"Uhm...
vediamo..."
"Dì
un po', Sendo... com' è che te ne intendi così tanto?" domandò
Nobunaga "Tuo padre è forse medico?"
"No,
queste sono cose che ho imparato da mia madre"
"Ah,
allora è lei la dottoressa?"
"No,
veterinaria" (… devo ammetterlo… in tutte le storie che io abbia
mai letto, e sono tante, il lavoro che hai affibbiato alla madre Aki-chan
è davvero strambo: ho letto di genitori medici, avvocati, impiegati,
perfino killer o assassini, ma veterinari mai!!!! Ma come battuta era
carina… beh… di certo sono migliori le mie ma se continuerai così
forse, e ripeto FORSE, ti prenderò come mia allieva… perché io sono
molto, e ripeto MOLTO, gentile!!! NdAerie
…-__- sono commossa… NdEnys)
Maki
trattenne a stento le risate. (^^…
qualcuno che apprezza le mie battute!!!!^^ NdEnys)
"CCCCCOOOOOOSSSSSAAAAA????!!!!!
Ma ti sembro un ANIMALE????"
Akira
lo fissò ironicamente.
"Devo
prorpio rispondere?"
Nobunaga
fremette per la rabbia, ma quando Sendo gli toccò la caviglia urlò dal
dolore.
"ITEEEEE!!!
E fai attenzione almeno, porcospino decerebrato!!!"
Sendo
lo ignorò e scosse la testa sorridendo. (… -__-
come se non sorridesse mai… NdEnys
… NdAerie
… sister? Sister? E’ svenuta… Il potere del sorriso di Akira…
-__-;;; NdEnys
… NdAerie)
"Senti
Maki... Ho bisogno di un pezzo di legno più o meno grande così, robusto
e senza schegge; poi cercami una cordicella lunga e resistente e del
tessuto da trasformare in bende. Ah! Cerca anche un legnetto molto
robusto... ti dirò dopo a cosa serve"
"Vado
e torno" disse Maki, sparendo nel corridoio.
/Torna
presto, Shin-chan... e stai attento!/ pensò Kiyota. (ç___ç poverino…
NdAerie
… kami!!! NdEnys
>__< ODIOSA!!!! NdAerie)
Due
minuti dopo, ci fu la prima esplosione.
***
La
prima cosa che Sakuragi notò quando riprese i sensi fu che qualcosa non
andava: attorno a lui era il caos più totale. Scrivanie rovesciate,
poltrone ribaltate e porte e finestre in frantumi.
Cercò
di far ordine fra i suoi pensieri confusi, tentando di capire cosa fosse
accaduto prima che perdesse conoscenza.
*FLASHBACK*
(… ed ora scoprirete quanto sono idioti i personaggi descritti da
sister Enys… NdAerie)
“Allora?
Ci state o siete i codardi che ho sempre pensato?”
“Questa
non è questione di coraggio, Sakuragi… se hanno messo un cartello
<Vietato l’accesso al piano superiore> vuol dire che al piano
superiore è vietato l’accesso!” replicò Maki.
“Ma
dai! Lo sai che nessuno di noi c’era arrivato?” Maki fulminò Sendo
con lo sguardo.
“Maki
ha ragione, ragazzi, se la sicurezza ci becca potete dire addio ai
prossimi campionati” disse Haruko.
“Che
c’è, hai paura, vecchiaccia?” Sakuragi ignorò Haruko e cercò di
provocare Maki.
Quella
mattina il capitano Akagi aveva ordinato al rossino e a Rukawa di andare
al grattacielo (che fungeva da grande magazzino) per trovare dei palloni
da basket nuovi di zecca per la squadra. (HANA E KA-CHAN INSIEME??? 0_0
NdEnys&Aerie)
Resosi
conto di aver innescato una bomba a orologeria lasciandoli da soli, il
gorilla aveva mandato Mitsui a raggiungerli (HANA, KA-CHAN E MITCHY
INSIEME??? 0__0 NdEnys&Aerie) ma, rinsavito, aveva pregato Haruko di
seguirli e tenerli d’occhio. (HANA, KA-CHAN, MITCHY E HAR… NdEnys&Aerie
E BASTA!!!!!!!!!!! NdTutti
^^;;; NdEnys&Aerie)
Una
volta entrati si erano praticamente scontrati con Maki, Kiyota, Koshino e
Sendo e avevano deciso di fare qualcosa insieme di… alternativo. (…
ehm… non siate maliziosi. Facciamo così: pensate male, anzi malissimo,
avete capito cosa fanno i nostri 8 eroi? No! Non un’orgia!!! Pensate
ancora peggio!!! Pensato??? Ecco, non è quello!! :oP
Ih ih ih ih ih!!! Avanti ammettetelo che almeno un poco sono
simpatica… non è vero??? NdAerie
NO!!!! NdTutti
…ç__ç cafoni… NdAerie)
Avevano
così scoperto che la polizia aveva bloccato l’accesso all’undicesimo
piano dell’edificio a causa di un recente caso di traffici illeciti
aventi come base quel piano, che tra l'altro era in ristrutturazione.
“Facciamo
così, mettiamola ai voti. Chi pensa che un’occhiata non può certo far
del male né a noi né a quelli della sicurezza?”
I
votanti erano otto, le mani alzate cinque: Sakuragi, Sendo, Koshino,
Rukawa e Kiyota.
“Perdonami
capitano, ma anch’io sono curioso” si giustificò quest’ultimo
notando l’occhiata di rimprovero del compagno. (DISUBBIDIENTE!!!!
NdShin’ichi
ç___ç ma… NdNobu
DISUBBIDIENTE!!!! NdEnys&Aerie
ç___ç ma… NdNobu
DISUBBIDIENTE!!!! NdTutti
>__<
BASTARDI!!!! NdNobu)
“Che
sorpresa, volpe! Anche tu curioso? Allora non stavi dormendo!” Sakuragi
apostrofò Rukawa con una vigorosa pacca sulla spalla.
Molto
vigorosa.
“Do’aho”
“Teme
kitsune!!! Come osi offendere il Tensai?”
“Senti,
Tensai dei miei stivali…” intervenne Koshino, “se vogliamo salire è
meglio che ci sbrighiamo, tra un’ora il grande magazzino chiude” (Vai
Hiroaki!!!!!! Insultalo ancora!!!! NdTutti
Che razza di amici… VI ODIO TUTTI!!!! QUANDO IO SARO’ FAMOSO E
RICCO NON VI DARO’ NEANCHE 1 CENTESIMO!!!! NdHana
Allora non c’è da preoccuparsi… NdTutti
… spiritosi… davvero spiritosi… stanno ridendo tutti…
NdHana
Ah ah ah ah ah ah!!!!!!! NdEnys&Aerie
AH AH AH AH AH AH AH AH!!!!!! NdTutti
… deficienti -__- NdHana)
“E
se non si accorgono che siamo ancora qui e ci chiudono dentro?” Haruko
era davvero terrorizzata.
“Non
preoccuparti Harukina-cara” gli occhi di Hanamichi avevano assunto la
bizzarra forma di due cuoricini “Usciremo in tempo. Vogliamo solo dare
un’occhiatina veloce veloce”
E
mentre gli altri erano alle prese con un attacco di diabete, Rukawa
guardava i due con aria disgustata.
“Allora,
andiamo?” Sendo era lanciatissimo.
“SSSSSÍÍÍÍÍÍ!!!!!!”
*FINE
FLASHBACK*
I
ricordi di Hanamichi furono interrotti da un lamento proveniente dalle sue
spalle. Si voltò facendo più attenzione possibile a causa delle varie
contusioni che aveva in ogni parte del corpo.
I
gemiti appartenevano ad Haruko.
Strisciando
su ginocchia e gomiti, il rossino raggiunse la ragazza e controllò che
stesse bene. Sospirò di sollievo quando si rese conto che aveva riportato
solo una piccola ferita al braccio sinistro, all’altezza del gomito.
Sakuragi giudicò che il taglio non necessitasse di cure immediate, così
prese a guardarsi attorno con più attenzione sperando di trovare anche
gli altri.
Sentiva
un vuoto dentro di sé, la paura che qualcuno a lui caro fosse in
pericolo.
/Chissà
dove sono gli altri… staranno bene? Ma che domande, certo che stanno
bene, sono tutti in gamba! Non si saranno fatti niente!/
Improvvisamente
Sakuragi si accorse che qualcosa non andava e ci mise poco a capire la
situazione.
/Fuoco!
Il calore si sta facendo troppo intenso, deve esserci un incendio qui
vicino! Maledizione, ma cosa diavolo è successo???/
Appoggiandosi
ad un muro, Hanamichi si alzò in piedi e raggiunse la porta della stanza
in cui si trovava con Haruko. Girò la maniglia e provò a tirare verso di
sé.
Niente.
Provò
allora a spingere. Ancora niente.
/Deve
esserci qualcosa che blocca la porta là fuori/
Poco
prima che l’esplosione si facesse sentire, un pensiero girava a circolo
chiuso nella testa di Sakuragi.
/Siamo
in trappola…/
Poi
sentì una voce familiare.
Hisashi!
“Ehi!
C’è qualcuno qui dentro? Rispondete!”
E
poi fu l’inferno. (BBBBUUUUAAAAAHHHH
AAAAAAHHHH
AAAAAAHHHHHHHH
AAAAAAAHHHHH AAAAAAAAHHHH!!!!!!!!!!!!!! NdEnys)
***
/Ma
porca miseria, questo piano è immenso!/
Mitsui
era ancora alla ricerca dei suoi amici dispersi. Era stato fortunato a
trovare quasi subito Kiyota e Maki, ma ancora non era riuscito a trovare
il volpino, la scimmia rossa e la sorella del gorilla.
Iniziava
ad essere preoccupato, temeva che fossero feriti.
O
peggio.
Certo,
Sendo era un discreto “infermiere”, ma certe cose non poteva farle
neanche lui.
Più
o meno a metà del corridoio vide che una porta era bloccata da una
scrivania rovesciata, ma dall’interno non sentiva provenire alcun
rumore.
/Devo
sbrigarmi… il fumo comincia ad arrivare qui dai condotti d’aerazione/
Cercò
di allontanare la scrivania dalla porta e si fermò solo quando la ferita
al braccio cominciò a pulsargli dolorosamente.
La
scrivania si era spostata solo di una decina di centimetri.
“Ehi!
C’è qualcuno qui dentro? Rispondete!”
Ma,
se anche dentro ci fosse stato qualcuno, non ebbe il tempo di
rispondere…
Ragazzi
non ci credo!!! Ho finito il primo, eterno capitolo!!!!! Mi rendo conto
che fa schifo, se vogliamo usare un eufemismo, ma prometto che i prossimi
capitoli saranno più avvincenti…
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